Mercoledì, 18 Dicembre 2024

12^ GIORNATA – Il nuovo anno non inverte la tendenza. I ragazzi di Gardano non ottengono i tre punti da ben cinque uscite. Inutile la rete dell’ex Venezia, il lombardo Vicini colpisce i vercellesi, costretti all’ inferiorità numerica


Non va oltre il pari la gara della Pro Vercelli contro la Pro Sesto, nel tanto atteso primo match del 2022. Le bianche casacche non calcavano il campo dall’11 dicembre, in occasione del k.o. per 3-1 in favore della Feralpisalò. Chi si attendeva una reazione dei ragazzi di Gardano, può ritenersi soddisfatto a metà. Il triplice fischio suggella l’1-1 finale. Il terzo pareggio della stagione, il primo tra le mura amiche. Illusorio il gol giunto al 42’ di Ivan Mezzatesta, che permette ai padroni di casa di chiudere avanti la prima frazione, macchiato dal cartellino rosso mostrato al vercellese Endemini. In inferiorità numerica per tutta la ripresa, i piemontesi subiscono la doccia fredda. Il gol del definitivo 1-1 lo mette a segno il numero 8 della Pro Sesto, Vicini, il quale condanna la Pro Vercelli ad ampliare a cinque il numero di giornate senza successi. L’ultimo sussulto risale ormai al 6 novembre, data del tris interno rifilato al Legnago Salus. Il prossimo impegno delle bianche casacche è fissato al 29 gennaio per la trasferta contro l’Albinoleffe.

PRO VERCELLI-PRO SESTO 1-1 
RETI: pt 42' Mezzatesta (PV), st 10' Vicini (PS)

RECUPERI 11^-12^ GIORNATA – Di Giovanni mattatore nel successo del Derthona per 3-1 sulla Pro Vercelli. Kone in gol nel pari del Saluzzo. Si dividono la posta senza reti Pont Donnaz e Chieri


Nella settimana appena trascorsa, il Girone A del campionato Juniores Nazionale Under 19 ha offerto tre gare di recupero. Mercoledì 12 gennaio si è disputato il match valevole per l’undicesimo turno tra HSL Derthona e Pro Vercelli. Vittoria dei padroni di casa per 3-1, maturata grazie alla doppietta di Di Giovanni, inframezzata da una rete di Abba. Termina invece a reti bianche la sfida di recupero della stessa giornata di campionato tra Pont Donnaz e Chieri, disputatasi sabato 15 gennaio. Nel week-end il Saluzzo ha fatto visita al Vado nel match di recupero del dodicesimo turno. 1-1 finale con Kone che risponde al gol ligure di Moscino. 

GIRONE A – 11^ giornata 
HSL DERTHONA-PRO VERCELLI 3-1 
RETI: st 7’ Di Giovanni, st 35’ Abba, st 37’ rig. Di Giovanni (D)
PDHAE-CHIERI 0-0 

GIRONE A – 12^ giornata 
VADO-SALUZZO 1-1 
RETI: Moscino (V), Kone (S)

RITORNO IN CAMPO - L’8 gennaio scattano Primavera 1 e Juniores Nazionale. Il 15 gennaio inizia la Primavera 2 con l’Alessandria, la settimana dopo tocca alla Pro Vercelli in Primavera 3. Domenica 16 gennaio riprendono i campionati giovanili di Under 18 (che doveva partire il 9, con la giornata rinviata al 30 gennaio) e Under 17 serie A e B (anche qui con un rinvio, slitta al 13 febbraio la giornata prevista per il 9). Infine domenica 30 riprendono i campionati Under 16 e Under 15 serie A e B e anche tutti i campionati riservati alle società di serie C 


Diamo un’occhiata alle date in cui ripartiranno i campionati giovanili nazionali. Il 2022 di Torino e Juventus Primavera si apre con la stracittadina dell’8 gennaio. Al derby ci arrivano meglio i granata, terzi in classifica a 24 punti, ma delusi dall’ultimo impegno del 2021 culminato con il k.o. in casa dell’Inter. Da sconfitti si presentano anche i bianconeri, tra le mura amiche contro il Cagliari, dopo aver ritrovato un successo in campionato che mancava dal 6 novembre nel turno precedente a Empoli. Il mese di dicembre ha fatto perdere qualche posizione ai ragazzi di Bonatti, ora in ottava piazza a 21 punti.

L’8 gennaio in campo anche i gironi A e B del campionato Juniores Nazionale. Il Bra a Casale con l’obiettivo di stare al passo della prima in classifica Sestri Levante. Il Chieri va a Sanremo, mentre il Saluzzo e HSL Derthona ospitano Lavagnese e Vado. Completano il quadro Fossano-Asti, PDHAE-Ticino e Pro Vercelli-Imperia. Nel Girone B trasferte per Borgosesia con la Casatese, Gozzano con il Legnano e Novara con il Sangiuliano City. 

Riprende il 15 gennaio la stagione dell’Alessandria in Primavera 2. La squadra di Abbate, dopo un inizio poco fruttuoso, ha chiuso in crescendo il girone di andata con due vittorie consecutive contro Reggiana e Udinese. Il primo avversario dei grigi sarà il Parma, vittorioso nel match di settembre con un pesante 6-1 e capolista con sei punti di vantaggio sulla seconda, mentre l’Alessandria ha chiuso l’anno al quart’ultimo posto in coabitazione con il Cittadella.

Più avanti nel calendario il campionato Primavera 3, la cui data di ripresa è fissata per il 22 gennaio. In campo la Pro Vercelli per il terzo turno del girone di ritorno nel match casalingo con la Pro Sesto. Da riscattare un periodo a cavallo tra novembre e dicembre caratterizzato da 3 sconfitte consecutive e da ritrovare una vittoria che manca ai ragazzi di Gardano dal 6 novembre.

Per quanto riguarda i campionati giovanili, rinviata la data di ritorno in campo dei campionati Under 18 e Under 17 Serie A e B, per motivi legati alla situazione epidemiologica da Covid-19, alla luce dell’incremento dei contagi in età giovanile. Come scritto sul comunicato ufficiale, l’Under 18 del Torino riprenderà la sua corsa non più il 9 gennaio (la 14° giornata è stata spostata al 30 di gennaio) ma il 16 gennaio, con la trasferta sul campo dell'Ascoli. Per quanto riguarda l'Under 17, la 14 giornata prevista per il 9 gennaio è stata spostata al 13 febbraio. Il ritorno in campo slitta quindi al 16 gennaio, con le trasferte liguri del Toro contro la Sampdoria e dell'Alessandria sul campo del Genoa, mentre la Juventus dovrà vedersela con l'Empoli a Vinovo.

Dopo la pausa, inizieranno i gironi di ritorno anche dei campionati Under 16 e 15 Serie A e B. Il 30 gennaio le due formazioni della Juventus dovranno fare i conti con il Monza, in una gara che in Under 16 vale lo scontro in vetta. Il Toro si scontra con la Sampdoria, da capolista in Under 15 e da terzo a meno due tra i più grandi. Volano in Sardegna le formazioni dell’Alessandria. Sempre il 30 gennaio ritornano in campo le formazioni Under 17 e 15 della Pro Vercelli con la Giana Erminio. Under 16 ospite del Renate per la settima di andata.

8 GENNAIO

PRIMAVERA 1 
TORINO-JUVENTUS 

JUNIORES NAZIONALE 
GIRONE A 
CASALE-BRA 
FOSSANO-ASTI 
HSL DERTHONA-VADO 
PDHAE-RG TICINO 
PRO VERCELLI-IMPERIA 
SALUZZO-LAVAGNESE 
SANREMESE-CHIERI 
SESTRI LEVANTE-LIGORNA 

GIRONE B 
CASATESE-BORGOSESIA 
LEGNANO-GOZZANO
SANGIULIANO CITY NOVARA 

15 GENNAIO

PRIMAVERA 2 
GIRONE A 
ALESSANDRIA-PARMA 

16 GENNAIO

UNDER 18 SERIE A e B 
ASCOLI-TORINO

UNDER 17 SERIE A e B 
GENOA-ALESSANDRIA
JUVENTUS-EMPOLI 
SAMPDORIA-TORINO

22 GENNAIO

PRIMAVERA 3
GIRONE A 
PRO VERCELLI-PRO SESTO 

30 GENNAIO

UNDER 16 SERIE A e B 
CAGLIARI-UDINESE 
JUVENTUS-MONZA
SAMPDORIA-TORINO 

UNDER 15 SERIE A e B 
CAGLIARI-UDINESE 
JUVENTUS-MONZA
SAMPDORIA-TORINO 

UNDER 17 SERIE C 
PRO VERCELLI-GIANA ERMINIO

UNDER 16 SERIE C 
RENATE-PRO VERCELLI 

UNDER 15 SERIE C 
PRO VERCELLI-GIANA ERMINIO

14^ GIORNATA – Prima sconfitta esterna in campionato per i torelli. Decidono le reti di Casadei e Abiuso nella frazione iniziale e di Jurgens nella ripresa. Illusorio il gol dell’ex di Akhalaia


Si interrompe la corsa del Torino di Federico Coppitelli. I granata chiudono il 2021 con una sconfitta di 3-1 per mano dei padroni di casa dell’Inter. Illusorio il gol della speranza di Akhalaia, arrivato dopo le due reti nerazzurre di Casadei e Abiuso. Chiude i giochi Jurgens nel secondo tempo.  Il Toro comincia il match subito all’attacco. A due minuti dal fischio d’inizio va molto vicino al vantaggio con Garbett. Cross dalla sinistra per il neozelandese. Controllo col destro e tiro di sinistro respinto dai piedi del portiere nerazzurro Rovida. Un paio di giri di lancette più tardi l’Inter mette la freccia, alla prima azione costruita. Lindkvist si fa scippare il pallone sulla fascia sinistra. Ripartenza condotta da Jurgens che allarga su Carboni. Vicino a lui c’è Casadei e lo lascia calciare. Tiro innocuo ma non per Vismara: l’estremo difensore risponde con poca sicurezza e spedisce il pallone in rete. Gara ad alta intensità. Il Toro porta molti uomini nella metà campo avversaria, ma fatica a imbastire situazioni realmente pericolose per la retroguardia interista. I padroni di casa al 23’ costruiscono un’azione dalle retrovie. Casadei viene servito nel cerchio di centrocampo e un po’ per disfarsi del pallone e un po’ per velocizzare il gioco, lancia splendidamente in profondità Abiuso. Il compagno controlla, entra in area, manda al bar con un movimento a rientrare il marcatore e col mancino infila Vismara sul primo palo. Raddoppio Inter. Coppitelli interviene subito sulla formazione. Esce Lindkvist, al suo posto Baeten e c’è subito la reazione. Dellavalle viene servito dalla fascia sinistra. Ha lo spazio per calciare e scocca un destro potente. Rovida si deve distendere, ma la sua respinta diventa un assist per il tap-in vincente dell’ex Akhalaia. A inizio secondo tempo, Coppitelli deve fare a meno del proprio portiere. Vismara non si è ripreso da un contrasto pericoloso avvenuto nei primi 45’ con Abiuso ed è costretto a mandare in campo Milan. Nei primi istanti di ripresa, il Toro va vicinissimo al gol del pari. Punizione battuta da Angori sul secondo palo, dove Reali svetta più in alto di tutti. Palla di poco alta che si spegne sull’esterno della rete. Match ancora vivace, ma con lo scorrere dei minuti si nota la difficoltà di entrambe le squadre a trovare il guizzo per cambiare la partita. L’Inter sembra averne di più e al 63’ trova il tris con Jurgens, bravo a girarsi ed eludere la marcatura per poi piazzare sul secondo palo un tiro rasoterra. E’ il colpo del k.o. per il Torino. Mancano le forze per riaccendere nuove speranze e l’Inter gioca sul velluto fino al triplice fischio. I granata chiudono l’anno in terza posizione a quota 24 punti. 


INTER-TORINO 3-1
RETI: pt 4’ Casadei (I), pt 23’ Abiuso (I), pt 25’ Akhalaia (T), st 18’ Jurgens (I)
INTER: Rovida; Silvestro (st 30’ Dervishi), Fontanarosa, Matjaz, Carboni; Casadei, Sangalli, Nunziatini (st 23′ Grygar); Peschetola (st 45′ Iliev); Abiuso, Jurgens (st 30′ Carboni V). A disp. Basti, Botis, Cecchini, Andersen, Villa, Owusu, Curatolo, Peretti. All.  Bonacina
TORINO: Vismara (st 1′ Milan); Dellavalle, Reali, Amadori (st 25′ Rosa), Angori; Garbett, Savini, Di Marco (st 19′ La Marca); Lindkvist (pt 24′ Baeten), Akhalaia, Stenio Zanetti (st 19′ Ciammaglichella). A disp. Fiorenza, Pagani, Barbieri, Giorcelli, Antolini, Caccavo, Gheralia. All.  Coppitelli
 

14^ GIORNATA – I rossoblù fanno la voce grossa in casa dei bianconeri. Inutile il gol su penalty della speranza di Iling. Match deciso dai gol di Yanken nel primo tempo e Cavuoti nella ripresa


La Juventus conferma il suo cammino a intermittenza. Dopo la vittoria di Empoli, arriva una sconfitta casalinga di 1-2 per mano del Cagliari, in attesa del Torino, secondo in classifica. Decisive le reti di Yanken nella prima frazione e Cavuoti nel secondo tempo, mentre è soltanto illusorio il rigore trasformato da Iling a un quarto d’ora dalla fine. Quinta sconfitta in campionato, la seconda tra le mura amiche, dove i bianconeri non vincono dal 6 novembre. Ritmi non proprio esaltanti nei primi minuti di gioco. Entrambe le squadre prediligono lanci in profondità verso le punte. Per i bianconeri Cerri, oggi in tandem con Chibozo, agisce da centravanti boa. Al 4’ è però Mulazzi il destinatario del passaggio dalle retrovie, volto a scavalcare la difesa sarda. Stoppa e appoggia per Chibozo. Tiro di prima intenzione dell’ex Inter, destinato fra le braccia del portiere. Cresce la pressione del Cagliari. I bianconeri faticano a imporsi a centrocampo e ad emergere sono le imprecisioni tecniche. Gradualmente aumenta la qualità nel palleggio dei ragazzi di Bonatti, che latita però nell’ultimo passaggio, anche per via dell’attenta disposizione della retroguardia avversaria. La Juve prova a sviluppare qualche cross interessante. Savona al 23’ alza un traversone impreciso da destra. La palla attraversa tutta l’area ed è facile preda di un difensore del Cagliari. Turicchia non vuole però dargliela vinta e gli sradica il pallone in scivolata. Vicino a lui Bonetti che scarica per Mulazzi, poi dietro per Chibozo. Il beninese finta la conclusione di prima intenzione di destro per poi allungarsela col mancino con cui produce tiro-cross a fil di linea di porta. Lo segue solo Savona, ma è troppo defilato per far sì che il suo tap-in si traduca in gol. Più cinico il Cagliari in ripartenza al 34’. La Juventus costruisce un’azione offensiva che vede nei piedi di Chibozo l’opportunità per concludersi in un tiro in porta. L’attaccante bianconero decide invece di passarla a Cerri e sbaglia. Un difensore capisce tutto e fa partire il contropiede. Lancio lungo sulla fascia destra dove c’è Tramoni. L’esterno punta Turicchia, entra in area e ubriaca il marcatore di finte per poi portarsi sul fondo e servire al centro Yanken che appoggia in rete da pochi passi. La Juve reagisce allo svantaggio al 40’. Nzouango taglia a destra per Savona, il quale raccoglie in area di rigore. Palla al centro per l’accorrente Iling che calcia a botta sicura: prende in pieno la sagoma di D'Aniello. Il primo tempo termina con i bianconeri costretti a inseguire nella ripresa. Al rientro in campo, Mulazzi non sfrutta una buona occasione. Cerri mette al centro un pallone morbido per il compagno che prende bene il tempo per staccare di testa, ma non inquadra la porta. Il Cagliari non resta lì a guardare. È imprevedibile, proprio come Tramoni, che quando si accende rischia di essere micidiale. La pressione dei rossoblù si fa però sempre più costante, con la Juventus che fatica a uscire dalla propria metà campo. Al minuto 57 Iling dà una palla in orizzontale a Omic, molto difficile da controllare per via dell’incessante pressing. Cavuoti gli scippa il pallone e va verso la porta. Apre sulla sovrapposizione a sinistra di Desogus. Il cross al centro completa l’uno due con Cavuoti che col petto devia in rete. Raddoppio del Cagliari. A questo punto Bonatti inserisce forze fresche dalla panchina. Bocciati Chibozo e Cerri, al loro posto Turco e Strijdonck. Al 72’ il bomber ex Genoa dà il via a un’azione pericolosa quanto rocambolesca. Viene servito da Bonetti. Riceve palla per poi condurre palla a testa bassa e portarsi sul fondo in area di rigore. Crossa al centro, ma c’è l’intervento del muro difensivo ad allontanare. Rialzandosi da terra un difensore rossoblù pasticcia e riconsegna la sfera a Bonetti. Il 18 bianconero gioca spalle alla porta, si gira e col mancino si inventa una traiettoria morbida che fa tenere a tutti il fiato sospeso. Il portiere è immobile, ma la palla atterra clamorosamente sul palo. Non finisce qui. Sulla respinta arrivano Mbangula, altro subentrato, e Strijdonck. La tocca l’olandese. Controllo e tiro col sinistro. A dirgli di no è la presenza sulla linea di Iovu. Juve ancora sotto di due, ma ancora per poco. Iling approfitta di una dormita sulla trequarti per rubare palla a un avversario. La passa a Turco. L’attaccante prova a crearsi lo spazio per il tiro e viene atterrato in area di rigore. Momento decisivo al minuto 74. Si presenta Iling sul dischetto. Incrocia a sinistra e batte il portiere, nonostante avesse intuito la traiettoria. Gara riaperta. La Juve macina gioco. Iling riceve palla e crossa subito al centro, dove vede arrivare dalle retrovie Strijdonck. L’ex Az Alkmaar anticipa tutti sul primo palo, sbaglia però il controllo del pallone che finisce tra le braccia dell’estremo difensore. Il forcing finale non produce alcuni effetti e al quinto dei minuti di recupero, il triplice fischio certifica un amaro Natale in casa Juve.

JUVENTUS-CAGLIARI 1-2
RETI: pt 34’ Yanken (C), st 12’ Cavuoti (C), st 29’ rig. Iling (J)
JUVENTUS: Senko; Savona (st 23’ Mbangula), Dellavalle, Nzouango, Turicchia; Mulazzi, Omic (st 13’ Sekularac), Bonetti (st 39’ Doratiotto), Iling; Cerri (st 23’ Strijdonck), Chibozo (st 13’ Turco). A disp. Scaglia, Vinarcik, Rouhi, Fiumanò, Solberg, Ledonne. All. Bonatti
CAGLIARI: D’Aniello, Palomba, Iovu, Kourfalidis, Desogus, Carboni (st 35’ Conti), Astrand, Cavuoti (st 25’ Schirru), Tramoni (st 35’ Secci), Sulis, Yanken (st 25’ Manca). A disp. Lolic, Masala, Caddeo, Pulina, Pintus, Murru. All. Agostini

12^ GIORNATA – Colletto e la doppietta di Amerio decisivi per il Mirafiori. Doppiette di Mori, La Russa e Bolintis nel Collegno Paradiso


Nella domenica di Under 18 regionali in campo il Girone B. Alla ribalta le goleade offerte da Mirafiori e Collegno Paradis. I primi fanno la voce grossa sul campo del Barracuda andando in rete sette volte. Colletto firma una tripletta, a cui si aggiungono la doppietta di Amerio, la marcatura di Maggio ed un autogol. Nove reti messe a segno dal Collegno Paradiso nel match casalingo con l’Aviglianese. Doppiette di Mori, La Russa, Bolintis e timbri di Capizzi, Marinelli, Sciarrillo. Finisce 2-2 Borgata Cit Turin-Pro Collegno


GIRONE B
BARRACUDA-MIRAFIORI 1-7
RETI: 3 Colletto, 2 Amerio, Maggio, autogol
BEIBORG-F.C. MIRAFIORI (Rinviata a data da destinarsi)
BORGATA CIT TURIN-PRO COLLEGNO 2-2

RETI: Sardella, Magnetti (B),
COLLEGNO PARADISO-AVIGLIANESE 9-0
RETI: 2 Mori, 2 La Russa, 2 Bolintis, Capizzi, Marinelli, Sciarrillo
GIAVENOCOAZZE-ACCADEMIA PERTUSA (7 gennaio ore 16)

SERIE A e B – Russo ne fa 5 nel match vinto 8-0 dalla Juve Under 15. 5 come le reti incassate dal Torino Under 18 con la Spal. Successi casalinghi di granata Under 17 e 15


Il Torino Under 18 fa i conti con la quarta sconfitta stagionale. Risultato pesante quello maturato nella trasferta con la Spal: cinque reti incassate contro le due granata. Inutili le reti di Valdesi e Caccavo. Più prolifica la domenica dei torelli Under 17 e Under 15 contro le rispettive avversarie del Genoa. Cupac con la doppietta regala ai ragazzi di Veronese i tre punti, gli stessi che guadagna l’Under 15 nell’1-0 finale firmato Conte. In quest’ultimo campionato è la Juventus a prendersi la scena. Otto reti alla Cremonese di cui cinque siglate da Russo tra prima e seconda frazione. Finisce a reti bianche la gara di Under 17 tra Alessandria e Juventus, mentre va peggio all’Under 15 grigia contro il Como. 

Under 18 Serie A/B – 13^ giornata 
SPAL-TORINO 5-2
RETI: pt 1’Gineitis (S), pt 43’ Antolini (T), st 13’ Valdesi (S), st 20’ Puletto (S), st 22’ Caccavo (T), st 36’, 38’ Dell’Aquila (S)

Under 17 Serie A/B – 13^ giornata 
ALESSANDRIA-JUVENTUS 0-0
TORINO-GENOA 2-0 

RETI: st 9’, 40’ Cupac

Under 15 Serie A/B – 9^ giornata 
COMO-ALESSANDRIA 4-3 
RETI: pt 12’ Ricciu, st 18’ Torti, st 35’ Taverna (A)
JUVENTUS-CREMONESE 8-0 
RETI: pt 5’, pt 22’ Russo, pt 32’ Giardino, st 7’ aut. Bergamaschi, st 12’, st 19’, st 31’ Russo, st 38’ Giardino
TORINO-GENOA 1-0
RETI: st 32’ Conte


 

12^ GIORNATA – Successi esterni di Bra, RG Ticino e Fossano. Il Gozzano vince di misura con l’Alcione. Otto reti incassate dal Novara



Nel Girone A di Juniores Nazionale, il Bra resta l’unica inseguitrice del Sestri Levante. Il liguri continuano a macinare vittorie come quella odierna in casa dell’Asti, mentre i ragazzi di Carena conquistano i tre punti sul campo del PDAHE, grazie alla rete di De Pasquale. Si ferma il Chieri nel match casalingo con l’RG Ticino. I gol ospiti di Masante su rigore, Grassi e Moscato valgono il 2-3 finale. Successo esterno anche per il Fossano sulla Pro Vercelli: in gol nell’1-2 Rovera e Parisi. Imperia-Derthona finisce a reti bianche, rinviata Vado-Saluzzo. Nel Girone B debacle casalinga per il Novara contro il Vis Nova Giussano: k.o. pesantissimo per 0-8. Sorride invece il Gozzano. Nicolin e Ndao stendono l’Alcione Milano. 

GIRONE A
ASTI-SESTRI LEVANTE 0-2
CHIERI-RG TICINO 2-3

RETI: pt 16’ Tafa (R), st 20’ D’Urzo (C), st 23’ rig. Masante (R), st 26’ Grassi (R), st 40’ Moscato (R)
IMPERIA-HSL DERTHONA 0-0
LAVAGNESE-CASALE 3-1

RETI: Albisetti (C)
PDHAE-BRA 0-1
RETI: De Pasquale
PRO VERCELLI-FOSSANO 1-2
RETI: pt 39’ Rovera (F), st 12’ Parisi (F)
VADO-SALUZZO (Rinviata a data da destinarsi) 

Ligorna-Sanremese 0-1 

GIRONE B 
BORGOSESIA-LEON (Rinviata a data destinarsi) 
GOZZANO-ALCIONE MILANO 2-1 

RETI: Nicolin, Ndao
NOVARA-VIS NOVA GIUSSANO 0-8
 

13^ GIORNATA – I granata di Coppitelli continuano a volare. Una gara destinata al pareggio, si accende negli ultimi cinque minuti grazie a un uno due spaventoso che porta la firma di Caccavo e Garbett


Il Toro non brilla, ma nel finale si scatena. I granata battono il Bologna 2-0 e difendono la seconda posizione in classifica. Decisive le due reti siglate a distanza di neanche un minuto da Caccavo e Garbett. I granata si confermano in un ottimo stato di forma, alla luce del secondo successo consecutivo e del quarto risultato utile consecutivo. Le battute iniziali vedono un Bologna più intraprendente. Ci ha immediatamente provato Pagliuca con una rasoiata destinata sul fondo a incupire una splendida giornata di sole in quel di Biella. La sveglia del sabato mattina per il Torino, ma di quelle da colazione a letto. L’organizzazione difensiva dei felsinei costringe gli uomini di Coppitelli a un possesso sterile, mentre gli avversari appaiono più frizzanti e reattivi. Il loro atteggiamento espone anche a diversi rischi in impostazione da parte dei padroni di casa, in difficoltà nel superare la soglia della metà campo. Il Bologna sta bene. Sprizza di convinzione. Pagliuca prova nuovamente a tradurre lo stato mentale in gol al 12’ con il suo destro piazzato in area di rigore che costringe Milan al primo decollo. Al 19’ tocca a Reali metterci letteralmente la faccia per respingere una conclusione da pochi passi di Pyyhtia. Poi un momento di stasi, per una piccola doppia scossa al 30’ minuto che conferma le potenzialità della partita. Motolese parte dalla difesa. Semi coast to coast che si conclude quando consegna il pallone a destra a Cavina che dal fondo crossa al centro, di nuovo per Motolese che, inseritosi tra due difensori, stacca di testa. Il pallone perde la sua forza nel rimbalzo con il terreno e diventa facile presa per Milan. Il portiere lancia subito sulla fascia sinistra dove c’è Zanetti. Anche lui si porta sulla trequarti per poi servire al centro Lindkvist che allarga, a sua volta, per Baeten. Il belga se la sposta sul mancino, tira a incrociare ma è più potente che preciso. L’azione successiva viene servito ancora l’ex Club Brugge su sviluppi di transizione offensiva. Rosa ruba palla nella metà campo bolognese, poi ne dà una a tagliare sulla profondità dettata da Baeten, ma è altrettanto da sottolineare l’atletismo di Annan che, con uno scatto alla Jacobs, anticipa il belga e mette in angolo. Sul capovolgimento di fronte, il Bologna sblocca il match: Paananen spinge in rete un tap-in frutto di un’indecisione di Milan su un tiro dalla distanza. La posizione del finlandese è però oltre e il direttore di gara fischia il fuorigioco. Pericolo scampato. Al 35’ Zanetti ne vuole creare agli avversari. Biella sembra per un attimo Rio, quando parte da sinistra e scarta tutti. Arriva al centro e calcia rasoterra: la sua conclusione lambisce il palo più lontano. Troppo poco per impensierire Bagnolini, il quale non si scompone qualche minuto più tardi su un colpo di testa da palla inattiva di Savini, dritto tra le braccia del portiere. La gara non ammette respiro a inizio ripresa. Energia e continui capovolgimenti di fronte, fanno scorrere velocemente le lancette. La miglior occasione forse ce l’ha il Bologna dopo cinque minuti con Paananen che si trova in uno contro con Reali. Il difensore granata quest’oggi è un fattore e ancora una volta si esibisce in un intervento salvifico. I ritmi da asfissia sono però un fuoco di paglia. La gara si stabilizza e alterna momenti di maggiore pressione di una compagine o dell’altra, ma mai realmente pericolose. A dieci dalla fine il Bologna prova a mettere la freccia con una ripartenza. Il subentrato Cossalter viene servito in area da Pagliuca, calcia col sinistro ma trova soltanto le braccia di Milan. Al minuto 84 il Toro guadagna calcio d’angolo. Sul pallone va Angori, il cui traversone viene respinto dalla difesa rossoblù. Sulla respinta va Savini che scocca un tiro-cross che si trasforma in assist per Caccavo che prende il tempo a tutti e fa esplodere tutta la panchina granata. L’attaccante corre sulla pista d’atletica, si toglie la maglia. Sono tutti accorsi ad abbracciarlo. Che bolgia! Il Toro è talmente guidato dall’euforia che dopo il nuovo calcio d’inizio non perde tempo per raddoppiare. Ciammaglichella intercetta un rinvio sbagliato della retroguardia bolognese. La passa ad Akhalaia, che a sua volta serve Garbett a sinistra. Il neozelandese, arrivato come un treno, controlla e calcia col destro. Il tiro non è irresistibile, ma a favorirlo è  a “papera” del portiere avversario che vale il 2-0 Toro dopo neanche un minuto e che chiude definitivamente il discorso partita. 


TORINO-BOLOGNA 2-0
RETI: st 40’ Caccavo, st 41’ Garbett
TORINO: Milan; Dellavalle (st 18′ Pagani), Reali, Amadori, Angori; Garbett, Savini, Lindkvist (st 18′ Ciammaglichella); Baeten (st 27′ La Marca), Rosa (st 33′ Caccavo), Zanetti (st 18′ Akhalaia). A disp. Vismara, Fiorenza, Di Marco, Sassi, Barbieri, Giorcelli, Antolini. All.Coppitelli.
BOLOGNA: Bagnolini, Cavina, Amey, Urbanski, Pagliuca, Arnofoli, Wieser (st 21′ Bartha), Pyyhtia, Paananen (st 33′ Cossalter), Motolese, Annan. A disp.: Albieri, Franzini, Mihai, Stivanello, Casadei, Corazza, Sigurpalsson, Carrettucci, Pietrelli. All.Vigiani.
 

13^ GIORNATA – I bianconeri conquistano i tre punti in campionato, assenti dal 6 novembre, sconfiggendo 1-2 i campioni d’Italia. Decisivi i gol di Turco nel primo tempo e Chibozo nella ripresa


La Juve è tornata. Tre pareggi consecutivi hanno accresciuto fame nei ragazzi di Bonatti e serviva dunque un segnale importante, contro una squadra importante come l’Empoli campione d’Italia: richieste soddisfatte. Vittoria per 1-2 nel segno di Turco e Chibozo, la premiata ditta sempre più centrale nel cammino di una Juve ambiziosa di ritornare a vedere la vetta che resta ancora distante. Due squadre, Empoli e bianconeri, che iniziano fin da subito col baricentro alto, ma che si concedono una lunga fase di studio. L’equilibrio fa da sovrano. La Juventus cerca di romperlo sfruttando una palla da fermo con Omic. La conclusione dell’austriaco è potente, nonostante la distanza di circa trenta metri, ma piuttosto centrale e il portiere respinge. Poi è il momento delle ripartenze che, alla luce del susseguirsi di errori elementari da parte dell’Empoli, possono riservare opportunità sfiziose. Chibozo ha voglia di fare il guastafeste, ma del party organizzato nell’area avversaria dai compagni. Molto spesso perde palla banalmente ed è quasi un peccato costringere i suoi al passo del gambero. A Senko, fin qui poco coinvolto, arriva al 23’ un’innocua palla, di quelle da affidare al portiere. Il classico rinvio destinato nel nulla, viene tradotto dal numero uno bianconero in una palla perfetta che vale l’assist per il gol partita. La lancia col linguaggio del corpo di chi, sempre posato, una volta ogni tanto si lascia all’azzardo. Va in profondità dove c’è Turco che è l’unico a crederci. La stoppa, la porta di poco avanti e appoggia in rete superando il portiere uscito al limite della “disperata”. Sesta marcatura in campionato della punta bianconera, impaziente di sputare il veleno. Senko ritorna a utilizzare le mani e lo fa con un riguardo agli obiettivi. Al 40’ fa impazzire i fotografi, quando per respingere un tiro dalla distanza dell’empolese Degli Innocenti vola sulla sua sinistra. Immagine più concreta di un forcing finale dei padroni di casa che non porta a nulla. Nel secondo tempo l’Empoli è ancora in attacco e Senko si supera in una nuova occasione. Al 60’ il subentrato Heimisson pennella da destra una palla indirizzata nell’area piccola e sulla testa di Magazzu che tutto solo, da pochi passi, incorna verso lo specchio. A dirgli di no è la parata d’istinto del portiere ungherese che devia il pallone in calcio d’angolo. Tre minuti più tardi un’altra capocciata dall’esito sfortunato per i Toscani. Fazzini accarezza con la fronte una palla tagliata dalla sinistra che per poco non sfiora il secondo palo. Il compagno Pezzola tenta la scivolata, ma va soltanto a sbattere contro il legno. La scintilla che potenzialmente può accendere Chibozo. L’ex Inter parte dalla sinistra. Si accentra, vuole fare tutto da solo. Tira una rasoiata dalla distanza che costringe il portiere empolese al tuffo sulla sua destra. Una fiammella, che non spaventa l’Empoli. I campioni d’Italia non mollano. Un cross da sinistra diretto in area bianconera viene allontanato con un colpo di testa. La palla giunge sui piedi di Boli che se la sposta sul destro e spara un proiettile che si stampa all’incrocio dei pali con Senko ormai battuto. Bonatti applica un mini restyling alla Juve, che prevede l’uscita dell’autore del gol Turco per Cerri. Il nuovo entrato conduce una ripartenza al 76’. Dà una palla troppo lunga a Iling sulla sinistra. L’inglese la raccoglie lo stesso e, approfittando del ritardo della retroguardia azzurra, penetra in area e mette cross rasoterra tra portiere e difensore, dove si infila la punta del piede di Chibozo. Il pallone va in rete ed è 0-2 per i ragazzi di Bonatti. L’Empoli resta sempre in attacco e a due dalla fine guadagna un calcio di rigore, per via di un ingenuo tocco di mano in area di Dellavalle. Sul dischetto si presenta Degli Innocenti. Palla a destra, Senko dalla parte opposta. La partita è ufficialmente riaperta. La Juve soffre nel recupero, ma ne vale la pena. Dopo tre fischi l’arbitro consegna la sesta vittoria del proprio campionato.

EMPOLI-JUVENTUS 1-2
RETI: pt 23’ Turco (J), st 31’ Chibozo (J), st 43’ rig. Degli Innocenti (E)
EMPOLI: Hvalic; Boli, Pezzola, Evangelisti, Rizza; Fazzini, Degli Innocenti, Ignacchiti; Rossi (st 20' Renzi); Villa (st 1' Heimisson), Magazzù.  A disp. Filippis, Morelli, Guarino, Panicucci, Logrieco, Indragoli, Marianucci, Ekong, Mauro, Cassai. All. Buscè
JUVENTUS: Senko; Savona, Fiumanò, Nzouango, Turicchia; Mulazzi (st 17' Dellavalle), Omic, Bonetti (st 31' Sekularac), Iling; Turco (st 31' Cerri), Chibozo. A disp. Scaglia, Ratti, Rouhi, Doratiotto, Solberg, Ledonne, Mbangula, Strijdonck. All. Bonatti