GIRONE 3 / 3ª GIORNATA - Il girone 3 si chiude con il netto successo del Chisola, che vola ai quarti dove affronterà il Derthona ed estromette il Pinerolo. Incontro di spessore, con un primo parziale molto combattuto e una ripresa dove i vinovesi hanno messo la freccia, trascinati da Baba Hay, Petkov (assist e gol) e dalla punizione capolavoro di Quero.
CHISOLA-PINEROLO 3-0
RETI: st 5' Baba Hay, 27' Petkov, 45' Quero
CHISOLA (3-4-1-2): Sapino, Pansini (st 28' Spiridon), Cavazza (st 40' Abebaneria), Cozzula, Pochettino, Brusa, Boaglio (st 8' Sottile), Galasso (st 23' Quero), Petkov (st 42' Filippi), Baba Hay (st 35' Bennati), Calizia (st 20' Fassino). A disp. Odorico, Argenta. All. Mezzano
PINEROLO (4-3-3): Caffaratto, Mana (st 32' Pitzus), Costa (st 22' Pau), Moresco (st 20' Alfano), Vietti, Buraci (st 36' Mellano), Ravera, Valè, Calonico (st 6' Breuza), Bruna (st 27' D'Agostino), Buzzi. A disp. Favano, Falsone. All. Annicchiarico
AMMONITI: pt 31' Mana (P), st 37' Spiridon (C)
LA PARTITA
Chisola e Pinerolo si affrontano sul campo dell'Alpignano nell'atto conclusivo della prima fase dei playoff. Un incontro in cui è vietato fare troppi ragionamenti, con tutte e quattro le squadre del girone ancora in corsa e un Verbania-Asti dall'altra parte che non consente di dormire sonni tranquilli a nessuna delle due. La sfida si prospetta subito complicata per entrambe, ma è il Chisola che in una prima fase cerca con prepotenza di prendere in mano il pallino del gioco. L'imponente Calonico dà vita ad un bello scontro fisico con Brusa e il difensore del Chisola, ben coadiuvato da Pochettino, prende ben presto le misure disinnescando i tentativi dei bianco-blu. Dall'altra parte i ragazzi di Mezzano sono molto attivi sulle fasce. Boaglio a destra quando parte in velocità chiama Costa agli straordinari, mentre a sinistra funziona bene l'asse formato da Baba Hay e Pansini, tuttavia quel che manca è l'ultimo passaggio, merito anche di una difesa pinerolese che non si fa mai sorprendere dai traversoni buttati dentro l'area. Al 10' primo vero pericolo della gara: Cozzula, la mente in cabina di regia dei suoi, trova lo spazio per il tiro, che il campo irregolare rende insidioso per Caffaratto. Il portiere del Pinerolo non trattiene e sulla sfera si avventa Calizia, ma il coraggioso tuffo dell'estremo difensore pinerolese impedisce una conclusione pulita e così la sfera che stava rotolando in rete viene spazzata dal salvifico intervento di Mana. Il Chisola cerca di approfittare del buon momento e una bella combinazione tra Petkov e Pansini manda al tiro l'esterno da zona centrale, ma il tiro è facilmente bloccato da Caffaratto. Che non ci pensa due volte e rilancia subito i suoi avanti, con un ribaltamento di fronte che quasi sorprende gli avversari. Sapino esce in maniera incerta su Calonico, che con un pallonetto evita l'intervento. La palla sembra destinata in rete, ma in questo caso è Pochettino a salvare i suoi. 1-1 e palla al centro come azioni pericolose, ma le reti rimangono inviolate. Il pericolo creato sembra dare nuova linfa alle iniziative del Pinerolo, che nella parte centrale del primo tempo offre il meglio di sé. Pochi minuti dopo infatti ancora Calonico va al tiro da fuori, ben servito da Ravera, che viene pericolosamente atterrato a metà campo. Il direttore di gara applica correttamente la norma del vantaggio (anche se a fine azione sarebbe stato corretto sanzionare con il giallo l'intervento del difensore vinovese), ma il centravanti di mister Annicchiarico scaglia la sua potente conclusione sul fondo. Tirato il fiato il Chisola torna a premere e al 39' su un'azione confusa crea un altro pericolo, con Caffaratto che mette in mostra le sue qualità. Su un calcio d'angolo la difesa non riesce a liberare, Baba Hay raccoglie la sfera dal limite dell'area e batte di destro, con Moresco che devia leggermente. Il compagno tra i pali ha però un ottimo riflesso e respinge, mandando il pallone sulla testa di Brusa, che a botta sicura sembra trovare la rete, ma invece impatta ancora sulla manona del portierone di Pinerolo. La sfera resta lì in area piccola, Calizia si lancia ancora in scivolata per ribadire in rete, ma Caffaratto non ha paura di nulla e si lancia a testa bassa per impedire la rete, guadagnando un calcio di punizione che di fatto chiude il primo parziale.
Nessun cambio all'intervallo e il secondo tempo comincia con due fiammate, protagonisti Cozzula da una parte (bravissimo ancora Caffaratto sul tentativo di mancino a giro) e Bruna dall'altra, ma senza fortuna. E al 5' arriva la svolta della gara: lancio dalle retrovie per Calizia in sospetta posizione di fuorigioco, la difesa blocca l'iniziativa, ma il più lesto a recuperare il pallone è Petkov che allarga sulla sinistra per Baba Hay, che non si fa pregare e da dentro l'area sigla l'1-0. Per il Pinerolo è una brutta botta, anche perché il momentaneo vantaggio del Verbania costringe obbligatoriamente i ragazzi di Annicchiarico a vincere per passare il turno, ma sull'onda del vantaggio il Chisola si mostra sempre più sicuro. Cozzula e Galasso hanno le redini del centrocampo e la garra messa in campo da Valè e compagni non basta a creare pericoli dalle parti di un ben difeso Sapino. Serve infatti ancora un intervento del proprio portierone a tenere a galla le speranze del Pinerolo, decisivo sempre su Brusa, ancora da azione d'angolo. La girandola di cambi vede l'ingresso di Breuza che è l'unico, al 25', a trovare lo spazio per infilarsi in area per i suoi, ma l'aggancio del pallone non è dei più semplici e il controllo difettoso non consente di arrivare a una conclusione che crei pericoli all'estremo difensore vinovese. Subito dopo arriva la sentenza con il 2-0, che di fatto chiude la partita: punizione di Baba Hay dalla destra, la sfera resta in area e nella mischia ecco avventarsi Petkov, che di destro fa urlare di gioia i suoi. Si va verso il finale, c'è spazio un po' per tutti gli elementi della panchina, ma a prendersi la scena sono in due. Per primo ancora uno strepitoso Caffaratto, che sul tiro a botta sicura da due passi di Fassino si esibisce in una parata di puro istinto davvero clamorosa, con la sfera che sembrava destinata in rete che impatta sulla traversa e viene poi liberata dalla difesa. Poi proprio all'ultimo secondo dell'ultimo minuto di recupero, il gol capolavoro di Quero, con una terrificante punizione dalla distanza che va a infilarsi all'angolino alto. Un capolavoro balistico degno del miglior Juninho Pernambucano, applausi a scena aperta per il 18 di Vinovo, con tanto di scarpino lucidato dagli estasiati compagni.
Il primo scoglio è ben superato dal Chisola, ora ogni gara sarà una finale, come sottolinea il tecnico Luca Mezzano: "Quando arrivi a giocare queste partite sai che sono sempre tutte molto equilibrate, abbiamo visto tutti come sono state tre sfide vere, difficili, con tutte e quattro le squadre che si giocavano il passaggio del turno. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno approcciato la sfida nella giusta predisposizione mentale, hanno fatto tutto quel che c'era da fare quando affronti incontri simili. Hanno dato tutto, giocando da squadra, con tanta intensità e caratterialmente sono stati impeccabili, quindi bravi tutti. Il primo obiettivo è raggiunto, ora ogni partita farà storia a sé, ma siamo sicuramente contenti di quanto mostrato".
Un grande applauso lo merita anche il Pinerolo, al di là del risultato il percorso per arrivare a questo punto della stagione è stato di primissimo livello e l'allenatore Ciro Annicchiarico ha solo elogi per i suoi ragazzi: "E' stata una bella annata, abbiamo disputato un bellissimo campionato e con la forza del gruppo siamo arrivati a giocarci queste fasi finali. I ragazzi sono usciti da tutte le gare a testa alta, affrontandole con il giusto approccio e anche se forse abbiamo ottenuto meno di quanto mostrato, resta la soddisfazione di averli visti giocare con fierezza, dando tutto fino all'ultimo minuto. Anche oggi nonostante il passivo non hanno mai smesso di lottare, per trovare il modo di segnare anche un solo gol. Questo è sinonimo di grande affiatamento, del senso d'identità che permea questo gruppo, della loro voglia, della grande forza d'animo che li contraddistingue. Sono sicuro che anche il prossimo potranno essere protagonisti e dire la loro".