Mercoledì, 27 Novembre 2024
Sabato, 23 Novembre 2024 15:20

Primavera 1 - La Juve torna a vincere a domicilio, Sampdoria sconfitta 3-1

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Gianmarco Di Biase (foto Juventus.com) Gianmarco Di Biase (foto Juventus.com)

12^ GIORNATA - La vittoria esterna mancava dalla terza giornata ed è arrivata dopo un primo tempo di fuoco. Nonostante il risultato il fanalino Sampdoria ha creato non pochi grattacapi alla squadra di Magnanelli.
 


SAMPDORIA-JUVENTUS 1-3
RETI: pt 19' Di Biase, 23' Lopez, 36' a.g. Di Biase (S), 37' Biliboc
SAMPDORIA (3-5-2): Scardigno, Papasergio, Zeqiraj, D'Amore, Ovalle, Baldé (st 1' Casalino), Patrignani (st 30' Sava), Forte, Bacic (st 1' Ntanda), Giolfo (st 20' Diagne), Bjorkman (st 14' Ofoma). All. Di Benedetto
JUVENTUS (3-4-2-1): Zelezny, Verde, Bassino, Montero, Biliboc (st 38' Ventre), Boufandar, Ripani (st 24' Florea), Nisci, Lopez (st 38' Scienza), Crapisto, Di Biase (st 24' Pugno). All. Magnanelli
AMMONITI: st 10' Verde (J), 37' Ntanda (S)
ESPULSI: st 49' Ntanda (S), Crapisto (J)

Succede tutto nel primo parziale tra Juventus e Sampdoria. I blucerchiati partono meglio facendosi vedere con insistenza dalle parte di Zelezny, ma al primo affondo gli ospiti trovano il gol con Di Biase, che spinge la sfera in rete su servizio di Biliboc. L'estremo difensore bianco nero è chiamato a rispondere immediatamente dall'iniziativa di Patrignani, ma scampato pericolo arriva il raddoppio. Questa volta Di Biase in versione assist man, a favorire l'inserimento di Lopez che non sbaglia. L'attaccante juventino è onnipresente e prima si vede negare la doppietta da Scardigno, poi è sfortunato in difesa a deviare nella propria rete la conclusione di Patrignani arrivata su azione da calcio da fermo. Neanche il tempo di disperarsi che Biliboc trova il 3-1, con un intervento reattivo sul tiro-cross di Lopez. Zelezny prima dell'intervallo salva su Bjorkman e il parziale termina così.
La ripresa offre meno emozioni, i padroni di casa optano per dei cambi immediati e cercano di premere, ma la difesa ospite fa buona guardia e non si registrano grossi pericoli da una parte o dall'altra. Fino al 77', quando il neo entrato Pugno manda la sfera di poco alta. Serve poi un miracolo di Zelezny su Forte per blindare il risultato a quattro minuti dal 90' e nel recupero c'è spazio solo per i rossi comminati a Ntanda per doppio giallo e a Crapisto dopo un battibecco tra i due.

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