Il Borgaro esce con le ossa rotte al termine del match contro il Vda Charvensod, valido per il sesto turno del girone 2. Non bastava il clamoroso tonfo casalingo per 4-0, il Giudice sportivo ha avuto la mano pesante infliggendo a tre giocatori gialloblù ben 3 giornate di squalifica. Si tratta di Claudio Lombardi, Samuele Mincica ed Emanuele Rinaldi, tutti espulsi durante la partita di sabato 4 febbraio, insieme al giocatore valdostano Domenico Ignoti, anche lui squalificato per tre turni.

Di seguito le motivazioni delle squalifiche apparse sul Comunicato ufficiale numero 61 del 9 febbraio:

LOMBARDI CLAUDIO (BORGARO TORINESE 1965)
“In reazione ad un pugno subito, colpiva l'avversario con pugni in faccia”.

MINCICA SAMUELE (BORGARO TORINESE 1965)
“A gioco fermo colpiva intenzionalmente con un forte calcio alla schiena un giocatore avversario, steso a terra dopo aver subito un fallo”.

RINALDI EMANUELE (BORGARO TORINESE 1965)
“Saltando, in elevazione colpiva intenzionalmente con una gomitata un calciatore avversario”.

IGNOTI DOMENICO (V.D.A. CHARVENSOD)
“Per aver colpito un avversario, a gioco fermo, con pugni”

Tre giornate di squalifica se le prende anche Riccardo Longo della Pro Settimo Eureka, che dopo essere stato espulso durante il recupero con la Juve Domo “offendeva in modo grave e ripetuto, altresì con gestualità triviali, il direttore di gara”. Recupero fatale anche per l’Alpignano, sconfitto il 31 gennaio dal Borgovercelli e sanzionato dal Giudice sportivo. A farne maggiormente le spese è il tecnico Massimo Frattolillo, squalificato fino al 9 marzo, così come i dirigenti Mario Dintrono e Fabrizio Agnotti. Solo una giornata invece per Simone Kushi, espulso dopo una manciata di minuti nell’1-3 contro i vercellesi.