ALLENATORE
Zummo (Pinerolo): ormai alle spalle il periodaccio di inizio stagione, il Pinerolo sembra essere tornato quello del biennio Giovanissimi. Nell’ultimo weekend è arrivato un buon pareggio in casa del Chieri. I collinari avanti con Molina, e rischiano più volte di segnare il raddoppio trovando però un attento Dellagaren. Nel finale arriva il gol dell1-1 grazie a Filippo Testa che segna inzuccando una punizione conquistata dal fratello Jarno.
PORTIERE
Nikoci (Casale): il classe 2000 sfodera un super paratone a 5’ dalla fine opponendosi da campione a tu per tu con l’attaccante della Piscineseriva. Un intervento che permette al suo Casale di conquistare il primo successo in campionato.
DIFENSORI
Miglietta (No.Ve.): il difensore centrale di fatto non sbaglia un intervento, risultando decisivo nella vittoria esterna sul Barcasalus. Tre punti conquistati all’ultimo respiro grazie al gol in pieno recupero di Marangon.
Dilillo (J Stars): un leone in campo. Entrate pulite, innumerevoli discese in avanti e un atteggiamento giusto e propositivo verso i compagni. Migliore in campo insieme a quel fenomeno vero di Sarao, match winner con il suo gol capolavoro da 30 metri contro il Fossano. Di categoria superiore.
Scalia (Valenzana Mado): dopo l’acuto di Chieri, la Valenzana Mado era entrata in un vortice di sconfitte, alcune anche molto pesanti. Contro la Caramagnese però Passi ritrova i tre punti e un grazie va anche a Scalia, impeccabile difensore centrale.
CENTROCAMPISTI
Concilio (Borgaro): nell’1-1 contro il Volpiano, il Borgaro fatica a creare gioco e raramente si rende pericoloso. L’unico a provarci è Concilio, il più lucido della squadra di Gentile e il solo a verticalizzare con qualità e a tirare in porta.
Barengo (Volpiano): Wolly torna a giocare sui suoi livelli dopo un periodo di appannamento. Si posiziona sulla trequarti nel 4-2-3-1 di Scanavino e il gol del pari in casa del Borgaro porta la sua firma.
La Longa (Cenisia): non entra nel tabellino marcatori ma ancora una volta dimostra le sue grandi qualità tecniche. Nel comodo sull’Oleggio, la mezzala gioca un’altra gara importante pur essendo indietro a livello fisico per i pochi allenamenti settimanali.
Piras (Lascaris): il Lascaris rimanda ancora una volta l’appuntamento con la prima vittoria casalinga, facendo 0-0 con il Lucento. Un pari che soddisfa Trabucco: “Credevo potesse andare peggio dal punto di vista fisico visto l’impegno di mercoledì. Abbiamo tenuto palla e fatto un buon possesso palla. Avevamo 4 2000 convocati, e un di questi, Colosi, ha giocato tutta la partita”. Piras merita la palma di migliore perché non butta mai una palla giocandola con pochi tocchi, crea superiorità, e manda al tiro Pegorin con un assist pregevole.
Cunalata (Libarna): il classe 2000, fisicamente è piccolino ma in mezzo al campo le prende tutte lui. Contro il Chisola il vero gigante è lui.
ATTACCANTI
Samarotto (Junior Biellese): nel primo tempo i biellesi non sbloccano il risultato contro la Rivarolese nonostante due traverse di Amodeo e una di Samarotto. Nella ripresa l’ex Santhià si scatena come tutta la squadra di Ariezzo che stravince 5-0. Samarotto, schierato punta, segna due volte: di testa su assist di Artiglia e poi con un preciso tiro dentro l’area.
Cirilli (Pro Settimo): torna a segnare la punta di Isaia nella difficile trasferta contro l’Orizzonti United. Per lui doppietta con tiro di prima dopo finta col corpo e poi colpo di testa che dà un bacino al palo prima di entrare in porta.