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Martedì, 31 Gennaio 2017 12:20

Giovanissimi regionali – E’ un Pertusa opportunista. Ndiaje e un’autorete regolano lo Sca

Scritto da Eugenio Pesce

LA PARTITA / GIRONE E – La squadra di Davide Abbienti vince 2-0 contro gli astigiani di Paolo Rossi e si porta  a 8 punti in classifica

 

PERTUSA BIGLIERI – SCA ASTI  2-0
RETI: pt 16’ Ndiaje, st 33’ Cardello aut.
PERTUSA (3-5-2): Liveli 8, Albenga 6.5 (31’ st Srenin sv), Grande 6.5 (26’ pt Dughera 6.5), Graziano 6.5, Casaretto 6.5, Floris 6.5, Bera 6.5 (37’ st Tarek sv), Vigna 6.5, Tos 6.5, Ndiaye 7 (18’ st Trinx 6.5), Gerace 6.5 (1’st Milan 6.5). A disp. Saponaro. All. Abbienti                                        
SCA ASTI (4-3-3): Iunnissi 6.5, Cardello 6.5, Chiaban 6.5, Mansueto 6.5, Bosia 6.5, Driza 6.5 (1’st E. Sconfienza 6.5), Hotaj 7 (10’st R.Sconfienza 6.5), Petrucco 6.5, Fanei 7, Tosato 6.5, Guasco 7.5. A disp. Marmo. All. Rossi Paolo.                                                        
NOTE: ammoniti Casaretto, Floris, Tos (P), Mansueto, Petrucco, Guasco (SCA)    

Due squadre in posizione di bassa classifica si affrontano in cerca di rivincita; numerose assenze, causa malattia tra lo Sca, che schiera solo 14 giocatori ed è privo del portiere di riserva, i padroni di casa del Pertusa, più numerosi, mancano anch’essi del secondo portiere.                                                  I primi minuti sono degli astigiani, che già al 2’ e poi al 5’ conquistano due calci d’angolo; poi il primo pericolo per il Pertusa quando Guasco su punizione da fuori area costringe il portiere avversario a respingere in tuffo; avanza dalla difesa anche Mansueto, che impegna Liveli con un tiro da venti metri, poi ancora la difesa di casa si salva in una situazione di mischia. A questo punto  comincia a farsi vedere il controgioco dei padroni di casa che guadagnano un paio di calci di punizione; ora è il Pertusa che occupa la metà campo avversaria; su un fallo laterale per lo Sca, nella propria metà campo, la difesa accusa un momento di distrazione, ne approfitta Ndiaje che si trova un pallone davanti alla porta e facilmente insacca per l’ uno a zero.

Immediata reazione degli ospiti che già un minuto dopo sfiorano il pareggio con un attacco coordinato sulla sinistra, Hotaj riesce a guadagnare palla sulla linea di fondo e fa partire un pallone che tocca il bordo inferiore della traversa, nulla avrebbe potuto stavolta il bravo Liveli; il pressing degli astigiani continua, le azioni, promosse dal centrocampo ad opera di Patrucco e Tosato,  passano prevalentemente sulla sinistra dai piedi dell’estroso Guasco, che mette spesso in difficoltà il difensore; ci prova anche il centravanti Fanei, che spara di poco alto; i padroni di casa, però, confortati dal gol, dimostrano ora di saper gestire le manovre in difesa con maggior tranquillità, impostando anche le ripartenze con scambi ravvicinati. Con azioni su ambo i fronti si arriva al primo giallo, a carico di Floris; sulla conseguente punizione battuta da Driza c’è ancora lavoro per il portiere di casa; a questo punto Rossi prova a cambiare qualcosa e manda in campo Dughera al posto di Grande. Vediamo ancora, su corner per gli ospiti,  un colpo di testa di Patrucco, alto sulla traversa, poi, senza altri episodi di rilievo, si va al riposo con due minuti di recupero.  

Al rientro in campo le due squadre si presentano con due sostituzioni, Milani al posto di Gerace nel Pertusa e Riccardo Sconfienza al posto di Driza nello Sca; il tono della partita non cambia, con gli ospiti che si presentano ripetutamente nell’area avversaria; Liveli interviene su un tiro ravvicinato scaturito da una mischia, poi Fanei gira di testa sopra la traversa una punizione di Sconfienza, poi Liveli viene impegnato da una punizione rasoterra di Patrucco. Guasco lavora sulla fascia sinistra fornendo palloni , su un suo diagonale il neo entrato Emanuele Sconfienza fallisce l’aggancio davanti al portiere; l’occasione migliore si presenta al 22’ quando ancora LIveli devia in angolo un tiro di Patrucco da distanza ravvicinata; per contro i padroni di casa riescono a produrre qualche insidiosa ripartenza; prima costringono Patrucco ad un intervento che gli costa l’ammonizione, poi, al 34’, colgono la difesa in inferiorità numerica e qui Cardello, nel tentativo di intercettare un diagonale nella propria area, sbuccia il pallone deviandolo in porta, per l’autogol del 2 a 0.

Confortato dal risultato, l’allenatore di casa concede spazio alla panchina e manda in campo Tarek al posto di Bera; c’è ancora tempo per vedere un tentativo degli ospiti su calcio d’angolo e poi  l’arbitro fischia la fine dopo quattro minuti di recupero. In conclusione: una partita che ha visto gioco più brillante da parte degli ospiti che, però, hanno mancato in fase di precisione; gioco più attento e utilitaristico dei padroni di casa che, da parte loro, hanno dovuto più volte basarsi sulla prontezza del loro portiere; il gioco è stato sostanzialmente corretto, senza cattiverie, governato con attenzione dall’arbitro anche quando l’atmosfera stava scaldandosi. Alla fine deve essere contento anche l’allenatore dello Sca Paolo Rossi, per la qualità di gioco dei suoi ragazzi. 

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