GIRONE A
Un dominio assoluto del Borgaro. La facilità con cui la squadra di Vanacore si è appropriata del girone ha fatto passare inosservate certe grandissime vittorie e reso una formalità la qualificazione alle fasi finali. Ora non resta che mettere a tacere quelle voci che consideravano morbido il raggruppamento del Borgaro: il quadrangolare finale sarà una ghiotta occasione. Molto bene anche il Volpiano che dopo un avvio promettente, si era imbarcato nel mese di dicembre. Poi la riscossa e una rimonta completata ai danni di Sparta Novara, Borgosesia e Accademia Borgomanero. E se i campioni in carica dello Sparta vanno per forza collocati tra le delusioni del girone, Borgosesia e Vda Charvensod ci han fatto divertire fino alla fine con i valdostani in rete ben 45 volte, il secondo miglior attacco dietro al solo Borgaro.
QUALIFICATE: Borgaro, Volpiano
SORPRESE: Borgosesia, Vda Charvensod
DELUSIONI: Sparta Novara
MOMENTO CHIAVE – E’ la quindicesima giornata e il Volpiano vince 2-0 sul campo del Borgosesia (gol di Gobbato e Farronato) ipotecando di fatto la qualificazione. Il turno successivo l’Accademia Borgomanero perde in casa con la Rivarolese e lo scontro diretto tra Sparta Novara e Borgosesia finisce in parità.
GIRONE B
Il Lucento mostra una maturità da grande squadra sistemandosi dall’inizio alla fine al vertice del raggruppamento. Mai una battuta d’arresto (eccezion fatta l’ultima giornata con il Cenisia), gare sempre sotto controllo e una consapevolezza dei propri mezzi acquisita negli anni sotto la gestione Senatore. Poi c’è quel Settimo, runner up della stagione 13/14. Per Ambrosini solo due sconfitte, entrambe per 1-0: contro il Lucento e in quel chiacchieratissimo derby contro la Pro di cui si è parlato fin troppo. Nelle sorprese inseriamo la Junior Biellese, per come Enrico Rossi è riuscito a gestire un gruppo complicato ottenendo risultati non eccezionali, ma comunque di buon livello. Nella cassetto delle delusioni infiliamo tre squadre, tutte per motivi diversi: la Pro Settimo Eureka, tra le squadre più talentuose, si scioglie con l’andare della stagione e non riesce mai a dare l’impressione di potersi qualificare; l’Alpignano finisce in un vortice di confusione che lo porta a perdere punti contro chiunque in un travagliato post Piazza. Situazione non gestita nel migliore dei modi, con Malagrinò e poi Lorusso a sostituire il tecnico dimissionario; il Centrocampo perché le sue gare terminate in 11 si contano sulle dita di una mano dei Simpson e perché non può essere sempre colpa dell’arbitro.
QUALIFICATE: Lucento, Settimo
SORPRESE: Junior Biellese
DELUSIONI: Pro Settimo Eureka, Alpignano, Centrocampo
MOMENTO CHIAVE - E’ il 17° turno e la Pro Settimo Eureka perde 2-0 contro la Junior Biellese. I cugini del Settimo vincono sul campo del Cenisia e si riportano a +6 con una partita in meno. I viola di Ambrosini mettono le mani sulla qualificazione archiviando il ko di due giornate prima nel derby delle polemiche.
GIRONE C
Si rischia di essere persino banali nell’esaltare questa J Stars. Stra-utilizzati aggettivi come immensa, meravigliosa, eccezionale non ci resta che continuare ad ammirare la squadra di Ragagnin nelle fasi finali. E chissà che il momento d’esaltazione non prosegua anche nella post season portando così i bianconeri a ripetere la scorsa eccezionale stagione conclusasi con il titolo regionale Allievi diventato poi titolo nazionale. Il Chisola di Ricardo viene superato all’ultima curva ma quello che importa è il passaggio del turno, mai in discussione durante la stagione nonostante quella sconfitta all’esordio contro il Derthona. Proprio la squadra di Simoniello è tra le liete novelle del girone, insieme alla Cbs di Gnan (in corsa fino a marzo) e alla Giovanile Centallo che conclude la stagione al quinto posto con le recenti vittorie sui campi di Atletico Torino e Chisola.
QUALIFICATE: J Stars, Chisola
SORPESE: Cbs, Giovanile Centallo, Derthona
DELUSIONI: Atletico Torino
MOMENTO CHIAVE – Difficile trovare un solo momento in questo girone ricco di colpi di scena. Siamo a fine gennaio, si è appena conclusa la settima giornata e la J Stars si sta leccando le ferite dopo il ko interno contro il Chisola firmato dall’ex Fiorillo. Il primo posto dista 11 punti mentre sono 8 le lunghezze dalla zona qualificazione. Le parole che si sprecano su questa J Stars non sono affatto dolci: da “J Stars crisi nera” a “Lo Scudetto è solo un ricordo”. Ma i ragazzi di Ragagnin mattone dopo mattone creano una delle più belle opere d’arte. Dopo il pareggio all’ottava giornata, i bianconeri (con un Bersanetti in più) infilano 10 vittorie consecutive e se inizialmente sono solo Cbs e Derthona a rallentare, nelle giornate conclusive è l’Atletico Torino a darsi la zappa sui piedi. Dopo la sconfitta nello scontro diretto, la squadra di Goglia si rialza subito sbancando corso Sicilia ma poi scivola nuovamente in casa con il Centallo per poi fare 0-0 con l’Acqui, ancora in via Palatucci.
GIRONE D
Mai in discussione la leadership del Cuneo. La squadra di Tonino comanda il girone dalla prima giornata conquistando le fasi finali con un vita d’anticipo. Unico neo la sconfitta contro il Pinerolo nel recupero di 5 giorni fa che, se evitata, l’avrebbe collocata nell’Olimpo delle imbattute. L’altro posto utile per qualificarsi lo conquista proprio il Pinerolo, protagonista di un tour de force da pazzi nel mese di aprile: tra turni infrasettimanali e recuperi, la squadra di Buzzacchino gioca di fatto ogni tre giorni raccogliendo vittorie pesantissime. Restano al palo Cheraschese e Pedona, sorprendenti per come siano andate vicine alla qualificazione (soprattutto la Cheraschese) ma deludenti per come hanno affrontato le ultime delicate gare di campionato.
QUALIFICATE: Cuneo, Pinerolo
SORPRESE/DELUSIONI: Cheraschese, Pedona
MOMENTO CHIAVE: l’ultima settimana viene vissuta da rock star per il Pinerolo. La squadra di Buzzacchino nel giro di sette giorni ottiene 4 vittorie una più eroica dell’altra. 2-1 sul campo del Canelli, 2-1 in rimonta contro la Cheraschese, 2-0 contro l’imbattibile (fino a quel momento) Cuneo e infine il successo in casa del Pozzomaina. Ancora un 2-1, questa volta non firmato Blanc ma Bertolotti, che qualifica con una giornata d’anticipo il Pinerolo.