Comincia in salita la prima frazione e già al 6’ un passaggio in verticale di Harit mette Augustin tra Coppolaro e Romagna: perfetto il controllo dell’attaccante francese, che si porta davanti a Meret e non perdona. I francesi sono pericolosi: aspettano il gioco dell’Italia, ma contrastano molto bene a centrocampo: le loro ripartenze sono brucianti. Al 9' un’altra occasione capita sui piedi di Mbappè, che arriva a due passi da Meret tirando fuori. Ma la linea d’attacco francese è implacabile e veloce: al 19’ Michelin si inserisce a destra e crossa teso per l’inserimento di Blas, che di testa infila per la seconda volta la porta Azzurra. Bisogna aspettare il 42’ per il primo calcio d’angolo dell'Italia: se ne incarica Romagna che imbecca Favilli, ma il suo colpo di testa viene deviato da un difensore francese e va di poco fuori. Dal successivo angolo nasce un’occasione per Minelli, che dalla sinistra colpisce di controbalzo la reste esterna.
Nel secondo tempo Vanoli tenta coraggiosamente la carta del tridente, sostituendo Picchi con Cutrone, nel tentativo di dare più forza e penetrazione all’attacco degli Azzurrini. Al 59’ è proprio Cutrone a dare la palla a Favilli, che dentro l’area tira debolmente e fuori. Da un’occasione, fortuita dell’Italia scaturita da un rinvio goffo di Bernardoni che finisce sulla traversa, nasce all’81’ l’azione del terzo gol francese: il capitano Tousart tira da fuori area e la palla, deviata dalla schiena di Romagna, si insacca sulla destra di Meret. Chiude la partita al 91’ Diop, che di testa realizza il quarto gol della Francia.
A Romagna e compagni rimane il rimpianto per una finale persa nettamente, ma resta anche l’orgoglio di un Campionato Europeo giocato oltre i propri limiti. E’ questo il pensiero di Paolo Vanoli, che in conferenza stampa elogia il comportamento dei suoi giocatori in questo torneo: "Oggi avevamo davanti a noi una squadra forte in tutti i reparti: I francesi possono vantare dalla loro una maggiore esperienza, testimoniata dalle complessive 195 presenze dei bleus nei campionati di prima e seconda Lega. Ai miei – conclude il tecnico Azzurro – non posso rimproverare niente, sono stati magnifici. Ci rimane l’esperienza di una finale europea che ci tornerà utile per il futuro e ai prossimi Campionati Mondiali la cui qualificazione abbiamo conquistato qui in Germania”.
Sugli spalti della Rhein-Neckar-Arena anche il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, che ha salutato gli Azzurrini in albergo prima della partita e si è poi si congratulato con tutto il gruppo dopo la premiazione. "Al di là del risultato finale - ha dichiarato Tavecchio - quello che sono stati capaci di fare questi ragazzi e mister Vanoli è davvero straordinario: la loro determinazione e la loro qualità hanno acceso i riflettori sul vivaio italiano, il cui valore è superiore a quello che si pensa. È un segnale forte di cui beneficerà tutto il nostro calcio e per questo voglio ringraziarli a nome di tutta la FIGC".
FRANCIA-ITALIA 4-0
RETI: Augustin al 6’, Blas al 19’ p.t., Tousart al 81’, Diop al 91’
FRANCIA (4-3-3): Bernardoni; Michelin, Onguene, Diop, Maouassa; Poha (dal 41’ s.t. Thuram), Tousart; Blas (dal 36’ s.t. Gelin), Harit (dal 46’ s.t. Fuchs), Mbappé; Augustin. Disp.Braat, Kwateng, Boscagli, Ayé. All.Batelli., r.
ITALIA (4-4-2) Meret; Vitturini, Romagna, Coppolaro, Dimarco; Ghiglione (dal 34’ s.t. Cassata), Barella, Locatelli, Picchi (dal 1’ s.t. Cutrone); Favilli, Minelli (dall’11’ s.t. Edera). A disp. Zaccagno, Pezzella, Pontisso, Panico. All. Vanoli.
NOTE: ammoniti Diop, Michelin,Barella, Vitturini, Locatelli, Cassata, Favilli
Fonte: www.figc.it