Torino, 22 settembre 2017
Il Ciriè vince il Grande Slam e lo fa puntando soprattutto sui risultati della Scuola calcio. Non è certo un caso, i ciriacesi posso vantare infatti due gruppi per ogni categoria e una cinquantina di bambini sotto il 2009. Il progetto, che ha preso vita lo scorso anno con una Prima squadra promossa dalla Terza alla Seconda in un solo campionato, è sempre stato dichiaratamente quello di puntare sul vivaio, e in particolare sui piccoli, perchè diventino la linfa vitale del futuro.
Sembra proprio che i risultati paghino questo investimento, sia in termini di calcio giocato sia in termini di iscrizioni. E quello che si è visto nella kermesse, una delle principali del torinese, è proprio questo connubio di numeri e lavoro.
«Per prima cosa voglio ringraziare i genitori - spiega Riccardo Savant, numero uno ciriacese - perchè hanno fatto tanti sacrifici per permettere ai ragazzi di allenarsi e giocare e come tifosi hanno dimostrato un comportamento esemplare. Poi un grazie al responsabile della Scuola calcio, Stefano Caretto, colui che già nella passata stagione aveva detto che per vincere dovevamo partire dai più piccoli. E’ stata proprio la voglia di fare dei bambini e dei ragazzi a dare la spinta. Noi abbiamo dalla nostra i numeri e vogliamo aumentare ancora, dobbiamo crescere giocatori e non comprarne i servizi. Un lavoro svolto anche grazie alle capacità di Claudio Rocchetti, responsabile delle Giovanili. Per me è un onore pensare di essere parte di una società che rappresenta la città che amo, che raccoglie e prepara ragazzi del territorio e che può diventare nel tempo una risorsa sempre più importante per questo comune. E la cosa più importante è che riusciamo a fare tutto questo pur tenendo un budget ridotto e costi bassi»