Mister, alle porte di questo torneo che vi metterà a confronto con alcune delle migliori squadre di Torino, quali sono gli obiettivi della squadra e come pensa di potersi collocare?
“Ti dico, noi ovviamente cercheremo di fare del nostro meglio, sicuramente è un torneo importante e fare bella figura è fondamentale. Il girone in cui siamo capitati è tosto, Chisola, Cenisia e Rapid sono tutte e tre squadre che disputano il campionato regionale e batterle non sarà facile, ma ce la metteremo tutta almeno per cercare di passare il girone. È anche un’ottima vetrina per mettersi in mostra, ci sono due squadre professionistiche come Juventus e Torino, già qualificate in semifinale, diciamo che arrivare al punto di poterle affrontare sarebbe il massimo”.

Passiamo al campionato, purtroppo la squadra ha trovato nel girone un Collegno Paradiso micidiale, dice che se non fosse per loro avreste potuto giocarvi la qualificazione?
“Sinceramente non capisco come una squadra del calibro del Paradiso non sia ai regionali, sta facendo un campionato a parte. Detto questo, la mia ambizione era quella di terminare il campionato secondo e per un po’ ci ho anche creduto, ma purtroppo abbiamo sbagliato mercoledì in casa del Susa e adesso ci hanno staccato, anche all’andata abbiamo perso 4 punti pareggiando due partite che, a mio avviso, erano alla nostra portata (Città di Rivoli e Bvs, ndr). È anche vero che la nostra squadra ha attraversato un momento difficile all’inizio, si sono susseguiti diversi allenatori e non è stato facile per i ragazzi avere un rendimento continuo, ma nonostante ciò stiamo cercando di raccogliere i frutti del nostro lavoro”.

In cosa crede che debba migliorare la sua squadra per poter competere con le più forti?
“Guarda, la squadra dispone di buone individualità, ma trovo che l’aspetto su cui dobbiamo migliorare è quello caratteriale, alcuni elementi non capiscono l’importanza di certe partite e sono caratterialmente fragili, una volta migliorato questo aspetto, credo che i ragazzi possano davvero dire la loro. Ma ripeto, visto come avevamo iniziato, sono soddisfatto di ciò che hanno fatto e non ho nulla da rimproverare”.

Per la prossima stagione crede che sarà ancora lei l’allenatore dell’annata 2001?
“Questa sarebbe la mia intenzione, sicuramente, ma è ancora tutto da vedere, dobbiamo ancora finire il campionato e giocare alcuni tornei, a fine stagione avrò un colloquio la società e insieme tireremo le somme. Ripeto, la mia intenzione è quella di proseguire e spero che la società potrà credere in me anche per la prossima stagione”.