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Sabato, 27 Novembre 2021 13:45

Primavera 1 – Akhalaia e soci alimentano con i gol un Toro spietato: Verona trafitto da 4 reti

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Primavera 1: Hellas Verona-Torino 1-4 Primavera 1: Hellas Verona-Torino 1-4 Torino Football Club

10^ GIORNATA – Tante belle notizie quest’oggi per i granata di Coppitelli. Il moldavo si sblocca con una doppietta e non mancano ulteriori segnali positivi dal baby prodigio Ciammaglichella. I granata ritornano a correre dopo il tonfo col Napoli, con il terzo successo esterno del campionato


Una battuta d’arresto non può mandare all’aria quanto di buono la Primavera granata ha messo in mostra da inizio stagione. Forse si può interpretare così il messaggio lanciato oggi dai ragazzi di Coppitelli con l’1- 4 in casa dell’Hellas Verona. È un Toro che sì fatica in casa, ma che lontano da Biella è un’autentica schiacciasassi. La macchina del gol oggi ha messo in mostra un Akhalaia inedito, mentre trova conferme da Baeten (autore del nuovo vantaggio granata su penalty) e sul futuro assicurato di Ciammaglichella, che mai ha sfigurato quando chiamato in causa dai più grandi. Fin dai minuti iniziali le due squadre non tendono a risparmiarsi in una battaglia che interessa in particolare la zona centrale di campo. È comunque il Torino a prendere le iniziative, mentre i padroni di casa si trovano più a loro agio nelle transizioni. Non a caso la prima occasione pericolosa del match nasce proprio da una ripartenza orchestrata dai gialloblù. Al 19’ Baeten si cimenta in un controllo da horror nella trequarti scaligera che, oltre a spegnere una potenziale occasione per i suoi, involontariamente serve Bragantini che con rapidità porta palla fino a servire Bosilj, il quale da fuori area rilascia un diagonale che va ad impattare il legno alla destra di Milan. Il Toro è graziato e decide di darsi da fare producendo al minuto 26 il primo squillo degno di nota della sua partita. Più che la conclusione è da sottolineare, in questo caso, il movimento di Akhalaia, più volte coinvolto nelle vesti di attaccante boa con compiti di gioco spalle alla porta. Il moldavo viene servito al limite dell’area da Dellavalle, si appoggia al marcatore per poi girarsi e calciare con il mancino con risultati sbilenchi, quando ormai dal gol lo separava soltanto la presenza del portiere. Il numero uno scaligero non è poi esente da colpe per quanto riguarda gli avvenimenti successivi. Al 31’ La Marca si sbroglia di un accenno di battaglia a centrocampo con un gioco di gambe per poi concludere con un destro da fuori che costringe l’estremo difensore al tuffo, senza però riuscire a bloccare la sfera tra i guantoni. Sul tap-in Akhalaia ha l’acquolina in bocca, ma a spazzare dal tavolo la portata è l’intervento in scivolata di Redondi che spedisce in corner. Va Angori dalla bandierina. Il suo lungo traversone è diretto sul secondo palo, dove Dellavalle schiaccia di testa in direzione dello specchio di porta. Kivila non si fa sorprendere ma respinge corto, appena davanti a sé. Baeten si avventa sul pallone ma spara un proiettile a salve che colpisce la sagoma del portiere. Akhalaia sazia la sua fame di gol con il tap-in che vale la prima marcatura con la nuova maglia e il parziale 0-1 in favore dei granata. Nel secondo tempo il Toro rientra in campo con la determinazione di chi non aspetta altro di chiudere il discorso partita. Al 52’ i granata vanno vicini al bis sempre da corner e nuovamente con Akhalaia che ruba il tempo a tutti per poi staccare di testa, senza però inquadrare la porta con il pallone che sfila alla destra del portiere. Kivila che rischia di combinare lo stesso errore della prima frazione sul mancino di Baeten. Respinta corta su cui si presenta Di Marco che spedisce di tanto sopra la traversa. L’atteggiamento del Verona in proiezione offensiva non cambia. La ripartenza e il colpo a sorpresa sono il mantra odierno della squadra di Corrent. Serve scaltrezza per rimetterei in piedi le partite. Il Toro forse si rilassa un attimo e paga un’ingenuità colossale. Al 55’ Calabrese spinge sull’out mancino e guadagna una rimessa laterale. Neanche il tempo di afferrare il pallone e l’esterno gialloblù batte sorprendendo l’addormentata difesa granata. Milan esce a limitare i danni, ma in realtà si fa scavalcare da un lob che serve al centro Yeboah. Il numero nove dell’Hellas spara una bordata di mancino che vale il pareggio dei padroni di casa. Doccia fredda per il Toro che, nonostante ciò, cancella il misfatto e trova la reazione immediatamente la reazione. Al 58’ i granata sviluppano un’altra azione sulla destra. Baeten riceve palla e come un Frecciarossa penetra nell’area dell’Hellas. Redondi si mette sulla sua corsa e lo atterra. L’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto, su cui si presenta il belga, che calcia centrale a mezza altezza, mentre il portiere sposa l’angolo alla sua sinistra: è di nuovo vantaggio Toro. Il Verona si ritrova per la seconda volta ridimensionato, ma non abbattuto. Le sortite degli scaligeri sono sì vogliose ma non impensieriscono granché. Al 70’ Coppitelli manda in campo Ciammaglichella al posto di La Marca e bastano cinque minuti al mister per gongolarsi dell’azzeccata sostituzione. Una nuova costruzione sull’out di destra porta a un cross di Dellavalle in area su cui il classe 2005 si tuffa alla “Puliciclone” per impattare di testa e insaccare la rete dell’1-3. Che entusiasmo per i granata, come dimostra l’irresistibile follia tentata da Garbett. Il neozelandese tenta il gol del sabato, della domenica e forse anche delle prossime settimane e per poco non gli riesce. Prima si cimenta in un recupero nella propria metà campo, poi scarta tre avversari e, una volta giunto all’altezza del cerchio di centrocampo, libera una traiettoria che per poco non sorprende il portiere, costretto a rifugiarsi in corner. Curiosità precedente al poker che porta la firma del mvp del match Lado Akhalaia. All’86’ un bel lancio a tagliare di Dellavalle serve il subentrato Caccavo che fa sponda di testa al moldavo che, dimenticato dai marcatori gialloblù, scaraventa in porta un bomba di sinistro che trafigge il portiere. 

HELLAS VERONA-TORINO 1-4
RETI: pt 32’ Akhalaia (T), st 10’ Yeboah (V), st 13’ rig. Baeten (T), st 30’ Ciammaglichella (T), st 41’ Akhalaia 
HELLAS VERONA: Kivila, Redondi, Calabrese, Turra, Yeboah, Pierobon (st 1′ Colistra), Flakus Bosili, Terracciano, Grassi (st 9′ Minnocci), Bragantini, Coppola. A disp.Boseggia, Patuzzo, Ebengué, Florio, Joselito, Caia, Patané, Cazzadori. All. Corrent
TORINO: Milan; Della Valle, Anton, Reali, Angori; Garbett, Savini (st 42′ Barbieri), Di Marco (st 35′ Antolini); Baeten (st 35′ Caccavo), Akhalaia (st 42′ Lindkvist), La Marca (st 25′ Ciammaglichella). A disp. Vismara, Fiorenza, Pagani, Amadori, Rosa, Giorcelli, Gheralia. All.Coppitelli.
 

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