LA FINALE - Si chiude una due giorni lunghissima, con un rush finale emozionante sia dal punto di vista sportivo che emotivo. Tra l'impegno di tutti come al solito i piccoli giocatori, i veri protagonisti di questi eventi, hanno regalato spettacolo, divertimenti, lacrime e fair play, dando una volta di più a tutti gli adulti una grande lezione di Sport e vita.
E' stata tutta una questione tra professioniste l'atto finale del bel torneo dedicato ai classe 2015. Ai quarti le padrone di casa Juventus e Torino si sono dovute inchinare alla consistenza di uno splendido Renate e del Parma, con le due che poi in semifinale hanno dovuto cedere il passo alle arrembanti Genoa e Bologna. Il Parma si prende il gradino basso del podio, ma esce a testa altissima la bella formazione lombarda guidata in panchina dal duo Iannuccelli-Morabito.
L'atto finale vede Bologna e Genoa mettere in campo tutto il loro talento e viene fuori una gara giocata sul filo del rasoio, con diversi numeri pregevoli e tanto agonismo. Dopo una prima fase di studio le due squadre cominciano a premere sull'acceleratore e sono i Felsinei i primi a far venire un brivido alla tifoseria avversaria. Merito di Mickeng Yiah, che sfrutta le sue lunghe leve per sfondare sulla sinistra e scagliare un potente mancino che il bravo Samuele Oddo neutralizza con un bel tuffo a coprire il palo d'ordinanza. A questo punto è però il Grifone a prendere in mano il pallino del gioco, mostrando ottime geometrie e un palleggio di ottima fattura, che manda spesso al tiro un ispirato Lorenzo Perrone. L'11 ligure però trova per due volte sulla sua strada Aron Stirpe, che con le sue parate fa buona guardia. E quando non arriva lui, la mira è di poco difettosa, sia da parte di Perrone che sul poderoso colpo di testa di Federico Damonte. Il Bologna cerca il guizzo giusto in velocità, Tommaso Andalo prova a illuminare la scena con un sombrero a centrocampo, ma l'ultimo pericolo è sempre di marca Genoana. Su calcio d'angolo flipper in area di rigore, la sfera sembra destinata a finire in rete, ma come un gatto Stirpe ha il riflesso giusto e lanciandosi sulla sua destra blocca il pallone. Si va quindi ai rigori, dove la chance della vittoria è tutta sui piedi di Cesare Ambrosino. Il 6 genoano non si fa pregare e nonostante Stirpe intuisca, il suo potente destro non lascia scampo e regala la vittoria al Genoa.
Applausi a scena aperta per tutti i protagonisti, il Genoa meritatamente viene premiata per aver espresso il miglior gioco di squadra, mentre merita un encomio speciale la Virtus Verona, a cui va il premio fair play. E alla fine la premiazione di tutti i protagonisti delle due annate è una festa con scroscianti applausi. La manifestazione è stata un successo, per chi è sceso in campo e per chi con tanto impegno la ha organizzata, un bel modo per ricordare chi non c'è più, chi dall'alto guarda questi giovani giocatori in erba divertirsi e imparare, nel rispetto gli uni degli altri.
Finale 1°/2° posto - Bologna-Genoa 0-0 (3-4 d.c.r.)
Finale 3°/4° posto - Parma-Renate 3-1
GENOA: Spagnolo, Ascolese, D'Agostino, ghiglino, Ambrosino, Damonte, Rullo, Muca, Tavian, Perrone, Oddo, Iwerinwa. All. Briozzo
BOLOGNA: Stirpe, Limardo, Olimpo, Butuc, Dionigi, Yiah, Zaharia, Andalo, Caidi, Manni, Sighinolfi. All. Cavazza
PARMA: Merloni, Ziveri, Balzanelli, Ficarelli, Ben Kechrida, Cosenza, Lannutti, Barone, Lupoli, Carretta. All. Guarini
RENATE: Cantù, Erba, Gasbarro, Ghioni, Lauria, Leogrande, Lombardo, Marassi, Panzeri, Vincitorio. All. Iannuccelli-Morabito
LA FINALE - Finisce come meglio non poteva l'undicesimo memorial dedicato a Nicoletta Tucci valido per l'annata 2017. Dopo due giorni di divertimento, festa e bel calcio, il Lugano chiude la manifestazione da campione al termine di una splendida e incerta finale.
Epilogo spettacolare per il lungo e bellissimo torneo che ha visto protagonisti i piccoli funamboli classe 2017. Al termine di una giornata lunghissima lo splendido Lugano di mister Zonta si laurea campione in un'accesa finale con il Torino. Dopo un percorso da urlo chiude al quarto posto il Lucento, la migliore delle piemontesi dilettanti al cospetto delle protagoniste. Una cavalcata entusiasmante quella della squadra del tecnico Rubino, che ha dato bella prova di se vincendo tutti gli incontri, con tanto di prestigiosa affermazione sul Bologna, dovendo inchinarsi solo al cospetto dei Torelli. Per la finalina l'impegno è stato come sempre encomiabile, ma la Juventus non ha fatto sconti, volendo prendersi con rabbia il gradino basso del podio dopo essere uscita sconfitta dalla semifinale con gli svizzeri.
Niente derby quindi, ma la finalissima non ha affatto deluso le attese, merito di due gruppi agguerriti e pieni di grinta, che fino al triplice fischio hanno battagliato senza esclusione di colpi. Sin da subito si capisce che saranno scintille (sportivamente parlando), con un pubblico caldissimo che da una parte e dall'altra incita i propri beniamini a suon di cori chiassosi. Il Torino chiama, il Lugano risponde e l'1-1 iniziale è solo l'antipasto di un incontro che regala emozioni a non finire. Sono ancora i granata a portarsi avanti, merito della punizione capolavoro di Edoardo Tavella, un mancino fulminante dalla sinistra che si infila sotto l'incrocio nel palo lontano. Neanche il tempo di festeggiare però che arriva il pari di Mattia Cattaneo bravo a infilarsi tra le maglie avversarie. Non c'è un attimo di tregua e padrone di casa Francesco Claudio Bigiordi centra il palo con una legnata terrificante dalla sinistra. Si riparte e rispondono gli svizzeri ancora con Mattia Cattaneo lanciato in velocità, ma anche in questo caso è il legno a strozzare in gola l'urlo ai tifosi. Legno che salva ancora il toro sulla punizione dalla distanza di Eman Burzic, botta di destro che si stampa sulla traversa. Brividi fino alla fine, con Davide Cercatore Castrovinci che risulta salvifico per il Lugano, spazzando quasi sulla linea dopo la grande parata di Leone Borghese su Edoardo Tavella. Sembra tutto apparecchiato per il 2-2, ma proprio all'ultimo il Lugano trova il pertugio giusto per il 3-2. Pubblico in estasi, ultimi attimi di gara con i ragazzi in nero che mordono su ogni pallone non concedendo più nulla e alla fine possono festeggiare tra gli applausi di entrambe le tifoserie.
Termina quindi una bellissima manifestazione, con tante gare spettacolari e una finale scintillante. Il Lugano riceve con pieno merito la palma anche come miglior gioco di squadra, mentre alla Pergolettese quello per il fari play. Ma al di là dei risultati quest'oggi hanno vinto tutti, dagli organizzatori, ai tifosi, rumorosi ma sempre corretti, e soprattutto i veri protagonisti di questo evento, i tanti piccoli giocatori che tra grande impegno e divertimento rendono queste manifestazioni speciali.
Finale 1°/2° posto - Lugano-Torino 3-2
Finale 3°/4° posto - Juventus-Lucento 3-0
LUGANO: Borghese, Bousmah, Burzic, Castrovinci, Cattaneo, Mancastroppa, Romero, Wenger. All. Zonta
TORINO: Pusceddu, Tavella, Trillo, Nwadeede, Caffaro, Ferraro, Bigiordi. All. Verdone
JUVENTUS: Okunsebor, Marafioti, Mazzilli, Abebaneira, Vaillati, Bellati, Trisorio. All. Bertolotti
LUCENTO: Iyamu, Thome, Ogbutiti, Bouktib, Ambrogio, Putrino, Rubino, Martone. All. Rubino
OTTAVI DI RITORNO - Grande prova di squadra delle Bianche Casacche, che senza paura vanno a difendere l'1-0 sul campo del temibile Vicenza e riescono perfettamente nell'impresa. Gara non facile per Prella e compagni, con la consapevolezza che una rete basterebbe ai veneti per accedere al turno successivo. Ma i ragazzi di Melchiori difendono con le unghie il risultato e portano a casa uno 0-0 preziosissimo, che vale l'accesso ai quarti di finale. Ora per i vercellesi un avversario che conoscono molto bene: il Renate infatti elimina la Triestina e darà vita al doppio confronto con le Bianche Casacche. Come per gli ottavi sarà la Pro Vercelli a disputare la prima sfida in casa, essendosi piazzata peggio in classifica, ma tra andata e ritorno in campionato è stata sempre la Pro a sorridere.
LR VICENZA-PRO VERCELLI 0-0
LR VICENZA: Bianchi, Maniscalco (st 18' Bolzon), Barbiero, Rensi, Blal (st 40' Giora), Catino, Prepelita (st 18' Signori), Carron, Florio (st 18' Bonetto), Tartaglia, Meneguzzo. A disp. Meneghetti, De Benedetti, Buzzacchera, Randon, Tognon. All. Belardinelli
PRO VERCELLI: Breshak, Iuliano, De Faveri, Spassino (st 33' Gazzola), Prella, Di Franza, Necchio (st 18' Atzeni), Orsi (st 18' Zacchera), Shaker, Squarise (st 1' Tabaku), Money (st 33' Villa). A disp. Prato, Ayachi, D'Elia, Palumbo. All. Melchiori
AMMONITI: st 15' Meneguzzo (V), 39' Zacchera (P), 44' Shaker (P)
LA PARTITA - Torrente e Cappellato su rigore portano l’Atalanta sul 2-0 nel primo tempo, nella ripresa i bianconeri replicano con una prestazione grintosa e arrivano al 2-2 finale. Verdetto rimandato alla partita di sabato prossimo a Vinovo
Nell’andata dei quarti di finale del campionato nazionale Under 15, la Juventus esce dal campo dell’Atalanta con il risultato di 2-2, un pareggio importate soprattutto per come è maturato: sotto di due gol nel primo tempo, i bianconeri hanno avuto la grinta e la qualità per riportare la gara in equilibrio, grazie ai guizzi dei due talenti Pipitò e Salvai.
Eppure, l’inizio della partita è stato positivo, per la squadra di Benesperi, con la traversa colpita da Pipitò con una splendida rovesciata. L’Atalanta però passa al primo affondo, con il contropiede concretizzato da Torrente, e raddoppia in chiusura di primo tempo, con calcio di rigore trasformato da Cappellato. Nella ripresa arriva la grande reazione bianconera, con tante occasioni che portano prima al gol di Pipitò, poi al pareggio di Salvai nel finale, a coronamento di una splendida azione personale. Nota dolente, nel finale il capitano Ghiotto viene espulso per doppia ammonizione: salterà la partita di ritorno, in programma sabato 25 maggio a Vinovo.
ATALANTA-JUVENTUS 2-2
RETI: pt 10’ Torrente (A), 40’ rig. Cappellato (A), st 19’ Pipitò (J), 40’ Salvai (J).
ATALANTA: Rondelli, Auteri (38’ st Palmieri), Odje, El Hafid, Kane, Gagliardi (28’ st Muji), Pansera (24’ st Pixner), Torrente (24’ st Meyou), Percassi, Cappellato, Edomwnoyi. A disp. Ghezzi F., Casali, Ghezzi A., Paglia, Ravasio. All. Esposito.
JUVENTUS: Brostic, Mazzotta, Samà, Pioli, Ghiotto, Balbo (11’ st Bonetti), Tufaro, Rastello (31’ st Rolando), Pamè (38’ st Ndiaye), Pipitò (38’ st Cotrone), Salvai. A disp. Repaci, Pal, Berthè, Mosso, Fornero. All. Benesperi.
NOTE: ammoniti Pioli (J), Rastello (J), Ghiotto (J), Auteri (A); espulso 41’ st Ghiotto (J).
3ª GIORNATA - Cinquina per la Juventus Domo, ora a un passo dal tenere la categoria. Apertissimo il girone 2. Colpo esterno del Romagnano, mentre il Diavoletti Vercelli esce imbattuto da Novara, complici anche le grandi parate di Tummino con tanto di rigore sventato. Nel 3 il derby valdostano va al Charvensod, mentre torna in corsa il Città di Cossato con un poker che sa di condanna per il Ponderano. Situazione simile nel 4° raggruppamento, con il Borgaro Nobis che tiene il primo posto e lo Junior Torrazza che torna in corsa a scapito della Strambinese. Successo pesantissimo del Rebaudengo sul campo del Cit Turin, mentre nel 6 Masucci regala il pari al Grugliasco nel finale. Tetti Rivalta in piena fuga, l'Orbassano ringrazia Sauna per il rigore parato che vale un punto con il Perosa, ma la corsa per entrare tra le migliori seconde è ora durissima. Carmagnola e Santena di gran carriera fanno il vuoto dietro, bene nel Giovanile Centallo e Cheraschese. Nel 10 FC Alessandria a punteggio pieno dopo una dura sfida, ma spicca anche la Novese, che in 10 dal primo minuto di gara ne fa 3 alla Frugarolese. Anche nell'11 due successi esterni, con la festa del gol per l'Acqui e l'Area Calcio che sta in scia.
GIRONE 1
JUVENTUS DOMO-ARONA 5-0
RETI: pt 3' Sanfilippo, 14' e st 12' Rezk, st 30' e 31' Cermesoni
Classifica: Juve Domo 6, Arona 1, Fomarco Don Bosco 1
GIRONE 2
GATTINARA-ROMAGNANO 0-1 (giocata 16/5)
RETE: st 7' Sagliaschi
SPARTA NOVARA-DIAVOLETTI VERCELLI 1-1
RETI: pt 14' Guardigli (D), 18' Limberti (S)
NOTE: Tummino (D) para calcio di rigore
Classifica: Sparta Novara 5, Diavoletti Vercelli 4, Romagnano 4, Gattinara 3
GIRONE 3
AYGREVILLE-VDA CHARVENSOD 2-3
RETI: pt 3' e st 39' Collura (C), st 14' Pellati (A), 27' Cima Sander (C), 34' Favre (A)
PONDERANO-CITTA' DI COSSATO 0-4
RETI: pt 36' Dalessio, st 8' Comolo, 9' Grandi, 17' Richard
Classifica: Charvensod 7, Aygreville 6, Città di Cossato 4, Ponderano 0
GIRONE 4
SETTIMO-BORGARO NOBIS 0-0
JUNIOR TORRAZZA-STRAMBINESE 2-0
RETI: st 20' Ferraro, 29' Sarracino
Classifica: Borgaro Nobis 7, Settimo 5, Junior Torrazza 4, Strambinese 0
GIRONE 5
CIT TURIN-REBAUDENGO 2-3
RETI: pt 18' Samb (R), st 12' Kharraf (C), 27' Vornic (R), 34' Idada (R), 35' Id Chfi (C)
ACADEMY VANCHIGLIA-SAN GIORGIO TORINO 2-1
RETI: pt 30' Musso (S)
Classifica: Academy Vanchiglia 7, Rebaudengo 6, Cit Turin 4, San Giorgio Torino 0
GIRONE 6
ROSTA-BSR GRUGLIASCO 1-1
RETI: pt 30' Suriano (R), st 33' Masucci (G)
PIANEZZA-ACADEMY LASCARIS 1-0
RETE: pt 24' Gangi
Classifica: Pianezza 7, Bsr Grugliasco 4, Rosta 3, Academy Lascaris 1
GIRONE 7
TETTI RIVALTA-ACCADEMIA TORINO 3-1 (giocata 17/5)
RETI: pt 23' e st 30' Di Lernia, st 5' Finiguerra, 9' Dibra (A)
ORBASSANO-PEROSA 0-0
NOTE: pt 16' Sauna (O) para rigore a Cavaglia (P)
Classifica: Tetti Francesi Rivalta 9, Accademia Torino 2, Orbassano 2, Perosa 2
GIRONE 8
CARMAGNOLA-BANDITO SPORTGENTE 5-0
RETI: pt 4', st 15' e 20' Coscarelli, st 5' Mason, 30' D'Acunti
SANTENA-ABSOLUTE LA LOGGIA 5-0
RETI: pt 4' e st 1' Maglione, pt 6' Cucco, st 21' Pantone, 36' Dacqua
Classifica: Csf Carmagnola 9, Santena 6, Bandito Sportgente 1, Absolute La Loggia 1
GIRONE 9
CHERASCHESE-CARAGLIO 1-0
RETE: st 12' Ternavasio
MONREGALE-GIOVANILE CENTALLO 1-4
RETI: pt 3' Lerda, 17' Siliano, 34' Demaj, 35' rig. Papacidero (M), st 9' Baudino
Classifica: Giovanile Centallo 9, Cheraschese 6, Monregale 3, Caraglio 0
GIRONE 10
FORTITUDO-FC ALESSANDRIA 2-3
RETI: pt 20' Berisha (F), 35' e st 19' Puleo (A), st 24' La Rosa (F), 39' Pesce (A)
POLISPORTIVA FRUGAROLESE-NOVESE 0-3
RETI: pt 35' Montessoro, st 27' Gemme, 33' Ricci
ESPULSO: pt 1' Ravera (N), st 10' Garbarino (F)
Classifica: FC Alessandria 9, Novese 6, Frugarolese 3, Fortitudo 0
GIRONE 11
OVADESE-AREA CALCIO ALBA ROERO 1-2
RETI: st 12' Cazzulo (O), 24' Binello (A), 34' Vetrò (A)
SPARTAK SAN DAMIANO-ACQUI 1-6
RETI: pt 8' Lika, 15' Casalta, 21' Jupa (S), 30' Bernazzo, st 10' Fifo, 30' Lazzarino, 37' Robbiano
Classifica: Acqui 7, Area Calcio Alba Roero 6, Ovadese 4, Spartak San Damiano 0
REGOLAMENTO - Alle qualificazioni per il campionato regionale Under 16 2025/26 partecipano le squadre classificare in 2ª e 3ª posizione nei gironi provinciali (28) e le squadre classificate in 9ª, 10ª e 11ª posizione nei gironi regionali (15). Le 43 formazioni sono suddivise in 10 quadrangolari e un triangolare, composti con criterio di vicinorietà e articolati su gare di andata e ritorno (dal 4 maggio al 8 giugno 2025). Si qualificano ai regionali le undici vincenti e le cinque migliori seconde classificate nei quadrangolari (16 squadre in tutto).
3ª GIORNATA - Rosta e Spazio Talent Soccer a punteggio pieno, con un successo nel prossimo turno potrebbe già arrivare la matematica certezza di disputare i regionali la prossima stagione. Nel girone 2 la larga vittoria del Borgosesia rende tutto incertissimo, così come nel girone 9, con Accademia Casale, San Domenico Savio e FC Alessandria appaiate a 6 punti al giro di boa. Equilibrio anche nell'1 dopo la vittoria dell'Arona e il pari tra Juve Domo e Novaromentin. Nel 3 salgono a braccetto in vetta Strambinese e Rivarolese, ottima giornata per l'Orbassano che dilaga in casa del Beiborg e approfitta del pari tra Grugliasco e Pinerolese. 3 punti pesanti per il Trofarello, in un raggruppamento non semplice da sbrogliare. Torna in corsa il Paradiso Collegno con un bel poker, Alba Caclio decisa e concreta, così come il Caraglio.
GIRONE 1
ARONA-SAN GIACOMO NOVARA 2-0
RETI: pt 32' Fichera, 34' Fiori
JUVE DOMO-NOVAROMENTIN 1-1
RETI: st 1' Mosca (N), 21' Bartolucci (J)
Classifica: Arona 6, Juventus Domo 5, Novaromentin 4, San Giacomo Novara 1
GIRONE 2
BORGOSESIA-CITTA’ DI COSSATO 4-1
RETI: pt 16' Dalla Valle, 21' Bellini, st 31' De Rosa (C), 32' e 39' Bisetti
Classifica: Borgosesia 3, Città di Cossato 3, VDA Charvensod 3
GIRONE 3
VALLORCO-RIVAROLESE 0-4
RETI: pt 17' Verretto, 27' Dattrino, st 20' e 30' Visentini
LIVORNO BIANZÉ-STRAMBINESE 0-1
RETE: st 5' Casalatina
Classifica: Strambinese 6, Rivarolese 6, Vallorco 4, Livorno Bianzé 1
GIRONE 4
ACADEMY LASCARIS-CENISIA 1-1
RETI: pt 5' Micari (C), st 41' Filisteo (L)
ESPULSI: st 11' Tessitore (C), 37' Nazzareno (L)
SAN GIORGIO TORINO-SPAZIO TALENT SOCCER 1-2
RETI: pt 20' Lo Certo (SG), 24' Lisneanu (ST), st 11' Patella (ST)
NOTE: st 14' Meduri (SG) para rigore a Prykhodko (ST)
Classifica: Spazio Talent Soccer 9, Academy Lascaris 4, Cenisia 4, San Giorgio Torino 0
GIRONE 5
BEIBORG-ORBASSANO 1-5
RETI: pt 5', st 7' rig. e 40' Venghi, st 5' Andreacchio, 24' Mirabella (B), 44' Plano
ESPULSO: st 44' Toscano (B)
BSR GRUGLIASCO-PINEROLESE 2-2
RETI: pt 22' Laddomada (P), 35' Morello (P), st 22' Cuminale (G), 27' Amoroso (G)
Classifica: Orbassano 7, Beiborg 4, BSR Grugliasco 3, Pinerolese 1
GIRONE 6
ATLETICO CBL-ROSTA 0-2
RETI: st 10' Mapelli, 18' rig. Antonaccio
NEXT GEN ALPIGNANO-PARADISO COLLEGNO 0-4
RETI: pt 2' rig. e st 5' Bocconcino, pt 22' Vocale, st 42' Lelli
Classifica: Rosta 9, Atletico Cbl 6, Paradiso Collegno 3, Next Gen Alpignano 0
GIRONE 7
SPARTAK SAN DAMIANO-VINOVO SPORT EVENTS 5-6
RETI: pt 2' Florio (V), 6' Elettri (V), 15', 20', 30' e 35' Massetti (S), 36' Lazzari (V), st 10' e 12' Pansini (V), 36' Parrinello (V), 38' Ramello (S)
TROFARELLO-SALUZZO 1-0
RETE: pt 7' Casadei
Classifica: Trofarello 6, Saluzzo 6, Vinovo Sport Events 3, Spartak San Damiano 3
GIRONE 8
ALBA-BRA 2-1
RETI: pt 30' Gigante (B), st 2' Martini (A), 13' Sottimano (A)
CARAGLIO-SALICE 3-1
RETI: pt 10' Belotti, 30' Testa (S), 31' rig. Bussone, st 20' Galia
Classifica: Alba 7, Caraglio 4, Salice 3, Bra 3
GIRONE 9
ACCADEMIA CASALE-FC ALESSANDRIA 4-1
RETI: pt 5' e st 17' Motta, pt 11' e st 37' Bertelli, st 13' Ghiazza (Al)
SAN DOMENICO SAVIO ASTI-POLISPORTIVA CARBONARA 2-1
RETI: st 3' Sula (C)
Classifica: Acc. Casale 6, San Domenico Savio 6, FC Alessandria 6, Pol. Carbonara 0
REGOLAMENTO - Alle qualificazioni per il campionato regionale Under 17 2025/26 partecipano le squadre classificare in 2ª e 3ª posizione nei gironi provinciali (20) e le squadre classificate in 9ª, 10ª e 11ª posizione nei gironi regionali (15). Le 35 formazioni sono suddivise in 8 quadrangolari e un triangolare, composti con criterio di vicinorietà e articolati su gare di andata e ritorno (dal 3 maggio al 7 giugno 2025). Si qualificano ai regionali le prime e seconde classificate dei raggruppamenti più le due migliori terze dei quadrangolari (20 squadre in tutto).
RISULTATI - Fassino entra e segna e decide una durissima semifinale in favore del Chisola. Derthona che gioca con il cuore in mano per ricordare lo sfortunato compagno stroncato da un brutto male, esce a testa altissima dopo uno splendido percorso. Rua illude la Pro Eureka, Scanavino pareggia prima dell'intervallo, poi il Lascaris dilaga nella ripresa. I bianconeri si giocheranno l'accesso alla finale contro l'Asti, la rivincita della finalissima di Under 17, con i Galletti che non smettono di crederci e grazie a Bosco centrano un altro grandissimo risultato. L'ultima ad avanzare al turno successivo è il Gozzano, che continua a volare imponendosi ai rigori sul Volpiano Pianese dopo una sfida durissima. Per i rossoblu ora la super sfida con il Chisola.
CHISOLA-DERTHONA 1-0
RETE: pt 28' Fassino
CHISOLA: Sapino, Pansini, Cavazza, Cozzula, Pochettino, Brusa, Sottile (st 26' Boaglio), Galasso (st 32' Quero), Petkov, Baba Hay (st 40' Grosso), Calizia (st 12' Fassino). A disp. Odorico, Polliotto, Spiridon, Zullo. All. Mezzano
DERTHONA: Quaranta, De Stefani (st 36' Tepedino), Merialdi (st 20' Barbirolo), Moretti, Massone, Puyda, Lacelli (st 30' Scala), Picelli (st 25' Musso), Kharroubi, Miotti, Riccabone (st 20' Tolomeo). A disp. Bianchi, Sorisio, Rame, Castellotti. All. Berton
GOZZANO-VOLPIANO PIANESE 0-0 (4-2 d.c.r.)
GOZZANO: Mora, D'Amico (st 25' Musto), Bonetti (pts 3' D'Angolo), Testa (st 28' Besati), Bracchi, Mongini, De Falco, Bandi (st 23' Llandi), Nicolosi (st 12' Mastroianni), Summa, Vicario. A disp. Valloggia, Manaj, Medina. All. Baer
VOLPIANO PIANESE: Suino, Barberis (sts 6' Ertola), Bertot (pts 6' Camoriano), Lupo, Conforti, Silombra (st 14' Cocciolo), Pani (st 30' Di Lorenzo), Pomero (pts 3' Ndjinto), Giuranna, Perrier, Bardus. A disp. Boscaro, Marino, Mascaro, Pattini. All. Senatore
PRO EUREKA-LASCARIS 1-4
RETI: pt 25' Rua (P), 32' e st 43' Scanavino, st 2' Roncarolo, 10' Della Valle
PRO EUREKA: Cannone, Pucci (st 39' Ferrantino), Lencia (st 39' Grazio), Venneri (st 13' Actis), Patierno, Mele, Rua (st 31' Russo), Cinti, Canova, Scaccia, Sarti (st 25' Coletta). A disp. Labanca, Bennato, Trovato. All. Davin
LASCARIS: Piciano, Penta (st 20' Ambrosia), Cruto (st 27' Tosku), Martinelli, Dellavalle, Amendolagine, Bottero, Scanavino, Isufaj (st 27' Robazza), Roncarolo, Margiotta (st 13' Zamboni). A disp. Schierano, Dino, Salvatore, Mininni, Spina. All. Meschieri
SISPORT-ASTI 0-1
RETE: st 17' Russo
SISPORT: Volta, Lazaro (st 36' Tua), Cece (st 20' Viola), Cattalano, Regano, Attisani, De Luca (st 20' Sansica), Gout (st 17' De Angelis), Ragagnin, Crepaldi, Lupascu. A disp. Finelli, Rousseaux, Di Stefano, Gallo, Novelli. All. Ragagnin
ASTI: Bosco, Tagliavia, Marchioretti, Ribellino, Crispoltoni, Manta, Ferello, Bonfanti, Russo, Aversano (st 29' Giugliano), Bosco (st 36' Paro). A disp. Vindigni, Otranto, Longo, Bibaj, Barbuta, Roma, Casubolo. All. Marino
LA PARTITA - Una gara bloccata che vive di fiammate viene decisa dall'esterno con la maglia 7 sulle spalle. Come lo scorso anno la finalissima sorride al fantastico gruppo 2010 della Sisport, che nonostante alcuni addii di rilievo si conferma campione.
LASCARIS-SISPORT 0-1
RETE: st 20' Iuorio
LASCARIS (4-2-3-1): Cordero, Ciliberti, Piovano (st 22' Leone), Dimasi, Ordisci, Ursu, Peuto (st 29' Bruno), Tealdo (st 33' Panizzolo Matera), Cammarata, Sfregola (st 25' Nastasi), Di Corleto (st 22' Buffone). A disp. Zannini, Gemisto, Abrate, Caputo. All. Domizi
SISPORT (4-1-4-1): Russo (st 39' Falca), Caramassi, Manes, Vietri, D'Attoli, Lauriola, Iuorio, Spagnolo (st 17' Baltera), Barale (st 29' Boaron), Scelfo, Del Bosco. A disp. Petralito, Onofrio, Manca, Lonardo, Rinaudo, Guzun. All. Gallo
AMMONITI: st 32' Vietri (S), 35' Scelfo (S)
La finalissima rivincita della finale Under 14 dello scorso anno vede il Lascaris in tenuta bianconera e la Sisport in completo nero. Domizi punta su Peuto al centro dell'attacco per fare sportellate e sponde, supportato dal trio delle meraviglie composto da Cammarata, Sfregola e Di Corleto. La Sisport risponde con un 4-1-4-1 dove Lauriola ha compiti alla Strootman, fare la lavatrice smistando palloni e ripulendo la zona centrale del campo, mentre davanti Barale come punta fisica viene appoggiata in proiezione offensiva da Del Bosco a sinistra e Iuorio a destra.
1° TEMPO
La gara inizia su buoni ritmi, con le due compagini a lottare con foga su ogni pallone. Dal punto di vista delle occasioni però non si vivono tantissime emozioni e il primo parziale vive di due fiammate improvvise tra 11' e 12'. La prima è del Lascaris con Di Corleto, davvero clamorosa con l'11 lanciato dalle retrovie da Ursu che buca l'altissima difesa della Sisport e si porta a tu per tu con Russo. L'attaccante non è però freddo e viene fermato dall'intervento dell'estermo difensore avversario, perfettamente supportato da Caramassi, salvifico nel rientrare sul lascarino. Scampato pericolo la Sisport risponde immediatamente: lancio per Barale, spizzata in area per l'accorrente Del Bosco che calcia fulmineo, Cordero non può nulla, ma ci pensa il palo a salvarlo. Di fatto queste sono le uniche due vere occasioni da gol del primo parziale. Da un lato Cordero deve porre attenzione su un colpo di testa a palombella di Barale ben servito da Manes, con il portiere del Lascaris che manda in angolo senza patemi. Analogamente fa lo stesso Russo poco dopo, su un tentativo di punizione da posizione defilata di Di Corleto, molto ambiziosa come soluzione, ma l'1 della Sisport fa buona guardia. Si lotta tanto, la Sisport prova a controllare maggiormente la sfera, cercando poi le sponde di Barale, il Lascaris ivnece cerca veloci verticalizzazioni, provando ad approfittare della difesa alta degli avversari. Ad avere la meglio però sono le difese, guidate impeccabilmente da Dimasi da una parte e D'Attoli dall'altra e si va così all'intervallo sullo 0-0.
2° TEMPO
La ripresa comincia con la novità vista negli ultimi minuti del primo parziale, con Cammarata e Sfregola che si invertono di fascia. E il cambio sembra dare i suoi frutti, perché l'inizio è tutto di marca Lascaris, con la Sisport che tiene ancora la difesa alta e rischia grosso in almeno tre occasioni, ma i ragazzi di Domizi in due casi mancano il corretto passaggio e nell'ultimo vengono bloccati in fuorigioco. La grinta messa in campo dalla squadra di mister Gallo non sembra la stessa dei primi 35 minuti e Dimasi e compagni provano ad approfittarne controllando il gioco. Al 7' palla gol per la compagine di Pianezza: Sfregola controlla in area sul lato destro, scarica per Ordisci che calcia in diagonale, trovando il bel riflesso di Russo. La sfera però rimane lì e serve il miracoloso Vietri per anticipare la ribattuta in rete di Peuto. Il Lascaris sembra davvero avere il pallino del gioco e manda ancora al tiro Ordisci, che però da fuori area ciabatta malamente. Al 18' geniale apertura di Peuto da destra a sinistra per l'accorrente Di Corleto, che però calcia male e Russo controlla facilmente.
Poi al 20' la svolta. La Sisport, che fino a questo momento non era riuscita a farsi vedere dalle parti di Cordero, trova il buco giusto su una delle mosse che il Lascaris ha tanto provato, ovvero la rapida verticalizzazione a sorpendere la difesa. Da azione di difesa la squadra di Gallo riparte, Barale dalla mediana lancia il neo entrato Baltera, che sorprende Piovano e corre verso l'area. Dimasi è un muro e blocca l'iniziativa, ma la palla arriva all'accorrente Iuorio che non si fa pregare e dal limite scaglia un destro imprendibile che si infila all'angolino basso alla destra dell'estremo difensore. E' una mazzata tremenda per il Lascaris, ma Domizi corre subito ai ripari inserendo Leone e Buffone e la mossa pare subito avere i suoi frutti, con i due che costruiscono una pericolosa palla gol, che il 17 spedisce accanto al palo di un soffio. L'ex Leone si fa notare ancora pochi minuti dopo, la difesa mura e allora ci prova Ciliberti di prima, ma calcia male ampiamente fuori. A questo punto i ragazzi di Pianezza sembrano entrare nel pallone, la Sisport è impeccabile nel difendersi e ripartire, con Lauriola che si erge a baluardo davanti a D'attoli e compagni e Barale che dà una grossa mano a tenere in apprensione la retroguardia lascarina. L'ultimo brivido arriva in pieno recupero: Falca prende il posto dell'acciaccato Russo, su un campanile buttato in area il 12 entrato a freddo non controlla e Nastasi trova il riflesso per colpire verso la rete, ma la sfera termina sul fondo e allora arriva il triplice fischio che fa partire la festa della Sisport.
LE PARTITE - Giornata agrodolce per il Piemonte in questi ottavi di Under 16. Il Torino doveva rimontare lo 0-2 dell'andata e la rete di Murolo al 15' rende l'impresa davvero titanica. Ramondetti con una doppietta permette però di chiudere il primo tempo avanti, ma nonostante l'impegno arriva Perillo alla mezzora a dare una mazzata alle speranze granata. Scibilia riaccende la fiamma pochi minuti dopo, ma i ragazzi di La Rocca non riescono a trovare la quarta rete e sono così costretti ad abbandonare la competizione. Si prende un bello spavento anche la Juventus, che trova nell'Hellas Verona un osso davvero duro, come già all'andata. Ospiti per due volte avanti e capaci di chiudere il primo parziale sopra di un gol, Giaretta è decisivo in due occasioni e allora nella ripresa la coppia formata da Corigliano e Marchisio risolve la sfida in favore dei bianconeri. Il 10 si regala una doppietta, il figlio d'arte dopo aver impreziosito la sua prestazione con due assist, diventa anche match winner, con la squadra che difende poi con ordine il risultato fino al triplice fischio.
EMPOLI-TORINO 2-3
RETI: pt 15' Murolo (E), 21' e 29' Ramondetti (T), st 30' Perillo (E), 33' Scibilia (T)
EMPOLI: Magliano, Poggi, Battaglini, Covelli, Conflitto, Biondini, Ciampelli (st 11' Ciampelli), Orlandi (st 20' Isidori, 41' Kirali), Perillo, Murolo (st 20' Lorenzi), Landi. A disp. Bernice, De Vita, Hyka, Pucci, Ghizzani. All. Polverini
TORINO: Salaroglio, Savant (st 33' Locuratolo), Cai (st 33' Leonori), Traversi (st 41' Costantino), Pierro, Mukerjee, Scibilia, Ramondetti, Moraglio (st 21' Di Rienzo), Marangon, Boulifi (st 33' Colantoni). A disp. Chinellato, Flore, Amico, Gambino. All. La Rocca
JUVENTUS-HELLAS VERONA 3-2
RETI: pt 13' Bayoko (V), 22' e st 10' Corigliano (J), pt 27' Bogoncelli (V), st 22' Marchisio (J)
JUVENTUS: Giaretta, Rigo, Carfora (st 15' Del Fabro), Brancato, Rocchetti, Demichelis (st 37' Yeboah), Giambavicchio (st 15' Mosca), Marchisio (st 24' Banchio), Donati (st 37' Urbano), Corigliano, Santa Maria (st 37' Osakue). A disp. Jakab, Basile, Benassi. All. Grauso
HELLAS VERONA: Raccanello, Spagnolli (st 35' De Pieri), Berini (st 21' Tanzilli), Falzoni, Dogà, Varali, Casagrande, Bogoncelli, Bisoffi (st 17' Zanolli), Zanin, Bayoko (st 35' Caputo). A disp. Pizzamiglio, Mariani, Aprili, Diombokho, Leone. All. De Paolini
LE PARTITE - Due incontri da brividi hanno regalato non poche emozioni in queste semifinali di ritorno. Barcanova e Virtus Cenisia come all'andata si annullano a vicenda, confermando il grande equilibrio visto in questo doppio confronto. Tra i pali però la Virtus ha una coppia di portieri che si rivela decisiva, con Montalto che neutralizza un calcio di rigore nei tempi regolamentari e Matteo Musacchi, che subentrato nei supplementari ipnotizza nel momento clou della lotteria dal dischetto il rivale rossoblu, con Dominello che manda poi i suoi all'atto finale non sbagliando la conclusione. Rigori che sono serviti anche al Paradiso Collegno per andare avanti, ma non prima di aver compiuto una grande rimonta visto il 2-0 subito all'andata. Modonesi e Ciannameo eroi di giornata, le loro reti, le parate di Madonia e una prova di squadra impeccabile hanno vinto le resistenze del FC Volpiano, bravissimo comunque a reggere l'urto nella seconda parte di gara e per tutti i supplementari, disputati con l'uomo in meno. I padroni di casa dal dischetto sono stati però infallibili e andranno quindi a prendersi questa esaltante finale.
BARCANOVA-VIRTUS CENISIA 2-2 (7-8 d.c.r.)
RETI: pt 11' Sansubrino (C), st 16' Sadraoui (B), pts 9' rig. Leombruni (C), sts 8' rig. Caputi (B)
BARCANOVA (4-3-3): Ciriacono, Corraro, D'Alessano (st 31' Squitieri), Giorgione (sts 1' Moio), Buongiorno, Anzalone, Caputi, Casetto, Napolitano, Carillo, Sadraoui (st 31' Aniello). A disp. D'Imprima, Esosa, Arlotta, Hegab, Roc. All. Prestianni
VIRTUS CENISIA (4-4-1-1): Montalto (sts 7' Musacchi M.), Masoero (st 21' Iacomino), Leombruni, Sansubrino, Furlan, Comparetto, Manico (st 9' Tinella), Dominello, Mori, Musacchi A. (st 9' Ferrero), Monzer. A disp. El Orche, Di Carlo, Tramontana, Bonde. All. Clodoveo
NOTE: st 10' Montalto (C) para calcio di rigore
PARADISO COLLEGNO-FC VOLPIANO 2-0 (7-3 d.c.r.)
RETI: pt 4' rig. Modonesi, st 16' Ciannameo
PARADISO COLLEGNO (4-5-1): Madonia, Bosticco (pts 4' Petrillo), Cannella, Modonesi, Boggio, Chiosso (st 20' Allegra), Pilan (pts 13' Carbonaro), Casafranca, Ciannameo, Chiaberto, D'Ancona. A disp. Russo, Cornea, Marando, Falcone. All. Amore
FC VOLPIANO (4-3-3): Pagliasotto, Riente (st 25' Grosu), Molodoi (st 18' Polo), Buzoiu, Marino, Actis (st 18' Scirè), Andreano, Pappalardo (pts 9' De Leidi), Fantasia (st 25' Ciccullo), Blom, Gramoutè. A disp. Saber, Maniaci, Fotia, Cadau. All. Falzone
ESPULSO: st 23' Andreano (V)