Sabato, 21 Giugno 2025
Venerdì, 20 Giugno 2025 20:51

Under 17 serie A-B / Finale - Cereser e i legni salvano il Torino, dopo una finale soffertissima arriva l'incredibile successo ai rigori

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FINALE SCUDETTO - Un Torino indomito messo sotto per larghi tratti dal Milan conquista un clamoroso scudetto. Ai punti meglio i rossoneri anche in 10, ma il grande cuore dei ragazzi di Rebuffi, un pizzico di fortuna e un monumentale Cereser hanno regalato l'alloro ai Torelli.
 


TORINO-MILAN 0-0 (5-3 d.c.r.)
SEQUENZA RIGORI: Ballanti (T) gol, Valeri (M) gol, Falasca (gol), Borsani (M) parato, Bonacina (T) gol, Plazzotta (M) gol, Bianchi (T) gol, Pisati (M) gol, Luongo (T) gol
TORINO (4-3-3): Cereser, Cekrezi (st 39' Moretti), Cantarella (st 21' Falasca), Carrascosa, Gori, Penkov (st 29' Lebrino, sts 1' Mukerjee), Amisano, Ballanti, Sheji (st 1' Luongo), Reynheim (st 21' Bianchi), Odendo (st 1' Bonacina). A disp. Martena, Re. All. Rebuffi
MILAN (4-3-1-2): Pittarella, Vechiu, Tartaglia (st 25' Borsani), Cullotta, Valeri, Arnaboldi (pts 14' Grassini), La Mantia (pts 1' Nolli), Plazzotta, Lontani (st 17' Pisati), Pandolfi (pts 14' Cissè), Zaramella. A disp. Faccioli, Mazzeo, Ibrahimovic, Lupo. All. Renna
AMMONITI: st 5' Luongo (T), 6' Vechiu (M), 18' Vechiu (M), 23' Tartaglia (M), 34' La Mantia (M), pts 3' Plazzotta (M)
ESPULSO: st 18' Vechiu (M)

LA PARTITA

Al Benito Stirpe di Frosinone va in scena la finalissima per lo scudetto Under 17, Milan e Torino si affrontano dopo una lunga stagione in un incontro senza esclusione di colpi. Se però da un lato i rossoneri arrivano carichi, per i granata si fa probabilmente sentire la tensione, perché la squadra di Rebuffi non riesce a esprimersi come suo solito e viene messa all'angolo da subito dagli avversari. Il primo tempo infatti è praticamente un assolo della squadra di Renna, che però trova sulla sua strada un superlativo Cereser. Dopo un inizio arrembante al 9' arriva la prima conclusione dei lombardi con Lontani, ma la palla destinata all'incrocio viene intercettata dal volo del portierone granata. Proprio Lontani assieme a Pandolfi sono i trascinatori della manovra milanista, che grazie a un pressing asfissiante impedisce di contro al Torino di costruire. Nei primi minuti l'unica conclusione verso la porta difesa da Pittarella è di Amisano dalla distanza, ma non crea alcun pericolo. Verso la mezzora però il Milan tira un po' il fiato e i granata sembrano trovare i primi veri spiragli, tanto che al 27' Reynheim chiama l'estremo difensore avversario al grande intervento. E' un fuoco di paglia però, il Milan riprende subito in mano il pallino del gioco e va vicinissimo al vantaggio con La Mantia, fermato solo dal palo. Cereser salva ancora su Zaramella, i rossoneri tentano il forcing nel finale, ma la difesa dei Torelli regge e si va all'intervallo sullo 0-0.

Al rientro in campo Rebuffi prova a cambiare subito le carte in tavola con gli ingressi di Luongo e Bonacina, ma lo spartito è lo stesso visto nel primo tempo. Tempo un minuto ed è ancora il legno a salvare il Torino, con la traversa che respinge la bordata di Lontani, con la sfera che rimbalza sulla linea di porta. Sempre e solo Milan e sempre Cereser sulla strada di Lontani, poi nell'arco di pochi minuti arriva quella che può essere la svolta della gara. Vechiu infatti si becca due gialli nell'arco di 12 minuti lasciando i rossoneri in 10 e dando un vantaggio considerevole ai granata. Che riescono a respirare maggiormente, ma non mostrano una grande superiorità, finendo comunque per giocare peggio degli avversari e creando pochissimo. Per vedere un vero pericolo dalle parti di Pittarella bisogna infatti aspettare il 36', quando il colpo di testa di Falasca termina di poco alto. Il Diavolo comunque non fa le barricate e quando possibile si spinge avanti e costringe la difesa piemontese a tenere la guardia alta, ma alla fine arriva il triplice fischio del direttore di gara, saranno supplementari.

L'extra time vede un Torino comprensibilmente più padrone del campo, ma la stanchezza si fa sentire per entrambe le squadre e i granata non riescono a creare tanto, nonostante la buona verve di Luongo. Ballanti manca la sfera da ottima posizione, infine è proprio il Milan ad avere sui piedi la palla dello scudetto, a due minuti dai calci di rigore, ma Pisati solo davanti a Cereser manca clamorosamente lo specchio della porta e si arriva quindi al termine dei 120 minuti di gioco.
Dai tiri dal dischetto il Torino è perfetto, Cereser ancora decisivo sventando il rigore di Borsani e Luongo con un cucchiaio regala lo scudetto ai Torelli.

Letto 373 volte Ultima modifica il Sabato, 21 Giugno 2025 09:08

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