LA PARTITA / SEMIFINALE DI RITORNO - La squadra di Andrea Comotto vince anche fuori casa e conquista la finale di sabato contro l’Alpignano.
PRO EUREKA-CHISOLA 1-2
RETI: pt 10’ Domiziano (C), 14’ Lancelotta (P), st 42’ Stefano Cinquera rig. (C).
PRO EUREKA: Disint, Brombal (st 30’ Costa), Bomino, Bonamigo (st 24’ Pistamiglio), Palestro (st 38’ Vittone), Lancellotta, Ignico ( st 12’ Candeloro), Badaracco, Gamberoni (st 42’ Tomaino), Gaspardino (st 28’ Romano), Cuonzo (st 7’ Gigliotti). A disp. Di Bartolo. All. Pilone
CHISOLA: Alberto Ciquera, Sparascio (st 41’ Melis), Piovan, Tomatis, Cortese, D’Anna, Domiziano (st 27’ Zerbo), Trimarchi, Fotia (st 19’ Stefano Ciquera), Boscaro (st 41’ Di Lorenzo), Bergese (st 2’ Arduini). A disp. Popovici. All. Comotto
NOTE: espulso st 41’ Disint (P); ammoniti Arduino, Sparascio, Domiziano (C), Bonamigo (P)
Serviva un’autentica impresa sportiva alla Pro Eureka per ribaltare la sconfitta per 2-0 subita all’andata, impresa che non è riuscita ai ragazzi di Daniele Pilone, nonostante in campo abbiano lasciato il cuore. In finale contro l’Alpignano ci va, con pieno merito, il Chisola, che ha giocato bene anche su un campo difficile per una squadra tecnica come quella di Andrea Comotto e, alla fine, non ha rischiato praticamente mai.
La Pro Eureka si presenta con un 4-4-2 che, in fase offensiva, porta gli esterni all’altezza della coppia Badaracco-Gamberoni. Il Chisola non si snatura e risponde con il solito 4-3-3, con Boscaro e Bergese ai lati di Fotia e D’Anna davvero efficace da mezzala sinistra.
La svolta che poi risulterà decisiva dopo 10 minuti del primo tempo: Boscarino difende palla al limite dell’area e la scarica per Domiziano, che calcia con l’esterno e, complice una deviazione, beffa il portiere Disint.
La reazione dei ragazzi di Daniele Pilone - cui servono 4 gol per andare in finale - è rabbiosa. Gamberoni si fa spazio in area, accentrandosi dalla sinistra, e calcia sul primo palo, ma Cinquera la devia di piede in angolo. Sul tiro dalla bandierina, la palla spiove sul secondo palo dove Lancellotta è libero di colpire di testa e pareggiare.
Sulle ali dell’entusiasmo la Pro ci crede, Bomino calcia dalla distanza ma trova i guantoni del portiere chisolino. Ma anche il Chisola si rende pericoloso ogni volta che riparte, al 32’ D’Anna raccoglie una respinta e fa la barba al palo con il suo destro al volo. Tra continui capovolgimenti di fronte, le squadre vanno al riposo sull’1-1.
Al rientro in campo la Pro Eureka, che non ha niente da perdere, si getta in avanti a testa bassa: Badaracco prova a risolvere una mischia di forza, poi Gamberoni calcia un sinistro carico di effetto che chiama Ciquera a una parata non semplice. Pilone butta dentro forze fresche in cerca del miracolo, ma il Chisola si difende senza affanno e di occasioni vere se ne vedono poche, anzi è pericoloso alla mezz’ora Stefano Ciquera con un destro dalla distanza.
Con il passare dei minuti la Pro perde entusiasmo ed energia, ne approfitta il Chisola che nel recupero si toglie anche la soddisfazione di vincere la partita, con un rigore causato dall’uscita di Disint, anche espulso nell’occasione, è trasformato da Stefano Ciquera.