CONFERENZA STAMPA - Il presidente Marco Scognamiglio e Corrado Buonagrazia hanno presentato l’accordo in una cornice di pubblico festante. “Da oggi entrare nell’impianto sportivo del Barcanova o della Virtus Accademia è come entrare in casa nostra” spiega il responsabile della scuola calcio granata
La novità è di quelle importanti, in grado di cambiare gli equilibri del calcio giovanile piemontese. Barcanova e Virtus Accademia, società “sorelle” accomunate dalla gestione di Marco Scognamiglio, sono ufficialmente il nuovo centro tecnico del Torino. È il primo in Piemonte, il secondo a livello nazionale: ce n’è uno storico in provincia di Napoli, ce n’era un altro a Verona che però è chiuso. Da oggi ce ne sono altri due, in via Occimiano a Torino e a Venaria.
“Entrare nell’impianto sportivo del Barcanova o della Virtus Accademia, da oggi, è come entrare in casa nostra” spiega Corrado Buonagrazia, responsabile della scuola calcio del Torino, per far capire con un’immagine plastica la portata di questo accordo, che è stato presentato nel tardo pomeriggio al Torino Outlet Village di Settimo, in una conferenza stampa affollata da giovani tesserati e famiglie che hanno espresso “rumorosamente” il loro entusiasmo.
“La collaborazione con Barcanova e Virtus Accademia - ha spiegato Buonagrazia - è una novità assoluta. Non è un’academy, non è un’affiliazione, non è un’amicizia. È un vero e proprio centro tecnico del Torino, il primo che apriamo in Piemonte e a Torino. La nostra società è radicata soprattutto a Torino sud, uno dei nostri obiettivi era ampliarci nella zona nord: invece che gestire un progetto in autonomia, abbiamo deciso di cogliere un’opportunità migliore, che ci è stata presentata da Marco Scognamiglio, ovvero far entrare nella famiglia granata due realtà sportive distinte ma unite da una gestione unica. Sarà a tutti gli effetti un polo del Torino, chi entrerà negli impianti sportivi di Barcanova e Virtus Accademia entrerà in casa del Torino, i ragazzi che giocheranno con quelle maglie saranno nostri giocatori. Poi ovviamente chi avrà un plus potrà effettivamente giocare con il Torino o con le società professionistiche con cui collaboriamo, ma la gestione tecnica seguirà gli stessi principi. Noi puntiamo su Marco Scognamiglio, sul Barcanova e sulla Virtus Accademia, ci impegno direttamente per la loro crescita. Non saranno solo poli di scouting, ma mettiamo a loro disposizione la formazione tecnica, il modello gestionale, l’organizzazione degli eventi e dei tornei del Torino. Sarà una partnership che coinvolgerà tutte le componenti del settore giovanile e della scuola calcio, solo la prima squadra avrà una gestione a parte: il Torino si collocherà nella zona nord della città attraverso Barcanova e Virtus Accademia”.
Orgoglioso e insieme commosso, Marco Scognamiglio sottolinea: “Per noi è un immenso orgoglio lavorare con il Torino ed essere il loro primo centro tecnico in Piemonte. Vivremo la prossima stagione e quelle a venire in una sinergia che coinvolgerà le squadre, con un programma tecnico condiviso, giornate di test match e sfilate allo stadio. E che coinvolgerà anche gli istruttori, i loro verranno sui nostri campi e i nostri andranno da loro per formarsi al meglio. È un progetto importante, che ci farà fare salto di qualità, ed è un progetto nuovo, che ci permetterà di entrare dentro il Torino a 360 gradi”.
Non ultimo, anche i responsabili tecnici sono stati scelti in condivisione. La scuola calcio della Virtus Accademia sarà gestita da Lorenzo e Piero Stefani, ex Alpignano e Lascaris, mentre della scuola calcio del Barcanova già si occupa Marco Spadafora. Dei settori giovanili il responsabile è Beppe D’Alesio, con la supervisione tecnica dello stesso Marco Scognamiglio. Infine, il direttore sportivo della prima squadra (che sarà solo al Barcanova) è Daniele Bernardo.
