Venaria , 9 genaio 2016
Il Lucento gioca con una rosa corta e il Pinerolo ne approfitta. Una disparità che esprime la differenza di condizione con cui le due squadre si apprestano ad iniziare il torneo.
Dopo il fischio d’apertura i bianchi del Pinerolo prendono subito il controllo del campo: al 2’ una bella percussione di Quaranta sulla fascia destra viene sventata all’ultimo da un intervento difensivo di D’Addetta, prima che l’attaccante possa avventarsi in porta. Il Lucento fatica molto a costruire gioco: quando Ardizzone, il portiere, imposta la manovra, i suoi difensori sono sempre impacciati e danno l’impressione di poter perdere il pallone. Il gol del vantaggio pinerolese nasce proprio da una di queste situazioni: Dellisanti perde banalmente il pallone quasi all’interno della propria area, Nuccio ruba la sfera e la serve a Quaranta, che calcia nell’angolino più lontano dove Ardizzone non può arrivare. Al quarto d’ora ancora pericolosi i bianchi di Passet: angolo ben battuto da Ongaro, colpo di testa poco fuori di Gallo. Passano due giri d’orologio e arriva il 2-0: praticamente un’azione fotocopia del primo gol, vale a dire un pressing ben organizzato che mette in difficoltà i molli difensori avversari, permettendo a Giuffrida di battere a rete agevolmente con tutta la potenza del caso. Il Lucento accusa il colpo ma le urla di mister Ussia non sembrano portare a risultati concreti: squadra stanca e con troppe assenze dovute a influenze o infortuni, schemi di gioco scontati e poca precisione degli attaccanti sono un invito a nozze per il Pinerolo, che invece appare in vena di divertirsi (occasioni ghiotte per Campanella e Gallo, che sfiorano il tris).
La seconda frazione potrebbe rappresentare un’occasione di riscatto per il Lucento, ma l’operazione rimonta non appare possibile perché la squadra è davvero inoffensiva in attacco. Tuttavia, nei 25 minuti del secondo tempo gli uomini di Ussia sono più compatti, Dezzutto e Kambala riescono a gestire il centrocampo con più autorità. L’unico sussulto è al 9’: punizione di Giubergia a fil di palo che Giusiano battezza, rischiosamente, fuori dalla porta, senza nemmeno tentare la parata. Negli ultimi cinque minuti il Pinerolo torna in cattedra e cerca di arrotondare il punteggio: Giuffrida riceve palla al limite, si gira verso la porta e fa partire un tracciante su cui Ardizzone – migliore in campo dei suoi – si oppone con una parata plastica. Dopo pochissimi secondi di recupero l’arbitro fischia la fine: il Pinerolo può dirsi soddisfatto per i valori tecnici espressi in particolare da Quaranta e Giuffrida. Il Lucento deve attendere tempi migliori.
PINEROLO – LUCENTO 2-0
Questi i marcatori del Pinerolo: pt 6’ Quaranta, 17’ Giuffrida
Questa la formazione del Pinerolo: Giusiano, Camusso, Mhano, Leo, Dellagaren, Bosio, Campanella, Quaranta, Ongaro, Giuffrida, Merlo, Pentore, Mauro, De Francesco, Djeumeli, Nuccio, Gallo, Adornetto. All. Passet
Questa la formazione del Lucento: Ardizzone, Dezzutto, Minnella, Riva, Kambala, Dellisanti, D’Addetta, Dondo, Cinquemani, Giubergia, Leonetti, Trentacoste, Hoxha. All. Ussia
