LA STORIA - Prima da titolare in un campionato professionistico, con la maglia del Pontedera, per il difensore classe 2002 che nella sua carriera ha giocato con Juventus, Chisola, Torino e Cuneo
Esordio in serie C, grande prestazione e vittoria di squadra: la domenica perfetta di Mattia Pretato è andata in scena ieri, sul campo della Giana Erminio, dove il Pontedera ha vinto 2-3 (quinto successo in dieci partite per i granata, ma dopo ben tre turni di astinenza) con il 2002 piazzato al centro della difesa a tre, in un ruolo che – di solito – viene assegnato alla guida della squadra.
Juventus, Chisola, Torino, Cuneo e Pontedera (con l’intermezzo del prestito al Ponsacco) sono le tappe della carriera del giovane difensore, gestito dal consulente di mercato Vincenzo Catera: cresciuto in bianconero, rilanciato dalla società del presidente Luca Atzori con quel gruppo di 2002 che ha vinto tutto e lanciato tanti talenti (su tutti Alessandro Bianco, ora alla Fiorentina), poi rientrato nel professionismo al Torino in Under 18, prestato al Cuneo e finalmente da due anni in Toscana, dove ha trovato la sua giusta dimensione. In estate ha firmato il primo contratto da professionista, la settimana scorsa la sua prima panchina per “assaggiare” il mondo della serie C, domenica l’esordio, con tanto di prestazione autoritaria e vittoria di squadra.
La partita è stata indirizzata nel primo tempo, con la rete di Stanzani e la doppietta di Magrassi a firmare il parziale di 0-3; ma i lombardi non si sono arresi, hanno accorciato le distanze in chiusura del primo tempo e si sono fatti sotto a metà ripresa. Così scrive “La Nazione”, il più importante giornale della Toscana: “La baby difesa del Pontedera (due '99, il portiere Sarri e Vaccaro, un 2000, Matteucci, e un 2002, Pretato, al debutto in serie C) però ha retto fino al triplice fischio, conservando una vittoria che rilancia in classifica la squadra”.
Una grande soddisfazione per Pretato, all’esordio nel professionismo a soli 18 anni. Ed è solo l’inizio…