A Lecco gli Azzurrini dominano con i pari età elvetici sfiorando più volte il vantaggio. Bollini: “Ottima prestazione, dobbiamo essere più cattivi sotto porta”
All’Italia manca solo il gol, 0-0 con la Svizzera nell’ultima amichevole prima della Fase élite dell’Europeo
“Ci è mancato solo il gol”. La sintesi dello 0-0 tra la Nazionale Under 19 e la Svizzera è nelle parole di Alberto Bollini, il tecnico azzurro soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi nell’ultima amichevole prima della Fase élite del Campionato Europeo, che dal 25 al 31 marzo vedrà l’Italia di scena ad Abano Terme, Mogliano Veneto e Padova contro i pari età di Slovenia, Islanda e Norvegia.
Allo stadio ‘Rigamonti Ceppi’ di Lecco l’Italia domina in lungo e in largo, va vicinissima al vantaggio al 25’ con la traversa colpita da Alessandro Cortinovis e trova in giornata di grazia i due portieri elvetici De Mol e Falk, più volte decisivi sulle conclusioni di Riccardi, Tongya e Okoli. Lo 0-0 finale è un risultato bugiardo, ma Bollini ha diversi motivi per guardare con fiducia alla seconda fase del torneo continentale: “E’ stata un’ottima prestazione, i ragazzi hanno giocato con carattere e autorità: nel primo tempo abbiamo avuto due palle gol limpidissime e anche nella ripresa la squadra ha creato altre tre o quattro occasioni rischiando praticamente nulla. Ci è mancato solo il gol, dobbiamo lavorare per riuscire ad essere più cattivi e determinati sotto porta”.
Undici le sostituzioni effettuate dal tecnico, che nella ripresa ha fatto esordire anche Ruggeri, Belardinelli, Zuelli e Colombo: “Hanno retto bene – sottolinea Bollini – contro una Svizzera molto compatta”. Dopo aver chiuso la prima fase delle qualificazioni europee con la porta inviolata, l’Italia continua a concedere poco agli avversari: “Quando non subisci gol vuol dire che tutti lavorano bene in fase di non possesso. Ma non siamo una squadra difensivista, anzi…”.
Il pensiero va ora all’Elite Round, con l’Italia che tra poco più di un mese dovrà vincere il proprio girone per accaparrarsi l’unico posto utile accedere alla fase finale dell’Europeo in programma dal 19 luglio al 1° agosto in Irlanda del Nord: “Ai ragazzi chiederò mentalità, autorità e senso del gruppo, tre qualità che vedo sempre di più in questa squadra”.
ITALIA-SVIZZERA 0-0
ITALIA (4-3-1-2): Russo (1’ st Brancolini); Ponsi (1’ st Ghislandi), Okoli (34’ st Armini), Gozzi Iweru (17’ st Ntube), Calafiori (17’ st Ruggeri); Gyabuaa (1’ st Zuelli), Rovella (34’ st Belardinelli), Greco (31′ Tongya); Cortinovis (1’ st Marigosu); Piccoli (34’ st Vergani), Riccardi (17’ st Colombo). A disp. Pirola. All. Bollini.
SVIZZERA (4-2-3-1): De Mol (1’ st Falk); Frei (1’ st Blum), Stergiou (1’ st Mesonero), Sauter (1’ st Vlasenko), Mistrafovic (1’ st Solimando); Cueni, Sohm (1’ st Rieder); Males (1’ st Krasniqi), Tushi, Tolaj (1’ st Azevedo); Fuerrer. A disp. Mambimbi, Krasniqi. All. Vogel.
Fonte: www.figc.it