MERCATO - Tanti i nomi in tutte le annate, ma in primis il colpo in casa Lucento è stato quello di Antonio Gigliotti. Un ritorno gradito in società, il nuovo responsabile del Settore giovanile si è subito scatenato sul mercato, per rafforzare al meglio tutte le annate. Asse con il Torino caldissimo, tra colpi chiusi e altri in dirittura d'arrivo. U17 e U14 per ora le annate che hanno visto i movimenti maggiori, ma le sorprese non sono certo finite qui.
UNDER 17 - KOLOMIYETS TORNA, IN AVANTI COLPO KHARASSANE
Grandi cambiamenti per il gruppo affidato alle sapienti mani di Alessandro Pierro. Via quattro colonne come Mannarino, Qanaj, Pirrotta e Trombini, più altri elementi importanti come Buda e Veglia, la squadra è stata rivoluzionata. Per il settore difensivo si è guardato al Pozzomaina, da dove arrivano l'estremo difensore Christopher Fredes e Anzhelo Kolomiyets. Con loro per la retroguardia anche Alessio Delli Calici dal Dorina e l'esterno Leone Della Corte dal Cit Turin, abile a destreggiarsi sia in difesa che in fase più avanzata. Colpi interessanti anche in attacco, con Valerio Pardi sempre dal Cit Turin e il campione provinciale Yahya Kharassane dal Mercadante. Le bocche da fuoco non finiscono qui, a loro si uniscono l'ex Collegno Paradiso Stefano Bertero e dalla Bruinese il jolly offensivo Edoardo Toscano. Chiude per ora il duo di centrocampo Nicolò Smorgon-Diego D'Atri, arrivato l'uno da Pianezza, l'altro dal Pro Collegno, ma sono aperte trattative con il Torino per alcuni prestiti.
UNDER 16 - CHE TRIO DAL MIRAFIORI. ARRIVA IL CAMPIONE REGIONALE GABRIEL ANTONIU
Nomi importanti quelli che sono andati a rinforzare la squadra del tecnico Delli Calici. Una cinquina di partecipanti alla fase finale dello scorso campionato regionale che irrobustisce una compagine che punta in alto. Fresco campione regionale, l'ex vinovese Gabriel Antoniu rafforza la difesa e farà compagnia al trio proveniente dal Mirafiori Lorenzo Milano-Simone Mossucca-Niccolò Parisi, rispettivamente difensore, trequartista e attaccante. Con loro dal Chieri in arrivo Diego Ferrario per il centrocampo e Alessio Checa per la difesa dalla Virtus. Gli innesti di Restivo (Collegno Paradiso), Francesco Panaccione (Vanchiglia) e Luca Falzone (Pozzomaina) sempre a centrocampo, per ora completano il quadro.
UNDER 15 - FUSARO E SAVIANO BLINDANO LA DIFESA
La compagine guidata da Alessio Rapisarda per ora è quella che ha avuto meno ufficialità, ma i rumors dicono anche qui di contatti con il Torino per alcuni prestiti e di un ex Juventus in arrivo. Intanto era importante puntellare subito la difesa, visto che il duo Ferjani-Calì si è accasato all'Alpignano, e così ecco arrivare la coppia Samuele Fusaro-Mattia Saviano dal Mirafiori. Con loro anche Aberrazak Bissal, attaccante a segno anche nella finale salvezza con il Rosta. Per il centrocampo invece forze fresche che hanno le fattezze del vice campione regionale Federico Dilettoso, arrivato direttamente dall'Alpignano.
UNDER 14 - COLPACCIO A CENTROCAMPO CON PAOLO CAGLIERO. DAL TORO ANCHE LUCA FANFANI
Mimmo Commisso torna in grande stile e trova un gruppo che già di suo ha mostrato ottime qualità, arrivando tra l'altro alla finale nazionale Futsal Under 13. Per un campionato da protagonisti sono state allestite subito grandi manovre e i nomi di spicco sono quelli di Paolo Cagliero e Luca Fanfani, arrivati dal sodalizio granata. Nomi di spicco anche dal Venaria, che tanto bene si è comportato la scorsa stagione, con il roccioso Riccardo Scutigliani che andrà a rinforzare la difesa e i letali Simone Porfido e Riccardo Petrilli che sapranno farsi valere in avanti. A dare ulteriore manforte penseranno anche Kopa Yoman e Francesco Bellomo, ex Cit Turin, e Giulio Misuraca, preso dal Dorina, in attesa di sapere quali altri nomi lo scatenato Gigliotti porterà alla corte lucentina.
PANCHINE - Nessuna sorpresa per il sodalizio del vercellese, che opta per soluzioni interne per tutte le annate. Rammarico per l'Under 16.
Dopo un'annata davvero complicata la Crescentinese è pronta a ripartire, ma la nuova stagione, salvo sorprese, inizierà con il grande rammarico per i bianco amaranto di non poter disputare il torneo Under 16 regionale. Dopo la strepitosa salvezza ottenuta dai 2006 di Stefano Cadoni, con una cavalcata nel girone di ritorno da top club, la società ha provato a costituire un gruppo 2007, già assente lo scorso anno, ma senza fortuna. Si cercano soluzioni alternative, altrimenti si dovrà procedere con il ripescaggio.
Per i Provinciali che le altre annate disputeranno, si è optato per soluzioni interne. Stefano Cadoni passa alla Juniores, Edoardo Finati proseguirà con l'Under 17. In Under 15 tiene la guida il responsabile del settore Roberto Cavalli, mentre a guidre i 2009 nella prima esperienza con l'agonistica sarà Fabio Coppo.
PANCHINE - Per le annate Allievi confermatissimi Giovanni Abate e Sandro Morreale.
Giochi fatti al Mercadante. Il Ds Michele Onorato ha chiamato Luigi Ruocco per la Juniores, fresco dell'esperienza con l'Under 17 del Collegno Paradiso. Come i grandi, anche U16 e U15 disputeranno i Regionali. Sandro Morreale proseguirà il buon lavoro svolto con i suoi 2007, mentre i ragazzi del 2008 saranno guidati da Raimondo Polizzi, che dopo anni al Cenisia è pronto per questa nuova esperienza.
Nelle restanti due annate, che disputeranno i Provinciali, si è optato per la continuità in casa U17, con Giovanni Abate saldo al timone. A seguire i 2009 invece penserà Michele Signoriello, già al Leinì.
PANCHINE - Volto nuovo anche per la direzione dell'agonistica, mentre per il biennio Giovanissimi si guarda in casa.
La Biellese si prepara al nuovo anno. Il primo tassello per la stagione che verrà è rappresentato da Davide Rota, ex giocatore in precedenza senza impieghi tecnici, che andrà ad occupare la posizione di responsabile dell'agonistica.
Tutto fatto dall'Under 17 all'Under 14. Gianbattista Amoroso guiderà i ragazzi del 2006, autori di un ottimo campionato che li ha portati ad un passo dalle fasi finali. Per l'Under 16 è ancora un ex giallo blu al timone, sarà Luca Debernardi ad ereditare un gruppo che le fasi finali le ha raggiunte da secondo in classifica, fermato poi ai quarti solo dai futuri campioni del Chisola.
Soluzioni interne per i restanti raggruppamenti, con Ivo Fuoco che dagli Esordienti passa all'Under 15. Il compito di guidare i ragazzi dell'Under 14 invece spetterà a Piercarlo Alloisio, autore questa stagione della bella cavalcata compiuta con i suoi 2007.
Ancora da definire il tecnico della Juniores.
PANCHINE - Under 16 e Under 14 nel segno della continuità. Patrick Reolfi dopo l'ottimo lavoro con l'Under 16, presa in corso d'opera, ricoprirà anche il ruolo di direttore tecnico. Le sue parole a presentazione del nuovo progetto.
Giochi fatti ad Ivrea, dove sono stati ufficializzati gli allenatori per la stagione che verrà.In Under 17 sarà Paolo Giusti a guidare il gruppo verso la Juniores, forte della pluriennale esperienza proprio con la Juniores regionale e in prima squadra. In Under 16 confermatissimi Manuel Talentino e Michele Sblano, che tengono il gruppo 2007 dopo l'ottimo lavoro svolto durante lo scorso campionato, mentre anche in Under 14 c'è la conferma del tecnico Mauro Paonessa, che accompagnerà i suoi 2009 nel difficile passaggio dalla scuola calcio all'agonistica. Si punterà con questo gruppo all'immediata riconquista dei regionali. Per i 2008, unica squadra a retrocedere lo scorso anno, sarà sempre un duo di qualità al timone. Patrick Reolfi prende le redini, coadiuvato da Claudio Grosso, fresco campione provinciale con i 2006 della Strambinese.
Come detto per Patrick Reolfi sarà doppio ruolo, visto che avrà il compito di coordinare le quattro categorie dell'agonistica e definire gli obbiettivi tecnici. Con lui a stretto contatto lavoreranno Alessadro Provenzano, sempre come Dg e Responsabile del settore, affiancato nei suoi compiti da Michele Brizzi. Per la parte atletica Capussella seguirà U17 e U16, mentre Cerbato U15 e U14, preparatore dei portieri Antonio Maio e il suo staff.
Proprio Reolfi traccia il programma per la nuova stagione: "Stiamo cercando di strutturarci per tornare ad essere un punto di riferimento importante del territorio, raggiungendo livelli di professionalità sempre maggiori. Vogliamo offrire un prodotto di qualità, per permettere ai talenti nostrani di poter lavorare nelle migliori condizioni possibili, crescendo calcisticamente e consentendogli di proseguire nel loro sogno. Ceercheremo di monitorare nel tempo la loro crescita, preparando schede di valutazione su ciascun calciatore per lavorare con loro al meglio. Anche a livello logistico ci stiamo muovendo, per agevolare lo spostamento dei ragazzi. E sono contento che torneremo a giocare le partite casalinghe nello stadio Gino Pistoni di Ivrea. Vogliamo costruire un progetto serio, che duri nel tempo, senza fare promesse, ma lavorando sodo. Con il responsabile dell'area scouting Andrea Angeli stiamo cercando di rinforzare le varie rose, anche con profili in arrivo dai professionisti o reduci dai playoff regionali, ma vogliamo distinguerci con fermezza e sottrarci a dinamiche malate che illudono e destabilizzano i ragazzi. Sono contrario alla mercificazione dei giovani calciatori, perlopiù se dilettanti.. Non faremo leva su lusinghe o sterili promesse, noi puntiamo ad essere scelti per i progetti che saremo in grado di offrire nella massima serenità e trasparenza. Così come non accetteremo mai allenatori che spostano pacchetti di giocatori, ci sono troppe società ostaggio di queste dinamiche. Niente compromessi e scorciatoie, ci vorrà più tempo, ma sono convinto sia l'unico modo per creare un modello virtuoso".
PANCHINE - Pronti alla nuova stagione al Pianezza, con la novità di Alex Birtolo nel ruolo di responsabile del settore giovanile. Confermato il quadro dei tecnici, che vedrà ai nastri di partenza gli stessi volti dello scorso campionato, con l'unica eccezione in Under 14.
Tre annate ai regionali per il sodalizio rossoblù, che riparte con la novità di Alex Birtolo nel doppio ruolo di responsabile del settore giovanile e allenatore. Si parte con la Juniores, campione provinciale in carica e quindi pronta ad affrontare la sfida dei regionali. Andrea Bovolenta proverà a replicare l'ottima annata con il nuovo gruppo dei 2005, che non è però riuscito a conquistare la categoria Under 17.
Confermatissimi i tecnici Alex Birtolo, che proseguirà l'avventura con i 2006 con l'obiettivo di vincere l'Under 17 provinciale; Davide Garro con i 2007 nel campionato regionale Under 16; e Raffaele Nuzzo con i 2008 in Under 15, sempre regionale: occhio ai ragazzi di Nuzzo, retrocessi in Under 14, ma con un finale di campionato in netta crescita.
Proverà quindi a riprendere la categoria regionale Under 14 Michele Macciola, forte dell'esperienza nella Scuola Calcio dell'Alpignano, guiderà i 2009 nella transizione verso l'agonistica.
PANCHINE - I tecnici delle annate 2007 e 2008 proseguiranno il lavoro svolto in questa stagione. I 2006 chiamati al riscatto.
Nessun dubbio in casa RG Ticino, con tre annate su cinque dove si è agito sul solco già tracciato nella stagione appena conclusa.
I 2005 proseguiranno il cammino nella Juniores con Paolo Zanardi, dopo l'ottimo terzo posto finale conquistato in campionato. Stessa sorte per Under 16 e Under 15, che avranno sempre al timone Ernesto Marchi e Giuseppe Gentile. Dopo una salvezza conquistata con le unghie e con i denti i 2007, salvo ripescaggi, proveranno a riconquistare la categoria persa, mentre i ragazzi di Gentile vorranno migliorare il buon quarto posto finale del loro raggruppamento.
Novità quindi in Under 17, dove il gruppo dei 2006 cercherà, sotto la guida di Diego Colombo, di vivere una stagione meno sofferta di quella appena conclusa. Infine per l'Under 14 sarà Antonio Verri a guidare i 2009 nel complicato passaggio dalla Scuola Calcio all'agonistica.
Per tutte le squadre occhio di riguardo verso i giovani portieri, con il confermato Andrea Manfré che verrà affiancato da Fabio La Micela per curare gli aspetti cruciali del ruolo.
SINERGIA - "Un progetto del quale parlavamo da tempo e che non vuole fermarsi qui. L'idea è di coinvolgere anche altre realtà per essere sempre più punto di riferimento a Novara, aumentando gli investimenti sui giovani, sulle infrastrutture, per valorizzare al meglio l'ampio bacino a cui ci rivolgiamo". Corrado Cusaro, presidente Sanmartinese.
La stagione che verrà vedrà una nuova realtà presentarsi ai nastri di partenza dei vari campionati. Sanmartinese e San Rocco Calcio si uniranno sotto il nome di Union Calcio, collaborando strettamente, ma senza perdere la loro identià.
Come si legge nel comunicato congiunto emesso: "L’unione nasce nell’ottica di una crescita complessiva sia tecnica che organizzativa, mettendo a fattor comune risorse tangibili e intangibili per offrire una nuova esperienza di squadra nel panorama calcistico novarese".
Per ciò che concerne gli obbiettivi il testo continua.
Consolidamento: l’integrazione e l’unione delle rispettive culture favorirà sinergie e migliorie per uno sviluppo organico ed integrato.
Investimento in infrastrutture: il Campo Sportivo di San Pietro e il Campo Sportivo Oratorio di San Rocco saranno adeguati agli standard sportivi della “Lombardia” (sintetico);
Qualità: approccio qualitativo all’allenamento e al gioco attraverso allenatori patentati, istruttori ISEF, figure chiave come quelle dei coordinatori tecnici e dei portieri e infine il supporto tecnico AC Milan che, dai Primi Calci fino agli Allievi, sarà il filo conduttore da un punto di vista tecnico.
Numeri importanti quelli del settore giovanile, dove sotto il nome Sanmartinese saranno aggregati i ragazzi di entrambe le società, ben 430 in previsione, partendo dall'Under 18 fino ad arrivare alla Scuola Calcio, con U17 e U16 che disputeranno i Regionali e U15 e U14 che potrebbero sperare in ripescaggi. Un movimento importante, che "permette ai nostri ragazzi di seguire un percorso di crescita tecnica e di inclusione, vuol dire offrire loro un contesto
aggiornato, preparato e soprattutto strutturato". le parole del presidente del San Rocco Giuseppe Ferrara. E la stagione procederà parallela alle esperienze di Juniores e prima squadra, che saranno sotto nomina San Rocco.
Lo staff sarà adeguato alle esigenze delle varie squadre, con un parco allenatori ampio che conterà 40 elementi, ogni gruppo avrà il doppio allenatore, con un preparatore dei portieri che coordinerà il lavoro nelle varie annate.
Alla presidenza Corrado Cusaro, con Stefano Spirito e Barbara Ferrara come vice. Fabio Oddo sarà il Ds del settore giovanile, mentre i referenti saranno Paolo Bertaggia e Guido Gaudio, Maurizio Mantovani ricoprirà il ruolo di Ds dei Dilettanti e Ettore Gandaglia il referente area tecnica portieri.
Pronto anche il parco allenatori per la stagione che verrà. Antonio Di Biase passa alla Juniores, mentre l'Under 18 Regionale sarà seguita da Luca Bertaggia. Confermato Piero Lizza in Under 17, dopo la salvezza ottenuta con i 2006 questa stagione. Per gli Under 16 Simone Agosti, Alex Barbieri tiene i 2008 completando il biennio Giovanissimi e per concludere Luciano Princi seguirà i 2009 in Under 14.
FINALI / UNDER 16 - Sono i bomber di Pinerolo e Vanchiglia a decidere le due finali che chiudono la bella e sentita manifestazione. Tra tanto bel calcio e momenti di commozione, va in archivio la prima edizione organizzata dal Moderna Mirafiori.
FINALE 3°/4° POSTO
PINEROLO-BSR GRUGLIASCO 2-0
RETI: st 19' e 28' Pussetto
PINEROLO: Cain, Giglio (st 15' Scatena), Finotti (st 4' Bonino), De Dominicis, Incandela (st 15' Duarte), Ghiano, De Salvo (st 21' Barna), Zhuri, Agu (st 7' Fillia), Pepe (st 19' Priola), Andreello (st 12' Pussetto). All. Primerano
BSR GRUGLIASCO: Cadili, Tancredi (st 19' Meneghel), Festa, Ginosa, Ruggiero, Gentile (st 3' Malih), Polizzi, Dello Monaco, Marroni, Cencig, Di Francesco. A disp. Passantino. All. Anello
E' il Pinerolo ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo della manifestazione, dopo il 2-0 con cui si è imposto sul BSR Grugliasco. I ragazzi di Primerano partono subito aggressivi e al 2' Andreello costringe Cadili alla parata in allungo basso. Sembra il preludio ad un parziale di fuoco, ma in realtà le azioni da gol latitano, sebbene le due squadre non lesinino impegno. E' il Pinerolo a fare la partita, ma non riesce praticamente mai a creare pericoli, mentre la difesa si impone sull'attacco biancorosso, anche sfortunato avendo perso un punto di riferimento importante come Viro nel riscaldamento. Poco prima del duplice fischio però serve il miglior Cadili su Agu, una paratona in uscita con il guizzante 9 avversario bravo a sfruttare l'unico vero buco concesso dalla difesa del Grugliasco.
Nel secondo tempo la corta panchina grugliaschese prova a dare una scossa, con Malih a prendere il posto di uno spento Gentile, ma a salire in cattedra è Marroni, che regala le prime due chance di segnare ai suoi. Prima al 7' tentando senza fortuna una spettacolare sforbiciata, al 13' invece con un colpo di testa che si spegne sul fondo di un soffio. Saranno però gli unici sussulti che offrirà la squadra e un minuto prima del gol mancato era arrivato l'ingresso di bomber Pussetto, che cambierà in breve l'esito della gara. Con la sua fisicità il capocannoniere del Pinerolo manda in tilt la stanca difesa avversaria e la terza paratona di giornata di Cadili su Pepe al 16' rimanda solo di qualche minuto la sentenza. Al 19' infatti ancora Pepe chiama all'intervento il superbo 1 biancorosso, Pussetto si avventa e di forza spinge il pallone in rete. E' il colpo del k.o., e il 18 pinerolese va vicino al raddoppio già al 23': la prima conclusione è sventata dal solito Cadili, sulla ribattuta la traversa nega la doppietta. Quasi allo scadere però arriva il sigillo finale e la squadra di Primerano si prende così il terzo posto, celebrando oltretutto Pepe come miglior 8 della manifestazione, in onore di Alessio Ferramosca.
FINALE 1°/2° POSTO
SISPORT-VANCHIGLIA 0-1
RETE: pt 24' Vitale
SISPORT: Giannella, Scarpellino, Filippi, Zaffonte (st 18' Popescu), Di Sanzo (st 14' Tavano), Busè, Andaloro (st 1' Tals), Rodriguez, Lungu (st 7' Celano), Bledea, Martin. A disp. Li Cauli, Leone, Raoof. All. Tiengo
VANCHIGLIA: De Chirico (st 1' Valente), Pittuelli (st 25' Elame), Bracciani, Marasco, Chiarandà, Pomella, Lanzafame (st 6' Incarbone), Schiavuzzi, Vitale, Romano (st 14' Salamanca), Kacari (st 20' Nissen). All. Binandeh
La finalissima del torneo non ha deluso le attese e dopo un inizio lento si è accesa improvvisamente, restando incerta fino all'ultimo. I granata partono forte sviluppando una grande azione già al 3' che porta Romano al tiro, ma Giannella è superlativo e nega il gol lampo agli avversari. Il Vanchiglia cerca di far valere subito i gradi e preme con costanza, impedendo qualsiasi sortita bianconera, ma la difesa di Rodriguez e compagni è solida e dopo il brivido iniziale chiude tutti i varchi. Piano piano però le linee arretrate iniziano a traballare e prima Lanzafame scaglia un gran destro che esce di poco, poi è la Sisport a trovare il primo affondo con Lungu, che chiama De Chirico all'intervento. Al 24' il gol partita: lancio dalle retrovie, la difesa è scoperta e Vitale di fisico tiene dietro il marcatore diretto, superando in pallonetto Giannella uscito alla disperata.
Da questo momento la gara si infiamma e in pochi minuti si registrano il palo di Lanzafame dopo una inarrestabile azione personale per vie centrali; la traversa di Zaffonte con un tiro velenoso dai 30 metri la cui traiettoria stava per beffare l'estremo difensore granata; il doppio liscio in area di Lanzafame e Vitale, che non capitalizzano il perfetto rasoterra di un ispirato Kacari.
L'intervallo non spegne gli ardori del Vanchiglia, che in 10 minuti crea quattro nitide palle gol. Lanzafame su punizione fa venire i brividi, Vitale è pericolosissimo sia di destro che di testa, e su angolo Romano sfiora l'eurogol direttamente dalla bandierina, sventato dal sempre provvidenziale Giannella. Tuttavia la rete della sicurezza non arriva e dopo il tentativo di Incarbone è Scarpellino a far venire qualche patema con una conclusione da posizione impossibile, ma Valente è attento e blocca. C'è spazio ancora per un rigore richiesto dalla Sisport, ma l'incontro si conclude senza ulteriori scossoni, se non qualche cartellino giallo e il Vanchiglia può meritatamente alzare la coppa.
A fine gara il toccante discorso della madre di Riccardo Neri apre le premiazioni, che vedranno Vitale ricevere il trofeo come capocannoniere della manifestazione e Federico Giannella il sentito riconoscimento come miglior portiere, premiato proprio dalla famiglia Neri.
LA PARTITA - Troppo forte il gruppo bianconero, che onora al meglio la partecipazione al toccante torneo organizzato dal Moderna Mirafiori in onore dei due sfortunati ragazzi juventini, scomparsi 16 anni fa.
JUVENTUS-MIRAFIORI 6-0
RETI: pt 15' e st 13' Mosca, pt 16' Idahosa, 23' Brusa, st 6' Pagliano, 14' Talle
JUVENTUS: Kamberi, Rogoz, Bernardinis, Grande, Brusa, Franco, Mosca, Pagliano, Idahosa, Malaspina, Tamietti, Talle. All. Perri
MIRAFIORI: Cafueri, Canonico, Capacchione, Cristofoli, De Vita, Dichiara, Fassio, Glavan, Gramuglia, Grignano, Hitaj, Leo, Mainiero. All. Pasqualini
La Juventus onora la manifestazione mandando un gruppo misto ad affrontare la vincitrice della coppa e per il Mirafiori c'è l'occasione per fare bella figura al cospetto di avversari di tale livello.
Ovviamente la qualità dei bianconeri non si discute, ma i ragazzi di Pasqualini combattono su ogni pallone e cercano di chiudere tutti gli spiragli possibili, non permettendo ai forti avversari di creare grossi pericoli. Le scorie della finale però si fanno sentire presto e come la Juve accelera mette subito la testa avanti. E' il 15' quando Mosca trova il gol del vantaggio e la rete toglie energie anche mentali ai coraggiosi giocatori del Mirafiori, che sulla ripresa del gioco perdono palla e consentono a Idahosa di siglare il 2-0. Dichiara continua a fare bella figura anche in questa partita, impedendo a Brusa di andare in gol, ma solo per qualche minuto, visto che il capitano bianconero insacca poco prima del duplice fischio con una saetta su punizione.
Nella ripresa non cambia lo spartito e il poker è subito nell'aria. Prima Grande centra una traversa con potente conclusione da fuori, poi Pagliano approfitta di una palombella velenosa dalla destra per regalarsi l'acuto personale.
C'è gloria ancora per Mosca, in rete con un gran bolide rasoterra, e per Talle, abile a rubare il tempo in area. L'incontro sostanzialmente finisce qui, anche se merita un grande applauso la caparbietà con cui uno stanchissimo Mirafiori non smette di lottare. Per loro una preziosa esperienza al cospetto di un avversario di spessore, che sarà sicuramente utile per preparare la prossima stagione.
Alla fine può partire la festa, con la premiazione di tutte le squadre, non prima del commovente discorso della madre di Riccardo Neri, che si chiude con il sentito applauso di tutti i partecipanti in campo e sugli spalti.