PANCALIERI CASTAGNOLE-PINASCA 1-0
RETE: pt 30’ Beltrando
PANCALIERI CASTAGNOLE (4-5-1): Cavallin 6; Dossetto 6, Vigliotti 6, Beltrando 7.5, Sperino 6; Scotta 6 (32’ st Miazzi sv), Finotto 6, Dan. Tesio 6, Di Napoli 6.5, Dav. Tesio 7; Tribunella 5.5 (40’ st Rullo sv). A disp. Luserna, Rossi. All. Melchionda.
PINASCA (3-4-3): Glauco 6; Costabello 6 (28’st Clot 5.5), Verdone 6, Dell’anno 6; Ponis 6 (17’ st Bugamelli 5.5), Sabau 6.5, Trotta 6, Macaluso 6; Coisson 5.5 (10’ st Pisanu 6), Gagliano 3, Ughetto 6. A disp. Mondino, Sola, Popa, Poppa. All. Di Chiaro.
NOTE: espulsi Daniele Tesio (PA) per somma di ammonizioni e Gagliano (PI) per proteste; ammoniti Verdone (PI), Tribunella (PA).

Seconda vittoria consecutiva per il percorso provinciale del Pancalieri Castagnole di Melchionda, che batte di misura un buon Pianasca di mister Di Chiaro, successo che poteva essere sicuramente più largo viste le grandi occasioni dei granata nel finale.

I primi minuti sono già accesissimi: il Pancalieri parte forte ed al 1’ Daniele Tesio impegna Glauco, costringendolo al corner, con un gran tiro da fuori area. Il Pinasca prova a reagire ma le conclusioni sono piuttosto velleitarie e dalla lunga distanza non riescono ad impensierire Cavallin. A metà del primo tempo la squadra di Melchionda si rende pericolosa con Scotta che dal limite dell’area piccola spedisce a lato; un solo minuto più tardi, al 21’, dopo una splendida azione corale con passaggi di prima, Daniele Tesio tira verso la porta senza precisione. Il gol è nell’aria ed infatti non tarda ad arrivare: al 30’ Di Napoli si incarica di battere una punizione dove disegna una traiettoria efficace sulla quale Beltrando svetta e batte Glauco, portando così in vantaggio i padroni di casa. Il Pinasca però non ci sta e prova a reagire, la miglior palla capita a Gagliano che da pochi passi, tutto solo, mastica il pallone e sbaglia clamorosamente un gol che per molti era già fatto.

Inizia la ripresa ed il filo conduttore è sempre lo stesso: il Pancalieri prova a costruire soprattutto con gli esterni, il Pinasca si chiude e riparte. Melchionda con un avvicendamento tattico inverte gli esterni alti, mossa sicuramente azzeccata, e da qui in avanti Davide Tesio, un po’ opaco nel primo tempo, diventa un pericolo costante per la difesa del Pinasca; da una sua discesa all’ 11’ nasce un pericolo per il Pinasca stesso, pallone delizioso dentro l’area dove Scotta arriva con un attimo in ritardo e cestina a lato da pochi passi. Al 19’ colpo di scena, Daniele Tesio già ammonito intercetta con la mano la traiettoria di un pallone poco pericoloso, l’arbitro non ha dubbi ed è rosso. Nonostante la decisione arbitrale che favorisce il Pinasca, Gagliano non ci sta e continua con proteste veementi e poco giustificate, i compagni provano a placarlo, ma il direttore di gara estrae il giallo, il secondo anche per lui. Il primo era arrivato all’11 della prima frazione di gara sempre per motivi comportamentali; squadre di nuovo in parità numerica e pubblico di parte biancazzurra (oggi in maglia nera) infuriato col proprio giocatore per le ingiustificate e reiterate proteste che gli sono costate l’espulsione.  

Da qui in avanti le squadre si allungano, il Pinasca crolla, Davide Tesio prova a chiuderla, mischia in area, tiro a botta sicura e salvataggio sulla linea. Pochi minuti dopo parte in progressione, salta un paio di uomini, rientra sul sinistro, conclusione alta. Nei minuti finali e dopo un black-out di ben 12 minuti in cui salta l’impianto di illuminazione, la gara riprende ed il Pancalieri Castagnole cerca il raddoppio prima con un duplice tentativo di Beltrando da corner (oggi di testa sono tutte sue!) e poi agli sgoccioli del recupero con Tribunella che a tu per tu con Glauco manca il bersaglio.

Termina quindi con una vittoria la seconda giornata di campionato, successo che premia la grande compattezza difensiva di Melchionda. Problemi più comportamentali che tattici invece per la squadra di Di Chiaro.

Ecco le parole del mister del Pancalieri, Diego Melchionda: “Abbiamo dato tutto quello che si poteva, il primo tempo abbiamo espresso un buon calcio mentre nel secondo ho notato troppi batti e ribatti, ha vinto il carattere, anche se dobbiamo migliorare sotto il punto di vista del nervosismo. In ogni caso potevamo chiuderla prima”. Meno soddisfatto l’allenatore del Pinasca Marco Di Chiaro: “Due belle squadre, la loro forza sono gli esterni, ma il gol è arrivato da palla inattiva. La nostra reazione è stata solo nervosa e non ha portato ad un gioco pulito che avevamo provato a fare. Abbiamo problemi con qualche ragazzo, qualcuno ha già sprecato troppi jolly, ne parleremo con la società”.