CARIGNANO-SCA 0-2
RETI: pt 15’ R. Sconfienza, 35’ Hotaj
CARIGNANO (4-3-1-2): Burzio 6; Barberis 6, Coppo 6, Pucci 6, Doto 6; Nogarè 5.5 (st 16’ Gagliardo sv; st 25’Montemarano 5.5), Cincinnato 6, Bartolo 5.5 (st 21’ Zuppardo 5.5); Nocera 5.5 (st 6’ Dallaquila 6); Russo 6, Bosio 6. All. Serra (Penotti)
SCA (4-5-1): Iunnisi 6; E. Sconfienza 6 (st 25’ Ouzzegane 5.5), Bosia 6, Garro 6, Chaabani 6; R. Sconfienza 6 (st 9’ Licata 6), Hotaj 6, Mansueto 6, Tosato 6, Guasco sv (pt 9’ Bandiera 6.5); Fauli 6. A disp. Hyka, Cardello. All. Rossi
NOTE: ammonti Bosia, Garro, Bandiera (S), Nocera e Ricca (C); Cincinnato (C, 13’ pt) sbaglia un calcio di rigore.
La dodicesima giornata di campionato vede imporsi la Scuola Calcio Astigiana di mister Rossi sul terreno del Carignano guidato da Serra. L’incontro è stato piuttosto bloccato, errori ed episodi hanno fatto la differenza.
La gara inizia ed in campo sembra essere scesa una sola squadra, il Carignano, che gioca palla bassa semplice ed in rapidità, l’Asti si limita a continui lanci in avanti per fronteggiare questa situazione. Il primo a provarci è Russo che al quarto minuto si libera bene, ma il suo sinistro è troppo debole; al 13’ però ecco l’episodio che cambia la partita e fa da spartiacque nella storia della gara: Bosio si incunea nella retroguardia nero- verde, salta Garro che in piena area di rigore lo stende e commette un fallo da ultimo uomo. Per l’arbitro è solo giallo e calcio di rigore, decisione discutibile in quanto il numero 11 bainco-rosso era lanciato verso la rete a pochi a pochi passi dalla porta. Sul dischetto si presenta Cincinnato, prende la rincorsa, parte il tiro ma Iunnisi con un volo esteticamente apprezzabile respinge tutto; passano due minuti e Bandiera effettua un lancio da 40 metri a cambiare gioco, la palla rimbalza, Riccardo Sconfienza non ci pensa due volte, prende la mira e fa partire una parabola incredibile che si insacca sotto la traversa portando in vantaggio i suoi. Per i ragazzi di Serra (oggi non presente, squadra lasciata al vice Penotti) una vera mazzata psicologica. Poco dopo Fauli si libera dal limite per il tiro, ma la conclusione del capocannoniere termina sul fondo. Il Carignano prova a uscire da questa situazione di difficoltà più mentale che tattica ed infatti, Bosio con una giocata superba si libera di Garro, entra in area, parte il tiro ma termina alto sopra la traversa; con una giocata di così alto prestigio il gol avrebbe rappresentato la ciliegina sulla torta, peccato per lui. Al 35’ arriva la bastonata per i padroni di casa: da una punizione battuta da centrocampo, errore di valutazione della coppia difensiva, il pallone rimbalza un paio di volte pericolosamente all’interno dell’area, da dietro sopraggiunge Hotaj che ne approfitta e con un gran tiro raddoppia il risultato.
Nella ripresa più che un match di calcio sembra di vedere una partita di calci, e, come nel più classico del calcio inglese si passa al sodo o palla o gamba. Vere occasioni c’è ne sono poche ed avvengono nei primi minuti di gioco. Per il Carignano da citare una punizione a due in area respinta dalla barriera, poco dopo Fauli galoppa tutta la corsia di sinistra ma quando è ora di calciare, la fatica si fa sentire e il suo tiro termina nuovamente a lato, poteva sicuramente fare meglio. I padroni di casa nonostante i cambi e la trazione anteriore inserita non riescono a creare occasioni degne di nota, la squadra astigiana però non approfitta delle ripartenze in quanto spesso i suoi giocatori giocano più per se stessi che per la squadra.
Termina quindi la gara con una vittoria per gli ospiti di Rossi, grande delusione e rammarico per Penotti che non è riuscito a imporre voglia e determinazione ai suoi per cercare di ribaltare il match. Il Carignano paga a caro prezzo gli errori dal dischetto per la seconda volta nel giro di poche settimane.
Ecco a fine gara le parole del mister dello SCA, Paolo Rossi che nonostante la vittoria vede il bicchiere mezzo vuoto: “Devo dire oggi male, è dalla partita col Chieri che siamo calati, una delle più brutte partite dell’anno, salvo solo il risultato perché del resto non c’è nulla di buono. Mi mancavano due tre giocatori importanti ma nonostante ciò nel complesso ogni reparto è stato insufficiente”. Grande sconforto per l’allenatore del Carignano, Mattia Penotti: “Partita che potevamo tranquillamente vincere, però abbiamo sbagliato quel rigore, e per me ci stava anche l’espulsione, poi ci siamo mangiati altre occasioni. Abbiamo preso due gol su due lanci lunghi, devo dire loro molto fallosi; nel secondo tempo è stato piuttosto pasticciato da entrambi, il due a zero non ci sta, però è andata così”.