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Venerdì, 01 Gennaio 2016 19:23

Marzo - Casciani torna al Collegno Paradiso. Quante polemiche nel derby Allievi di Settimo!

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UN ANNO DI 11GIOVANI - Il tecnico torna in via Galvani dopo un lungo tira e molla con il Città di Rivoli e assume la carica di direttore sportivo. Davide De Vita richiama in panchina i suoi '98 del Ciriè andando incontro ad una pesante squalifica. Intanto ci sono le prime squadre che si qualificano alle fasi finali regionali

EVENTI IN PRIMO PIANO

IL TORO ALLIEVI E’ IMPRESSIONANTE
Il Torino di Andrea Menghini ottiene la decima vittoria consecutiva in campionato. Un percorso strepitoso per i ’98 granata che a metà marzo sono in testa al girone A con due punti di vantaggio sull’Empoli primo inseguitore. Il decimo successo di fila arriva in rimonta contro la Virtus Entella: un 3-1 esterno firmato Rossetti, Duguet e Ficco.

DE VITA DEL CIRIE' RITIRA LA SQUADRA
Davide De Vita è protagonista di un gesto forte che divide non poco l’opinione pubblica. Domenica 8 marzo, il tecnico del Ciriè Allievi ‘98, sul punteggio di 4-1 a favore del Città di Baveno, richiama i propri giocatori in panchina con due minuti d’anticipo rispetto al fischio finale. Il motivo lo spiega lo stesso De Vita a 11 giovani: ““Nonostante l’arbitro avesse dato 4 minuti di recupero, ho richiamato i ragazzi verso la panchina per far terminare prima la gara. Temevo che la situazione degenerasse, il direttore di gara non vedeva nulla e i colpi proibiti stavano diventando troppi. Per salvaguardare l’incolumità dei miei giocatori ho preso questa decisione e me ne assumo la responsabilità. E’ stato un gesto forte ma di buon senso perché il rischio che qualcuno si facesse male era altissimo”. Pochi giorni dopo arrivano i provvedimenti del Giudice sportivo riguardo l’accaduto: squalifica fino al 15 giugno a De Vita, multa di 150 euro e un punto di penalizzazione al Ciriè.

ARBITRO FRATELLO DEL PORTIERE: IL DERBY DI SETTIMO SI CARICA DI POLEMICHE
Polverone di veleni e sospetti attorno al derby di Settimo categoria Allievi regionali. E’ il 15 marzo e sul terreno del Primo Levi si sfidano Settimo e Pro Settimo Eureka in una gara valevole per la quattordicesima giornata del girone B. Al termine degli ottanta minuti di gioco sono gli ospiti di Iovino a portarsi a casa i tre punti grazie al gol di Bertetto. Gli aspetti tecnici del match passano purtroppo in secondo piano, visto il nome dell’arbitro: a dirigere la gara è infatti il fratello del portiere della Pro Settimo Eureka Manuel Selvaggio (neanche convocato per questa partita, causa gita). Le polemiche non si contano, ma il tecnico del Settimo Stefano Ambrosini dimostra ancora una volta grande responsabilità e intelligenza nell’abbassare i toni: “E’ stata una designazione sbagliata, ma in effetti la Federazione non può avere un elenco completo di ogni rosa del campionato. L’arbitro avrebbe dovuto rifiutare questa convocazione perché così facendo si è venuta a creare una situazione strana.. Voglio solo dire che l’arbitro è una persona umana e se non si crede nella buona fede allora è inutile giocare. Questo episodio ha dimostrato ancora una volta la grande correttezza di Iovino. Anche lui si è trovato in una situazione particolare ma si è confermata una persona come si deve”.

PRESENTATO IL 6° MEMORIAL STEFANO GUSELLA
Venerdì 13 marzo al Castello della Rovere di Vinovo viene presentato il 6° Memorial Stefano Gusella, la più prestigiosa manifestazione internazionale dedicata alla categoria Giovanissimi. Ospite d’onore della serata e testimonial del Torneo è l’allenatore della Juventus Primavera Fabio Grosso, che dichiara: “Da piccolini tutti gli appassionati di uno sport sognano di arrivare in alto e raggiungere i massimi obiettivi. Io non penso di aver realizzato tutti i sogni che avevo da ragazzo, ma di aver raggiunto delle utopie. Ho raggiunto traguardi che nemmeno nei miei sogni avrei potuto immaginare. La cosa che più mi ha contraddistinto è la grande passione per lo sport, la voglia continua di migliorarsi giorno dopo giorno”. Il Torneo verrà disputato dal 3 al 6 aprile e avrà come vincitori i russi del Certanovo.

ECCO LE PRIME QUALIFICATE ALLE FASI FINALI
IL weekend del 21/22 marzo sorride a tre squadre che possono già festeggiare il passaggio alla fasi finali nei rispettivi campionati. Il Volpiano categoria Juniores regionale raggiunge aritmeticamente il primo posto del girone C. La squadra di Conta campione in carica batte 4-0 il Borgaro con i gol di Pititto, Trovato, Mascolo e Salerno. E’ il preludio a quello che sarà uno storico bis per le Volpi. Anche il Pozzomaina si laurea campione del proprio girone nella Juniores di Torino. I grigi di Macrì stendono 9-0 il Don Bosco Rivoli con 6 gol di capitan Tortorici: un successo che porta a 10 i punti di distacco sul San Giorgio alla diciassettesima giornata. Intanto nel Settore giovanile è la J Stars ’99 a staccare per prima il pass per le fasi finali. Un dominio assoluto per i bianconeri di Di Bartolo che battono 3-1 il Saluzzo portando a 15 i punti di distacco sul Pedona, terzo in classifica. La settimana seguente si qualificano alle fasi finali regionali anche il Cuneo ’99 e ben 5 squadre tra i Giovanissimi ‘00: Suno, Lucento, Sporting Cenisia, Chieri e Alpignano.

IL PERSONAGGIO DEL MESE

ANTONIO CASCIANI TORNA AL COLLEGNO PARADISO
Nei primi giorni di marzo il Collegno Paradiso fa parlare di sé per un paio di grosse operazioni a livello dirigenziale. Lascia la società di via Galvani il direttore tecnico Sergio Fantino, mentre fa il suo ritorno a Borgata Paradiso Antonio Casciani. Già allenatore degli Allievi ’96 nella stagione 2012/2013, il tecnico lascia quindi il Città di Rivoli dopo un lungo tira e molla assumendo la carica di direttore sportivo. L’accordo tra il Collegno Paradiso e Casciani prevede anche che quest’ultimo si siederà sulla panchina di una squadra delle Giovanili nella stagione seguente. E da giugno infatti all’allenatore romano verrà affidata la guida degli Allievi fascia B 2000. Campione regionale Allievi nel 2007, Antonio Casciani si dimostra da subito ottimista dichiarando a 11giovani: “Obiettivi? Collegno è una piazza importante, vogliamo ricominciare ad essere competitivi. Per farlo bisogna portare qualità all'interno del Settore Giovanile, bisogna trattenere i migliori allenatori e i migliori giocatori e portarne di nuovi".

Letto 5950 volte Ultima modifica il Sabato, 02 Gennaio 2016 18:04

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