Mercoledì, 25 Dicembre 2024
Domenica, 24 Marzo 2024 14:56

60° Torneo delle Regioni / Under 17 - Amarezza Piemonte: ko rocambolesco con l’Umbria, ora serve l’impresa con la Toscana

Scritto da Andrea Ghidotti
La formazione iniziale del Piemonte VdA La formazione iniziale del Piemonte VdA

2ª GIORNATA - L’Umbria sorprende il Piemonte e vince con un pirotecnico 4 a 3 ricco di emozioni, duelli e anche qualche polemica. I ragazzi di Frontani partono benissimo e dopo venti minuti sono in vantaggio per due reti con le firme di Prosperetti e Qendro, ma ci pensa Stefanelli ad accorciare le distanze. Prima del termine del primo tempo Prosperini riallunga le distanze siglando la doppietta personale; ma Maniscalco accorcia ulteriormente dal dischetto. Il secondo tempo vede una rete per parte grazie alla freddezza dagli undici metri di Passquieti. Immediatamente Costa segna e si fa perdonare l’errore precedente e le speranze crescono. Nell’assedio finale viene annullata una rete ai piemontesi e la gara termina tra le polemiche generali.


L’Umbria deve vincere e per farlo il tecnico Frontani schiera i propri ragazzi con un 4-2-3-1 alla ricerca del tridente Passaquieti, Prosperini e Delogu a sostegno del centravanti Moscioni; il Piemonte di Marangon risponde con un 4-3-3 con il tridente formato da Valleriani, Lazzaro e Beggi come riferimento offensivo dopo la grandissima rete della prima gara. L’Umbria attacca e cerca soluzioni grazie alle dighe Granturchelli e Zecchetelli, per poi ripartire con un Passaquieti sulle ali dell’entusiasmo e un Moscioni vivace. Sulla strada delle offensive umbre va evidenziato l’ottimo lavoro di Costa, capace di farsi valere con solidità nei duelli. Al 16’ una punizione di Prosperini arriva perfettamente sulla testa di Qendro che svetta sopra la muraglia piemontese ed incorna da pochi passi, Bruno cerca di respingere con un riflesso istintivo, ma l’impatto è troppo ravvicinato per poter sventare. Il Piemonte cerca di innescare Lazzaro, ma su una ripartenza l’Umbria riesce a colpire grazie ad uno sprint eccezionale di Prosperello che mette in difficoltà Costa, il centrale opta per la scivolata e l’attaccante riesce a spizzarla beffando l’uscita di Bruno, la palla rotola verso la linea e lentamente si insacca la rete del raddoppio. La reazione piemontese è targata Beggi-Lazzaro capaci di creare bellissime occasioni da scambi efficaci, ma la rete che accorcia le distanze arriva al 25’ dopo un buon lavoro di Stefanelli: il centrocampista si libera e sgancia il destro che ravviva i ragazzi di Marangon. Il Piemonte cerca di attaccare, ma Passaquieti è incontenibili, sfugge sull’angolo e scarica per Prosperini che con un tocco morbido insacca la sfera sotto l’incrocio e allunga le distanze. Un rilancio dalla difesa fa correre Valleriani che combatte con Qendro, dopo un paio di strattonamenti per parte il centravanti piemontese viene steso e l’arbitro assegna un rigore in favore dei ragazzi di Marangon ammonendo il difensore umbro. Dagli undici metri si presenta Maniscalco che con freddezza spiazza Fedeerici ed insacca la rete del momentaneo 3 a 2.

La seconda frazione inizia in maniera confusionaria, nessuna delle compagini riesce a trovare gli spazi giusti e c’è molto caos nella manovra. I contrasti ci accompagnano fino al 20’, quando su una palla inattiva Costa colpisce Moscioni e l’arbitro assegna un calcio di rigore. Dopo una consultazione dal dischetto si presenta Passaquieti segna la rete che allunga le distanze tra le polemiche di una tribuna infiammata. Dopo neanche un minuto i ragazzi di Marangon si propongono in avanti e pace si appresta a battere una punizione dal limite, il capitano finta il tiro e appoggia per Rosano che calcia di prima intenzione e viene neutralizzato da una respinta della difesa e Costa insacca la rete che ridona speranze alla propria rappresentativa, facendosi perdonare l’errore precedente. La sfida viene continuamente interrotta da vari infortuni e la girandola dei cambi. Tra i tanti interventi spiccano quelli di Audiosio, capace di sventare quattro contropiedi pericolosi dell’Umbria. Ad accendere le speranze è un tirocross di Brancato all’altezza della trequarti, la traiettoria è destinata a scendere verso l’incrocio dei pali e soltanto un intervento strepitoso di Federici. Il finale è un assedio piemontese, ma la fase di impostazione della difesa crea speranza nell’Umbria che deve mantenere il vantaggio. Pennellata di Di Francesco che trova Brancato e appoggia per Florio in area, ma il guardalinee annulla all’ultimo secondo nonostante il fuorigioco dubbio. L’Umbria esulta e conquista tre punti con un pirotecnico 4 a 3. Il confronto con la Toscana si preannuncia fondamentale ed infuocato.

PIEMONTE VDA-UMBRIA 3-4
RETI: 16’ st Qendro (U), 22’ Prosperini (U), 25’ Stefanelli (P), 30’ Prosperini (U), 35’ Maniscalco (P), 21’ st Passaquieti (U), 22’ st Costa (P)
PIEMONTE VDA: Bruno 5.5, Ienopoli 6, Costa 6.5, Landi 6, Audisio 7, Pace 6.5, Maniscalco 7 (26’ st Di Francesco sv), Stefanelli 7.5 (26’ st Brancato sv), Valleriani 7 (10’ st Florio 6.5), Beggi 6(10’ st Rosano 6), Lazzaro 7. All. Marangon 7.
UMBRIA: Migliorati 7, Qendro 7.5 (37’ st Bruzzesi sv), Fontana 6.5, Tosti 6.5, Trottini 7, Zecchetelli 7 (28’ st Neri), Granturchelli 7 (32’ st Tofi sv), Passaquieti 8 (29’ st Bamba sv), Prosperini 8.5(13’ st Rosignoli 6.5), Delogu 7 (15’ st Terzi 6.5), Moscioni 8. All. Frontani.
NOTE: ammoniti Ienopoli (P), Granturchelli (U), Zecchetelli (U), Delogu (U), Terzi (U), Federici (U), Bruzzesi (U)

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