BRA-VIRTUS BERGAMO 1-2
RETE: Cogerino (B).
Arriva anche la settima sconfitta consecutiva per il Bra, ma ampiamente condita di polemiche. Se la Virtus sta nella zona altissima della classifica un motivo ci sarà, ma in campo i giallorossi di Roberto Aimo mettono il cuore colmando il gap giocando una partita degna d’esser definita tale ma dovendosi piegare, alla fine, non tanto all’avversario quanto alle decisioni arbitrali che hanno condizionato, a parere dei cuneesi, l’andamento della gara, come ben delineato nelle parole molto dure del tecnico dei padroni di casa nel post partita: “Ce l’hanno palesemente rubata, loro vanno avanti ma noi riusciamo a giocare bene e pareggiamo su una bella azione con Cogerino; poi tre minuti dopo l’arbitro di inventa un rigore inesistente dopo che loro non avevano creato grossi pericoli. Adesso basta, sono stufo che con noi vada sempre così, è un’ingiustizia, stavamo giocando bene, loro creano meno di noi e vanno a vincerla, inoltre il loro portiere prende due palloni che non si sa come. Dispiace, il pareggio sarebbe stato stra meritato senza contare l’importanza che avrebbe avuto in chiave morale per il finale di stagione”. Non si muove, dunque, da quota trenta in classifica la squadra piemontese.
ACQUI-PRO SETTIMO EUREKA 0-3
RETI: pt 3’ Cane, 40’ Agostini; st 11’ Agostini.
Trascinata dal proprio numero nove, la Pro da continuità agli ottimi risultati del girone di ritorno battendo l’Acqui con un risultato netto arrivato con una prestazione terribilmente concreta. Si tratta della seconda vittoria nelle ultime tre di campionato. Per i blu questa, invece è la quarta sconfitta consecutiva dopo la vittoria col Caravaggio. Il tecnico veneto dei settimesi racconta così la partita: “Abbiamo giocato con una squadra che, al di la della classifica, ha buoni palleggiatori e buone individualità, ovviamente loro in tutto questo sono scarichi di motivazioni ma hanno giocato una buona partita; anche noi siamo stati bravi, sempre attenti e tirando le somme siamo stati più squadra e le nostre individualità sono riuscite ad emergere meglio. Non abbiamo creato molte palle gol, la classica partita dove tiri cinque volte in porta e segni tre gol, bravi i ragazzi ad ottenere questo risultato. Sesto posto? Beh, è un obiettivo, arrivati a questo punto arrivare noni o dodicesimi non cambia nulla, ci sono dodici punti disponibili, perché non provarci?”.