Questa settimana abbiamo scelto di schierare i migliori classe 2001 nel tanto usato 3-5-2. Nonostante le ottime partite disputate non sono entrati nella TOP della quinta giornata Gioetto, Ozara, Viano e i portieri Giansante e Carfora. Questi i top undici.  

ALLENATORE

Forno (Asti): la sua squadra non vive un’annata rosea come il gruppo che Forno aveva la passata stagione. Dopo due sconfitte e una vittoria, il suo Asti ospitava il Chieri e lui, da grande allenatore, ha giocato per vincere. Fino all’ultimo pensava di avere i tre punti in tasca poi è arrivato il pareggio di Cavaglià. A fine gara non è contento per aver fermato i collinari che viaggiavano a punteggio pieno, ma è arrabbiato per non aver vinto. Mentalità vincente.  

PORTIERE

Moia (Suno): fondamentale nel pareggio a reti bianche con il Lucento. Attento per tutta la partita, compie tre belle parate nel finale salvando porta e risultato. 

DIFENSORI

Pissinis (Strambinese): per fermare gli attacchi del Santhià deve mettere in campo tutte le sue qualità. Per 70’ non lascia passare niente e nessuno, il gol subìto allo scadere non è per colpa sua.

Fossati (Novese): calcia una punizione a giro da destra sul palo opposto con molta potenza che vale i tre punti per la sua squadra. In marcatura nessuna indecisione sulle punte, sempre impeccabile.

Duvano (Asti): nella quinta giornata aveva il compito di marcare il capocannoniere della categoria Maddalena e, al posto di essere condizionato, disputa una partita perfetta. L’attaccante collinare viene sostituito dopo il primo tempo e lui continua a marcare senza sbavature.

CENTROCAMPISTI

Fannì  (Romagnano): la prima vittoria per il Romagnano porta la sua firma contro il GiavenoCoazze. In contropiede è il più veloce di tutti ad accompagnare la sua punta che gli fa la sponda, controlla il pallone e da fuori area trova il gol che decide la partita. 

Bonanzone (Mirafiori): è il migliore in campo nella vittoria sul Cuneo. Sblocca la partita sfruttando un rilancio sbagliato del portiere (calcia di prima da 25 metri con la porta sguarnita) e poi si ripete per il 2-0 su assist di Lopes. 

Caputo (Cheraschese): una mezz’ala che tutti vorrebbero, gioca un partita da lode. A Canelli ne combina di tutti i colori, gol e assist oltre a qualità e spessore dimostrato in campo. È un vero giocatore.

Rizzo (Pedona): è il cuore della squadra di Zappatore, una forza della natura. Sblocca la gara con una sassata da 20 metri e nella ripresa segna ancora sempre da fuori area. Oltre ai due gol da l’anima in campo, l’uomo in più a centrocampo.

Baldi (Rapid Torino): nel pareggio interno con il Centallo, non tutto è andato storto per Carrer. Questo ragazzo, per esempio, ha giocato una partita sopra la media. Si posiziona in mediana e insegna calcio, i due gol sottolineano una prestazione da incorniciare.

ATTACCANTI

Scapino (Lascaris): entra nella ripresa e cambia ritmo alla partita. Molto rapido e piccolino, questo attaccante è protagonista nella vittoria sull’Aosta: partecipa all’azione del vantaggio e chiude i giochi segnando il 2-0 inserendosi con un ottima scelta di tempo. 

Repetto (Carrosio): altri due gol per questo attaccante di pura razza in quel di Dronero. Nel primo di pregevole fattura si porta avanti la palla con il tacco prima di sfondare la porta, nel secondo appoggia di piatto un servizio di un compagno.  Lui sale a quota 8 centri in 5 partite, mentre il suo Carrosio vola a punteggio pieno nel girone 4.