FASE A GIRONI - Il Lascaris aveva un solo risultato a disposizione per passare il turno e non tradisce le aspettative, dopo un inizio complicato sale in cattedra asfaltando per 4-0 i sardi del Monastir, punteggio anche stretto per quello che si è visto in campo. Le reti di Fabbrini, Fioccardi, Raviola e Cottafava permettono quindi alla squadra di Cocino di avanzare alla prossima fase e di continuare a sognare lo scudetto.
LASCARIS-MONASTIR 4-0
RETI: pt 42' Fabbrini, 45' Fioccardi, st 2' Raviola, 32' rig. Cottafava
LASCARIS: Castaldi, Quattrocchi, Amorosi, Cottafava (st 33' Martinelli), Cattalano (st 24' Amendolagine), Bruno, Raviola (st 14' Spina), Sesia (st 14' Halip), Fioccardi (st 36' Ciliberti), De Stefano (st 36' Scanavino), Fabbrini (st 39' Roncarolo). A disp. Piciano, Camino. All Cocino
MONASTIR: Cocco, Guttuso, Zaccolo, Carboni, Scano, Melis, Scannella (st 35' Atzeni), Mascia (st 33' Zonca), Sanna (st 13' Abo Kaff), Concu (st 34' Garia), Congiu (st 9' Antonioli) A disp. Congera, Morese, Taccori, Corona. All Podda
AMMONITI: st 11' Sesia (L), 31' Guttuso (M)
NOTE: st 45' espulso Cocino (L)
La partita
Parte bene il Lascaris, ma non può essere altrimenti perchè serve una vittoria contro i sardi del Monastir per proseguire il cammino nazionale, subito grande aggressività e riconquista immediata del pallone, ottimo fraseggio di prima e si arriva in porta 2 volte nei primissimi minuti, con l'inserimento di Fabbrini anticipato miracolosamente dalla difesa e con la conclusione debole di Raviola dopo un dribbling.
Con il passare dei minuti cambia l'inerzia della partita con i sardi che guadagnano terreno poco a poco ma, pur mantenendo il possesso palla, non riescono mai a rendersi pericolosi grazie anche ad un Quattrocchi in formissima e alla sicurezza in uscita alta di Castaldi. Al 35' Sesia riaccende la scintilla per i suoi: raccoglie un cross da destra, ne salta due con un numero incredibile e calcia forte al centro dove è però attentissimo il portiere sardo a respingere e sventare la minaccia. Ma adesso la squadra di Cocino è padrona del campo ed è ancora pericolosa con De Stefano che impenna un pallone in area verso Raviola che non riesce ad addomesticarlo, prova quindi a superare il portiere con un pallonetto, ma senza successo commettendo anche fallo. Era solo il preludio di quello che succederà poco più tardi: al 42' da una punizione di Cottafava sbuca Fabbrini sul secondo palo che da due passi la tocca in qualche modo, ma basta per portare il Lascaris in vantaggio; passano due minuti e ancora Fabbrini scappa sulla sinistra in dribbling, la prima conclusione viene respinta da Cocco che però non può nulla sulla ribattuta di Fioccardi che permette di andare negli spogliatoi sul risultato di 2-0.
Il secondo tempo comincia esattamente come era finito il primo, con i padroni di casa incontenibili, lancio dalla difesa, Fabbrini è bravissimo di testa a servire Raviola che con il destro incrocia rasoterra e la mette in buca d'angolo nell'euforia generale. Dopo un minuto Sesia, servito da Fioccardi, ha l'occasione di chiedere definitivamente i giochi, ma calcia addosso al portiere avversario; ferito nell'orgoglio prova a reagire il Monastir che alza il pressing e arriva due volte alla conclusione con Zaccolo e Congu senza centrare però il bersaglio grosso.
Al 20' il neoentrato Spina ha un'altra grandissima occasione per il poker sempre servito dalla testa di Fabbrini ma ancora una volta Cocco si oppone. La velocità di Spina è letale per la squadra sarda, così come le sponde aeree dell'MVP Fabbrini, proprio da un'azione fotocopia delle altre in questo secondo tempo Spina viene steso in area al momento del tiro e l'arbitro assegna il calcio di rigore che Cottafava realizza calando il poker che vale la qualificazione al turno successivo. Nel finale cercano la gioia personale ancora Spina, Ciliberti e Scanavino, ma Cocco, migliore in campo per i suoi, e un tocco di mano non gliela concedono, ma si festeggia comunque perchè il Lascaris vola al prossimo turno tenendo ancora vivo il sogno scudetto.