ALLENATORE
Zucca (Suno): troppo scontato, questa settimana, l’allenatore da premiare. Fino a due settimane fa si giocava il passaggio del turno con il Lascaris; adesso, invece, anche se l’aritmetica ancora non da ragione a nessuno nel girone 2, si trova al primo posto con la ProSettimo Eureka, dopo aver espugnato il suo campo sabato pomeriggio. La partita è finita 1-0 con gol di Lopez, ma si è vista davvero una bella squadra (due belle squadre se si considerano anche i padroni di casa).
PORTIERE
Moia (Suno): con Zucca e Amoabeng sono tre i tesserati del Suno, quest’anno ancora non era successo nelle nostre Top11. Ma in una giornata nella quale nessun portiere ha fatto miracoli, era impossibile non mettere lui. Spettatore per larghi tratti di partita, tra il 15’ e il 16’ salva due volte il preziosissimo risultato che varrà la vittoria: dice di no prima a Tufarulo e poi a Bove, da due passi. Mostruoso.
DIFENSORI
Palushi (Saluzzo): decisiva ai fini della qualificazione, la vittoria del Saluzzo sul Mirafiori manda alle finali la J Stars con due turni di anticipo. I ragazzi di Zordan però non giocano per gli altri, e con questi tre punti mettono nel mirino il terzo posto occupato dal Mirafiori. Ad onor del vero sarebbe stata da premiare tutta la difesa che – da destra verso sinistra – è così composta: Palushi, Collino, Kodra e Depetris. Noi abbiamo scelto il terzino destro.
Amoabeng (Suno): un giocatore totale il numero 4 che difende nella retroguardia del Suno. Forza fisica, precisione ed ottimo tempo sono le migliori cose mostrate nella vittoria sulla ProSettimo ma, di solito, imposta anche. Zucca gli chiede, nel dubbio, di pulire la sua metà campo a costo di non iniziare la manovra e lui esegue, alla grande.
Pavan (Ivrea): una carta importante per Seren Rosso questo ragazzo che, di natura centrocampista, da un paio di giornate ha cambiato ruolo. In difesa sembra più sicuro e riesce a trasmettere sicurezza all’intero reparto. Forse il tecnico gli ha trovato il suo vero ruolo.
Boccuni (Lascaris): in difesa può fare più o meno tutto, dal centrale al terzino, sinistro però. Sul campo del Vanchiglia parte esterno nel ruolo che predilige, macina chilometri senza sosta e tiene bene la posizione in fase di copertura. Ha dalla sua una buona fisicità ed un gran passo, duttile.
CENTROCAMPISTI
Sabin (Junior Biellese): i bianconeri di Basile non si fermano più e per l’ennesima volta mandano un giocatore nella miglior formazione. È questo il turno di Sabin, mediano dai piedi buono con grinta da vendere. A rendere ancor più bella la sua prova, il gol del 4 a 0, sinistro chirurgico dopo inserimento da dietro.
Ozara (Pozzomaina): nel successo del Pozzomaina sul Canelli, Lomonaco e Marmo mettono la firma mentre Ozara la prestazione. Partita di grandissima qualità quella giocata dalla mezz’ala di Giuliani che domina a centrocampo. Imposta il gioco e recupera tantissimi palloni, trascina in poche parole la squadra alla vittoria.
Avertano (Asti): l’ala destra dell’Asti di Forno si merita di diritto la Top11 per lo straordinario gol segnato al San Giorgio: al 4’ di recupero ha ancora fiato per spingere nella sua zona di competenza ed aggredire il pallone; partendo dalla sua area si fa 70 metri, ne salta due e deposita la palla in fondo al sacco.
TREQUARTISTA
Pastore (Borgaro): i ragazzi di D’Alesio contro la Libertas Rapid giocano – forse – la loro miglior partita stagionale. Nel 4-3-1-2 proposto, a Pastore tocca fare l’uno dietro alle punte e offre uno show lungo 70’. Svaria da destra a sinistra facendo correre il pallone, che passa dai suoi piedi in tutte le azioni. Degli otto gol, ne offre tre: uno a Isufi, uno a Cavestro ed uno a Guidetti.
ATTACCANTI
Crudo (J Stars): da quattro partite ormai è tornato il giocatore promettente che tutti conoscono. Sei gol nelle ultime 4, di cui una doppietta con la quale archivia la pratica Cuneo. Al 5’ sblocca la partita e 10 minuti più tardi la chiude con il colpo del 3 a 0. Con la qualificazione in tasca, raggiunge la forma migliore a due settimane dalla fase finale. Mica male.
Sow (Giovanile Centallo): con una micidiale tripletta asfalta il Cambiano regalando i tre punti ad allenatore e compagni. Due firme arrivano nei primi 20 minuti di gara poi, quando Maddalena la riapre, riporta a due lunghezze il vantaggio per la squadra ospite.
