Grande impresa della Pro Settimo Eureka, che vince a Caravaggio e si qualifica per gli ottavi di finale della fase nazionale. Dopo il pareggio a reti bianche dell’andata, serviva una partita perfetta. Detto, fatto, i ragazzi di Davin hanno sfoggiato una prestazione maiuscola, vittoria e passaggio del turno sono ampiamente meritati. Caravaggio in vantaggio dopo un quarto d’ora, ma Ferrara pareggia subito con un colpo di testa su imbeccata di Di Savino. Vingiano, Martoriano e Lo Russo non riescono a concretizzare limpide occasioni, per il gol del sorpasso bisogna aspettare la mezzora della ripresa. Ci pensa ancora una volta Lorusso, che fugge in contropiede, conquista il rigore e lo trasforma con la freddezza del grande attaccante. È festa grande: la Pro Settimo Eureka continua a crescere e a stupire, ormai nessun risultato è precluso.

CARAVAGGIO-PRO SETTIMO EUREKA 1-2
RETI: pt 15’ Pirovano (C), 21’ Ferrara, st 29’ Lorusso su rigore. 
CARAVAGGIO: Stuani, Facchinetti, Margutti, Ginelli (st 25’ Bocu), Luinetti, Buzhala, Mossi, Bellioli, Pirovano, Pesenti (st 20’ Oneda), Alloni (st 42’ Lamesta). A disp. Nicoli, Pellizzari. All. Pavesi.
PRO SETTIMO EUREKA: Crovagna, Di Savino, Di Tanno, Palladino, Montanino (st 18’ Dilonardo), Mar, Perrone, Ferrara (st 38’ Santovito), Lorusso, Vingiano, Martorano (st 12’ Spoto). A disp. D’Elia, Muzio, Galietta, Trotta, Nosenzo, Pinzone. All. Davin.

VERSO LO SCUDETTO
Ottavi di finale con abbinamento per vicinanza geografica, all’orizzonte si delinea il derby tra Chieri e Pro Settimo Eureka. Partite di andata e ritorno, sabato 23 e mercoledì 27 maggio. I quarti di finale si giocheranno il 30 maggio e il 6 giugno, le semifinali l’11 giugno, la finalissima sabato 13 giugno.
Le squadre già qualificate: Chieri (girone A), Seregno (B), Virtus Verona (C), Biancoscudati Padova (D), Scandicci (E), Robur Siena (F), Atletico San Paolo Padova (G), Matelica (H), San Cesareo (I), Battipagliese (L), Gallipoli (M).
Le squadre qualificate con i playoff: Giorgione, Celano Marsica, Monopoli, Pro Settimo Eureka, Alma Fano.