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Venerdì, 21 Aprile 2017 15:37

Chisola Cup 2017 - Luca Atzori: “Tutto pronto per un torneo di grande qualità. Benfica e Juve le mie favorite”

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GIOVANISSIMI FASCIA B 2003 - Il presidente è carico: “Siamo in fibrillazione, ma la macchina organizzativa gira a pieno regime. Abbiamo scelto solo squadre forti e una formula che permetta di giocare tutte le partite sullo stesso campo, per favorire il pubblico e gli addetti ai lavori”

La seconda edizione della Chisola Cup è alle porte, sabato mattina inizierà il grande torneo riservato alla categoria Giovanissimi fascia B (per il calendario del torneo, clicca qui). Ne abbiamo parlato con Luca Atzori, presidente del Chisola e cuore pulsante di questo evento internazionale.

Luca, la Chisola Cup inizia domani. Come siete messi dal punto di vista organizzativo?
"Siamo a posto, sarebbe drammatico se così non fosse (risata). Stasera arrivano le squadre straniere, Leeds United e Benfica, da domani mattina le italiane. Alberghi, ristoranti, pullman, i referenti che seguiranno le squadre giorno e notte: dal punto di vista logistico siamo ben organizzati, vogliamo che tutti siano ben accolti e che si trovino bene nei giorni che passeranno da nostri ospiti".

Immagino che tu abbia convolto tutta la società nell’organizzazione.

“Sì, siamo tutti in fibrillazione, ma c’è tanto entusiasmo tra tutte le persone che compongono la nostra società. Allenatori e dirigenti sono coinvolti, ma lo fanno volentieri, non capita tutti i giorni di confrontarsi con realtà e culture sportive in arrivo da tutta Italia e dall’estero. Questo torneo è una festa per tutti, speriamo solo nel tempo, che sia bello come nei giorni di Pasqua, in modo che la gente si diverta e i ragazzi in campo siano i protagonisti assoluti”.

Guardando le squadre e il calendario, anche quest'anno avete fatto le cose per bene.
"Abbiamo cercato di organizzare un torneo con una logica, non guardando solo i nomi delle squadre o i budget, ma cercando di formare un gruppo di squadre forti, mettendo il discorso calcistico davanti a tutti gli altri. Il nostro obiettivo è ospitare un torneo di qualità, e secondo me ci siamo riusciti. Ogni partita sarà combattuta e importante, i 15-0 non piacciono a nessuno…”

Presidente, scendiamo nello specifico delle squadre.

“Abbiamo i due derby di Torino e di Genova, quattro Settori giovanili al top e quattro squadre fortissime. Del Benfica mi parlano benissimo, dovrebbero essere davvero forti. Anche gli inglesi non scherzano, sono sempre tosti, il Leeds è una società storica anche se oggi non di prima fascia. Anche la Pro Vercelli ha sempre squadre importanti. Inoltre in ogni girone c'è un'Academy Juve, che dovrebbe essere garanzia di qualità. Anche le dilettanti le abbiamo selezionate in base alla forza delle squadre, prima che al blasone. Cuneo e Sisport secondo me saranno le due finaliste regionali, e ci dispiace che per un precedente impegno di campionato non sia venuto il Pozzomaina, che ha un ottimo 2003".

La Juve vi ha dato una mano nell'organizzazione, vista la presenza delle Academy?
"Noi abbiamo rapporti diretti con le Academy Juve, visto che organizziamo la “Futur Cup Juventus”, che coinvolgerà le Academy di tutta Italia con le squadre della categoria Esordienti, si giocherà già la settimana prossima qui a Vinovo. Diciamo che anche la Juve può apprezzare il nostro torneo”.

Beh gli osservatori non mancheranno…

“Molti hanno già chiesto gli accrediti, quelli del Cagliari per esempio. Abbiamo scelto la categoria Giovanissimi fascia B perché è strategica, in questa fase della stagione, visto che i ragazzi del 2003 l’anno prossimo giocheranno nei Giovanissimi nazionali. Anche la conferma delle 16 squadre partecipanti è una scelta precisa, così possiamo tenere tutte le partite del torneo sullo stesso campo, pur rimanendo nei 4 giorni di gioco. È meglio per il pubblico, che può vedere tutte le partite, e anche per gli addetti ai lavori. Tornei prestigiosi come questo sono un ottimo tramite per far conoscere la società del Chisola in giro per l‘Italia e per il mondo…”

Luca, domanda secca: chi vince quest’anno?

“Che vinca il migliore (risata). A parte gli scherzi, penso che il Benfica ci farà divertire, ma anche la Juventus ha un’ottima squadra, sono loro le mie due favorite”.

Possibili sorprese?

“Tra le dilettanti, mi aspetto molto dal Tor Tre Teste e Sisport”.

E il tuo Chisola?

“Noi abbiamo una discreta squadra, che è cresciuta molto grazie al lavoro di Tommaso Schiavo e del suo staff, sicuramente confrontarsi con realtà così importanti sarà un motivo di ulteriore crescita. Siamo in un girone di ferro, ma a noi non interessa vincere, vogliamo dare spettacolo”.

L’edizione 2017 deve ancora cominciare, ma diamo uno sguardo al 2018. Idee, progetti?
“Svelo un retroscena. Quest’anno abbiamo contattato il Real Madrid, anche grazie agli ottimi rapporti che abbiamo con Antonio Pintus, il preparatore atletico di Zidane. Sarebbero venuti, abbiamo anche i fax che esprimono il loro interesse, purtroppo hanno avuto una sovrapposizione di calendari con loro campionato e non se n’è fatto più niente. Guarda al Gusella, l’Espanyol ha fatto tre finali su tre partecipazioni, e quest’anno ha vinto: cambiano le annate ma loro ci sono sempre, vuol dire che hanno qualcosa in più, qualcosa da insegnare a tutti quanti, non solo al Chisola. Prima o poi, una squadra così importante voglio averla, anche se devo dire che Liverpool e Benfica non sono tanto di meno…”

La formula?

“Terremo le 16 squadre e l’unico campo di gioco, sicuramente. Ma stiamo studiando un torneo di qualificazione per le dilettanti, vedremo…”

Letto 2613 volte Ultima modifica il Venerdì, 21 Aprile 2017 15:45

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