GIUDICE SPORTIVO - Il girone classe 2011 viene riscritto, torna in corsa anche lo Sparta Novara che è a -1 dalla coppia di vertice. La sentenza descrive un brutto episodio, ma sottolinea la correttezza e la “la fattiva collaborazione dei dirigenti del Cameri”
Il girone Under 14 di Novara è stato “sconvolto” da un pugno, subito dall’arbitro della partita Sportiva Caltignaga-Cameri di domenica scorsa. Non era una partita qualsiasi, ma lo scontro al vertice che poteva decidere le sorti del girone: in caso di vittoria, il Cameri avrebbe di fatto vinto il campionato. E invece quel pugno, scagliato dal portiere di riserva dei neroazzurri, cambia tutto. Con la vittoria a tavolino, la Sportiva Caltignaga raggiunge i rivali al primo posto a pari punti, e torna in corsa anche lo Sparta Novara, a -1 dalla coppia di vetta. Come se non bastasse, un anno di squalifica (salvo ricordi volti all’accorciamento della pena) pesa anche sulla classifica disciplina, che potrebbe comunque estromettere la società dai regionali.
A seguire, la sentenza del Giudice sportivo pubblicata sul Comunicato ufficiale della Delegazione di Novara, da poco pubblicato.
“Risulta dal rapporto di gara che al 18' del secondo tempo, l'arbitro sospendeva la stessa in quanto, dopo aver espulso il capitano del Cameri, veniva attinto proditoriamente alle spalle con un forte pugno nella parte posteriore del capo all'altezza dell'orecchio da parte del portiere di riserva della società Cameri, B.L. (squalificato fino al 30 giugno 2026). Tale colpo procurava disorientamento e dolore al direttore di gara che riteneva di non essere più in grado di condurre a termine la partita in condizioni di sufficiente lucidità.
Nell'occasione intervenivano anche i carabinieri della stazione di Cameri di pattuglia nella zona, che si accertavano delle condizioni dell'arbitro rendendosi disponibili ad accompagnarlo al Pronto Soccorso se ne avesse avuto necessità. Offerta declinata dal direttore di gara.
Successivamente il giocatore colpevole del grave episodio veniva accompagnato dai suoi dirigenti a porgere le proprie scuse all'arbitro, segnalandosi, comunque, la fattiva collaborazione dei dirigenti del Cameri in occasione dell'episodio sopra descritto.
La descrizione dei fatti come sopra riportati giustifica, peraltro, la decisione del direttore di gara di sospendere la stessa non essendo più nelle condizioni psico fisiche di condurla a termine, stante la grave aggressione subita da parte di un giocatore della società Cameri a cui conseguentemente deve essere addebita la responsabilità della sospensione della gara.
Ciò premesso, si delibera di comminare alla società Cameri la punizione sportiva della perdita della gara con il seguente punteggio: Sportiva Caltignaga-Cameri 3-0".
