Finalmente è fatta. La fusione tra Pro Settimo Eureka e Settimo è ormai una realtà: dopo la brusca frenata di giovedì scorso, una riunione fiume che doveva essere decisiva e invece aveva fatto venire fuori tutti i dubbi del caso, la fumata bianca è arrivata nella giornata di domenica. Mentre erano in pieno svolgimento il “Papà Lovera” da una parte e le finali del “Memorial Boscione” dall’altra, i due presidenti hanno chiuso l’accordo, con la benedizione del Comune di Settimo, che ha svolto un ruolo decisivo in questa lunga trattativa.
Adesso inizia la maratona burocratica, con i documenti e le firme, ma già nei prossimi giorni ci sarà la presentazione ufficiale. Nel frattempo, gli ultimi dubbi ancora da scogliere, che non sono pochi ma ormai non sono (o non dovrebbero essere) più decisivi. Il nome della nuova società: Città di Settimo favorito su SPE Settimo, una sigla che significa “Settimo Pro Eureka”. La categoria della Prima squadra, serie D o Eccellenza, non solo per ragioni economiche: il nuovo sodalizio parte con l’idea di valorizzare i giovani “fatti in casa”, programma più facile da attuare in Eccellenza, anche se rinunciare al semi-professionismo non è per niente facile. E i dettagli dell’organigramma, cui hanno lavorato con grande dedizione e capacità di mediazione in particolare Massimo Capussotto e Marco Miele: le cariche contano anche perché indicano le “aree di influenza” dei due gruppi, una divisione di compiti importante in questa fase ma destinata a scomparire nel tempo, se la fusione sarà felice come quella che ha fatto nascere la Pro Settimo Eureka nel giugno 2007.
Eccolo, dunque, l’ipotetico organigramma. Presidenti Marco Pollastrini e Emmidio Ursillo, probabilmente un anno a testa; presidenti onorari Piero Lovera, Dante Pollastrini e Piero Dominietto, a rappresentare le tre anime della nuova società, ovvero Settimo, Pro Settimo ed Eureka; direttore generale Massimo Capussotto; direttore sportivo della Prima squadra Giampaolo Tosoni; direttore tecnico Vito Bellantuono (che in particolare si prenderà cura della Juniores, che rimarrà realisticamente nelle mani di Stefano Ambrosini); Settore giovanile e Scuola calcio nella responsabilità di Marco Miele e Carlo Ingegneri. Insomma, la fusione epocale tra Pro Settimo Eureka e Settimo ormai è fatta.