Giovedì, 26 Dicembre 2024
Mercoledì, 26 Aprile 2023 14:18

Torneo delle Regioni / Under 17 - Eroico Piemonte, Leone e Giacona firmano la finale

Scritto da Daniele Pallante

SEMIFINALE - I ragazzi di Claudio Frasca vincono una partita piena di tensione con il Lazio, appuntamento con la storia domani a Vercelli


Sarà Piemonte Valle d'Aosta-Marche la finalissima del 59⁰ Torneo delle Regioni per la categoria Under 17. La selezione di Claudio Frasca ha battuto un Lazio fortissimo e molto nervoso con una prova di carattere e qualità, abbinata a quel pizzico di fortuna che serve sempre per portare a termine le grandi imprese sportive.

LA PARTITA

Nonostante l'altissima posta in palio, le due squadre partono subito ai mille all'ora. Claudio Frasca conferma l'assetto con la difesa a tre, due esterni prudenti e due mediani, ma cambia la disposizione dell'attacco, con Ferrari e Brizzi alle spalle di Manfredi, chiamato a sfruttare la sua velocità nello spazio. Il Lazio risponde con un 4-3-3 sbilanciato a sinistra, perché li gioca il numero 10 Metawie, catalizzatore di palloni con la sua qualità. 

I primi pericoli arrivano dalla bandierina, con le inzuccate di Ciaramella da una parte e Mancino dall'altra, entrambe imprecise. Ma il primo, vero brivido arriva al quarto d'ora, ancora da calcio d'angolo calciato da Metawie: Cabella esce a vuoto, il colpo di testa di Sabbatini fa la barba alla traversa. Il Lazio è più manovriero, il Piemonte è sempre pronto a ripartire in contropiede, come al 20' quando i tre attaccanti recuperano palla e se la giocano bene tra di loro, finché Manfredi esagera e invece di calciare da ottima posizione la scarica per Brizzi, ma in modo impreciso. Sul ribaltamento di fronte la selezione laziale ha un'occasione clamorosa, innestata dalla seconda uscita imprecisa di Cabella. Il numero 1 piemontese si riscatta con un autentico miracolo su Rotunno, respingendo un tiro ormai a botta sicura, e sulla ribattuta Il colpo di testa di Fiore viene fermato solo dalla traversa. Scampato il pericolo, il Piemonte reagisce al 28' con un'azione solitaria di Brizzi, che salta due avversari in area e inventa un assist per Ferrari, che arriva con un secondo di ritardo e fallisce l'appuntamento con il gol. C'è ancora tempo per un gol annullato al Lazio per fuorigioco di Bizzocchi, che ha poi servito a Fiore una palla da spingere in porta, e le squadre vanno negli spogliatoi ancora in perfetto equilibrio. 

Nella ripresa Frasca butta dentro il bomber Giacona e passa al 4-4-2, con Tortorella che scala sulla linea dei difensori e Brizzi (poi sostituito da Gironda) che scala sulla corsia destra. Ma è ancora il Lazio a rendersi pericoloso al 5', quando Mammolenti ferma Rotunno lanciato a rete con un fallo a cavallo della linea dell'area di rigore, per fortuna fuori secondo l'arbitro. Il solito Metawie calcia a pelo d'erba, ma sfiora il palo. Il pericolo sveglia il Piemonte, che alza il baricentro: al quarto d'ora Manicone prova il destro dal limite, alto. Gli spazi di allargano, la partita si apre. Una palla buona arriva al laziale Di Fiore dopo una mischia, ma Cabella c'è. Gli animi si scaldano a metà tempo, quando il Lazio chiede per ben due volte la massima punizione, ma l'arbitro lascia correre. Nel momento di massima sofferenza, il Piemonte passa in vantaggio: quasi tutto il merito è di Pauliuc, che vince una serie infinita di contrasti ballando sulla linea di fondo e offre un cioccolatino a Leone, che si fa trovare nel posto giusto per il tocco vincente. Minuti 28, 1-0 per il Piemonte. Il talento della Sisport di scatena e fa tutto il campo palla al piede, supera anche il portiere con un tocco di esterno ma Conte salva sulla linea, anticipando anche Giacona. Sul seguente calcio d'angolo Italiano ha una palla d'oro sul sinistro, ma la sua conclusione a botta sicura viene respinta.  

Il Piemonte ormai vola sulle ali dell':entusiasmo e negli spazi lasciati dalla disperazione del Lazio. E così al 34' arriva il raddoppio, con Giacona che sfrutta un clamoroso  liscio del portiere per depositare il pallone nella porta sguarnita. Ancora.proteste laziali, per una presunta posizione di fuorigioco in partenza. La tensione è alle stelle, Mammolenti si prende una gomitata ma è lui ad essere espulso e perde la testa, comprensibilmente, perche il rosso lo esclude dalla finale. Saltano gli schemi e i nervi, fino e oltre il fischio finale, con i laziali che non lasciano il campo per protesta e si lasciano andare a gesti - diciamo - inappropriati. È allora il Piemonte che se ne va negli spogliatoi senza neanche festeggiare: "Ma è domani che dobbiamo fare casino" urla qualcuno. Vero, domani a Vercelli, contro le Marche, c'è l'appuntamento con il tricolore.

PIEMONTE VDA-LAZIO 2-0
RETI: st 28' Leone, 34' Giacona.
PIEMONTE VDA 3-4-2-1): Cabella; Mammolenti, Mancino, Pauliuc; Tortorella, Manicone, Valentini (st 22' Giraudo), Italiano (st 35' Carnevale); Brizzi (st 20' Gironda, st 42ì Solavagione), Ferrari (st 10' Leone); Manfredi (st 1' Giacona). A disp. Valente, Cotroneo, De Dominicis. All. Claudio Frasca
LAZIO: Coronas; Conte (st 37' Pinti), Montebove, Sabbatini, Bizzocchi (st 1' Mariani); Iacobucci (st 34' Trevisone), Ciaramella (st 33' Riccardi), Fiore (st 34' Yanovskyy); Rotunno (st 12' Di Fiore), Kovbasniuk (sr 1' Spinosa), Metawie. A disp. Innocenti, Terelle. All. Vincenzo Iannone.
NOTE: ammonito st 5' Mancino (P); espulso st 39' Mammolenti (P)

Ultima modifica il Mercoledì, 26 Aprile 2023 17:35

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