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Mercoledì, 23 Novembre 2016 20:16

Allievi regionali - Tante teste di serie nel girone C. Vanchiglia e Pinerolo partono in vantaggio, Colline Alfieri terza incomoda

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PRESENTAZIONE SQUADRE - Siamo arrivati al terzo girone: sei squadre su 10 hanno vinto il loro provinciale e solo l'Albese arriva al Regionale tramite lo spareggio. Le formazioni di Brighenti e Ricardo sono le favorite per gli addetti ai lavori, la squadra di Redento vuole invertire il trend dell'anno scorso. Occhio a Pedona e Centallo, possibili sorprese, mentre l'Ovadese torna dopo tre anni. Infine una sola debuttante: il Tortona

 

COLLINE ALFIERI
Nella passata stagione il Colline Alfieri aveva avuto la sfortuna di essere inserito nel girone regionale con il Chieri – che si sarebbe poi laureato campione – e con il Chisola, due delle migliori squadre della categoria. Nonostante la sventura, la squadra di Alessandro Redento era riuscita a sconfiggere entrambe le formazioni, ma le due vittorie non erano bastate a guadagnarsi i primi due posti. Quest’anno le urne sono state più benevole visto il livello delle squadre del girone C. L’allenatore è ancora Redento, i ragazzi sono fondamentalmente gli stessi dell’anno scorso anche se Amello e Puppione sono in orbita Prima squadra. Ma qualcuno è arrivato in estate – vedi Orlando e Bortoletto – e un altro, Fabaro, arriva a dicembre da Bra. Questo per il Colline Alfieri potrebbe essere l’anno buono per centrare le fasi finali, per noi la terza incomoda.

OVADESE
Per l’Ovadese è un grande ritorno ai campionati regionali. La squadra di Francesco Monteleone torna infatti a giocare nel maggior palcoscenico dopo tre anni, dopo che aveva disputato i Regionali quando i classe 2000 gareggiavano come Giovanissimi fascia B. Quell’anno la squadra di Ovada era inserita nel girone F insieme all’Atletico Torino poi finalista ed arrivò quarta, ottenendo quindi un ottimo risultato. Nelle due stagioni passate, invece, sotto la guida di allenatori diversi, l’Ovadese è arrivata ad un passo dalla qualificazione ma per un motivo o per l’altro le è sempre sfuggita. Quest’anno ai Regionali ci è andata passando dalla porta principale, infatti, nell’ultima giornata del campionato di prima fase, i ragazzi di Monteleone hanno sconfitto a domicilio il Settore Giovanile Novese superando così gli avversari e classificandosi al secondo posto alle spalle del Tortona. Confermare il quarto posto ottenuto nel 2014 non sarà facile, ma l’obiettivo è quello.

VANCHIGLIA
Il Vanchiglia è sicuramente una delle pretendenti alla vittoria del girone. I granata arrivano al Regionale dopo aver disputato un buonissimo campionato provinciale: vinto il girone B con 28 punti, i ragazzi di Giorgio Brighenti hanno perso punti solo nel pareggio a reti bianche con la ProSettimo Eureka ed hanno rifilato 5 gol al Lucento che è stato poi eliminato nello spareggio con l’Alicese. L’obiettivo della società era riportare i colori del Vanchiglia ai fasti di un tempo e sicuramente gli Allievi possono dare il loro contributo in questo senso. Negli ultimi giorni il direttore sportivo Cuccarese ha piazzato un colpo per la finestra invernale di mercato portando in granata Cannella, in uscita dal Chisola. L’etichetta di favorita potrebbe non aiutare, per vincere serve anche avere il giusto carattere per sopportare questo peso.

CHERASCHESE
La Cheraschese in un anno è cambiata profondamente, non solo nella figura dell’allenatore. Andreano Audetto ha preso il posto di Renato Piola e diversi ragazzi hanno cambiato casacca, molti dei quali erano tra i più promettenti come ad esempio Guienne, Sammartino o Morra. Basti pensare che nel gruppo Allievi, la Cheraschese ha nove giocatori nuovi su 18: è cambiata la fisionomia della squadra e per forza di cose c’è voluto il tempo per amalgamare il gruppo. Dopo un discreto provinciale – vinto davanti a Bra ed Albese – c’è voglia in quel di Cherasco di confrontarsi con le migliori squadre regionali per continuare il processo di crescita dei ragazzi che è l’obiettivo principale di società ed allenatore. Non ci sono ambizioni particolari se non quella di fare un buon campionato e questo aspetto potrebbe essere determinante per dare fastidio a chi parte come favorita.

TORTONA
Il Calcio Tortona a livello giovanile nasce praticamente quest’anno. Approfittando del fallimento del Derthona e dello scioglimento di diverse squadre come l’Audax Orione, ha raccolto parecchi ragazzi nella stagione 2015/2016 nella zona del tortonese per crearsi un proprio settore giovanile. In precedenza il Tortona era il Villalvernia, che a livello giovanile non ha mai raggiunto i massimi livelli. La società mira a divenire la squadra leader di Tortona anche a livello di Prima squadra. Intanto gli Allievi hanno conquistato la partecipazione ai Regionali come testa di serie vincendo il girone di Alessandria davanti ad Ovadese e Settore Giovanile Novese. Un buon biglietto da visita.

PEDONA
Un’altra squadra di Cuneo, il Pedona. La formazione di Borgo San Dalmazzo arriva nuovamente ai Regionali con Dalmasso in panchina e più o meno gli stessi effettivi, compreso quel Calleri che nel passato regionale aveva stupito in molti. Un anno fa il Pedona era rimasto aggrappato alle fasi finali fino all’ultima giornata, poi la sconfitta con la Cbs mandò avanti i rossoneri. Quest’anno Dalmasso ha una carta in più, può contare sul gruppo dei 2001 che non essendosi qualificati si unirebbero agli Allievi più che volentieri. Nella squadra di Zappatore c’è l’imbarazzo della scelta, dipenda dal ruolo: da Pallara a Rizzo passando per Bruno. L’intento è quello di ripetere l’ottimo campionato della scorsa stagione e magari anche migliorarsi centrando la qualificazione tra le migliori otto della regione. Già al provinciale ha dimostrato che quando le sfide diventano decisive, il Pedona non si tira indietro (vedi vittorie su Boves e Monregale).

PINEROLO
Il girone C regionale è una grande occasione per il Pinerolo di Max Ricardo. Subentrato nella passata stagione ad inizio regionali, l’allenatore ex J Stars aveva sfiorato il passaggio alle fasi finali in un girone di tutto rispetto dove militavano Sporting Cenisia, Cbs, Pedona, Atletico Torino e Pertusa. Di tutte queste squadre, quest’anno il Pinerolo si ritroverà contro solo il Pedona, ma pensiamo che insieme al Vanchiglia possano essere definiti come i favoriti alla vittoria del girone. Certo le insidie saranno parecchie perché giocare sul campo di Colline Alfieri e Pedona non è una passeggiata così come Cheraschese, Centallo e Albese diranno senz’altro la loro. E poi c’è l’esordio che non sarà dei più facili: alla prima giornata c’è Vanchiglia-Pinerolo sul campo della colletta. Subito una grande partita dopo un girone provinciale non proprio irresistibile.

GIOVANILE CENTALLO
La Giovanile Centallo si è qualificata grazie a dieci vittorie su dieci partite nel girone B di Cuneo, 52 gol fatti e 6 subiti. Non male come presentazione. Ma la squadra di Sasia non è solo numeri: rispetto ad un anno fa – quando arrivò terz’ultima nel girone del Colline Alfieri – è la stessa squadra con più esperienza e due, anzi tre, pedine in più. Sono arrivati infatti D’Agostaro e il portiere Isoardi e quest’anno Sasia può contare in pianta stabile sulle prestazioni di Cravero che si è ripreso da un pesante infortunio. Questi tre tasselli sono stati fondamentali per la qualificazione che, sicuramente era l’obiettivo, ma forse neanche a Centallo si aspettavano potesse arrivare così, senza perdere nemmeno un punto per strada. Ed ora? Come per altre squadra l’obiettivo è migliorare il piazzamento dell’anno scorso anche se Sasia commenta così: “Cominciamo da qui, non penso che la nostra squadra possa ambire alle prime due posizioni, ma son sicuro che possiamo giocarcela con tutte le altre”.

ALBESE
Dopo Cheraschese, Pedona e Giovanile Centallo, l’Albese è la quarta squadra proveniente dai raggruppamenti di Cuneo inserita nel girone C. La formazione di Daniele Rigoni è l’unica delle 10, però, ad aver raggiunto la qualificazione tramite lo spareggio fra terze, anche se lo ha fatto in grande stile. Dopo il 3-3 casalingo contro il GiavenoCoazze, infatti, la compagine di Alba si è imposta nella gara di ritorno con un sonoro 4-0 firmato Moroni, autore di una doppietta, Albertini e Casella. La vittoria nello spareggio vale il secondo regionale consecutivo ad un gruppo che non è cambiato molto - hanno perso Burzio accasatosi a Chieri - e che ha mantenuto la stessa guida tecnica. C’è la voglia di migliorare quanto fatto un anno fa.

PISCINESERIVA
Così come la squadra di Ricardo, anche la PiscineseRiva arriva ai Regionali dal girone di Pinerolo. Ogni anno ormai è poco più di una formalità: Pinerolo primo e la formazione di Piscina seconda che si qualificano a braccetto. La Piscinese quest’anno si presenta con un nuovo allenatore – Marco Russo ha preso il posto lasciato libero da mister Martorelli – ma soprattutto con un ottimo provinciale alle spalle. La formazione pinerolese, infatti, arriva ai Regionali senza aver mai perso, otto vittorie e due pareggi: lo 0-0 con il Garino e l’1-1 contro il Pinerolo che fa ben sperare per affrontare il girone regionale. Per avere una conferma basta aspettare la terza giornata quando la squadra di Ricardo andrà a Piscina per affrontare di nuovo il suo avversario del girone provinciale. 

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