Mercato molto interessante quello del Pinerolo in vista del prossimo campionato di Juniores nazionale. Il tecnico Gianfilippo La Spina potrà contare su una rosa di ottima qualità grazie alla buona base del gruppo ’99 e a movimenti oculati in entrata. Sfumato il sogno Neirotti (portiere classe ’98),  a difendere i pali del Pinerolo saranno i classe ’99 Stolcis e Dellagaren, già protagonisti di una grande stagione negli Allievi guidati proprio da La Spina. In difesa le conferme hanno il nome dei ’99 Santiano, Niardi, Guglielmet e Mulatero e dei ’98 Avramo e Macario. Le new entry sono di lusso: dal Lascaris ecco Morace (’98) e dall’Alpignano Tognarini, in grado di giocare sia come centrale che come terzino destro. Proprio sull’ex J Stars si esprime in maniera chiara La Spina: “Tognarini è uno dei ’99 più forti nel suo ruolo, poi la sua duttilità è una caratteristica importante”. Anche tra i centrocampisti molti nomi “vecchi” come Mensitieri (stagione positiva impreziosita dalla convocazione in rappresentativa regionale), Borda Bossana, Testa, Gallo e Zago, quest’ultimi due classe ’98. I rinforzi nella mediana sono De Salvo e Cena. Il primo, proveniente dal Bacigalupo, lo si può considerare già ufficiale, mentre per Cena, anche lui come Tognarini ex J Stars e Alpignano, bisognerà attendere il via libera dell’Alessandria, società proprietaria del cartellino. In attacco quattro conferme, tre novità ed una potenziale ciliegina sulla torta. Partiamo dalle conferme, vale dire D’Anna, Demetrio, Etzi e il ’98 Cortazzi. I nuovi arrivati sono Stendardo dall’Atletico Torino, Lardone dalla Bruinese e il ’99 Pegorin, ex Lascaris e Alpignano ma di proprietà Toro. La ciliegina sarebbe anche lui di marca di granata e porta il nome dell’ex Chisola Pecchioli, nell’ultima stagione alla Berretti del Torino.

Soddisfatto della composizione della rosa, l’allenatore del Pinerolo Gianfilippo La Spina commenta cosi: “Siamo contenti perché siamo andati a prendere i giocatori che ci servivano. A centrocampo poi cercavamo ragazzi di corsa e temperamento come De Salvo e Cena, che non è un doppione di Mensitieri ma potranno coesistere. In avanti credo che Stendardo possa fare un bel campionato, per come gioco io sarà importante il suo contributo. Parlare di obiettivi penso sia azzardato ora come ora, i ragazzi hanno grandi motivazioni e potremo fare bene. Con Nisticò (allenatore Prima squadra, ndr) c’è un buon rapporto e avremo modo di confrontarci. La priorità ce l’ha chiaramente la Prima squadra e sono ben contento di lavorare per portare i ragazzi a giocare in Serie D”.