Una delle regole del calciomercato è “Chi si muove prima, si muove meglio”. Va bene, i colpi dell’ultimo minuto fanno sognare i tifosi, ma sono quelli di inizio sessione che fanno capire chi ha le idee chiare. A Massimo Frattolillo difficilmente piacerà il paragone, ma il suo Pozzomaina almeno in questo ambito, somiglia alla Juventus per programmazione e tempestività dei movimenti di mercato. Nuovi giocatori che collocano i torinesi di via Monte Ortigara tra i top di gamma nel panorama regionale, subito dietro i campioni della Junior Biellese e il Chieri “pigliatutto”.

In porta ad affiancare Solimeno ci sarà Canova, arrivato dal Pertusa per sostituire il partente Toffanin (tornato al Barracuda). In difesa tornano due fedelissimi come Canale e Cirillo e il possente Colantuoni: il centrale ex Lascaris era corteggiato da una miriade di squadre ma alla fine ha scelto il Pozzo che già si era fatto avanti per lui un anno fa. A centrocampo poi una serie di chicche che rendono la linea mediana di Frattolillo tra le migliori della categoria per qualità e possibilità di scelta: restano i due boss Damiano Labonia e Veizaj e si aggiungono Donnoli, Soatto e Rulli (tutti reduci da una stagione in chiaroscuro al Chisola) e Colace, altro ex Gabetto e nell’ultima stagione all’Atletico Torino. Reparto offensivo che resta senza un vero “nove” dopo la partenza di Vecera, ma che viene rinforzato da due nuovi innesti, entrambi protagonisti dell’Atletico Gabetto Giovanissimi fascia B: Caruso e Savarise, quest’ultimo campione regionale con la J Stars nella passata stagione.

Insomma, una sorta di ritorno al passato per Max Frattolillo che avrà a disposizione nove undicesimi di quel suo primo Atletico Gabetto che vinse il girone regionale per poi concludere al terzo posto il quadrangolare delle fasi finali. Questa squadra sulla carta sembra essere ancora più forte del Gabetto stagione 12/13 e vedremo se quel risultato potrà essere ulteriormente migliorato. Intanto c’è un SuperOscar e una prima fase di qualificazione da superare dopo la beffarda estromissione dell’ultimo anno con il Pozzo  costretto ai provinciali per un gol in extremis di Pegorin del Lascaris.

FRATTOLILLO: "OBIETTIVO QUALIFICAZIONE"
“Sono contento della rosa a disposizione, sono arrivati i giocatori che volevamo. E’ stata una sessione di mercato dura perché troppo spesso succede che le cose che ti vengono dette poi non vengono rispettate. Però non importa, io mi sono mosso in fretta andando a prendere i giocatori parecchio tempo fa. Posso dire che ho uno dei centrocampi migliori della categoria, ma quello che più conta è che la squadra ha fame. Sono tutti giocatori che non hanno vinto ancora nulla e hanno una gran voglia di riscatto dopo una stagione per loro con poche soddisfazioni. Per nove undicesimi sono gli stessi giocatori del mio primo Atletico Gabetto. Questo è motivo di soddisfazione perché vuol dire che ho lavorato bene in questi anni. L’obiettivo è qualificarci ai regionali e fare un buon campionato. Già al SuperOscar con Chieri e Borgaro saranno due test importanti”.

ROSA E MODULO
Il dogma del 4-2-3-1 è ormai acqua passata, anche se resta il suo modulo preferito. Frattolillo sta lavorando su diversi sistemi di gioco, tra cui il 4-3-1-2 con Donnoli o Marina nel ruolo di trequartista ma anche con il finto centravanti con lo stesso ex Chisola e Gabetto a fare da specchietto per le allodole. L’abbondanza a centrocampo e la duttilità dei centravanti permette di adottare diversi sistemi di gioco. Non sorprende quindi l’ammissione del tecnico: “E’il primo anno che non ho un undici titolare in mente. Mi adatterò a seconda di quello che avrò a disposizione, del tipo di avversario e dei momenti della partita”

PORTIERI: Solimeno, Canova
DIFENSORI: Annunziato, Enache, Rigolli, Colantuoni, Cirillo, Canale
CENTROCAMPISTI: Damiano Labonia, Veizaj, Rulli, Soatto, Donnoli, Colace
ATTACCANTI: Caruso, Marina, Christian Labonia, Bovolin, Savarise
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Solimeno; Canale, Colantuoni, Enache, Rigolli; D. Labonia, Veizaj, Soatto; Donnoli; Caruso, C. Labonia. All. Frattolillo