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Sabato, 29 Gennaio 2022 19:52

Primavera 1 – Il derby dello spettacolo se lo aggiudica la Juventus: le doppiette di Iling e Bonetti stendono il Toro

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Primavera 1, Torino-Juventus 3-4: doppiette di Iling, Bonetti (J) e Zanetti (T) Primavera 1, Torino-Juventus 3-4: doppiette di Iling, Bonetti (J) e Zanetti (T) Juventus Fc Youth

15^ GIORNATA – Sette reti in un derby che ridà speranze di classifica ai bianconeri. Una gara infinita a Biella cominciata col vantaggio Juve, proseguita con la rimonta granata e il successivo ribaltamento della Signora per il 3-4 finale


Che derby! Si può dire senza alcun dubbio di sorta. Emozioni a non finire nel 3-4 che consegna alla Juventus il quinto posto e il sorpasso in classifica proprio nei confronti dei cugini. Il “derby della Mole” si trasferisce per quest’occasione a Biella, lontano dai luoghi storici della rivalità, senza subire privazioni in quanto a intensità in un appuntamento che non ha bisogno di ulteriori spiegazioni. La Juventus sembra incarnare al meglio questo spirito. Parte a razzo, con vari tentativi di scardinare il muro granata da sinistra e con la difesa altissima volta al rapido recupero del pallone. Proprio da una transizione offensiva arriva il gol che sblocca la stracittadina. Omic ruba palla a centrocampo, dialoga in uno due col tacco di Cerri. Ai trenta metri serve Iling. L’inglese vede la porta e scocca un sinistro teso. Milan è sorpreso: tocca ma se la butta in porta. Inizio da incorniciare per i ragazzi di Andrea Bonatti intaccato dall’uscita anticipata, dopo un solo minuto dal gol, di Omic. Le condizioni rivedibili del terreno di gioco hanno un loro peso nell’accaduto, con l’austriaco che fa i conti con una torsione innaturale della caviglia destra. Costretto al cambio, al suo posto entra Rouhi. Il Toro metabolizza il colpo e prova a farsi coraggio. Angori è sempre pericoloso su punizione. Al 11’ scodella un traversone che attraversa l’area fino al secondo palo, dove tocca Della Valle. A dirgli di no è il fianco di Bonetti posizionato sulla linea di porta. Partita accesissima. La Juve continua a seminare il panico con la rapidità di Iling e Chibozo, dunque anche Mulazzi sul lato opposto. Quest’ultimo al 20’ si porta sul fondo e crossa al centro. La sua parabola prende una direzione che lascia attonito Milan finché non si abbassa e colpisce la traversa. Iling è pronto al tap-in da pochi passi e incredibilmente calcia alle stelle. Quattro minuti più tardi il Toro riempie l’area di rigore avversaria. Un flipper consegna il pallone sulla mezza luna a La Marca. Calcia e colpisce la mano sinistra di Turicchia. Braccio larghissimo, è rigore. Va Baeten: portiere da una parte, palla dall’altra. E’ 1-1. I granata tentano fin da subito di portare a termine la rimonta. I calci piazzati sono un’arma da sfruttare, le ripartenze infilzano la difesa ospite. La pressione in impostazione porta i suoi frutti al 41’. Colpa dell’eccessiva sicurezza di Nzouango palla al piede. Cerca uno stop a seguire da ultimo uomo, senza accorgersi dell’arrivo in pressione di Zanetti. Il brasiliano rapina il difensore, arriva a tu per tu con Senko. Il tiro e il gol del 2-1 che accompagna le due squadre al rientro negli spogliatoi. Alla ripresa, per almeno un quarto d’ora il Toro è proprietario del pallone e assedia con molti uomini l’area avversaria. La pressione alta comandata da Coppitelli rende più complicato del previsto alla Juventus superare la propria metà campo. Eppure, sono i granata, in una rara visita alla propria metà campo, a farsi del male. Al 67’ Bonetti anticipa sul lato sinistro un pigrissimo Zanetti. Il rimbalzo del pallone favorisce Chibozo, il quale conduce fino al limite dell’area. Serve Cerri in area. Apre il piattone, ma Milan gli dice di no. Sulla respinta si fionda Bonetti per il tap-in che vale il 2-2. La partita, emotivamente e tecnicamente, cambia da così a così. Quattro minuti dal gol della parità, Chibozo svernicia in velocità Della Valle. Sono in tre a cercare di braccarlo. Il gambiano li fa sbattere tra di loro e così facendo libera Iling. L’inglese carica il sinistro e infila con una bordata sotto la traversa. Milan può solo volare a vuoto. Juve in piena. Macina occasioni pericolose. Chibozo gioca sul velluto. Milan gli dice di no al 31’ quando parte da sinistra, finta il tiro sul destro, se la sposta sul sinistro per calciare sul primo palo. Attento il portiere granata. A dodici dalla fine Hasa sostituisce Mbangula. Neanche il tempo di allacciarsi gli scarpini e si rende protagonista di una magia. Gli arriva la palla in area di rigore. Sombrero per liberarsi di due difensori che serve l’accorrente Bonetti per la doppietta personale. La marcatura che di fatto chiude la partita. Nel finale il Toro prova a riaprirla con un gol di Zanetti, bravissimo a controllare un pallone sulla linea di fondo spalle alla porta, per poi girarsi e infilare in rete, con più di qualche dubbio su un possibile tocco col braccio. C’è però poco tempo per giocare. Il nervosismo scaturisce una mini rissa che porta a un’espulsione per parte: Cerri per la Juventus e N’Guessan per il Torino. I granata chiudono la partita in inferiorità numerica, ma per appena 180 secondi. Il triplice fischio premia la squadra di Andrea Bonatti.


TORINO-JUVENTUS 3-4
RETI: pt 5’ Iling (J), pt 24’ rig. Baeten (T), pt 41’ Zanetti (T), st 22’ Bonetti (J), st 26’ Iling (J), st 35’ Bonetti (J), st 44' Zanetti (T)
TORINO: Milan, Savini (st 36’ Caccavo), Di Marco (st 25’ Ciammaglichella), Baeten (st 22’ Rosa), La Marca (st 36’ Polenghi), N’Guessan, Garbett, Angori, Reali, Dellavalle, Zanetti. A disp. Vismara, Pagani, Sassi, Amadori, Lindkvist, Giorcelli, Antolini, Ansah.All. Coppitelli. 
JUVENTUS: Senko, Mulazzi, Nzouango, Muharemovic, Turicchia; Mbangula (st 33’ Hasa), Omic (pt 7′ Rouhi), Bonetti, Iling; Cerri (st 34’ Fiumanò), Chibozo (st 45’ Maressa). . A disp. Scaglia, Vinarcik, Citi, Turco, Solberg, Ledonne. All. Bonatti

Letto 1803 volte Ultima modifica il Sabato, 29 Gennaio 2022 20:12

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