Sabato, 23 Novembre 2024

6° GIORNATA - Vanchiglia e Venaria sempre in scia con due convincenti vittorie. Il Borgaro Nobis soffre, ma di tigna e cuore sbanca il campo del Lascaris. Nessuno scampo per il Quincinetto Tavagnasco in casa del VDA Charvensod. Sorride il Lucento.
 


Che spettacolo quello messo in scena in casa del Pozzomaina tra i padroni di casa e l'Alpignano. A spuntarla è proprio il Pozzo, dopo una partita infinita che vede Ibrahimi ergersi ad eroe di giornata con la rete decisiva all'ultimo minuto. Grande prestazione di entrambe le squadre, con Ech da una parte e Vento dall'altra mattatori principali, con rispettivamente 3 e 2 reti a referto. Restano quindi sempre in vetta i ragazzi di Orto e rintuzzano gli attacchi del duo Vanchiglia-Venaria.
I granata sembrano davvero invincibili e passano anche sul campo del Rosta, con il 2-0 targato Tommasi-Mennae e sono l'unica compagine ancora imbattuta nel girone.
I Cervotti dal canto loro sono caduti soltanto contro la capolista e oggi hanno dilagato in Val d'Aosta con una manita, guidati dalla doppietta di Cesarano, che sale a 5 marcature stagionali.

Attenzione dietro al Borgaro Nobis, che sta risalendo la china dopo le prime due sconfitte nelle prime tornate. Partita di grande sofferenza oggi e lo stesso tecnico Conte ammette onestamente come sia stato il Lascaris a fare il gioco. Ma nonostante il vantaggio su rigore di Caminiti, i bianco neri hanno subito le folate in contropiede degli ospiti, che sempre su rigore hanno impattato alla mezz'ora del primo parziale, per poi passare con Sebastiani al 20' della ripresa, approfittando anche del rosso comminato a Sottil dopo pochi minuti dall'inizio del secondo tempo. 8 i punti per loro quindi, uno in meno proprio del Lascaris e del VDA Charvensod, che oggi ha disposto agevolmente del Quincinetto Tavagnasco, in un incontro chiuso 10-2, con gli ospiti che di orgoglio nella ripresa sono riusciti ad andare in rete due volte.

In attesa di BSR Grugliasco-Volpiano di domani, chiude la giornata l'affermazione di misura del Lucento sull'ivrea, con Debilio che nel finale regala tre punti vitali ai suoi che valgono il secondo successo consecutivo. La sfida al Borgaro di sabato prossimo ci dirà quanto in salute sono i ragazzi di Senatore.



AYGREVILLE-VENARIA 0-5
RETI: pt 11' e 30' Cesarano, st 2' Maselia, 37' Granata, 38' Moscato

LASCARIS-BORGARO NOBIS 1-2
RETI: pt 10' rig. Caminiti (L), 30' rig. Cattano (B), st 20' Sebastiani (B)
ESPULSO: st 5' Sottil (L)

ROSTA-VANCHIGLIA 0-2
RETI: pt 13' Tommasi, st 5' Mennae

VDA CHARVENSOD-QUINCINETTO TAVAGNASCO 10-2
RETI: pt 8' e 23' Servidio, 11' Gaglione, 27' Chamonin, 28' e st 33' Colombino, st 20' e 25' Jacopo, 28' e 40' Cutano, 30' Sandri (Q), 36' Manici (Q)

POZZOMAINA-ALPIGNANO 5-4
RETI: 3 Ech, Owusu, Ibrahimi (P), 2 Vento, rig. Mastrapasqua, Zappalà (A)

LUCENTO-IVREA 1-0
RETE: st 37' Debilio
ESPULSO: st 35' Lanterno (I)

BSR GRUGLIASCO-VOLPIANO 0-3 20/10
RETI: 2 Cavalla, Bellomo

6° GIORNATA - Non è l'unica impresa di giornata quella del Derthona, perché anche il Bacigalupo tira fuori gli artigli e blocca con un pirotecnico 3-3 la capolista Cbs. Acqui sorprendente terza forza dopo la vittoria di misura sul Mirafiori. Stesso risultato per la Novese, alla sua seconda vittoria. Come seconda vittoria è per l'Asti, 3-1 al Canelli. Prima vittoria casalinga del Psg. Bel 2-2 tra Nichelino Hesperia e Cit Turin,
 


Giornata ricca di sorprese in questo impronosticabile girone D.
La prima viene da Tortona, dove il Derthona infligge la prima sconfitta stagionale al Chieri. 3-2 convincente e figlio di una prestazione di gran cuore, che permette ai ragazzi di lombardo di affacciarsi nelle zone più nobili della classifica. Mattatori dell'incontro Marinelli, Cordara e Gotta, per tre punti pesanti che però non allontanano troppo gli azzurri dalla vetta, visto che la giornata delle sorprese si ha anche in casa del Bacigalupo. I ragazzi di Piccone si esaltano contro le grandi e dopo aver bloccato il Mirafiori impongono il pari anche alla capolista Cbs. Partita infinita, con gli ospiti a chiudere avanti il primo parziale, ma sorpresi dai padroni di casa nella ripresa, con De Luca ed Evangelista a ribaltare tutto. Non basta però per cogliere la prima vittoria in campionato, perché un rigore del solito Parrinello rimette le cose a posto e solo l'intervento del direttore di gara strozza l'urlo in gola ai rossoneri, dopo che il bomber rosso nero aveva segnato il vantaggio in rovesciata, ma in posizione ritenuta irregolare. Alla fine un punto che può soddisfare entrambe.

Non si ferma la marcia dell'Acqui, alla 4a vittoria consecutiva e sempre più certezza nelle prime posizioni. Basta Massucco a regolare il Mirafiori, ma l'espulsione dell'estremo difensore ospite Barale al 7' del primo tempo, per aver interrotto una chiara occasione da gol, ha sicuramente facilitato le cose agli alessandrini. Nel finale il Mirafiori perde anche Vaccaro. Ora per l'Acqui una trasferta in casa della Cbs che arriva in un momento di gran forma, i rosso neri sono avvisati.

Gioisce finalmente tra le mura amiche il Psg, che in rimonta ribalta l'Arquatese Valli Borbera e concretizza il sorpasso in classifica. Non basta agli ospiti il vantaggio di Leonardi, perché in un secondo tempo decisamente frizzante i padroni di casa tirano fuori gli artigli e riescono a portare via la posta intera con Gallarat e Zavanone.

Nessun segno 2 in questa giornata, dove anche nelle retrovie il fattore campo sorride ad Asti e Novese. Entrambe alla loro seconda affermazione stagionale, che vale tre punti preziosi che permettono di respirare un po'.
La squadra di Camisola ha la meglio del fanalino Canelli, in un primo tempo ricco di emozioni. Fodor indirizza subito la gara, ma gli ospiti agguantano il pari dopo una manciata di minuti. Neanche il tempo di esultare che in 5' l'uno-due firmato da Gatti e Bologna chiude la gara e porta l'Asti a 6 lunghezze.
Una in più per la Novese, che grazie al diagonale mancino di Biscotti piega la resistenza del San Giacomo Chieri, che si vede annullare un gol con Pusceddu, gioca un gagliardo primo tempo, ma nella ripresa non riesce a venir a capo delle trame dei padroni di casa, che sfiorano il raddoppio in almeno due occasioni e finiscono per trionfare di misura.

Chiude la giornata un altro scoppiettante pareggio, il 2-2 tra Nichelino Hesperia e Cit Turin. Entrambe vogliono uscire dalle secche del fondo classifica e giocano un incontro decisamente maschio, disegnando buone trame e regalando una buona sequela di emozioni. Botta e risposta nel primo tempo, con Ansah per gli ospiti al 13' e Maggio a rispondere per il Nichelino due minuti dopo. Altro vantaggio ad inizio ripresa per il Cit Turin con Zorzi, ma anche questa volta non viene mantenuto, grazie a Capuzzo che colpisce la traversa, la palla rimbalza secondo il direttore di gara oltre la linea di porta e sancisce il definitivo 2-2.


ACQUI-MIRAFIORI 1-0
RETE: st 4' Massucco
ESPULSI: pt 7' Barale (M), st 41' Vaccaro (M)

ASTI-CANELLI 3-1
RETI: pt 1' Fodor, 10' Amerio (C), 15' Gatti, 20' Bologna

NOVESE-SAN GIACOMO CHIERI 1-0
RETE: pt 25' Biscotti

SG DERTHONA-CHIERI 3-2
RETI: pt 10' Marinelli, st rig. Mosole (C), 15' Cordara, 25' Gotta (D), 34' Riggi (C)

BACIGALUPO-CBS 3-3
RETI: pt 4' Musera (C), 15' Longo (B), 22' Volpicelli (C), st 9' De Luca (B), 14' Evangelista (B), 20' rig. Parrinello (C)

NICHELINO HESPERIA-CIT TURIN 2-2
RETI: pt 13' Ansah (C), 15' Maggio (N), st 1' Zorzi (C), 17' Capuzzo (N)

PSG-ARQUATESE VALLI BORBERA 2-1
RETI: st 10' Leonardi (A), 20' Gallarat (P), 30' Zavanone (P)

L'INTERVISTA - Quattro chiacchiere con il tecnico campione uscente della categoria, che salutati i 2003 ha preso il timone dell'annata inferiore, sposando in toto il progetto giallo-rosso.
 


Dalla Sardegna con furore il tecnico Roberto Floris, di chiare origini isolane, ha cominciato la nuova avventura con i 2004 del Bra con il piglio che lo contraddistingue e nella scia di un progetto a lungo termine, che combina in perfetta sinergia le sue idee e quelle della società braidese. Idee che partono da lontano e figlie di un percorso formativo fatto non solo di panchina, ma anche di tanto calcio giocato.
Parte dal suo paese, da Carmagnola la sua storia calcistica, con diversi anni nelle giovanili che gli fruttano anche un'esperienza al Torino e un risultato di prestigio quale la conquista del Campionato d'Europa U16 disputato in Germania. Poi Casale Monferrato e da lì tante esperienze diverse, l'Eccellenza e la chiusura nel Cornegliano prima di approdare in veste di tecnico al Bra, con cui c'è una chiara intesa volta allo sviluppo di un progetto ben preciso.

"Ho accettato l'offerta del Bra attratto dall'idea che hanno qui su come far crescere i giovani. Pietro Sartori mi ha convinto subito e ho trovato un entusiasmo e una predisposizione unici, nonché grande feeling con il responsabile Juniores e Allievi Carlo Bonfiglio e Giuseppe Pisano. C'è qui un piano concreto per formare i ragazzi al meglio, affinché possano puntare a disputare i nazionali e risultino anche un bacino dove la prima squadra possa pescare con sicurezza. E' un'idea che già da giocatore portai avanti. Quando ancora calcavo i campi, già mi destreggiavo in panchina svolgendo il doppio ruolo e ai tempi del Carmagnola ho seguito tre annate diverse. E' stato un bel risultato quando la società ha disputato l'Eccellenza con 20 calciatori venuti su dalle giovanili. Ora cerchiamo di fare una cosa simile qui a Bra. Soprattutto in un periodo come questo, in cui il presidente Germanetti ha investito tanto per migliorare le infrastrutture, è importante poter avere a disposizione giovani preparati che siano in grado di far bene anche in prima squadra."

Per far questo serve molta coordinazione.
Si, la cosa importante quando si lavora in questa direzione è conoscere i ragazzi. E' fondamentale per un tecnico che allena la prima squadra o nei Nazionali vedere i giovani all'opera, sapere come lavorano, quali siano le loro caratteristiche, altrimenti quando se li ritrova in squadra non sa chi davvero siano e cosa possano dare come contributo. Confrontarsi con gli altri tecnici è vitale.

Oltre ad una bella organizzazione, al tuo arrivo hai anche trovato un gruppo di grande qualità.
Quando ho preso i 2003 tre anni fa sono stato molto fortunato, perché sono davvero un grande gruppo, tanto che abbiamo fatto finale ai regionali subito, sconfitti dal Chieri. E l'anno dopo un buon terzo posto. Lo scorso anno abbiamo raccolto quanto seminato con la meritata vittoria e sono contento sia stato così, perché in genere dopo due anni bisogna cambiare. Il bagaglio tecnico che abbiamo, in un biennio i ragazzi lo assorbono ed è giusto che imparino da altri, altre modalità, altri concetti. E questo vale anche per noi allenatori, non dobbiamo mai smettere di confrontarci, apprendere, studiare.

Un grande gruppo va però anche saputo gestire e stimolare. Qual è il modo giusto?
Ovviamente bisogna essere preparati, non solo avendo conoscenze tecnico-tattiche, ma del calcio tutto nel suo complesso. Se ti confronti con i ragazzi e vedono che ne sanno più di te, difficilmente ti presteranno attenzione. Poi un bravo allenatore deve saper lavorare col materiale umano che ha a disposizione, non imporre la sua idea di calcio quando non ha gli elementi per farlo. Ma la prima cosa a queste età molto delicate è l'aspetto mentale. L'onestà prima di tutto, non bisogna prenderli in giro, anche a costo di scontrarsi in maniera cruda le cose vanno dette, è così che si costruisce un rapporto di fiducia e favorisci l'affiatamento tra i ragazzi. Noi credo ne fossimo un esempio ed il complimento più bello a tal proposito mi è arrivato dal Chieri nel post partita della finale dello scorso anno, quando mi hanno detto che non avevano mai visto una squadra così compatta e unita attorno al loro mister. C'è da esserne fieri.

Non può essere tutto rose e fiori però...
Ci sono delle cose che cambierei, senza dubbio. Rispetto a quando giocavo io il mondo del pallone è molto cambiato, anche tra le giovanili e nelle categorie inferiori. Non necessariamente in peggio certo, ci sono stati anche tanti miglioramenti, si è più supportati in positivo e alcuni metodi gestionali erano sbagliati, ma ora il business la fa da padrone. Ti basti pensare che molti ragazzini hanno già il procuratore, una cosa impensabile un tempo. E questo influisce nel rapporto con i genitori, che sono spesso molto più invasivi e pretendono di mettere bocca su questioni tecnico/tattiche che non sono di loro competenza. C'è una ricerca spasmodica del risultato a tutti i costi che non è accettabile a queste categorie. Per me si vinca o meno, l'importante è la tua crescita calcistica, la tua formazione. Io non prometto ad esempio la Juniores Nazionale garantita a tutti, ma cerco di farli lavorare al meglio perché possano provare a conquistarsela. A fare promesse e ricatti sono eventualmente i procuratori e trovo davvero terribile mettere il denaro davanti alla crescita dei ragazzi. Non nascondo di aver una volta escluso tre giocatori perché provvisti di manager.
Un'altra cosa che sottolineo non tollero proprio è il recente criterio di retrocessioni e promozioni tra campionati provinciali e regionali. Una squadra che si è meritata sul campo la promozione deve giocare ai regionali l'anno dopo, non è giusto dipenda dai risultati degli altri. Questo è scorretto per i ragazzi e per l'impegno che ci mettono e rischia di creare delle storture incredibili. Ad esempio se lo scorso anno i nostri 2002 fossero andati male e retrocessi, i 2003 da campioni regionali sarebbero finiti nei provinciali quest'anno. Assurdo, così facendo si rovinano le squadre e falsano i campionati.

Hai un punto di riferimento a cui ti ispiri tra gli allenatori professionisti?
Adoro il calcio di Sarri, le sue geometrie, le sue manovre. Cerco di metterle in pratica e di attuare un gioco arioso, con verticalizzazioni veloci, inserimenti e un buon possesso palla. Ma senza esagerazioni stile tiki-taka o ricorso ossessivo ai lanci lunghi. Fermo restando come ho detto prima il dovermi adattare anche al materiale umano che ho, facendolo fruttare al meglio delle sue qualità ed anche agli avversari che si affrontano, che cerchiamo sempre di studiare con attenzione e a cui proviamo a non dare mai grossi punti di riferimento. Da giovane ero un attaccante, di quelli fastidiosi che cercavano sempre il gol, ma senza essere egoisti e lottando con foga. Non sopportavo chi non lottava per la squadra e i centrocampisti che non verticalizzavano mai. Ora da adulto cerco di riproporre appunto quelle idee che calcando il campo mi attraevano di più.

C'è un esempio tra i tuoi ragazzi, presenti o passati, che rappresenti al meglio la tua idea di calcio e di rapporto con gli allievi?
Senza dubbio Squillaciotti. E' un giocatore e un ragazzo straordinario e può esserlo anche e soprattutto perché ha una famiglia davvero esemplare. Lo vidi giocare una volta e rimasi estremamente colpito, lo presi dal Racconigi e posso dire di essere molto fiero di me per tutto quello che gli ho trasmesso e di lui per come ha appreso. per quanto sia cresciuto in questi anni. Sono convinto sia uno degli attaccanti più forti della categoria, ha quel qualcosa in più che deve avere un centravanti che lo rende speciale, quella che chiamo la tecnica di tiro. Senza, un buon attaccante non sarà mai completo: è quella capacità di trovare la freddezza per piazzare la palla nei momenti di frenesia e lui la ha ed è cresciuta a dismisura in questi tre anni. La sua forza è indubbia e lo scorso campionato durante le finali lo ha dimostrato ulteriormente, anche da infortunato e giocando a singhiozzo.

Tra i tuoi colleghi c'è qualcuno che ti ha segnato?
Sicuramente quando ancora giocavo Dalla Riva. Tecnico vincente e capace non ci andavo d'accordo per niente, ma mi ha insegnato tantissimo. Lavorava in un modo eccellente con la difesa e da lui ho preso tantissimo, tanto che le mie squadre prendono pochi gol. Più recentemente invece devo fare i miei complimenti a Miles Renzi della Cbs. Sta facendo un ottimo lavoro con i 2003, è preparato, umile e la crescita che hanno avuto i ragazzi è innegabile. Lo scorso anno la sconfitta contro di loro ci ha insegnato molto. Gli auguro il meglio.
Ultimo, ma non per importanza Giuseppe Pisano. E' come un fratello per me, la nostra amicizia va a quando ancora giocavamo assieme e ora che siamo entrambi al Bra il nostro rapporto ci fa crescere assieme, come uomini e come allenatori.

Progetti per il futuro?
Adoro Bra, è come una grande famiglia e quando mi hanno contattato diverse squadre alla fine della scorsa annata ho detto no, sentendo la fiducia di questa grande società e sposando il suo progetto di crescita. Ora stare ai 2004 offre nuovi stimoli, una nuova avventura che presenta anche difficoltà, ma che darà sicuramente soddisfazioni. E' stato bello rimettersi in gioco con un gruppo nuovo, doversi riadattare ai ragazzi e portare i ragazzi ad adattarsi a te ed ai tuoi metodi di lavoro. Sono fiero di poter dire che cominciano a vedersi i risultati e sebbene il girone sia estremamente tosto e forse ci siano squadre più attrezzate di noi, ce la giocheremo fino all'ultimo e proveremo a stare lì incollati alla vetta fino alla fine. Tra due giornate la sfida con il Chisola potrà dire molto sulle nostre ambizioni, ma come già detto, l'importante è che questi ragazzi crescano ed apprendano.

I FATTI - Domenica Ivrea Banchette-Borgosesia è stata sospesa sul risultato di 1-1 al 35' del secondo tempo per una rissa scoppiata in campo. Risultato non omologato e pugno duro del giudice sportivo contro entrambe le società, sanzionate con lo 0-3 a tavolino. Ivrea-Juventus Domo non è stata invece disputata, l'arbitro riscontrando la non regolare tracciatura delle linee del campo. Anche in questo caso 3-0 a tavolino commissionato ai padroni di casa. Di seguito i comunicati integrali.
 


IVREA BANCHETTE-BORGOSESIA

"Dall'analisi del referto arbitrale è risultato che la gara ASD IVREA BANCHETTE - BORGOSESIA CALCIO disputata in data 13.10.2019 non ha avuto un regolare epilogo, essendo stata sospesa anzitempo al minuto 35esimo del secondo tempo in ragione del comportamento gravemente antisportivo e violento da parte dei tesserati di entrambe le società sportive. In particolare, a seguito di uno scontro di gioco, il giocatore n. 5 della soc. BORGOSESIA CALCIO, Sig. GIORGIO ROMEI, colpiva con un pugno il n. 18 della soc. IVREA BANCHETTE, Sig. ENRICO GRAZIANO, il quale a sua volta reagiva colpendo l'avversario con un altro pugno, così scatenando una rissa che coinvolgeva tutti i giocatori in campo e i compagni in panchina. Solo grazie all'intervento di allenatori e dirigenti di entrambe le squadre, l'arbitro riusciva a riportare la calma in campo, tuttavia diversi giocatori riportavano ferite con copiose fuoriuscite di sangue a seguito del parapiglia generale e, in accordo con i dirigenti di entrambe le società, visto il clima di forte tensione in campo, l'arbitro decideva di sospendere la gara. Ciò premesso, appare evidente la responsabilità oggettiva di entrambe le squadre per il comportamento violento e gravemente contrario ai principi di correttezza messo in atto dai propri tesserati, pur considerando l'intervento di allenatori e dirigenti per sedare la rissa. Pertanto si delibera:
 - di comminare la sanzione dell'ammenda dell'importo di Euro 100,00 a carico di entrambe le società;
- di comminare la sanzione della perdita della gara a tavolino per 0 - 3 a entrambe le società;
- di squalificare per 5 giornate il giocatore n. 5 della soc. BORGOSESIA CALCIO, Sig. GIORGIO ROMEI e il n. 18 della soc. IVREA BANCHETTE, Sig. ENRICO GRAZIANO, per condotta violenta, consistente nell'aver colpito un avversario con un pugno, dando origine a una rissa in campo.
"

Commenta il tecnico del Borgosesia Carlo Zucca: "La società farà ricorso, perché nel comunicato sono presenti diverse inesattezze. Anzitutto non c'è stato nessun accordo con i nostri dirigenti per sospendere la gara, è stata una decisione unilaterale. Seconda cosa gli effetti della rissa su alcuni calciatori feriti sono stati enfatizzati esageratamente. E per finire il calciatore a cui sono state date 5 giornate non è quello coinvolto nella rissa, visto che era da tutta altra parte in campo e seppur questa cosa è stata fatta notare all'arbitro non è servito. Oltre al danno della sconfitta a tavolino, la beffa, che per altro pesa sulle spalle del ragazzo che è estremamente deluso. Ovviamente come società prenderemo provvedimenti disciplinari verso i veri colpevoli dei fatti, questo è poco ma sicuro".

"Non voglio commentare il comunicato. Dico solo che è stato un finale a dir poco sgradevole dopo una gara di cartello intensa e ben giocata da entrambe le squadre. Ci prendiamo le nostre responsabilità, ma forse con una gestione migliore degli episodi si sarebbe arrivati alla normale conclusione della gara. Peccato." - Gianluca Falcone, allenatore Ivrea Banchette

IVREA-JUVENTUS DOMO

"Il Giudice Sportivo Territoriale,
- considerato che il reclamo presentato dalla società US IVREA CALCIO ASD avverso la regolarità della gara del 13/10/2019 contro la società USD JUVENTUS DOMO, pervenuto presso i competenti Uffici in data 13/10/2019 a mezzo PEC, risultava essere sprovvisto della prescritta comunicazione alla Società avversaria ex art. 49 c. 4 CGS, al fine di consentirle di trasmettere proprie controdeduzioni in merito;
- preso atto che dal rapporto arbitrale è risultato che la competizione non sia stata disputata a causa della mancata regolare tracciatura, da parte della società di casa, delle linee di demarcazione del campo, che secondo il direttore di gara non erano visibili;
- visto l'art. 10 CGS;
Delibera
- di respingere il reclamo ritenendolo inammissibile; - di disporre l'addebito della tassa di reclamo che non risulta versata; - di comminare la sanzione della perdita della gara alla soc. US IVREACALCIO ASD, omologando il seguente risultato: US IVREA CALCIO ASD - USD JUVENTUS DOMO 0 - 3.
"

Il tecnico dell'Ivrea Riccardo Cacciatore preferisce non rilasciare dichiarazioni in merito.

LA MARCATORI / 5° GIORNATA - Geraci e Saponaro (Chisola) a suon di doppiette risalgono la china. Occhio anche alla regolarità di Albisetti (Alpignano) e Covello (Pozzomaina). De Paola e Pitti (Quincinetto Tavagnasco) protagonisti nella manita di domenica. Diadoro (Alicese Orizzonti), Lucantonio (Polisportiva Garino) e Maruca (VDA Charvensod) possono ritagliarsi un ruolo da protagonisti. Callai (Bacigalupo) rompe il digiuno di reti della sua squadra e le regala il primo punto stagionale.
 


8 RETI: Tietto (Lascaris)

7 RETI: Wynants (Ivrea Banchette)

6 RETI: Albisetti (Alpignano), Geraci (Chisola), Scarafia (Fossano), Covello (Pozzomaina)

5 RETI: Oberto (Borgosesia), Achino (Cbs), Maruca (Charvensod), Saponaro (Chisola), Blal, Ongaro (Pinerolo), De Paola (Quincinetto Tavagnasco), Cannavina (Rosta)

4 RETI: Tumino (Acc.Borgomanero), Scarazzini (Acc.Verbania), Arena (Alpignano), Francia (Borgovercelli), Squillaciotti (Bra), Delpiano (Cheraschese), Laneve (Chieri), Scoditti (Collegno Paradiso), Lucantonio (Garino), Melis (Ivrea), Campanella (Pinerolo), Pitti (Quincinetto Tavagnasco), Longo (Vanchiglia), Liboni (Volpiano)

3 RETI: Diadoro (Alicese), Balestra (Alpignano), Pola (Area Calcio), Iozza (Barcanova), Lo Bue (Borgaro Nobis), Depasquale, El Achabi, Gregori (Bra), Rossi (Carignano), Bracco, Cavigiola (Casale), Scavelli, Viscomi (Castellazzo), Mele (Cbs), Davisod, Gazzera (Charvensod), Lickaj (Cheraschese), Gai, Savio, Tollardo (Chieri), Malta (Ciriè), Barbadoro (Città di Baveno), Ciobanu (Collegno Paradiso), Mollaj (Fossano), Samake (Giovanile Centallo), Gentile, Vassallo (Lascaris), Losano (Lucento), Lazzari (Novese), Mauro (Pinerolo), Cazzuola Al., Giraldo, La Rosa (Pozzomaina), Vergano (Quincinetto Tavagnasco), Sorintano (Ro. e Ce.), Decollibus, Garda, Herrera (Sparta Novara), Pontin, Scutari (Vanchiglia)

2 RETI: Del Ponte, Guidotti (Acc.Borgomanero), Calfa, Zollo (Alicese), Gaido, Scrima (Alpignano), Bertolotto, Scoffone (Area Calcio), Cerrina (Asti), Giovannini, Lampasona (Barcanova), Diongue, Carminati, Omoregbe (Borgosesia), Ibrahim (Borgovercelli), Ternavasio (Bra), Dellagaren (Carignano), Bajramaj, Lorenzon M. (Casale), Lucchini (Castellazzo), Binello, Businaro, Saddi (Chieri), Fasone, Liberti (Chisola), Gnata (Città di Baveno), Cerasuolo (Città di Cossato), Parisi (Collegno Paradiso), Bonamico, Dalmazzo (Fossano), Giardino, Sorrentino (Gassino), Gabutto, Mullano, Trucco (Giovanile Centallo), Beggio, Corrente (Ivrea Banchette), Andreotti, Lovisetto (La Biellese), Halilovic, Voicu (Lucento), Giacobbe S. (Mirafiori), Arduini (Nichelino Hesperia), Piraneo (Novese), Roagna (Olmo), Battista, Corrieri, Di Paola (Pecetto), Picotto (Pinerolo), Iannazzo, Panetta (Pozzomaina), Bellino (Ro. e Ce.), Ledda, Pamero (Vanchiglia), Drisse (Venaria)

1 RETE: Arbelia, Carlone, Di Biasi, Tuzzeo, Zaccaria (Acc.Borgomanero), Bianciotto, Martorana, Plorutti (Acc.Verbania), Barletto, Ceca, Consigliere, Giordano, Pagliaro (Acqui), Picone, Petrocelli (Alicese), Ceritelli, Giusiano, Petullà, Pio (Alpignano), Bertolotto, Danusso, Marchiaro, Traorè (Area Calcio), Dubois, Musso, Tenuzzo (Asti), Callai (Bacigalupo), Conte, Falsone (Barcanova), Ferreri, Quaceci (Borgaro Nobis), Ali, Calabrese, Maenza (Borgosesia), Maher, Niang (Borgovercelli), Defaveri, Grosso, Mitarja, Quaranta (Bra), Garzone, Quattrocchi (Bruinese), Cavallero, Valinotto (Carignano), Daka, Esposito, Picaro, Premoli, Vicini (Casale), Cela, Kolev, Randazzo (Castellazzo), Bellato, Ferrando, Rotondo, Zilli (Cbs), De Liddo (Cenisia), Coltelluccio, Dallorto, Giergi, Monchio, Olivero, Perucca (Cheraschese), Caprino, Coletti, Gravina, Guariento (Chieri), Amendola, Coscia, Dell'Anno, Dodien, Managò (Chisola), Modaffari, Pietry (Ciriè), Canali, De Benedetti, Dondo, Novarese (Cit Turin), De Giuli, Gallo, Mandica, Menzaghi, Piana, Vaccaro (Città di Baveno), Politi, Saioli, Torchio (Città di Cossato), Comino, Damilano, Guzzo, Musetti (Fossano), Geraci, Malaspina, Monagheddu (Garino), Bipedi, Ducato, Manukjan, Reggiano (Gassino), Cumpat, Ghione, Godino, Morbillo, Sanfilippo, Staiano, Tocchio (Grugliasco), Biagio, Bonaccorsi (Ivrea), Antoniono, Damilano, Fontanarosa, Santoro (Ivrea Banchette), Alemanno, Garbagni, Trunfio (Juventus Domo), Botosso (La Biellese), Boudrigoua, Ferrero, Pretti, Regis, Tugnolo (Lascaris), Spoto (Lucento), Campolongo, Roscignoli, Vandoni (Mirafiori), Cena, Delbosco, Furano, Maida, Marino, Nizzia (Nichelino Hesperia), Ben, Bozza, Ellena, Giachino, Karamoko, Kone, Penda, Revelli (Olmo), Dorna, Pirlo (Pecetto), Bersia, Bosio, Gallo, Ierinò (Pinerolo), Frizzi, Golfarelli, Sardo, Starnai (Pro Eureka), Balbiano, Perino (Quincinetto Tavagnasco), Borrini, Iori, Repossini (Ro. e Ce.), Folco, Pavanello, Serritelli (Rosta), Cinquemani, Napolitano, Meneghini L., Ranieri (San Giacomo Chieri), Mazzara (Sparta Novara), Berruto, Castelli, Gallo, Imberti (Vanchiglia), Bozzardini, D'Elia, Spiga, Stracuzza (Venaria), Sponzilli (Volpiano)

LA MARCATORI / 5° GIORNATA - La premiata ditta del Casale Vedovato-Passannante continua a macinare reti. Subito dietro però si fa sotto Lanfranco (Chisola) con una doppietta. Come lui, un gradino sotto, Parrinello della sempre più convincente Cbs e Pitoni, che regala la prima vittoria alla sua Romentinese e Cerano. Il bomber del giorno è Di Sisto del Città di Baveno, che con un poker sale a 5 marcature assieme ai suoi colleghi Didomenico e Franzetti. Va spedito anche Sansone (Bra) e continua a segnare Meneghini F. del San Giacomo Chieri. Pascale con la sua seconda rete regala la prima gioia al Cit Turin, mentre Peretti è decisivo con primo gol stagionale più assist nella vittoria dell'Ivrea sul Lascaris.
 


9 RETI: Vedovato (Casale)

8 RETI: Passannante (Casale)

7 RETI: Lanfranco (Chisola)

6 RETI: Parrinello (Cbs), Pitoni (Ro. e Ce.), Cavallo (Volpiano)

5 RETI: Giusiano (Alpignano), Sansone (Bra), D'Agostino (Cheraschese), Binello (Chieri), Didomenico, Di Sisto, Franzetti (Città di Baveno), Cavalla (Volpiano)

4 RETI: Mastrapasqua (Alpignano), Anton (Area Calcio), Parisi (Bra), Botta (Casale), Guarnieri (Chisola), D'Elia (Città di Baveno), Salamone (Crescentinese), Filoni (Gassino), Lacava, Sesa, Sottil (Lascaris), Daniciuc (LG Trino), Vaccaro (Mirafiori), Ataupillco (Pozzomaina), Curcio (Pro Eureka), Meneghini F. (San Giacomo Chieri), Calabrese (Vanchiglia)

3 RETI: Tonati (Acc.Verbania), Colombo (Acqui), Critelli (Alpignano), Imberti (Area Calcio), Avvenente (Arquatese), Mammoliti (Aygreville), Boccardo (Borgosesia), Cordero (Cheraschese), Ciampolillo, Masante (Chieri), Di Salvo (Chisola), Ansah (Cit Turin), Fontana (Lascaris), Cirillo (Lucento), Paduano (Mirafiori), Bertoletti (Monregale), Mele (Olmo), Ciliberto, Margaglione, Mininni (Pinerolo), Ech, Owusu (Pozzomaina), Capriolo (Pro Eureka), De Caprio (Psg), Glorioso (Savigliano), Bianchi (Vanchiglia), Cesarano, Masella (Venaria), Carlisi (Volpiano)

2 RETI: Margiotta (Acc.Borgomanero), Mazzarello, Morganti (Acqui), Bianco (Alpignano), Zhezhovski (Area Calcio), Leonardi (Arquatese), Carlone (Asti), Diano (Bacigalupo), Giannini (Borgaro Nobis), Mora, Paparo (Borgosesia), Barberis, Papagno (BSR Grugliasco), Ritano (Bra), Bidese, Fimiano (Charvensod), Colacchio, Giordano (Cheraschese), Pecoraro (Chieri), Viano (Chisola), Martelli, Piccini (Città di Baveno), Pascale (Cit Turin), Socoleanu (Crescentinese), Ferretti, Marinelli (Derthona), Bosio (Fossano), Barale, Forneris, M'bongo (Giovanile Centallo), Actis, Bonaccorsi (Ivrea), Daghero (Lascaris), Amato (LG Trino), Ghirlassi (Lucento), Bertone, Veglia (Monregale), Corvi (Morevilla), Biscotti (Novese), Anselmi, Gaggero, Giura, Squillace (Olmo), Di Modugno (Pinerolo), Rrezk (Pozzomaina), Bergo, Demaria (Pro Eureka), Moscato (Ro. e Ce.), Bonansea, Caramiello, Geninatti, Solari, Tamburini, Tessore (Rosta), Ranieri (San Giacomo Chieri), Buonagrazia, Ciccone (Savigliano), Paparo (Settimo Calcio), Marras (Sparta Novara), Sidibè (Vanchiglia), Bussolo, Ceschin (Volpiano)

1 RETE: Campone, Fossati, Masoero, Muzzupapa, Ponzio, Scaglia (Acc.Borgomanero), Biondini, Gioria, Mongini, Piazzola (Acc.Verbania), Cadano, Martino T. (Acqui), Tucci, Zappalà (Alpignano), Barbieri Lo., Briata S., Giommi (Arquatese), Bresciani, Carè, Fodor (Asti), Ndabutu (Aygreville), De Luca, Longo (Bacigalupo), Gennaro, Sebastiani, Sorrentino (Borgaro Nobis), Bassirow, Gremi, Martinazzo (Borgosesia), Conca, Parigi, Yassir (BSR Grugliasco), Di Benedetto, Manfredi (Bra), Gonella, Pergola M. (Canelli), Bliku, Grosso, Pittatore F., Saolli (Casale), Alessandro, Colantuono, Druda, Linsalata, Mangone (Cbs), Boche, Boussik, Colombino, Cutano, Jotaz (Charvensod), Campestre, Lardo (Cheraschese), Milan, Mosole (Chieri), Andronico, Bagnulo, Laronga, Mecca, Merlo (Chisola), Campion, Gagliardi, Limido, Tartaro (Città di Baveno), Bojanic, Ferrero, Guglielminotti, Marietti, Simonetti (Città di Cossato), La Morte (Cit Turin), Ghianda, Landolfi (Crescentinese), Rosson, Traina (Cumiana), Bellinaso, Morando (Derthona), Alasina, Comino, Delmastro, Endemini, Ferrero, Margaria, Raimondo, Santini (Fossano), Astesani, Colucci, Pistoresi, Roca (Gassino), Coviello, Fusero, Lo Priore (Giavenocoazze), Destefano, Kappai, Mare, Monge, N'drighi, Ponzo (Giovanile Centallo), Bonaccorsi, De Masi, Mantoan, Orlarey, Peretti, Pipicella (Ivrea), Bernardo, Bottone, Capasso, Ciocchetti, Cornetti, De Astis, Fraire, Mello Rella, Tommasino (La Biellese), Arduini, Botta, Caminiti, Laureano, Machantony, Sapone, Stocchino (Lascaris), De Rosa, Tommasi (LG Trino), Vinassa (Lucento), Coppola, Kledi, Micca, Rega (Mirafiori), Bedarida, Domi, Pepa (Monregale), Anselmo, Cavaglià, Negro, Polliotto (Morevilla), Capuzzo, Maggio, Ruggiero (Nichelino Hesperia), Corsaletti, Lombardo S., Rossi (Novese), Giachino, Kouyate, Muraku (Olmo), Campra (Pinerolo), Carrabba, Mantovan (Pol. Bruinese), Cantore, Fiamenghi, Friso, Garitta, Rrapaj (Pozzomaina), Caffaro, Caprini (Pro Eureka), Altina, Balzo, Coletto, Zavanone (Psg), Chioso (Quincinetto Tavagnasco), Colori, Maffè (Ro. e Ce.), Corbella, Limone, Prizzi (Rosta), Accati, La Torraca (San Giacomo Chieri), Cagnoli, Crosetto, Giordano, Piacenza, Ponzi (Savigliano), Minardi, Pinna (Settimo Calcio), Grimaldi, Omoregbe, Piccolini, Siviero, Spataro, Stranieri, Visconti (Sparta Novara), Penna, Siniscalchi, Tigiani, Tommasi (Vanchiglia), Andreucci, Muscato, Pavanello, Rinarello (Venaria), Bellomo, Laurenti (Volpiano)

1° GIORNATA - Buona la prima per il Novara, che nel derby all'esordio con l'Alessandria passa fuori casa per 2-1. Succede tutto in un secondo tempo bello ricco, con Mazzucco a portare i suoi in vantaggio immediatamente e far venire i brividi agli avversari. Ma bastano 11 minuti a Gazoul per cogliere il pari, prima che Pluvio scagli una saetta alle spalle dell'estremo difensore alessandrino che vuol dire primi 3 punti. Nel finale rosso al novarese Abbenante. Il Gozzano ha riposato ed esordirà alla prossima tornata in casa della Pergolettese, oggi affermatasi di misura. Il Novara cercherà di ripetersi tra le mura amiche, contro una formazione che però vorrà riscattare il non bell'esordio; mentre per l'Alessandria c'è l'insidia LR Vicenza, oggi decisamente autoritaria con un 3-0 a domicilio.
 


ALESSANDRIA-NOVARA 1-2
RETI: st 1' Mazzucco (A), 12' Gazoul (N), 26' Pluvio (N)
ESPULSO: st 40' Abbenante (N)

ARZIGNANO VALCHIAMPO-PERGOLETTESE 0-1

PADOVA-GIANA ERMINIO 0-2

PRO PATRIA-MONZA 1-1

SUDTIROL-LR VICENZA 0-3

RIPOSA: GOZZANO

5° GIORNATA - Basta un lampo di Pedroni poco oltre la mezz'ora della ripresa, per consentire al Novara di piegare la coriacea resistenza del Giana Erminio ed approfittando del momentaneo rinvio di Olbia-Pro Vercelli centrare l'aggancio ai compari regionali. Con nel mirino sempre il Renate, oggi impostosi a Lecco e vincitore di tutte le 5 gare fino a qui disputate. La Pro potrebbe agganciarla, ma per ora si dovrà accontentare di condividere il secondo gradino del podio, mentre le altre due piemontesi Alessandria e Gozzano risultano più attardate. Buon punto tutto sommato dell'Alessandria a Monza, contro una squadra che non segna e non fa segnare e difatti l'incontro finisce 0-0. Niente da fare per il Gozzano, che sfidava un'altra lombarda ed è soccombuto 4-1 sotto i colpi dello scatenato Lanzarotti.
 


NOVARA-GIANA ERMINIO 1-0
RETI: st 33' Pedroni

COMO-GOZZANO 4-1
RETI: 3 Lanzarotti, De Nuccio (C)

MONZA-ALESSANDRIA 0-0

OLBIA-PRO VERCELLI rinviata

LECCO-RENATE 0-2
PERGOLETTESE-AURORA PRO PATRIA 1-3

5° GIORNATA - Che rammarico per il Gozzano, che fermo ancora a quota 0 sfiora un'epica rimonta. Sotto 2-0 all'intervallo si scatena nella ripresa, con la rete di Annibale al 2' a dare immediatamente speranza. E' Modesti poi che in 3 minuti ribalta tutto con una doppietta e quando sembra fatta per la vittoria arrivano prima il rosso a Cerutti e infine il pari di Greco in pieno recupero. Un peccato, ma la classifica si è smossa e ora se non altro non si occupa l'ultima piazza in solitaria, avendo la compagnia di Pergolettese (oggi sconfitta) e momentaneamente dell'Olbia, il cui incontro con la Pro Vercelli è stato rinviato a mercoledì 16 ottobre. Salendo nei piani alti troviamo il Novara, che regola con autorità il Giana Erminio e rimane ad un'incollatura dalla capolista Renate, mantenendo il suo percorso immacolato. Ora per lei doppio derby piemontese prima della sfida con la leader del girone. Chiudiamo con la pesante sconfitta dell'Alessandria a Monza. Non basta il gol lampo di Caposele, perché i lombardi reagiscono subito e schiacciano 6-2 gli avversari, che oltre al secondo gol targato Emanuello, avranno a referto anche un cartellino rosso.
 


COMO-GOZZANO 3-3
RETI: pt 13' Polese (C), 29' Righetto (C), st 2' Annibale (G), 37' e 40' Modesti (G), 49' Greco (C)
ESPULSO: st 47' Cerutti (G)

MONZA-ALESSANDRIA 6-2
RETI: pt 2' Caposele (A), 10' Giani, 45' Mento, st 16' e 31' Zito, 25' Emanuello (A), 45' Folla, 48' Prinelli
ESPULSO: st 33' Falcone (A)

NOVARA-GIANA ERMINIO 3-0
RETI: pt 2' e 46' Pinotti, 30' Repetto

OLBIA-PRO VERCELLI mercoledì 16/10

PERGOLETTESE-AURORA PRO PATRIA 1-3

CALCIO LECCO-RENATE 2-5 giocata sabato

6° GIORNATA - La Juventus rialza la testa e, dopo tre sconfitte consecutive, ritrova la vittoria nella partita casalinga contro la Virtus Entella. Dopo un primo tempo anonimo, la squadra di Ciccio Grabbi si sveglia nella ripresa, va in vantaggio con Rossi, che risolve una mischia, e raddoppia con Vacca, bravo a ribadire in rete un tiro di Anghelè respinto dal portiere. Una bella boccata d’ossigeno per i bianconeri.
Pro segue spedita la marcia del Torino, che inanella la 5a vittoria onsecutiva espugnando il campo del Sassuolo. Omoregbe la indirizza nel primo parziale e il solito Jarre mette al sicuro il risultato nella ripresa, prima del brivido creato da Bruno che accorcia alla mezz'ora, per quella che è solo la seconda rete presa dai granata fino ad ora. Domenica prossima sfida più morbida per la Juve, che va a Pisa, mentre il Toro se la vedrà con il Genoa. Entrambe vorranno arrivare al meglio al 8a giornata, quando il derby le metterà una contro l'altra.
 


JUVENTUS-VIRTUS ENTELLA 2-0
RETI: st 7' Rossi, 14' Vacca
JUVENTUS (4-3-3): Fuscaldo; Orlando, Cappai, Domanico, Miglietta (33′ st Marino); Morleo, Rossi (35′ st Florea), Turco (8′ st Owusu); Anghelè (33′ st La Malfa), Vacca, Panic. A disp. Motta, Ghibaudo, Coppola, Tarantola, Aurino. All. Grabbi.
VIRTUS ENTELLA: Mazzadi, Petrucci, Langella, Pepe, Morchio, Canu, Giampieri, Sgambelluri, Camara, Mateazzi, Taibi. A disp. Massa, Dolce, Dimaro, Ghio, Martorana, Valera, Crudeli, Bargiacchi, Chiappino. All. Guida.


SASSUOLO-TORINO 1-2
RETI: pt 26' Omoregbe (T), st 15' Jarre (T), 30' Bruno (S)
SASSUOLO: Scacchetti, Fonatana (st 31' Gasparro), Parlato, Pigati, Fabiani, Dibitonto (st 31' Toni), Vittoriani, Okojie, Perini (st 14' Moriano), Bruno (st 39' Casini), Rovatti. A disp. Accursio, Deri, Manini, Pivetti, Ravaioli. All. Gilioli
TORINO: Lando, Albertario, Manissero (st 35' Ferreri), Colletta, Serra, Omoregbe, Broccanello (st 33' Gallea), Ciammaglichella, Ceica (st 16' Patruno), Scariano (st 16' D'Abramo), Jarre. A disp. Pietrolungo, La Rosa, Gragnaniello, Prete, Tahiri. All. Menghini