Sabato, 23 Novembre 2024
Domenica, 24 Maggio 2015 17:19

Allievi fascia B regionali - Stefano Bonelli: "Le fatiche sono state ampiamente ripagate"

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RAPPRESENTATIVA '99 - Al termine del Trofeo Lascaris, l'ultimo dopo il Rolle-Gariglio-Fantini, il selezionatore traccia un bilancio della stagione appena conclusa: "Difficile vedere questa identità di gioco in una Rappresentativa"

 

Con il 43° Trofeo Lascaris si è conclusa la stagione per la Rappresentativa regionale Allievi fascia B. Dopo l’eccellente quarto posto al Rolle-Gariglio-Fnatini del Volpiano, è arrivata l’eliminazione al Memorial Alfredo Gibin di Pianezza dopo la fase ai gironi. Una selezione che ha mostrato una grande fase difensiva (sol due gol subiti contro Alessandria e Juventus) ma che non ha saputo concretizzare le tante occasioni create. Quello che è certo che sono state gettate delle ottime basi in vista del prossimo anno, quando la Rapp ’99 sarà impegnata al Torneo delle Regioni. Parlando con il selezionatore Stefano Bonelli tracciamo un bilancio della stagione.

MEMORIAL ALFREDO GIBIN
“La squadra ha espresso un buon gioco producendo diverse occasioni da gol. Con un pizzico di caparbietà in più avremmo potuto passare il turno. Con il Baci la partita è stata a senso unico ma non siamo riusciti a concretizzare. Con la Juve invece siamo partiti bene creando alcune palle gol, tra cui il rigore, e pure dopo lo svantaggio abbiamo sfiorato il pareggio giocando con personalità. Contro l’Alessandria abbiamo subito il gol del pari proprio alla fine ma per quanto visto sul campo direi che l’1-1 sia stato il risultato più giusto”.

IDENTITA’ DI SQUADRA
E’ difficile vedere questa identità di gioco in una Rappresentativa. Abbiamo fatto grossi passi in avanti in queste partite esprimendo con l’andare del tempo un gioco sempre più corale con geometrie chiare. L’obiettivo di questi due tornei era dare un’identità di squadra e dare visibilità ai giocatori e direi che ci siamo riusciti".

FORZA DEL GRUPPO
“Questa non è una Rappresentativa che spicca per individualità straordinarie. Sono giocatori che legano bene insieme per qualità tecniche e valori umani. Sul campo si è vista una squadra che sembrava giocasse insieme da tanto tempo. Se nelle primissime partite al Volpiano si cercava ancora troppo la giocata solitaria, devo dire che la squadra ha capito che deve appoggiarsi ai compagni per ben figurare”.

GLI ESCLUSI
La mancata convocazione di due grandi protagonisti di stagione ha stupito molti addetti ai lavori e non solo. Artiglia ha trascinato con gol e giocate sublimi la Junior Biellese al titolo regionale, mentre Ferrandino ha incantato alla Pro Settimo Eureka portandola fino a sfiorare la finalissima di Albiano d’Ivrea. Stefano Bonelli ci spiega la sua scelta: “Artiglia è un ottimo giocatore ma esprime il massimo del suo potenziale in un sistema di gioco che non è il nostro. Inoltre io volevo dei giocatori universali, cha sapessero fare entrambe le fasi di gioco. Ferrandino è straordinario e sinceramente volevo chiamarlo. Potevo però convocare solo 5 attaccanti e ho dovuto fare delle scelte anche relativamente al mio modulo di gioco.

BILANCIO DELLA STAGIONE
Con il trofeo Lascaris si è di fatto conclusa la stagione per la Rappresentativa ’99, un’annata che Stefano Bonelli analizza così: “E’ stata un’esperienza formativa e molto faticosa. Ho dovuto ricoprire un territorio molto vasto ma devo dire che le fatiche sono state ampiamente ripagate. Sono soddisfatto di questi due tornei e del risultato finale che abbiamo ottenuto: vale a dire avere un gruppo coeso che giocasse in modo corale e univoco. Abbiamo creato parecchio e con un pizzico di fortuna in più avremmo meritato di andare più avanti. Ho avuto modo di conoscere molti giocatori, di osservare, di riflettere e di migliorarmi a 360°”.

 

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