Sabato, 09 Novembre 2024
Lunedì, 16 Maggio 2016 10:01

Giovanissimi Cuneo - Rimonta completata. La Pro Dronero è campione!

Scritto da Redazione

TRIANGOLARE FINALE / 3° GIORNATA - A dieci giornate dal termine del campionato i ragazzi allenati da Rinaudo era quarti in classifica, da lì la risalita fino a questo 2-2 contro il Fossano che vale il titolo provinciale. Grande beffa invece per i fossanesi di Vanai che hanno vissuto una stagione da protagonisti e vedono sfumare così la Coppa Piemonte: i pali colpiti da Abdelfadel stanno ancora tremando.

FOSSANO-PRO DRONERO 2-2
RETI: pt 10’ Traorè (P), 20’ Testa (F); st 10’ Rastrelli rig. (P), 25’ Selloum rig. (F)
FOSSANO (3-5-2): Costamagna 6; Damilano 6, Abdelfadel 7, Gunetto 6; Ait El Has 6, Gastaldi 6.5 (36’ st Medzhitov ng), Elkarroumi 6.5 (28’ st Parata 6), Ndreu 6 (11’ st Minutelli 6), Bashir Nur 6 (23’ st Selloum 6.5); Elia 6.5, Testa 6.5 (11’ st Sacco 6). A disp. Mignacca, Urru. All. Vinai.
PRO DRONERO (4-4-2): Carpentieri 6.5; Dinca 6, Bergia 6, Diarrassouba 6, Olivero 6; Ribero 6, Rastrelli 7, Garnero (30’ st Rinaudo 6), Spada 6 (12’ st Collo 6); Kone 6, Traorè 7. A disp. Quaglia, Bernardi. All. Rinaudo.
NOTE: Ammoniti: Diarrassouba, Ait El Has, Abdelfadel, Rastrelli, Spada.

Termina in parità la sfida del “Pochissimo” tra Fossano e Pro Dronero. Risultato d’oro per gli ospiti che, forti del migliore piazzamento in classifica, si vedono assegnare il titolo di campioni provinciali. La partita odierna rispecchia l’intera stagione dei draghi: combattuta fino dal primo istante. In pochi avrebbero infatti scommesso in un epilogo del genere. Soprattutto a 10 giornate dal termine, quando i ragazzi di Rinaudo stazionavano in quarta posizione. Eppure, grazie a un’epica rimonta, l’impresa è arrivata.
Tutt’altra storia per i ragazzi di Vinai, che vedono sfumare il titolo all’ultimo secondo. Quasi una beffa, se pensiamo al campionato degli azzurri: sempre protagonisti e sempre imbattuti. I pali odierni di Abdelfadel gridano ancora vendetta, così come la direzione arbitrale di Alba, che costò la squalifica a tre fossanesi. Anche oggi, però, l’impegno non è stato lesinato. Indomiti fino all’ultimo, agli azzurri spetta comunque un grosso applauso.
Al “Pochissimo” si gioca sotto un bel sole. Il primo acuto lo creano gli ospiti al 2’: penetrazione in area di Traorè che poi calcia sull’esterno della rete. La reazione degli azzurri non si fa attendere: Elia scappa sulla destra, supera il portiere e dalla linea di fondo mette in mezzo per Testa che, solo davanti alla porta sguarnita, viene anticipato provvidenzialmente da un difensore. Il Fossano continua a spingere e al 5’ sfiora il gol: missile di Abdelfadel che timbra la traversa. Al 10’, però, la Pro Dronero in vantaggio: fiammata di Traorè finalizzata da un preciso diagonale che batte Costamagna. I locali non ci stanno, e dopo pochi istanti un’incornata di Abdelfadel esce di pochissimo. I tempi per gli azzurri sono propizi al 20’, quando un’indecisione della difesa ospite apre un’autostrada a Testa, che da buon attaccante approfitta. Prima dell’intervallo il Fossano sfiora anche il raddoppio: Elia s’invola sulla sinistra per poi concludere di poco a lato.
Nella ripresa è ancora Elia il protagonista, con un gioco da prestigiatore nell’area che però è chiuso sul più bello da un difensore. Non appagato, lo stesso Elia si ripete al 7’, quando solo uno straordinario Carpentieri gli blocca la via del gol, neutralizzando il suo rasoterra a botta sicura. Proprio nel momento di maggior brillantezza azzurra, Poci vede una trattenuta in area locale, decretando il penalty in favore degli ospiti: capitan Rastrelli trasforma. Colpito ma non affondato, il Fossano attua un assedio disperato. L’occasione più ghiotta capita a Elkarroumi, che dalla distanza manca di pochissimo lo specchio. Poi, quando il cronometro inizia a preoccupare, arriva il pareggio: Poci concede il secondo rigore, e il neoentrato Selloum lo trasforma. Al che, entrambi gli allenatori danno il via alla girandola dei cambi. Il Fossano passa così a un assetto ultra offensivo, creando diversi pericoli. Il primo nasce dai piedi di Gastaldi, che con una sassata dalla distanza manca il bersaglio di pochissimo. Infine, Abdelfadel ha una doppia chance in mischia: prima colpisce il palo, poi, sul rimpallo, calcia clamorosamente fuori. Il risultato non cambia più, e il triplice fischio sancisce l’inizio dei festeggiamenti ospiti.

Letto 2344 volte Ultima modifica il Lunedì, 16 Maggio 2016 10:40

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