Il Suno, attraverso un comunicato ufficiale, è lieto di informare che – in vista della prossima stagione – è stata rinnovata la collaborazione con l’Inter per altri 3 anni. Collaborazione che coinvolge il Settore giovanile della società di Suno che, con l’annata 2001, è fresca vincitrice del titolo regionale. Di seguito il comunicato della società:
La conferma del contratto tra l’Inter F.C. e il Suno F.C.D. è arrivata direttamente da Roberto Samaden, Direttore Generale del Settore giovanile nerazzurro, che ha voluto ribadire per altri tre anni la stretta collaborazione che, negli anni appena trascorsi, ha portato grandi soddisfazioni ad entrambe le società. Mattia Rolfo, Presidente del Suno, ha così il piacere di annunciare che, grazie al lavoro continuo e costante di Giuseppe Antonioli, la società di Suno, una delle poche in Italia a poter vantare un rapporto così stretto con l’Inter: “Con questo contratto abbiamo la possibilità di continuare la nostra attività con sempre maggiore impegno e con il sostegno di una struttura tecnica che abbiamo confermato in toto”. Il Suno FCD, infatti, ha voluto confermare il Responsabile tecnico Orano Rolfo e il Responsabile del Centro di Formazione Andrea Cetro a cui si affianca, per un maggior collegamento tecnico con l’Inter, un loro referente costantemente presente nel Centro. Uno staff di prestigio che, grazie ad un maggiore investimento generale della società, potrà cogliere maggiori opportunità e svolgere una più intensa attività agonistica. “Dopo la grande soddisfazione che ci hanno dato i ragazzi della squadra Giovanissimi Fascia B, che quest’anno hanno vinto il titolo regionale, la società ha deciso, quale importante scelta strategica, di incrementare gli impegni nel settore giovanile”, spiega il Presidente. Con un progetto così importante della società di Suno, non poteva mancare un diretto coinvolgimento del vertice dell’Inter F.C. Internazionale, anche per ribadire come il Suno FCD sia uno dei centri di eccellenza nel settore giovanile che negli anni ha portato a Milano molte giovani promesse del calcio”.
Anche la società di Milano si dice soddisfatta della trovata di questo accordo, facendo sapere che “i risultati raggiunti in questi anni sono stati il frutto di un’attività svolta con professionalità, impegno e passione che abbiamo condiviso e apprezzato”.
INTERVISTA AL PRESIDENTE
Dopo la vittoria dei ragazzi della squadra Giovanissimi fascia B che quest’anno hanno conquistato il titolo regionale, la società ha avuto la riconferma di Centro di Formazione Inter: immagino sarete molto soddisfatti?
Più che soddisfatti proprio nell’anno nel quale abbiamo deciso di investire le nostre risorse solo nel settore giovanile confermando lo staff tecnico e stringendo rapporti ancora più stretti con l’Inter.
Il rapporto con l’Inter con questo nuovo accordo è sempre più solido: come è nato?
Tutto nasce da una felice intuizione di Giuseppe Antonioli che, allora Presidente, decise di intraprendere la strada della formazione dei ragazzi, convinto com’era e com’è, che oltre ad un fatto sportivo, le attività giovanili hanno un valore sociale importantissimo. L’Inter ci ha creduto e, anno dopo anno, abbiamo dimostrato di avere uno staff di eccellenza e la capacità di attrarre ragazzi di talento da un’area molto vasta.
I Giovanissimi fascia B di Zucca campioni regionali: un suo commento.
La soddisfazione è grande perché sono vittorie che mettono in evidenza quanto il lavoro ben fatto paghi anche dal punto di vista dei risultati sportivi, sul campo. Per i ragazzi che hanno partecipato, si sono impegnati e hanno vinto, lo scudetto che porteranno sulla maglia nella prossima stagione sarà uno sprone a fare sempre meglio e di più. Non si può sempre vincere, ma si deve essere educati ad una mentalità vincente e questo a Suno è uno dei nostri obiettivi.
Quanto conta il brand Inter nell’attrarre giovani calciatori?
Conta, ma al di là dell’immagine conta soprattutto la sostanza del metodo e dell’impegno. Inter significa certamente eccellenza e la possibilità di avere interlocutori tecnici di assoluta qualità anche umana.
Cosa significa per un presidente avere la responsabilità di una società così impegnata con i giovani?
Ho sempre allenato squadre giovanili, quindi le attività, la programmazione degli allenamenti e tutti gli aspetti tecnici non sono per me né nuovi né lontani dalla mia esperienza. Dirigere una società è un altro discorso, ma ho avuto un esempio importante in Giuseppe Antonioli che dallo scorso anno ha deciso di avere un ruolo di collegamento con gli interlocutori istituzionali, Inter in testa, non facendo mai mancare consigli, indicazioni ed entusiasmo.