Giovedì, 26 Dicembre 2024
Domenica, 26 Giugno 2022 22:07

Memorial Ale&Ricky - Il Vanchiglia si aggiudica la coppa, Vitale goleador piega un'ottima Sisport. Pinerolo al terzo posto

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FINALI / UNDER 16 - Sono i bomber di Pinerolo e Vanchiglia a decidere le due finali che chiudono la bella e sentita manifestazione. Tra tanto bel calcio e momenti di commozione, va in archivio la prima edizione organizzata dal Moderna Mirafiori.
 


FINALE 3°/4° POSTO

PINEROLO-BSR GRUGLIASCO 2-0
RETI: st 19' e 28' Pussetto
PINEROLO: Cain, Giglio (st 15' Scatena), Finotti (st 4' Bonino), De Dominicis, Incandela (st 15' Duarte), Ghiano, De Salvo (st 21' Barna), Zhuri, Agu (st 7' Fillia), Pepe (st 19' Priola), Andreello (st 12' Pussetto). All. Primerano
BSR GRUGLIASCO: Cadili, Tancredi (st 19' Meneghel), Festa, Ginosa, Ruggiero, Gentile (st 3' Malih), Polizzi, Dello Monaco, Marroni, Cencig, Di Francesco. A disp. Passantino. All. Anello

E' il Pinerolo ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo della manifestazione, dopo il 2-0 con cui si è imposto sul BSR Grugliasco. I ragazzi di Primerano partono subito aggressivi e al 2' Andreello costringe Cadili alla parata in allungo basso. Sembra il preludio ad un parziale di fuoco, ma in realtà le azioni da gol latitano, sebbene le due squadre non lesinino impegno. E' il Pinerolo a fare la partita, ma non riesce praticamente mai a creare pericoli, mentre la difesa si impone sull'attacco biancorosso, anche sfortunato avendo perso un punto di riferimento importante come Viro nel riscaldamento. Poco prima del duplice fischio però serve il miglior Cadili su Agu, una paratona in uscita con il guizzante 9 avversario bravo a sfruttare l'unico vero buco concesso dalla difesa del Grugliasco.
Nel secondo tempo la corta panchina grugliaschese prova a dare una scossa, con Malih a prendere il posto di uno spento Gentile, ma a salire in cattedra è Marroni, che regala le prime due chance di segnare ai suoi. Prima al 7' tentando senza fortuna una spettacolare sforbiciata, al 13' invece con un colpo di testa che si spegne sul fondo di un soffio. Saranno però gli unici sussulti che offrirà la squadra e un minuto prima del gol mancato era arrivato l'ingresso di bomber Pussetto, che cambierà in breve l'esito della gara. Con la sua fisicità il capocannoniere del Pinerolo manda in tilt la stanca difesa avversaria e la terza paratona di giornata di Cadili su Pepe al 16' rimanda solo di qualche minuto la sentenza. Al 19' infatti ancora Pepe chiama all'intervento il superbo 1 biancorosso, Pussetto si avventa e di forza spinge il pallone in rete. E' il colpo del k.o., e il 18 pinerolese va vicino al raddoppio già al 23': la prima conclusione è sventata dal solito Cadili, sulla ribattuta la traversa nega la doppietta. Quasi allo scadere però arriva il sigillo finale e la squadra di Primerano si prende così il terzo posto, celebrando oltretutto Pepe come miglior 8 della manifestazione, in onore di Alessio Ferramosca.

FINALE 1°/2° POSTO

SISPORT-VANCHIGLIA 0-1
RETE: pt 24' Vitale
SISPORT: Giannella, Scarpellino, Filippi, Zaffonte (st 18' Popescu), Di Sanzo (st 14' Tavano), Busè, Andaloro (st 1' Tals), Rodriguez, Lungu (st 7' Celano), Bledea, Martin. A disp. Li Cauli, Leone, Raoof. All. Tiengo
VANCHIGLIA: De Chirico (st 1' Valente), Pittuelli (st 25' Elame), Bracciani, Marasco, Chiarandà, Pomella, Lanzafame (st 6' Incarbone), Schiavuzzi, Vitale, Romano (st 14' Salamanca), Kacari (st 20' Nissen). All. Binandeh

La finalissima del torneo non ha deluso le attese e dopo un inizio lento si è accesa improvvisamente, restando incerta fino all'ultimo. I granata partono forte sviluppando una grande azione già al 3' che porta Romano al tiro, ma Giannella è superlativo e nega il gol lampo agli avversari. Il Vanchiglia cerca di far valere subito i gradi e preme con costanza, impedendo qualsiasi sortita bianconera, ma la difesa di Rodriguez e compagni è solida e dopo il brivido iniziale chiude tutti i varchi. Piano piano però le linee arretrate iniziano a traballare e prima Lanzafame scaglia un gran destro che esce di poco, poi è la Sisport a trovare il primo affondo con Lungu, che chiama De Chirico all'intervento. Al 24' il gol partita: lancio dalle retrovie, la difesa è scoperta e Vitale di fisico tiene dietro il marcatore diretto, superando in pallonetto Giannella uscito alla disperata. 
Da questo momento la gara si infiamma e in pochi minuti si registrano il palo di Lanzafame dopo una inarrestabile azione personale per vie centrali; la traversa di Zaffonte con un tiro velenoso dai 30 metri la cui traiettoria stava per beffare l'estremo difensore granata; il doppio liscio in area di Lanzafame e Vitale, che non capitalizzano il perfetto rasoterra di un ispirato Kacari.
L'intervallo non spegne gli ardori del Vanchiglia, che in 10 minuti crea quattro nitide palle gol. Lanzafame su punizione fa venire i brividi, Vitale è pericolosissimo sia di destro che di testa, e su angolo Romano sfiora l'eurogol direttamente dalla bandierina, sventato dal sempre provvidenziale Giannella. Tuttavia la rete della sicurezza non arriva e dopo il tentativo di Incarbone è Scarpellino a far venire qualche patema con una conclusione da posizione impossibile, ma Valente è attento e blocca. C'è spazio ancora per un rigore richiesto dalla Sisport, ma l'incontro si conclude senza ulteriori scossoni, se non qualche cartellino giallo e il Vanchiglia può meritatamente alzare la coppa.
A fine gara il toccante discorso della madre di Riccardo Neri apre le premiazioni, che vedranno Vitale ricevere il trofeo come capocannoniere della manifestazione e Federico Giannella il sentito riconoscimento come miglior portiere, premiato proprio dalla famiglia Neri.

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