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Mercoledì, 09 Marzo 2016 15:13

Alla scoperta di Diego Salvamano e della sua associazione “Calcisticamente”

Scritto da redazione

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA - Intervista all’organizzatore di "Next Generation, le Scuole calcio del Piemonte - Professionisti al confronto": "Vogliamo fare formazione di qualità e accessibile a tutti, con passione e divertimento".

Diego Salvamano, partiamo dalla tua esperienza nel mondo del calcio. Raccontaci di te.
“Non ho mai giocato ad alti livelli, ma ho iniziato ad allenare prestissimo, a 20 anni ho preso la mia prima squadra, la Juniores del Valdellatorre. Allenare e organizzare mi è sempre piaciuto, in quegli anni all’oratorio del paese facevo di tutto, compreso il lavaggio maglie, una gavetta che mi è servita tantissimo. Dal 2007 sono passato all’Alpignano e sono rimasto per tre stagioni, dagli Esordienti ai Giovanissimi. Ma il vero salto l’ho fatto nel 2010, quando il Torino mi ha preso per allenare i Piccoli Amici. Insomma, sono partito con i grandi quando ero inesperto, così non ho potuto fare troppi danni… poi, man mano che cresceva la mia esperienza e la mia preparazione, ho sempre allenato i piccoli”.

Come sei arrivato al Torino, com’è arrivata la chiamata?
“Facevo un torneo a Luserna con i Giovanissimi dell’Alpignano, il papà di uno degli avversari mi ha fatto i complimenti per come giocava la squadra e, dicendomi di essere un osservatore del Toro, mi ha chiesto il numero di telefono. Per me era finita lì, e invece mi hanno chiamato davvero per fare un camp estivo. Sono andato a Dronero, ho conosciuto Benedetti.. è iniziato tutto così”.

Dai camp estivi alle panchine della Scuola calcio.
“Il primo anno ho preso un gruppo di Piccoli Amici, erano bambini del 2003. Poi ho seguito tutte le annate di Pulcini, fino a giugno 2015, quando ho concluso la stagione con i Pulcini del 2004 e ho deciso di lasciare, nonostante fossi stato riconfermato”.

Perché hai detto basta con il Toro?
“Fondamentalmente per impegni di lavoro, seppur a malincuore ho dovuto fare altre scelte. Allenare al Toro è un impegno davvero gravoso, che va fatto al cento per cento: se gli altri impegni non te lo permettono, giusto lasciare”.

Ma sei rimasto nel mondo del calcio.
“Sì, il calcio è una passione cui non intendo rinunciare per nulla al mondo. Adesso seguo la mia associazione, una cosa mia, indipendente e gestibile nel tempo che ho a disposizione. “Calcisticamente” è nata nel luglio 2013 da un gruppo di ragazzi in cui, oltre me, ci sono Fabio Crivello e Salvatore Tesauro”.

Perché un’associazione? Come nasce “Calcisticamente”?
“L’idea nasce dai corsi di formazione. La mia formazione tecnica, come quella di tanti miei colleghi, è segnata da diversi corsi di aggiornamento che ho seguito negli anni, a partire dal 2003. Oltre ai corsi di Federazione, Coni Figc e Uefa B, per me sono stati fondamentali un corso del 2008 a Reggio Emilia con Fabio Micarelli, ai tempi vice di Beretta al Siena, e soprattutto nel 2010 con Horst Wein, lì ci sono gli albori dell’idea di organizzare in prima persona la formazione per allenatori”.

Raccontaci.
“Horst Wein è l’ispiratore del metodo della Cantera del Barcellona, il suo “Calcio a misura dei ragazzi” è la guida ufficiale della Federazione spagnola, le sue Academy sono seguite ovunque. Nel mondo è un guru, in Italia lo conoscono in pochi. Parlando con lui e con il suo staff, è nata l’idea di fare dei corsi accessibili a tutti, da questo germoglio è cresciuta l’associazione”.

Quindi, fondamentalmente, vi occupate della formazione degli allenatori.
“Sì, è così: formazione e aggiornamento, cercando di renderli accessibili a tutti, con “passione e divertimento”, come recita il nostro slogan. Conosco l’argomento sia per i corsi cui ho assistito, sia per quelli che ho tenuto come dicente negli anni del Torino”.

Finora cosa avete organizzato come “Calcisticamente”?
“Dopo un anno che ci è servito per organizzarci, prendere contatti e costruire il sito www.calcisticamente.com, abbiamo iniziato con i corsi di formazione: nel 2014 il primo livello di Horst Wein, nel 2015 siamo andati a Carpi da Fabrizio Castori, a Valencia e all’Inter da Roberto Mancini, nel 2016 il progetto Next Generation. E, altra novità di quest’anno, abbiamo preso l’esclusiva con la Horst Wein Academy per organizzazione in Italia i corsi di formazione legati al suo metodo”.

Diego, parlaci di "Next Generation, le Scuole calcio del Piemonte - Professionisti al confronto".
“Io sono stato nell’ambiente del professionismo, oggettivamente può offrire tanti spunti interessanti a chi fa o vuol fare l’allenatore, da tutti i punti di vista: tecnico, organizzativo, gestionale, eccetera. Non parleremo quindi solo di esercizi, allenamenti e partite, ma anche di tesseramento, rapporti con genitori e tanto altro. L’idea di fondo è quella di far confrontare su questi temi le cinque realtà professionistiche del Piemonte. Attraverso questo corso, ogni allenatore può capire a che punto si trova, se sta lavorando bene, se la direzione è quella giusta, insomma può avere dei riferimenti per valutare la propria attività. Sul valore degli ospiti posso mettere la mano sul fuoco, visto che con alcuni ho condiviso anni di lavoro sui campi, sono sicuro che la qualità di questo aggiornamento lascerà qualcosa di importante a tutti i partecipanti”.

Ultima domanda, Diego. Obiettivi futuri?
“Vorrei che “Calcisticamente” diventasse un punto di riferimento per gli allenatori del Piemonte, e non solo, cercando di proporre cose interessanti a prezzi accessibili, perché la nostra attività non è un business, ma nasce dalla passione”.

NEXT GENERATION, LE SCUOLE CALCIO DEL PIEMONTE – PROFESSIONISTI A CONFRONTO
Corso di formazione con gli esponenti delle cinque realtà professionistiche presenti sul territorio piemontese: Juventus, Torino, Novara, Pro Vercelli e Alessandria porteranno la loro esperienza, i loro esercizi, le loro idee per poter migliorare il bagaglio di ogni allenatore.

Lunedì 4 aprile 2016 - TORINO FC - Massimiliano Capriolo (Esordienti 2003) e Francesco Barone (preparatore portieri Esordienti)
Venerdì 8 aprile - US ALESSANDRIA - Luca Loria (responsabile Attività di Base) e Stefano Alfero (Esordienti 2004)
Lunedì 11 aprile - FC PRO VERCELLI - Davide Bin (segretario Attività di Base) e Davide Poletto (responsabile Attività di Base)
Venerdì 15 aprile - NOVARA CALCIO - Alessandro Biscotti (responsabile Attività di Base) e Lorenzo Bernieri e Riccardo Ceriani (Pulcini 2006)
Lunedì 18 aprile - JUVENTUS FC - Alessandro Spugna (Giovanissimi 2002)

Sala conferenze dell’Hotel Gallia (via Torino 29/A, Pianezza), dalle 20.30 alle 23.00.
Quote di partecipazione: serata singola 15 euro; pacchetto 5 serate 60 euro
Info e modulo di iscrizione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Letto 7096 volte Ultima modifica il Venerdì, 02 Dicembre 2016 10:39

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