Venerdì, 13 Settembre 2024

LA FINALE - Il Chisola si aggiudica il SuperOscar Under 14 al termine di una finale a senso unico, resa ancora più netta dalle due espulsioni subite dal Lucento nei primi 23'. Brancaccio, Solej e Mazzarrisi chiudono la pratica già nel primo tempo, mentre nella ripresa Capitan Piras, Cisse, Trimarchi e Sauna arrotondano il risultato. Una prova di forza quella dei vinovesi di Grasso, ma va sottolineato e lodato il bel torneo disputato dai rossoblù di Olivieri.


Il Chisola ci tiene a fare bene davati ai propri tifosi, 2' bella azione personale di Conterno, che entra in area dopo una finta e va al tiro con il mancino trovando però l'ottima opposizione di Borlizzi, preciso nell'uscita bassa. La pressione continua, e al 4' arriva il meritato vantaggio: Brancaccio si fa trovare pronto ed è bravissimo a deviare in porta il tiro di Barna, nulla da fare per Borlizzi. I vinovesi continuano a spingere e al 9' trovano il raddoppio: sugli sviluppi di un cross di Zuppardi, Solej (tra i più propositivi) si coordina e gonfia la rete. Al 12' prova a mettersi in proprio Mazzarrisi, destro potente dal limite e palla che esce di poco sopra la traversa. È un monologo del Chisola, che al 14' cala il tris: tiro-cross di Rogato, sul pallone si avventa Mazzarrisi che insacca da due passi. Piove sul bagnato per il Lucento, che al 21' si ritrova in inferiorità per l'espulsione per doppia ammonizione di Dellisanti e al 23' rimane addirittura in 9 per il rosso a Filisteo, sempre per doppio giallo.

Riparte forte il Chisola dopo l'intervallo, e dopo poco più di un giro di lancette arriva il poker: su sviluppi di corner Barna la mette in mezzo da sinistra, capitan Piras è il più lesto ad avventarsi sulla sfera e segna da pochi passi. Al 13' si fa vedere anche il neo-entrato Cisse, che si procura e realizza il rigore del 5-0. Al 20' c'è gloria anche per Trimarchi, che segna il 6-0 dopo una bella azione sulla destra, e poi si veste da assist-man al 24' per il definitivo 7-0 di Sauna. Una punizione troppo severa per il Lucento, ma una netta dimostrazione di forza per il Chisola che può festeggiare davanti al proprio pubblico.

CHISOLA-LUCENTO 7-0
RETI: 4' Brancaccio, 9' Solej, 14' Mazzarrisi, 1' st Piras, 13' st rig. Cisse, 20' st Trimarchi, 23' st Sauna 
CHISOLA: Lastella, Tuninetti, Barna, Conterno (st 1' Sauna), Piras, Brancaccio, Solej (st 1' Cisse), Rogato (st 1' Fabozzi), Martinengo (st 1' Attanasio), Mazzarrisi (st 1' Ielo), Zuppardi (st 1' Trimarchi). A disp. Nocarino. All. Grasso
LUCENTO: Borlizzi, Ledda, Palcau (st 5' Espinoza Manassero), Dellisanti, Coppola (st 1' Penafiel), Filisteo, Macrì Nicolò (st 15' Cancilla), Macrì Gabriele (st 1' Di Matteo), Alvarado (pt 24' Colacchio), Dizzoli (st 1' Di Leo), Rametta (pt 24' Bertacche). A disp. Odigie Ebenezer, Messina. All. Olivieri
ESPULSI: pt 21' Dellisanti (L), pt 23' Filisteo (L)

 

LE SEMIFINALI - Con un gol per tempo il Chisola batte un buon Lascaris e approda in finale di SuperOscar, che si giocherà giovedì proprio sul campo dei vinovesi. A contendere il trofeo ai ragazzi di Roberto Grasso ci sarà il Lucento, vittorioso contro la Pro Eureka ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari.
 


 

Il Chisola non si ferma, batte anche il Lascaris e si regala una finale di SuperOscar che giocherà tra le mura amiche di Vinovo. A decidere il match sono le reti in avvio di primo tempo di Mazzarrisi e in avvio di ripresa di Solej, per la soddisfazione del tecnico Roberto Grasso: "È stata una bella partita, tosta, forse la più emozionante che abbiamo giocato; loro sono un'ottima squadra, noi siamo stati bravi a sbloccarla subito e a rientrare dopo l'intervallo con il piglio giusto". Nonostante la sconfitta, Davide Domizi è contento per la prestazione dei suoi bianconeri: "Affrontavamo una squadra dal valore indiscutibile, su entrambi i gol potevamo fare meglio ma sono situazioni che aiutano a migliorare, e comunque sono soddisfatto della reazione dei miei ragazzi e di quello che hanno fatto vedere in campo". Ci vogliono i calci di rigore, invece, per decretare l'altra finalista: dopo le reti bianche dei tempi regolamentari, dal dischetto il Lucento di Marco Olivieri è infallibile, e giovedì affronterà la corazzata vinovese.

 

I TABELLINI

 

CHISOLA-LASCARIS 2-0
RETI: pt 1' Mazzarrisi, st 1' Solej
CHISOLA: Nocarino, Tuninetti, Barna, Conterno, Piras, Brancaccio, Solej (18' st Trimarchi), Rogato (st 13' Fabozzi), Martinengo, Mazzarrisi (st 13' Attanasio), Zuppardi (st 8' Ielo). A disp. Lastella, Sauna, Cissè. All. Grasso
LASCARIS: Pizzi (st 12' Mana), Fantino, Mancini, Barbarossa, Demaria (st 22' Campanale), Villano (st 16' Cirillo), Diana (st 11' Cencig), Germena (st 6' Pisani), Caputo, Trovato, Levizzari. A disp. Pellissier, Riario, Geraci, Casella. All. Domizi 

 

LUCENTO-PRO EUREKA 4-2 d.c.r. (0-0 d.t.r.)
LUCENTO: Borlizzi, Ledda, Palcau, Dellisanti (st 19' Dizzoli), Coppola, Filisteo, Macrì Nicolò (st 17' Penafiel), Macrì Gabriele (st 14' Colacchio), Messina (st 25' Alvarado), Di Leo, Espinoza (st 10' Rametta). A disp. Odigie, Cancilla, Bertacche, Di Matteo. All. Olivieri
PRO EUREKA: Patruno, Spagnolo, Corbani, Sanfilippo, Freccia, Ranaldo, Dresda, Rotella (st 18' Cretu), Marafante, Borelli, Lucino (st 18' Di Prima). A disp. Guadalupi, Di Nuzzo, Ferrotti, Vendrame, Di Miceli, D'Aniello, Scrivo. All. Pilone
SEQUENZA RIGORI: Alvarado (L) gol, Marafante (P) gol, Ledda (L) gol, Spagnolo (P) fuori, Penafiel (L) gol, Sanfilippo (P) gol, Dizzoli (L) gol, Borelli (P) fuori

I QUARTI DI FINALE - Continua l'ottimo momento di forma del Chisola, che batte anche l'Alpignano con un roboante 5-0; in semifinale i vinovesi se la vedranno con il Lascaris, che supera la Volpiano Pianese ai rigori dopo l'1-1 dei regolamentari. Successo del Lucento contro lo Spazio Talent, martedì i ragazzi di Olivieri affronteranno la Pro Eureka.

 

Il Chisola non sbaglia contro l'Alpignano e approda in semifinale. I vinovesi si impongono grazie alle reti di Zuppardi, Mazzarrisi, Piras, Barna e Attanasio, per la soddisfazione del tecnico Roberto Grasso: "Partita dominata, l'abbiamo indirizzata subito nel verso giusto e abbiamo messo in campo una prestazione importante per intensità e gioco espresso, creando tantissime occasioni". Più equilibrata la sfida tra Lascaris e Volpiano Pianese: al vantaggio delle foxes firmato da Garbellini risponde Levizzari, poi ai rigori il portiere bianconero Pizzi veste il mantello da supereroe e neutralizza due tiri dal dischetto trascinando la sua squadra alla vittoria. Sorride anche il Lucento, che batte 2-0 lo Spazio Talent grazie alla doppietta di Messina: martedì in semifinale affronterà la Pro Eureka, vittoriosa con lo stesso risultato contro il Cenisia.

 

Chisola-Alpignano 5-0

Reti: pt 1' Zuppardi, pt 3' Mazzarrisi, pt 12' Piras, st 6' Barna, st 13' Attanasio 

 

Lascaris-Volpiano Pianese 5-4 d.c.r. (1-1 d.t.r.)

Reti: pt 15' Garbellini (V), st 1' Levizzari (L)

Sequenza rigori: Barbarossa (L) gol, D'Aprile (V) parato, Demaria (L) gol, Cerbone (V) gol, Levizzari (L) gol, Garbellini (V) gol, Diana (L) gol, Repole (V) gol, Caputo (L) parato, Sandretto (V) parato

 

Lucento-Spazio Talent 2-0

Reti: pt 15' e st 2' Messina

 

Pro Eureka-Cenisia 2-0

Reti: st 20' Marafante, st 23' Ferrotti

 

IL PROGRAMMA DELLE SEMIFINALI 

Martedì 10 settembre, campo Collegno Paradiso in Via Galvani 1

Ore 18.30 Chisola-Lascaris

Ore 20.00 Lucento-Pro Eureka 

 

 

FINALE AL CARDIOPALMA - Estasi Cuneo Olmo, amarezza Centallo. A Caraglio le aquile di Stefano Quadrelli alzano la coppa del SuperOscar Under 17 di Cuneo grazie ad una rimonta incredibile da 0-2 a 3-2; rimpianti per i rossoblù di Nicolò Garavagno, che si erano portati sul doppio vantaggio ad inizio ripresa.
 


A Caraglio succede tutto nella ripresa: sembra tutto in discesa per il Centallo, che si porta sul doppio vantaggio grazie alle reti di Bosio e Galfrè. Il doppio schiaffo, tuttavia, scuote il Cuneo Olmo, che prima accorcia le distanze con l'ex Pedona Pjeternikaj e poi trova l'immediato pareggio grazie a Ettahery. A pochi minuti dal termine un altro ex Pedona, Mattia Giordano, fa impazzire le aquile firmando il definitivo 3-2. 

CUNEO OLMO-CENTALLO 3-2
RETI: st 4' Bosio (Ce), st 11' Galfrè (Ce), st 13' Pjeternikaj (Cu), st 14' Ettahery (Cu), st 23' Giordano Mattia (Cu).
CUNEO OLMO: Maccario, Revello, Lubatti, Pirotti, Garro, Kroni, Giordano T., Pjeternikaj, Kollcaku, Dutto, Giordano M. A disp. Armando, Bahbaz, Hila, Ettahery, Kone, Ghivarello, Marino, Piretro, Marconi. All. Quadrelli.
CENTALLO: Cila, Turco, Beshku, Re, Gueye, Monasterolo, Galfrè, Dembelé, Petre, Sahande, Melardi. A disp. Giordano, Rivoira, Bergese, Perfetti, Bosio, Tesio. All. Garavagno. 
AMMONITI: Dutto (Cu), Monasterolo (Ce), Messa (Ce).

TRIONFO DEI BLUES - Il Fossano Under 16 si aggiudica il SuperOscar di Cuneo. Dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, la finale contro il Centallo si decide ai calci di rigore, dove i blues riescono ad imporsi per 6-5: i ragazzi di Davide Sabena sono infallibili dal dischetto, mentre per i rossoblù di Raffaele Magnaldi è decisivo l'errore di Inguscio.


Una finale combattuta quella di Marene, che ha visto il Fossano trionfare nel SuperOscar di Cuneo: dopo il pareggio a reti bianche nei tempi regolamentari, il Centallo si è arreso solo ai calci di rigore. A confermare l'equilibrio, le parole dall'allenatore del Fossano Davide Sabena: "Sono molto contento, abbiamo raggiunto un bel traguardo dopo una settimana molto intensa a livello di carichi di lavoro. I valori in campo sono stati molto equilibrati, voglio fare i complimenti al Centallo che è una bella squadra e penso che lo 0-0 dei regolamentari sia un risultato giusto. I rigori poi sono sempre un'incognita, noi siamo stati bravi assegnarli tutti".

Sulla stessa linea Raffaele Magnaldi, tecnico del Centallo: "Un po' meglio noi in avvio di gara, poi siamo calati al tramonto del primo tempo. Nella ripresa c'è stato tanto equilibrio in campo, senza nessuna particolare occasione né da una parte né dall'altra". 

FOSSANO CENTALLO 6-5 dcr (0-0 dtr)
FOSSANO: Fazio, Chiaramello, Hassi, Tomatis, Cagnolo, Lazri, Zecchino, Pagliano, Carnevale, Caputo, Racca. A disp. Chirra, Zito, Mina, Chiavazza, Arlorio, Menardi. All. Sabena.
CENTALLO: Pellitta, Caruso, Inguscio, Grosso, Rinaudo, Serale, Allemandi, Muratore, Tafani (5' st Hicham), Mellano (15' st Beltramo), Parola. A disp. Dalmazzo, Calidio, Armando, Prenga, Cappa. All. Magnaldi.
SEQUENZA RIGORI: Chiaramello (F) gol, Grosso (C) gol, Racca (F) gol, Hicham (C) gol, Cagnolo (F) gol, Beltramo (C) gol, Pagliano (F) Rinaudo (C) gol, Zecchino (F) gol, Allemandi (C) gol, Caputo (F) gol, Inguscio (C) alto.

FOCUS - Il direttore generale Lorenzo Mandrino: "C'è ancora tanta strada da fare, ma sono fiducioso e ottimista. L'obbiettivo è quello di tutelare le giovanili alessandrine". Già presenti 17 squadre dell'attività di base e la filiera completa delle categorie agonistiche


Riportare l'Alessandria lì dove merita di stare. Questo il principale obiettivo dietro la costruzione del Forza e Coraggio Alessandria, società nata grazie al cambio di denominazione di un'altra importante realtà del territorio, ovvero l'Asca (acronimo di Associazione sportiva cattedrale), storica formazione cittadina che partecipa al campionato di Promozione. Il nome della nuova società nasce dalla Società Ginnica Forza e Coraggio che, all’inizio del secolo scorso, fondò la sua sezione calcistica con la denominazione Alessandria FootBall Club.

Dopo la mancata iscrizione dei grigi al campionato di Serie D l'orizzonte sembrava piuttosto scuro, ma ora c'è un concreto barlume di speranza e fiducia, come si evince dalle parole del direttore generale Lorenzo Mandrino: "C'è ancora tanta strada da fare, ma sono fiducioso e ottimista, perché da quando abbiamo iniziato questa nuova avventura abbiamo già ottenuto ottimi risultati. È iniziato tutto con una chiacchierata con due ex consiglieri dell'Alessandria, Francesco Gambino e Luca Davini: l'obbiettivo comune era quello di tutelare le giovanili alessandrine, per far sì che il loro potenziale non andasse perso e che i ragazzi non dovessero andare altrove o smettessero di giocare. Abbiamo poi deciso di unire le forze con l'Asca, di cui ero il responsabile del settore giovanile, e molta parte del merito va attribuita a Rocco Dinisi, che ha fatto da ponte tra le due realtà e ne è diventato il presidente". 

Mandrino continua facendo il punto della situazione sui vari gruppi della Forza e Coraggio Alessandria: "Per quanto riguarda l'attività di base, siamo riusciti a mettere insieme 17 gruppi, un numero importante che testimonia anche la risposta positiva delle famiglie sul territorio; abbiamo poi tutte e cinque le categorie dell'agonistica, dall'Under 19 all'Under 14, e anche la Prima squadra. La strada è ancora lunga, ma non sono preoccupato perché lavoriamo tutti per un obiettivo comune, che è quello di riportare l'Alessandria tra i professionisti".

Per quanto riguarda le guide tecniche, la Prima squadra è stata affidata a Mattia Greco, mentre sulla panchina della Juniores siede Enrico Maccarini; il gruppo Under 17 è allenato da Stefano Cartesegna, mentre per l'Under 16 c'è Claudio Calmini; Davide Cantone è alla guida dell'Under 15, mentre Giacomo Guerci ha il compito di seguire i 2011 al loro esordio nel settore giovanile.