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Domenica, 14 Gennaio 2018 12:32

A volte ritornano: Luca Radetti al Lucento

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SOCIETA’ - “Gestirò il Settore giovanile e mi occuperò anche di Prima squadra”, spiega il nuovo direttore sportivo rossoblù, che continua: “Appena Paolo Pesce ha saputo delle mie dimissioni dal Vanchiglia, mi ha chiamato e mi ha convinto. Obiettivo? Vincere”. Il ds granata Salvatore Cuccarese: “La tempistica lascia qualche dubbio, ma per noi non è certo un problema”

Il “figliol prodigo” Luca Radetti è di nuovo il direttore sportivo del Lucento. Dopo due anni di assenza e qualche mese passato al Vanchiglia, Radetti è tornato nella sua “casa calcistica” di corso Lombardia, dove seguirà sia il Settore giovanile che la Prima squadra, prendendo di fatto il posto rimasto vacante dopo l’addio di Renato Carrain.
Questo il benvenuto sul sito ufficiale del Lucento: “Tempo di ritorni nella famiglia Lucento: a distanza di quasi due anni rientra in società un uomo vero e un amico come Luca Radetti. Luca si occuperà del nostro Settore giovanile fino alla Prima squadra”.

Radetti racconta come sono andate le cose: “È stato tutto molto veloce. Lunedì mi hanno chiamato in carrozzeria, mi hanno accusato di non aver fatto mercato a dicembre e mi hanno detto di essere delusi. Io ovviamente mi sono dimesso. Sono rimasto operativo fino a venerdì, quando hanno accettato le mie dimissioni. Appena Paolo Pesce l’ha saputo, mi ha chiamato e mi ha convinto a tornare, ci siamo accordati sabato mattina. Entro in punta di piedi, gestirò il Settore giovanile e mi occuperò anche di Prima squadra. Obiettivi? La prospettiva è la la solita, far bene e cercare di vincere”.

Al Vanchiglia invece non è piaciuta la dinamica della scelta di Radetti, come spiega il direttore sportivo Salvatore Cuccarese: “Si è dimesso venerdì a mezzo giorno, tre ore dopo era già al Lucento, diciamo che una tempistica così qualche dubbio te lo lascia… Ma non è un problema, siamo ben strutturati e per lavorare al Vanchiglia, ambizioso com’è oggi, devi avere un profilo alto. Andiamo avanti io e Antonio De Gregorio, le squadre ai regionali le abbiamo portate noi e nessun altro. Se poi in futuro arriverà qualcuno di importante ben venga, ma non ne abbiamo ancora parlato”.

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