La sconfitta per 1-0 contro il Verbania, la prima stagionale, ha fatto molto arrabbiare il tecnico della Junior Biellese Davide Ariezzo che commenta così: “Non è stata una bella partita, sarebbe stato più giusto un pareggio perché abbiamo avuto un’occasione a testa. A far la differenza però è stato l’arbitro che ha passato la partita a deriderci e insultarci, oltre a ad aver fatto degli errori evidenti. Il rigore a favore loro l’ha concesso dopo 30 secondi dal fallo una volta che il vantaggio non si era concretizzato. Su otto calci d’angolo ha fischiato sette volte un nostro fallo in attacco e ha fatto la stessa cosa su sei punizioni appena Artiglia colpiva il pallone. In più c’era un rigore netto su Artiglia che, tutto solo in area, è stato placcato in modo evidente. Dà molto fastidio perché la società ha speso tanti soldi per la trasferta per poi trovarci di fronte un arbitro con questo atteggiamento”.
Questa invece la versione dell’allenatore del Verbania Livorno: “Noi abbiamo meritato la vittoria. Il rigore c’era senza dubbio ed è stato giusto darlo dopo aver visto che il vantaggio non si era concretizzato. Sul fallo su Artiglia ero troppo lontano per giudicare, quindi non posso escludere che ci fosse. Comunque a Santhià settimana scorsa c’è stato un arbitraggio scandaloso ma non ci siamo messi a fare nessun casino. Io non credo nella malafede e considero normale assistere a degli errori ogni tanto. Chi è che non sbaglia mai nel calcio? Sull’argomento insulti invece, posso dire che ne ho sentiti parecchi rivolti dai giocatori avversari al direttore di gara”.
PAURA PER MEMA
Il portiere della J Stars Alessio Mema ha fatto trattenere il fiato alle persone presenti alla partita in casa della Piscineseriva. Dopo soli 3’ l’estremo difensore è stato vittima di un scontro che l’ha visto avere la peggio per una violenta botta all’altezza dello stomaco. Partita interrotta per una ventina di minuti e giocatore trasportato in ospedale per accertamenti dove già nel pomeriggio di sabato ha dato buoni segnali di ripresa. Non un periodo fortunato per i portieri, con Chiovenda dello Sparta Novara costretto sette giorni fa ad uscire dal campo dopo la rottura del setto nasale. E anche Galardini della Novese, nel match contro il Saluzzo è stato sostituito in quanto accusava forti giramenti di testa.