Sabato, 30 Novembre 2024

PANCHINE - Per la prima volta tra le 16 del SuperOscar, la società giallorossa rilancia con il nuovo ds delle giovanili (ex Pecetto) e cambiando gli allenatori di U19 e U14. Confermatissimi Francesco Bonasera con i 2003, Francesco Starace con i 2004 e Nicola Sgueglia con i 2005


Squadra che vince non si cambia, ma si rinforza. Con questa filosofia il Nichelino Hesperia ha definito l’organigramma societario e tecnico in vista della prossima stagione sportiva, partendo dalle conferme di chi è stato capace, con un lavoro impostato nelle ultime due stagioni, di portare la società - per la prima volta nella sua storia - tra le prime 16 della provincia di Torino che parteciperanno al SuperOscar.

Una vetrina importante ma sicuramente non un punto di arrivo, considerando che la gestione portata avanti dal direttore generale Damiano Zurlo e dalla sua squadra prevede ancora migliorie all’impianto sportivo (su tutte il campo in erba sintetica) e un ulteriore salto di qualità a livello competitivo, ora che le squadre ci sono tutte e i “numeri” sono a posto.

Prima di tutto, è stata rinforzata la struttura societaria. Per gestire il settore dilettanti torna in giallorosso Piero Sartorello, che prenderà il posto di Giovanni Iacobellis; importante novità nelle giovanili, affidate al nuovo direttore sportivo Daniele Bindini, in arrivo da Pecetto; nella Scuola calcio è confermatissimo Giorgio Tallone con la carica di direttore tecnico e organizzativo, ma in realtà nessun ruolo rende appieno il suo peso in società: la svolta al Nichelino Hesperia è coincisa proprio con l’arrivo, dal Chisola, della coppia composta da Zurlo e Tallone.

Le panchine, dunque. Sono Matteo Guardalben e Salvatore Tesauro le uniche novità: l’ex Garino prenderà l’Under 19 mentre il tecnico in arrivo da Santena guiderà il gruppo 2006 (notevolmente rinforzato) nel campionato regionale Under 14; ci sarà anche una seconda squadra di Under 14, affidata a Michele Inglese, promosso dai 2007 nichelinesi. Confermatissimi gli altri allenatori, che salgono tutti di categoria con il gruppo già seguito quest’anno: Francesco Bonasera con i 2003 in Under 17, Francesco Starace con i 2004 in Under 16 e Nicola Sgueglia con i 2005 in Under 15, l’altra categoria che si è conquistata un posto nei regionali.

PANCHINE E SOCIETA’ - Ufficializzati tutti gli allenatori delle giovanili e gli istruttori della scuola calcio: confermati Cogno in Under 17, Germano in Under 15 e Pugliese in Under 14


La società del GiavenoCoazze ha ufficializzato il nuovo staff tecnico per la stagione sportiva 2019/20, con tante conferme e qualche novità. “Abbiamo deciso - spiega il direttore generale Paolo Clerici - di andare in continuità con il settore dilettanti, con l’obiettivo di portare il più possibile i nostri giovani verso la Prima squadra: per questo abbiamo confermato Grasso come allenatore e direttore tecnico. Nel Settore giovanile abbiamo inserito Bucci e Dragone, nuovo anche Pugliese nella Scuola calcio. Molto importante anche la collaborazione instaurata con Marendino, che riteniamo uno dei più quotati preparatori di portieri della nostra zona. Nella direzione tecnica rinnoviamo la preziosa collaborazione con Bonfante e Vitulano, che hanno fatto molto bene in questi anni a Giaveno”.

Ecco quindi l’organigramma tecnico del GiavenoCoazze. Nel Settore giovanile,  Bucci (in arrivo dal Rivoli) è l’allenatore dell’Under 19, Cogno prende Under 17, Dragone (ex Cumiana) siede sulla panchina dell’Under 16, Germano guida l’Under 15 e Pugliese segue l’Under 14; come detto, Rino Grasso direttore tecnico con i collaboratori Bonfante e Vitulano, Marendino preparatore dei portieri.

Per quanto riguarda la Scuola calcio, gli istruttori sono Lussiana e Grosso per gli Esordienti; Contadin (in arrivo dal Rosta) e Galari per gli Esordienti fascia B; Ramellini e Barbera per i Pulcini 2° anno; Ricci e Picco per i Pulcini 1° anno; Caterini, De Simone, Muscas e Simili per Primi calci e Piccoli amici; direttore tecnico Aldo Viberti con la collaborazione di Luca Carbone, preparatore dei portieri Decorato, attività motoria a cura di Pedicone

“Dal 2012 siamo Scuola calcio Èlite - continua Paolo Clerici - e abbiamo deciso di andare in continuità, inserendo Contadin e Carbone in affiancamento agli istruttori, per lavorare sul campo secondo le linee guida dei Centri Federali Territoriali e della programmazione FIGC. Da ottobre la Scuola calcio disporrà del campo in sintetico di nuova generazione che permetterà a tutto il movimento di crescere ulteriormente e al settore tecnico di lavorare al meglio”.

MERCATO - Il centrocampista centrale classe 2002 è stato acquistato a titolo definitivo e giocherà nella Berretti


Simone Clerici, centrocampista centrale cresciuto nel GiavenoCoazze e valorizzato nelle Rappresentative regionali, è stato confermato dall’Alessandria, che ha deciso di puntare su di lui e lo ha acquistato a titolo definitivo. Classe 2002, Clerici si è ben comportato quest’anno con l’Under 17 grigia, meritandosi la conferma in Berretti, con la possibilità di essere inserito gradualmente verso la Prima squadra, sempre che continui nel suo percorso di crescita.

Una grande possibilità per il ragazzo, che si è ritagliato il suo spazio nel mondo del calcio professionistico senza mai rinunciare a giocare nella squadra del suo paese, di cui era leader e capitano, e una grande soddisfazione per la società del GiavenoCoazze e in particolare per il suo direttore generale Paolo Clerici, papà di Simone.

INTERVISTA - Parla l’allenatore della Juniores dell’Alfieri Asti, condannato a 2 anni e 8 mesi di squalifica per illecito sportivo nella partita con la Santostefanese: “Chiedo scusa ai miei giocatori, io e la società li abbiamo coinvolti in una cosa più grande di loro. Accetto la mia squalifica, ma questa storia non mi rappresenta”


“Ho sbagliato ed è giusto che paghi. Ma ci sono alcune cose da puntualizzare”. Nicola Lomanto era l’allenatore della Juniores dell’Alfieri Asti in occasione del 2-2 “combinato” con la Santostefanese il 21 aprile 2018, la partita che ha portato all’inchiesta del Tribunale Federale e alle lunghe squalifiche comminate dal Giudice sportivo per illecito sportivo.

Lomanto è stato squalificato per 2 anni e 8 mesi, con pena ridotta per aver collaborato alle indagini. Mister, ci va del coraggio per metterci la faccia in un’intervista.

“Prima di tutto voglio chiedere scusa a tutti i ragazzi che sono stati coinvolti da me in questa, diciamo così, grande cavolata. Non ho avuto subito la capacità di capire la gravità di quanto stavamo facendo, purtroppo è successo e mi prendo le mie responsabilità. Ma non ci sto a questa ricostruzione dei fatti per cui tutti noi cattivi stiamo da una parte e gli altri sono buoni samaritani”.

Ti riferisci a chi ha denunciato l’illecito?

“Il problema non è la denuncia fatta da Nicolò Conti, o meglio da Crispoltoni, ma come e perché è stata fatta. Il problema è che i compagni di squadra, amici con cui il ragazzo usciva e andava in vacanza, non sono stati nemmeno avvertiti della sua decisione, per quanto giusta fosse: in questo si sono sentiti traditi. E ognuno aveva le sue ragioni personali di risentimento, Conti perché voleva lo svincolo, Crispoltoni perché era stato da poco mandato via dalla società. Questo per dire che io sono colpevole e la società è colpevole, ma loro non sono i paladini dell’etica”.

Rimane il fatto che loro hanno denunciato e gli altri no…

“Ripeto, non parlo per negare la mia colpevolezza”.

Raccontaci allora come sono andate le cose dal tuo punto di vista.

“Ho incontrato il presidente il giorno prima della partita, mi ha detto che mi stava cercando per parlarmi. Mi ha chiesto come eravamo messi, io ho risposto che avevamo qualche defezione ma ci tenevamo ad arrivare terzi. Allora mi ha detto che gli avevano chiesto un favore, che la Santostefanese si giocava la salvezza e, insomma, mi ha detto di non andare a fargli la guerra in campo, che un pareggio andava bene”.

Come l’hai presa?

“Mi sono fatto mille pensieri, anche andando al campo il giorno della partita non sapevo cosa fare. Lì ho incontrato l’allenatore della Santostefanese (Domenico Madeo, condannato a 4 anni di squalifica, ndr) che mi ha chiesto se ero a conoscenza di tutto. Non sapevo cosa c’era sotto e purtroppo, si sa, non siamo i primi ad essere coinvolti in una situazione del genere. Comunque, la parte più brutta è stata dirlo ai ragazzi: qualcuno ha protestato, ad altri non fregava niente. Ho specificato in modo chiaro che chi non era d’accordo doveva dirlo e sarebbe stato tolto dalla distinta, senza problemi, ma nessuno si è tirato indietro. Lo capisco, li ho messi di fronte a una scelta più grande di loro…”

E la partita com’è andata?

“Ritmi bassi, da fine stagione, soprattutto nel finale. Ma chi ha visto la partita non si è accorto di nulla”.

I giocatori della Santostefanese sono stati assolti perché non è dimostrato che fossero a conoscenza della combine. Secondo te lo sapevano?

“Mi sembrerebbe strano il contrario, visto che una volta raggiunto il 2-2 hanno smesso di giocare. Anche nella famosa riunione che è stata registrata, si diceva che ne erano a conoscenza. Comunque, i miei ragazzi sono stati puniti e gli altri, nonostante abbiano beneficiato del risultato, non hanno avuto neanche una giornata di squalifica. Questo non è giusto, ma non nel senso che vanno puniti tutti: i ragazzi sono stati vittime di questa situazione, tutti quanti, e non è giusto che siano loro a pagare”.

All’indagine hai collaborato.

“Sì, fin da subito, ho scelto questa linea con l’avvocato Gatti. Il mio unico pensiero, anche di fronte ai procuratori federali, è stato quello di difendere i miei giocatori: a 17 anni fai quello che ti dice il tuo capo, anche se è sbagliato come quello che gli ho chiesto di fare io”.

Adesso ti aspettano due anni e otto mesi di squalifica. Cosa farai?

“Collaborerò con la società da esterno. Il calcio è la mia passione, il mio hobby, in 12 anni ho fatto tante cose buone, non mi va di passare per quello che si vende le partite, o meglio che le regala visto che di soldi non ha mai parlato nessuno. Ho sbagliato, sono stato punito e pagherò, senza fare nessun ricorso. Ma io sono un’altra persona e voglio rimanere in questo mondo per dimostrarlo”.

 

CRISPOLTONI: "NON MI HANNO MANDATO VIA, MI SONO DIMESSO"

Marcello Crispoltoni interviene nella vicenda solo per chiarire un punto: "Dall'Alfieri Asti mi sono dimesso, non mi hanno mandato via. Ci tengo a chiarirlo in seguito alle dichiarazioni del signor Lomanto, per ribadire che non ero mosso da alcun risentimento personale. Di più non voglio dire e, dopo lunga riflessione, ho deciso di non entrare nel merito di questa vicenda, su cui c'è una sentenza che si è espressa in modo molto chiaro".

PANCHINE - Solo grandi nomi sulle panchine orange: Marco Fontanarosa sale alla guida dell’Under 19


Il nuovo Ivrea nato dalla fusione tra Ivrea 1905 e Bollengo Albiano fa le cose sul serio. Basta guardare l’organigramma tecnico messo insieme dal responsabile di Settore giovanile Alessandro Provenzano di concerto con la nuova struttura societaria: la copertina spetta al grande ritorno di Nicola Ragagnin, che dopo un anno a Volpiano vestirà di nuovo orange con la categoria Under 16. A lasciargli il gruppo 2004 è Marco Fontanarosa, che sale alla guida dell’Under 19.

Un altro volto nuovo per l’Under 17, affidata all’ex Quincitava Riccardo Cacciatore. Per l’Under 15 è confermato Domenico Castellano, che con i 2005 del Bollengo Albiano aveva vinto il campionato provinciale. Infine un grande nome anche per l’Under 14, Andrea Angeli, che ha vinto nel 2011 l’ultimo titolo regionale dell’Ivrea.

CLASSIFICA FINALE - Rientrano nelle prime 16 Pozzomaina e Bacigalupo, escono Atletico Torino, Rivarolese, Volpiano e Orizzonti United. Sorteggio mercoledì 3 luglio alle ore 21 a San Mauro


Chieri, Chisola, Lucento, Alpignano, Lascaris, Pro Eureka, Vanchiglia, Cbs, Venaria, Mirafiori, Borgaro, Pozzomaina, Nichelino Hesperia, Gassinosanraffaele, Bacigalupo e Rosta: sono le prime sedici classificate della classifica del Superoscar, ammesse al torneo che coinvolge tutte le squadre del Settore giovanile e della Scuola calcio, aprendo di fatto la stagione sportiva.

Al comando le solite note, con il Chieri che “beffa” di una lunghezza il Chisola, nonostante quest’anno i titoli regionali siano sbarcati a Vinovo. In mezzo alle solite note, rientrano Pozzomaina e Bacigalupo e soprattutto trovano spazio per la prima volta Nichelino Hesperia e Gassinosanraffaele; escono dalle società “top” invece Atletico Torino, Rivarolese, Volpiano e Orizzonti United.

Appuntamento con il sorteggio mercoledì 3 luglio alle ore 21, nella solita (caldissima) location di San Mauro. Con l’anteprima del torneo per Under 19, alla Cbs dal 31 agosto, il 39° SuperOscar parte giovedì 5 settembre, mentre le finali sono in programma domenica 15 settembre sul campo del Lucento.

LE PRIME 16 AMMESSE AL SUPEROSCAR
Chieri 21.80
Chisola 21.17
Lucento 18.01
Alpignano 16.72
Lascaris 16.60
Pro Eureka 16.41
Vanchiglia 15.67
Cbs 15.41
Venaria 15.16
Mirafiori 14.83
Borgaro 14.18
Pozzomaina 14.04
Nichelino Hesperia 13.95
Gassinosanraffaele 13.64
Bacigalupo 13.25
Rosta 13.17

GRANDE SLAM, DALLA 16ESIMA ALLA 32ESIMA
Atletico Torino 13.02
Cenisia 13.02
Bsr Gruglisco 12.84
Cit Turin 12.74
San Giacomo Chieri 12.72
Garino 12.65
PSG 12.63
Cirié 12.36
Pianezza 12.11
Barcanova 12.10
Settimo 11.72
SanMauro 11.47
Rivoli 11.32
Collegno Paradiso 10.77
Caselle 10.59
Virtus Mercadante 10.43

LE ALTRE
Kl Pertusa 10.39
Barracuda 9.58
Valdruento 9.11
Pecetto 9.05
Lesna Gold 8.99
Ardor San Francesco 8.97
Pro Collegno 8.90
Vianney 8.65
Real Orione Vallette 8.60
Moncalieri 7.66
Accademia Intertorino 7.49
Union Bussolenobruzolo 7.46
River Mosso 7.30
Csf Carmagnola 7.12
San Giorgio Torino 7.10
Carrara 6.92
Caselette 6.55
Olympic Collegno 6.53
Sporting Cenisia 6.32
Spazio Talent Soccer 5.73
Borgata Cit Turin 5.55
Villastellone Carignano 5.48
Mathi Lanzese 5.29
Onnisport 5.23
Lenci Poirino 5.02
Eventi Sport Academy 4.88
Centrocampo 4.88
Real Bacigalupo 4.72

Seguono Don Bosco Rivoli, Rapid Torino, Leinì, Avigliana, San Maurizio Canavese, Beinasco, Almese, Borgaretto, Sant’Ignazio, Fiano Plus, Atletico Volpiano Mappano, Rangers Savonera, Sisport, Accademia Grugliasco, Team Trecate, Villarbasse, Gar Rebaudengo, Santa Rita, Venaus, San Luigi Cambiano, Crocetta, Dorina, Sporting Orbassano, Auxilium Valdocco, Moncalieri Academy, San Gallo Settimo, Accademia Torino, Santena, Mirafiori, San Benedetto, Go Sport Grugliasco, Caprie Green Club, Salus, Auxilium San Luigi, Susa, Marentinese, Auxilium Monterosa, Oulx, San Giacomo Apostolo, Cafasse Balangero, San Bernardo Luserna. 
 

PANCHINE - Michele Onorato (ex Barcanova e SanMauro) è il nuovo direttore sportivo del settore dilettanti: si parte con la Juniores, affidata a Michele Fuggetta, nella stagione successiva anche la Prima squadra


In via di definizione l’organigramma tecnico del Mercadante, dove rimane centrale la figura del presidente e fondatore Simone Loria, ma si registrano importanti novità. La principale risponde al nome di Michele Onorato, ex direttore sportivo del Barcanova, che entra in società con l’obiettivo di formare nel giro di due stagioni il settore dilettanti. Da subito verrà iscritta la Juniores, affidata a Michele Fuggetta (ex SanMauro, dove aveva lavorato con Onorato), tra due stagioni ci sarà anche la Prima squadra.

Tornando al Settore giovanile, Simone Loria allenerà in prima persona ben due squadre: l’Under 17 e l’Under 14, un doppio impegno che non spaventa l’ex giocatore di Torino e Roma. Confermato in società anche Sandro Morreale, che seguirà l’Under 16, mentre per l’Under 15 arriverà un allenatore nuovo: manca ancora l’ufficialità, ma la strada principale porta a Lello Commentale, in uscita dal Cirié.

PANCHINE - Niente squadra per Mino Giuliani che si concentrerà nel ruolo di responsabile del Settore giovanile. Per l’Under 19 arriva dal Pozzomaina Donato Persichella


Con il “colpaccio” Vincenzo Pastore, preso dal Bacigalupo (e “strappato” alla concorrenza del PSG) per allenare l’Under 17, il nuovo Atletico Torino ha completato l’organigramma tecnico del Settore giovanile. Il responsabile Mino Giuliani, che inizialmente sembrava destinato proprio alla panchina dei 2003, non avrà una squadra, per potersi concentrare al meglio sul suo ruolo dirigenziale.

Arriva dal Pozzomaina - come Giuliani e come il direttore generale Luca Fiore - anche il tecnico dell’Under 19, Donato Persichella. Erano già invece colonne portanti della società gli altri allenatori: Roberto Scacchetti, che prende la guida dell’Under 16; Augusto Palazzesi, che completa il biennio con i 2005 (con cui ha appena vinto il campionato provinciale) nella categoria Under 15; e Filippo Bissecco, che va avanti con i 2006 in Under 14.

PANCHINE - Promossi dalla società “satellite” del Real Bacigalupo Roberto Perra (Under 17) e Claudio Ivaldi (Under 14)


Tutti decisi gli allenatori del Settore giovanile del Bacigalupo in vista della prossima stagione sportiva: il responsabile Vincenzo Scordo Alampina ha scelto soluzioni interne per tutte le squadre, valorizzando anche due tecnici della società “satellite” del Real Bacigalupo. Si tratta di Roberto Perra, che prende l’Under 17, e di Claudio Ivaldi, cui è affidata l’Under 14.

Ivan Mingardo tiene il gruppo già allenato quest’anno portandolo in Under 19, anche Marco Piccione tiene i “suoi” 2004 nella categoria Under 16. Infine Maurizio Pasqualini (quest’anno ai 2003) ricomincia dall’Under 15, prendendo il posto di Vincenzo Pastore.

Ancora in attesa di ufficialità invece l’arrivo di Nico Raeli, che quest’anno ha ottenuto la salvezza con il Cumiana Under 17: potrebbe essere lui il nuovo direttore sportivo del Bacigalupo, per lavorare fianco a fianco con il giovane Alampina.

SOCIETA’ - L’attuale coordinatore dell’attività di scouting e l’ex oggi responsabile del Settore giovanile della Pro Vercelli sono in lizza per il ruolo di responsabile del Settore giovanile


Se, come sembra ormai sicuro, Massimo Bava verrà promosso direttore sportivo del Torino al posto di Gianluca Petrachi, magari collaborando con Emiliano Moretti, chi gli succederà alla guida del Settore giovanile?

I nomi che circolano sono principalmente due: il primo è Marco “Pupi” Rizzieri, attuale coordinatore dell’attività di scouting del Toro e braccio destro dello stesso Bava, anche lui protagonista di una lunga gavetta tra Alpignano, Rivoli, Bra e anche Pro Vercelli; l’altro è Andrea Fabbrini, che da due stagioni è il responsabile del Settore giovanile della Pro Vercelli dopo essere stato per quattro anni osservatore granata. Con Fabbrini, che al Toro ha anche giocato, potrebbe tornare un altro ex granata che allena a Vercelli, ovvero Franco Semioli. Ma il discorso delle panchine è ancora ben lontano dall’essere definito, visto che è conseguente alle scelte societarie.

Rizzieri, Fabbrini o, in qualche modo, tutti e due? In ogni caso, sarà un’eredità non facile da gestire, visto che Bava si è conquistato i galloni sul campo, con una lunga gavetta fatta di Volpiano, Canavese e Cuneo, e ha ottenuto grandi risultati in granata, vedi le vittorie di Scudetto, coppa Italia e Supercoppa italiana con la Primavera, oltre il lavoro in prospettiva per costruire un vero e proprio centro sportivo al Robaldo.