Domenica, 24 Novembre 2024
Martedì, 21 Giugno 2016 14:13

Elia Fanelli resta alla finestra: “Cerco squadre blasonate, per me il calcio è un lavoro”

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PANCHINE – Il tecnico ex Cuneo Under 17 Lega Pro ha detto il suo definitivo no al Vanchiglia e al momento è ancora senza squadra.  Intanto smentisce quanti lo accostano sempre a Carrain: “Sono grato a Renato, ma io sono Elia Fanelli, non è vero che vado dove va lui”

E’ tra gli allenatori emergenti di maggior prospettiva nel panorama piemontese. Nell’ultima stagione e mezzo ha perso 4 partite tra Allievi fascia B regionali e Under 17 Lega Pro. Nelle ultime settimane è stato accostato di qua e di là, ma a giugno inoltrato è ancora senza squadra. Elia Fanelli, protagonista di 18 mesi fantastici alla guida del gruppo ’99 del Cuneo,  domenica sera ha detto ufficialmente no al Vanchiglia che gli aveva proposto la panchina dei Giovanissimi 2002. Una trattativa che come quelle con Lucento e Alessandria  non è andata in porto,  e che rende il tecnico pugliese un potenziale obiettivo per i top club torinesi ma non solo. Abbiamo intervistato Elia Fanelli per chiedergli quale sarà il suo futuro per la prossima stagione e capire come mai ancora non c’è stata la fumata bianca con nessuna società.

Mister, sei ancora senza squadra ma è cosa nota che hai avuto diverse richieste.
“Sì, ho parlato con Lucento e Alessandria, ma con entrambe non ho trovato l’accordo. Hanno scelto altre soluzioni: al Lucento Casciani, mentre l’Alessandria preferisce un tecnico di Alessandria. Al Vanchiglia ho deciso di dire di no perché bisognava prendere molti giocatori di qualità, non me la sono sentita. Ringrazio Cuccarese, bravissima persona,  è stato sempre sincero e chiaro con me”.

In tanti collegano il tuo nome a quello di Carrain, come se dovessi per forza andare nella società dove c’è anche lui.  E’ davvero così?
“.Non è vero che dove va lui vado io.  Io sono grato a Renato perché mi ha portato a Cuneo per fare gli Allievi fascia B regionali e mi ha confermato l’anno dopo per gli Under 17 Lega Pro. Detto questo, lui è Renato Carrain, io sono Elia Fanelli. Il mio percorso e la mia carriera non dipendono da dove va Carrain.

E  allora su quale panchina ti vedremo la prossima stagione?
“Io ho grandi ambizioni, cerco squadre blasonate, non solo in Piemonte ma anche in Lombardia. Il calcio per me è un lavoro, non solo una passione, e per questo motivo non sono disposto ad accettare qualsiasi soluzione. La mia attività di Smart Goal va a gonfie vele e non dovessi riuscire a trovare una squadra starei fermo ad aspettare. Nessun dramma”.  

Ultima modifica il Martedì, 21 Giugno 2016 14:17

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