Martedì, 23 Dicembre 2025

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - Alessandria e VCO assegneranno il titolo di campione d'inverno dopo la pausa. Equilibrio a Novara e nel tiratissimo girone B di Cuneo, dove al momento la spuntano rispettivamente Sportiva Caltignaga e Caraglio, quest'ultimo all'ultima curva.. Sempre a Cuneo nel girone A bene il Busca.
 


ALESSANDRIA

Manca un turno alla conclusione del girone di andata e si prospetta una seconda parte di stagione da mozzare il fiato. Sono ben cinque le squadre in lotta per il vertice, tutte racchiuse in 4 punti. Al momento a guardare le altre dall'alto in basso è il Sale con 26 punti, con la squadra di mister Croce che ha disputato una prima parte di campionato eccellente, anche se con un incredibile passo falso. La sconfitta infatti è arrivata contro pronostico in casa del Casalcermelli, gara per altro giocata per tutta la ripresa con l'uomo in più. Passi falsi da evitare visto quanto è agguerrita la concorrenza, a partire dalla seconda forza Castellazzo, che con 25 punti e una difesa di ferro (7) risulta l'unica compagine ancora imbattuta. Per chiudere le gare di andata darà vita a uno scontro interessantissimo con l'Arquatese, che al contrario risulta miglior attacco (45) e si trova poco dietro a quota 23. Tra le due c'è la Novese a 24, come la capolista una sola sconfitta per i biancoazzurri. Chiude il quintetto la Gaviese a 22 punti, la più svantaggiata del lotto visto che deve ancora scontare il turno di riposo. Se riusciranno o meno nella risalita è da vedere, ma Viguzzolese (18), Fortitudo (17), Libarna (16) e Capriatese (15) hanno dimostrato di poter essere ago della bilancia nelle lotte di vertice, essendo capaci di strappare punti pesanti anche a chi le precede.

ASTI

Non sembra esserci storia nell'astigiano, dopo 11 gare è il San Domenico Savio a fare il bello e cattivo tempo con un percorso travolgente. La squadra guidata da Samuele Izzo è una macchina quasi perfetta, che deve solo limitare qualche dettaglio per spegnere immediatamente qualsiasi ardore da parte degli avversari. 9 le vittorie a fronte di due soli pareggi, con la Pro Villafranca 2-2 e con il Psg 1-1 (con i collinari strepitosi nel rimontare in zona Cesarini in 10). 40 reti a referto (10 per Nicolò Montrucchio), appena 5 subite, 29 punti e +5 sulla prima inseguitrice SCA Asti, battuta in casa sua per 1-0, questi i numeri dell'inarrestabile capolista. Dal canto suo la SCA (24) si è dimostrata la migliore delle restanti compagini perdendo solo al cospetto del San Domenico, ma deve guardarsi dal Psg (22) che risulta imbattuto contro le prime due. A completare il lotto delle papabili contendenti al podio ci sono anche Pecetto e Mezzaluna Villanova (20).

AOSTA

Il Quincinetto Tavagnasco di Roberto Mordenti e degli scatenati gemelli Pramotton (che duellano per la vetta della classifica rispettivamente con 14 reti per Didier e 13 per Mathieu) non ha rivali e pare aver già archiviato la pratica campionato dopo solo il girone di andata. 31 infatti i punti della corazzata, solo due punti lasciati per strada nello 0-0 con il Vallorco e soprattutto +8 sulla prima inseguitrice Banchette Colleretto, salvo impronosticabili tracolli si gioca per il podio. Il Banchette non può certo stare tranquillo visto che a una sola lunghezza è in agguato proprio il Vallorco, che a sua volta però deve guardarsi le spalle. Folta la pattuglia di inseguitrici che cercherà nella seconda parte di guadagnarsi i playoff, con La Vischese a 19 e Castellamonte, Grand Combin e Strambinese a 18.

CUNEO

GIRONE A

Il netto dominio del Busca ha permesso alla capolista di arrivare all'undicesima giornata, che la vedeva di riposo, totalmente serena, potendosi così godere il big match valido per il secondo posto tra Pro Dronero e Valle Po. Sfida sentita ed emozionante, chiusa 4-3 per i padroni di casa trascinati dalla tripletta di Bahbaz, mentre gli ospiti hanno chiuso addirittura in 9 dopo aver sfiorato una grande rimonta da 4-1 sotto. Questo risultato permette alla Pro Dronero di salire a 22 punti, uno in più proprio del Valle Po, a tutto vantaggio del Busca che sta così a +6 sulla prima inseguitrice. La squadra di Bertaina è estremamente concreta e a fronte di appena 29 reti ne ha subite solo 9, numeri opposti alle due inseguitrici che vantano un attacco decisamente più performante della difesa. Il big match dell'ultimo turno ha fatto felice anche il Salice, che vincendo lo scontro diretto tra squadre a 16 punti con l'Orange Cervere sale al 4° posto in solitaria.

GIRONE B

Che duello hanno messo in scena Caraglio e Piazza. Le due compagini hanno fatto il vuoto dietro dando vita fin da subito a un pazzesco testa a testa deciso proprio a fil di sirena. Si mangia le mani il Piazza, che arrivato all'ultimo turno avanti di due punti, viene fermato dal San Benigno, mentre il Caraglio vince 4-0 con il Valvermegnana laureandosi campione d'inverno in virtù della miglior differenza reti. 26 punti a testa, 2-2 nello scontro diretto, sarà una lotta punto a punto anche nella seconda parte di stagione. Mai dire mai, ma appare improbabile ricucire lo strappo per le inseguitrici, che verosimilmente si daranno battaglia per 3° e 4° posto. Al momento il San Benigno occupa il gradino basso del podio con 18 punti, seguito da Auxilium Cuneo e US 2000 con 17. Da non sottovalutare anche Bisalta (15) e Azzurra (14).

GIRONE C

Il Canelli ha sfiorato il jackpot, ma proprio all'ultima giornata con il Narzole è stato bloccato sull'1-1 perdendo l'occasione di terminare la prima parte di stagione a punteggio pieno. Dominio netto quello della squadra di Davide Chiola, che primeggia in ogni reparto (miglior attacco con 40 reti, miglior difesa con sole 4 subite, miglior bomber con Vittorio Bianco a 10, in condivisione con Yannick Petessi del Sommariva Perno). Se resta incertezza per il futuro è merito soprattutto del Bandito Sporgente, autore anch'esso di un grandissimo campionato e distante appena 3 punti dalla vetta. La prima di ritorno sarà proprio il big match con il Canelli da giocarsi in casa, vedremo se sarà cambiato qualcosa dall'andata, dove la capolista si impose nettamente. Pronto ad approfittare di qualsiasi scivolone per il secondo posto c'è l'Area Calcio Alba Roero, con 22 punti non è tagliata fuori dalla vetta, soprattutto in virtù delle prestazioni offerte sia con le squadre che la precedono, in cui è uscita sì sconfitta, ma di misura. Più dietro proveranno a mettere i bastoni tra le ruote la Santostefanese (16), la Sommarivese (15) e Roretese e Sommariva Perno (14).

NOVARA

Equilibrio è la parola d'ordine nel novarese, davvero impossibile fare pronostici dopo aver visto il tira e molla tra le tre squadre in lotta per il vertice. Al momento a spuntarla è stata lo Sportiva Caltignaga, primo a 25 punti ma tallonato dal Ce.Ver.Sa.Ma. Biella con 23, capace per altro di vincere lo scontro diretto. A 22 chiude il Cameri, che ha perso solo con la capolista, ma paga qualche pareggio di troppo, in particolare i tre 2-2 consecutivi tra 3ª e 5ª giornata. A conferma del sostanziale bilanciamento tra le tre anche il rapporto tra gol fatti e subiti, mentre nella classifica marcatori il leader non appartiene a nessuna di loro, ma è con distacco Thomas Fiori del Ponderano. La sua squadra è al 4° posto con 16 punti assieme al Veveri, preceduto solo grazie alla differenza reti, e deve stare attento alla concorrenza che vede nel lotto anche Valle Elvo (15) e Futuro Giovani Vilianensis (14).

PINEROLO

Al momento è l'Orbassano il meglio che i campionati Juniores provinciali abbiano prodotto a livello numerico. I ragazzi di Salvatore Lombardo infatti hanno inanellato 11 successi su 11, realizzando 41 reti e subendone appena 4, una macchina perfetta che appare inscalfibile, anche se alcune compagini che l'abbiano fatta sudare ci sono. In primis Infernotto e San Secondo, che inseguono a 26 punti e soprattutto sono cadute solo al cospetto della capolista. Molto bello il duello a cui stanno dando vita, vedremo se queste posizioni resteranno cristallizzate fino alla fine o se ci sarà spazio per qualche sorpresa. Se lo augura il Pancalieri Castagnole, che vede il podio distante 5 punti, ma non deve sottovalutare anche la voglia di Cumina e Airaschese ferme a 17.

VCO

Due turni ancora prima di decretare il campione d'inverno, situazione in divenire che vede però una favorita, ovvero il Borgosesia, attuale capolista con 26 punti. A far pendere la bilancia verso i granata non è solo l'ovvia situazione di classifica, ma il modo in cui la squadra del tecnico Marazzina è cresciuta nel corso dell'anno. La prima e unica sconfitta risale infatti al primo turno di campionato, e nelle ultime sei gare sono arrivate altrettante vittorie con uno score di 31 reti fatte e appena 5 subite. Ripartire con questi ritmi vorrebbe dire mandare un importante messaggio a tutte le avversarie, prima fra tutte la seconda forza Castellettese, distante solo 2 punti, ma travolta nello scontro diretto per 5-1. Per il podio c'è una bella bagarre, nella quale sono coinvolte anche Gravellona e Romagnano (21) due squadre che proprio con la capolista hanno fatto vedere grandi cose i primi vincendo 3-0, i secondi pareggiando 2-2, e il Gravellona alla ripresa affronterà in casa proprio la Castellettese. Alle loro spalle c'è però l'Omegna in agguato 19 lunghezze, ma la lista di rivali che possono strappare punti preziosi e dire la loro in ottica playoff prosegue anche con Dufour Varallo (18), Feriolo (17) e Cannobiese (17).

VERCELLI

Anche il vercellese ha un dominatore, ovvero il Diavoletti Vercelli, che su 11 gare ne ha vinto 10 perdendone solo una, per altro piuttosto a sorpresa con il Real Cerrina. Tolto quel passo falso però la squadra di bomber Anas Ajaraam (10 reti e vetta della marcatori per lui) è stata perfetta regalando spettacolo e gol. La prima di ritorno sarà un turno importantissimo per vedere che direzione prenderà il campionato, anche in ottica podio. La capolista infatti affronterà fuori la casa la sua prima inseguitrice, quel La Chivasso che all'andata è riuscita a piegare solo a recupero inoltrato, dopo per altro essersi vista recuperare due reti di vantaggio. Match da non perdere anche Caraglio-Crescentinese, sfida tra quarta forza (20) e terza (24), con la Crescentinese che vorrà rendere la pariglia dopo la sconfitta subita all'esordio per 1-0. In tutto questo fa parte dei giochi anche il Montanaro, anch'esso a 20 e desideroso di lasciarsi alle spalle la netta patita nell'ultimo turno contro il La Chivasso.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - Concluso il girone di andata vediamo qual è la situazione nei vari raggruppamenti. Grande equilibrio in tutti gli scenari, con la vetta conquistata per questione di dettagli e distacchi minimi tra le varie contendenti.


GIRONE A

Il Pianezza di Gianluca Carnio si è laureato campione d'inverno al termine di una cavalcata entusiasmante. 10 vittorie, 53 reti fatte di cui 16 dal leader della marcatori Ludovico Cravero e appena 9 subite, un percorso quasi perfetto macchiato da una sola sconfitta. Non è di quelle ininfluenti però, perché arrivata contro la prima concorrente Pro Collegno (28), che è stata però costretta a cadere il primato a causa del pareggio con il Giavenocoazze e della sconfitta con l'Alpignano. La squadra di Oppedisano ha perso nell'ultima giornata di misura contro i rossoblu e deve quindi accontentarsi del terzo posto, a 3 lunghezze di distanza dai collegnesi (che risultano per altro miglior difesa della provincia di Torino con appena 8 reti al passivo). Le prime tre posizioni appaiono molto ben delineate, con l'Alpignano che al giro di boa mantiene 5 punti di vantaggio sulle inseguitrici Union Vallesusa e Giavenocoazze, mentre risulta più attardato il Caselette a 16. Queste tre squadre si daranno battaglia verosimilmente per il 4° posto.

GIRONE B

Si è concluso proprio all'ultima tornata il bellissimo confronto a tre che ha visto protagoniste Autovip San Mauro, La Nuova Lanzese e Gassino per la vetta della classifica. Lo scontro diretto tra Autovip e Nuova Lanzese termina in parità, ma il Gassino non ne approfitta venendo sorpreso in casa con il Venaria e allora a terminare l'anno in vetta sono i ragazzi di San Mauro con 26 punti. Le avversarie si assestano un punto sotto, con la squadra di mister Lekaj che può vantare l'imbattibilità. Sarà un girone di ritorno infuocato, anche perché il colpo gobbo del Venaria dimostra che i Cervotti non vogliono recitare la parte di "migliori delle altre", anche se con 19 punti hanno ancora un bel po' di strada da fare per recuperare. E devono anche fare attenzione alle spalle con Settimo (16), San Maurizio (15), Barcanova (14) e Cafasse (13 e primo avversario dopo la pausa) che vorranno farsi sotto.

GIRONE C

Anche il terzo raggruppamento non è stato da meno in quanto a equilibrio. In questo caso a spuntarla e sempre per un punto è stata la Resistenza Granata, che con 26 punti ha preceduto il Moncalieri. Alla squadra di Giorgio Torri non è bastato un attacco ultra performante, ma pesano le sconfitte con Beppe Viola e soprattutto quella nello scontro diretto con la capolista, che dal canto suo ha dovuto arrendersi solo di fronte all'Academy Bacigalupo. Per le due comunque non è stata una passeggiata e i distacchi minimi nel gruppone di inseguitrici dimostrano come per primeggiare bisogna tenere la guardia alta in ogni incontro. Academy Bacigalupo e Beppe Viola stanno a braccetto a quota 22, con l'Academy avvantaggiata dallo scontro diretto vinto ampiamente in casa dell'avversaria. C'è poi un altro duo in questo caso a quota 20 composto da KL Pertusa e Nichelino Hesperia e anche qui al momento definisce la classifica il 2-0 in favore dei gialloverdi. Al loro inseguimento a 18 il Barracuda, mentre il Vianney a 17 è l'ultima squadra che può ambire alle posizioni che contano, grazie soprattutto alle reti di Daniele Portelli, che insieme a Mohamed Camara della Resistenza Granata è in vetta alla marcatori con 12 segnature.

GIRONE D

Ed è ancora un solo punto a separare la capolista dalla prima inseguitrice, con il Dorina a 24 che precede il Pozzomaina. La squadra del tecnico Zennaro risulta imbattuta in questa prima parte di stagione e ha mandato a tutti messaggi molto chiari sul proprio valore, mettendo per altro in bella mostra Abdou Kadiry Drammeh, che guida la marcatori con 15 reti. A gennaio si partirà subito col botto, visto lo scontro diretto che si disputerà in casa del Pozzomaina, con i ragazzi guidati da Cantone che vorranno cancellare l'esordio da incubo del campionato, visto il pesantissimo 5-1 subito. La vittoria del campionato non è un discorso che riguarda solo le prime due, dato che l'Academy Vanchiglia è lì a 21 punti e oltretutto ha frenato il Dorina impattando 2-2. Certo anche in questo caso c'è da rimediare alla brutta prestazione con il Pozzomaina che è valsa un 5-0, al momento l'unica sconfitta per la squadra di mister Fuggetta.
Dietro al terzetto c'è un quartetto che darà battaglia per il quarto posto, difficile pensare a ulteriori sorprese. Comanda attualmente il Cit Turin con 16 punti, poi il Bacigalupo a 15 e Real Orione e Sant'Ignazio a 14.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - Manca una giornata al termine dei gironi di andata, vediamo la situazione dei quattro raggruppamenti al momento della pausa natalizia.


GIRONE A

Baveno Stresa e Accademia Borgomanero hanno spadroneggiato nella prima fase di campionato, arrivando alla sosta a pari punti (28). La ripresa del campionato il 17 gennaio stabilirà chi si fregerà del titolo di campione d'inverno, con il Baveno avvantaggiato in virtù dello scontro diretto vinto in casa per 4-3, anche se l'avversario sarà dei più temibili ovvero l'Alessandria, che con 23 punti resta un pericolo concreto per le due battistrada, soprattutto in caso di vittoria. La pausa comunque arriva al momento giusto per la compagine del tecnico Mersini, che proprio nel finale è incappata in un brusco rallentamento, pareggiando con il Cossato e perdendo le ultime due con rocamboleschi 3-2 a favore di LB Trino e Briga. Numeri pressoché identici per le prime della classe a conferma del grande equilibrio e anche la lotta per la marcatori è serrata, con al momento Andrea Guidotti del Borgomanero in testa con 13 marcature, mentre Filippo Bellingheri del Baveno segue a 10. Tra i due c'è Andrea Gentilcore dell'Union Novara a 12, con i suoi gol proverà a far risalire la china ai novaresi che con 21 punti si giocano le chance di partecipare alla Coppa Piemonte, ma la concorrenza è folta. Distacchi minimi infatti, perché davanti c'è il Casale con 22 punti, dietro il Briga con 20 e l'Ivrea ferma a 18, con leggermente più attardate Fulgor Chiavazzese a 16 e LB Trino a 15 che possono comunque dire la loro.

GIRONE B

Il girone di ferro in cui è impossibile fare pronostici, con ben sei squadre che fino all'ultimo turno possono giocarsi la vittoria del raggruppamento e la qualificazione alla fase finale per il titolo regionale. Al momento sono appaiate in vetta Volpiano Pianese e Lucento con 28 punti e dopo la sosta ci sarà l'atteso scontro diretto tra le due. Per laurearsi campione d'inverno c'è da fare i conti anche con la Pro Eureka, che a 27 punti può contare su un turno favorevole e confidare magari nel pareggio tra le due. Ma anche il Borgaro Nobis è lì in agguato, a 26 lunghezze potrebbe esserci un arrivo a tre a quota 29 e in quel caso la squadra di mister Tonus sarebbe davanti in virtù degli scontri diretti. In ogni caso godersi questo titolo effimero risolve poco o nulla in questo momento della stagione, anche perché alle spalle di questo quartetto ci sono Lascaris (24) e Vanchiglia (23) che sono candidate a pieno titolo alla vittoria finale. Se ne sono viste delle belle fino a questo punto, dal 5-0 del Vanchiglia in casa del Lucento al 2-0 dello stesso Lucento sulla Pro Eureka, con la squadra di Grancitelli che al pari del Borgaro è stata capace di battere il Volpiano Pianese, ma tra le mura amiche ha perso dal Lascaris. Insomma un tutti contro tutti che regalerà emozioni e incertezza fino ad aprile. E anche la classifica marcatori riflette quanto visto a livello di scontri collettivi. Non c'è un vero dominatore, ben sette giocatori hanno già raggiunto la doppia cifra, ma in questo caso a sparigliare le carte potrebbe essere Abed Elah El Fahim del Druentina, in vetta con 12 reti assieme ad Alessio Ietto della Pro Eureka e unico a non giocare nelle big a trovarsi nelle prime 10 posizioni della classifica.

GIRONE C

Qui la situazione è decisamente diversa, perché la Sisport al momento si è dimostrata senza dubbio la miglior squadra del lotto. 27 i punti per i ragazzi del tecnico Bisecco, che sono caduti in una sola occasione, nella seconda giornata al cospetto del sorprendente Luserna, pareggiando poi tre gare a fronte di 8 successi, tra cui spiccano le affermazioni esterne entrambe per 2-0 contro le prime due inseguitrici Bsr Grugliasco e Rosta. La forza della capolista è certificata da una difesa ermetica, con appena 9 reti al passivo la migliore della categoria, mentre davanti al momento sono 27 i gol a referto, 8 dei quali realizzati da Alberto Epifania, che staziona anche al vertice della classifica marcatori. Per chiudere al meglio il girone di andata l'ultimo ostacolo non è dei più semplici, visto che ad attendere i bianconeri c'è la trasferta di Chieri, con gli azzurri che a 21 punti sono lì a giocarsela con le migliori. Sarà una giornata interessante per le prime quattro, visto che anche Bsr Grugliasco (23) e Rosta (22) disputeranno un caldissimo scontro diretto. E attenzione allo Spazio Talent Soccer, anch'esso a quota 21 e capace di imporre il pari alla capolista, per altro a domicilio. Più lontane dal primo posto, ma in lizza sia per il podio che per le prime cinque posizioni anche Paradiso Collegno (19), Pinerolo (18), Polisportiva Garino e Villarbasse (17).

GIRONE D

Il Cuneo Olmo ha letteralmente spadroneggiato in questa prima fase di stagione. Per i biancorossi di Cristian Tolu ottimi numeri, certificati dalle 37 reti a referto e dalle sole 11 subite, reti che hanno portato in dote 10 successi e appena due pareggi, con Spartak San Damiano e Carmagnola. Campionato fino a qui impeccabile, ma se la capolista non ha ancora potuto festeggiare il titolo di campione d'inverno il merito è tutto dell'Acqui. I bianconeri si trovano appena un punto sotto, vero che hanno perso in casa lo scontro diretto, ma a parte il 2-2 con la Giovanile Centallo si sono anch'essi guadagnati 10 vittorie nelle restanti gare. Sembrerebbe una corsa a due, ma guai a sottovalutare l'Albese, che proprio alla ripresa sarà l'avversario della squadra del tecnico Rovera e può quindi ambire a ricucire lo strappo sul secondo posto, attualmente distante 4 lunghezze. Più staccata la Cheraschese, che con 24 punti è alquanto sicura di un posto valido per partecipare alla Coppa Piemonte, dovendo gestire un buon vantaggio sulle inseguitrici. Per la 5ª piazza ci sarà da divertirsi, con Giovanile Centallo e Spartak San Damiano a 17, Carmagnola, Monregale e Saviglianese a 16, Pedona a 15 e Ovadese a 13. La Saviglianese vanta il leader della marcatori, Daniele Neri è l'essenziale terminale offensivo dei rossoblu, avendo realizzato la metà esatta dei gol di squadra, 13 su 26 totali.

13ª GIORNATA - La squadra del tecnico Gridel è di un altro pianeta e conclude il girone di andata con la 13ª vittoria su 13 gare disputate. Sampdoria annichilita, con i blucerchiati che tentano di rientrare con il pari dal dischetto, ma vengono immediatamente ribaltati. Una rete in meno, ma gara altrettanto dominata per l'U15 di Pecorari, troppo il divario con il fanalino di coda. I Torelli di Corallo si salvano grazie ad Amico, riuscendo a sfruttare solo parzialmente l'uomo in più per metà ripresa. Ai granata di Catto è servita invece una strigliata negli spogliatoi, dopo un incredibile primo parziale chiuso sotto di due reti con lo Spezia. Al rientro in campo Catania e compagni si sono dimostrati subito famelici, pareggiando nei primi 120 secondi di gioco per poi prendere il largo.


UNDER 16

SPEZIA-TORINO 1-1
RETI: st 10' Zullo (S), 32' Amico (T)
SPEZIA: Doretti, Viviani, Francini, Pignotti, Zullo, Bertolone, Liguori, Nutile, Tinfena (st 25' Turturro), Balsano (st 31' Scuderi), Squatrito (st 31' Baldini). A disp. Grillo, Terzi, Cerruti, Affiane, Bambacaro, Petrafesa. All. Giunta
TORINO: Pellicanò, Pipino, Bottone, Isoldi, Raiola, Vagnati (st 28' Amico), Castrignano (st 14' Cattaneo), Rua, Velaj, Freguglia, Santagata (pt 33' Pautassi). A disp. Agosto, Condello, Cantella. All. Corallo
ESPULSO: st 24' Pignotti (S)

JUVENTUS-SAMPDORIA 5-1
RETI: pt 5' Mosso, 12' rig. Rosalba (S), 25' e st 23' rig. Pipitò, pt 28' Rolando, st 34' Pamè
JUVENTUS: Brostic, Mazzotta (st 24' Catino), Berthé (st 32' Cotrone), Ghiotto (st 32' Gatti), Samà (st 24' Pal), Fornero (st 32' Garofoli), Tufaro (st 5' Pioli), Mosso, Pipitò (st 32' Castagneri), Rolando (st 1' Scarnato), Pamé. A disp. Pieralisi. All. Gridel 
SAMPDORIA: Escotto, Conticini, Galligani, Damonte, Passeri, Bonara, Loffredo, Roggero, Rosalba, Greco, Arancino (pt 35' Benvenuto). A disp. Schipani, De Pascali, Talos, Cirri, Filangeri. All. Amirante

UNDER 15

SPEZIA-TORINO 2-4
RETI: pt 3' Romboni (S), 35' rig. Contacolli (S), st 1' e 25' Catania, 2' Graffi, 34' Tozzo
SPEZIA: Medone, Felisso, Bonfiglio (st 20' Lorenzetti), Figaia, Ravecca, Ferri, Bola, Scirocco, Romboni, Contacolli (st 14' Ferrari), Longobardi (st 23' Rebecchi). A disp. Costa, Angelinelli, Bellesi, Cafferata. All. Napoletano
TORINO: Edokpay, Danieli (st 18' Rey), Altieri, Graci, Gaido, Cavallo, Graffi, Gallo, Catania (st 32' Ricci), Dassi (st 7' Martellini), Portuondo (st 32' Tozzo). A disp. Scaffeo, Battagliotti, De Luca, Romanucci, Levizzari. All. Catto

JUVENTUS-SAMPDORIA 4-1
RETI: pt 3' Paesanti, st 17' Vaccarella, 23' Monte, 24' Villosio, 28' Frola (S)
JUVENTUS: Galavotti, Cussotto (st 23' Laurenti), Vaccarella (st 23' Piraneo), Esposito, Modica, Laganà (st 8' Nobile), Freyria, Capristo (st 23' Villosio), Laruccia, Paesanti (st 23' Elliot), Albanese (st 1' Monte). A disp. Moretti, Allara, Duka. All. Pecorari
SAMPDORIA: Puggioni, Calvillo (st 7' Ortiz), Frasca, Moroni, Restagno, Adreveno, Morisano, Tagliente, Gervasio, Bandinu, Spada (st 7' La Rosa). A dsip. Pagliughi, Frola, Gaudino, Crosa, Preci. All. Buono

RISULTATI - Brutta giornata pre natalizia per le piemontesi impegnate nell'ultimo turno. L'unico successo lo firmano le Bianche Casacche di mister Melchiori, in rimonta in casa del Bra con le reti nella ripresa di Madeddu e Iuliano. Per i giallorossi nulla da fare anche nelle altre due annate, la doppia sfida con il Pontedera premia nettamente gli ospiti. Non va meglio al Novara con l'Ospitaletto, sconfitte brucianti in U17 con una diretta concorrente, in U15 contro un avversario che non aveva ancora mai vinto. Brucia anche il k.o. in U16, la Pergolettese dell'ex tecnico azzurro Todisco centra così l'aggancio in classifica.
 


UNDER 17 / 15ª GIORNATA

BRA-PONTEDERA 2-4 (giocata sabato)
RETI: pt 30' Culò, 34' Pjetri, 39' e 42' Caffieri, st 7' a.g. Zini (B), 23' Russo (B)
BRA: Gondolo, Moccia (st 1' Saija), Toure, Tomatis (st 41' Serra), Orbaniello, Zito (st 20' Olivero), Spina, Flore, Hicham (st 41' Brawand), Persiano, Russo. A disp. Gout, Massetti. All. Biancardi
PONTEDERA: Ficarra, Bartali (st 1' Giordani), Giannotti, Zini, De Francesco (st 20' Storti), Simonti, Caffieri (st 15' Lattanzi), Di Gregorio (st 20' Cattin), Pjetri (st 15' Bonati), Farruku (st 1' Gaspari), Culò (st 15' Pezzatini). A disp. Callai, Mori. All. Cipolli
ESPULSO: pt 43' Spina (B)

NOVARA-OSPITALETTO 0-2
RETI: st 24' Rota, 33' Ogbezuwa
NOVARA: Delpiano, Bara (st 1' Ferretti, 13' Liguori), Lascaro, Bodnariuk, Axerio, Bompan, Jushi, Cordero (st 27' Ragno), Chieregato (st 35' Aliano), Possagno (st 35' Scibetta), Bozzarelli (st 13' Bahu). A disp. Mazzon, Freguglia. All. Viola
OSPITALETTO: Archetti, Poiatti, Piantoni, De Carli, Bisotti (st 42' Basile), Loda T., Ogbezuwa (st 36' Lisè), Contessi (st 42' Loda R.), Rota, Bruno, Osmanovic (st 21' Ragni). A disp. Mundi, Battaini, Benedini, Pozzi, De Matteis. All. Manenti

Riposa: Pro Vercelli

UNDER 16 / 11ª GIORNATA

BRA-PRO VERCELLI 1-2 (giocata sabato)
RETI: pt 37' Del Bosco (B), st 19' Madeddu (P), 31' rig. Iuliano (P)
BRA: Garello, D'Andrea, Burcea, Tonin, Kone, Barbarello (st 27' Vito), Ghio, Giolitti, Gigante, Bergamini, Del Bosco (st 27' Boaron). A disp. Bosco, Scialanca, Zanghirella, Politanò, Gjoka. All. Grungo
PRO VERCELLI: Rampin, Lusian, Nardone (st 12' Ben Tahar), Mina, Scrimaglia, Briganti (st 12' Madeddu), Ghidoni (st 40' Giorgianni), Iuliano (st 44' Bah), Caffoni, Scheda, Tucci (st 35' Dall'Olio). A disp. Nicoletti, Gerace, Padovan, Gagliardi. All. Melchiori

PERGOLETTESE-NOVARA 2-0
RETI: st 11' e 28' Delmiglio
PERGOLETTESE: Berti, Recanati, Mariani, Casaluci, Stanghellini (pt 22' Conti), Lopane, La Masa (st 1' Scolamacchia), Galiandro (st 36' Caccavale), Colombo (st 36' Tosi), Delmiglio (st 41' Regazzetti), Marani (st 14' Casiraghi). A disp. Sauro. All. Todisco
NOVARA: Ferrari, Parente, D'Aversa, Tosi (st 16' Cocciolo, 30' Valenti), Kolaj (st 1' Lavatelli), Ferrò, Viola, Sacco, Calzati, Rosset (st 5' Leshchynskyi, 16' Lezza), Dierna. A disp. Coggiola, Modenesi, Cerchier. All. Oranges

UNDER 15 / 15ª GIORNATA

BRA-PONTEDERA 0-3 (giocata sabato)
RETI: pt 6' Vicino, 8' Gadenz, st 5' Gradassi
BRA: Gaviglio, Cavallero, La Paglia, Cicio, Avella, Bozzalla, Bussolino (st 34' Tahrani), Baldracco (st 37' Lino), Attanasio (st 37' Cilione), Vico, Morando (st 17' Njike). All. Fanelli
PONTEDERA: Pretini, Croce (st 28' Lupetti), Sagone (st 12' Bucchieri), Pecorario, Cinotti, Piombino (st 28' Francioni), Cela (st 23' Polizzi), Gadenz, Gradassi (st 12' Marzi), Vicino (st 12' Tancini), Lekstakaj (st 23' Genito). A disp. Di Cugno, Bandini. All. Nepi

NOVARA-OSPITALETTO 0-1
RETE: pt 25' Ricchini
NOVARA: Rottura, Guatteo (st 8' Sassi), Gugliermotti, Scuro (st 30' Meyseiller), Salvatore, Baratti, Mar, Merlo, Bovio, Cariotti (st 37' Nicoli), Librelato (st 8' Zanirato). A disp. Basile. All. Zucco
OSPITALETTO: Metelli, Campi, Astori, Chakouri, Zonguie, Andreis, Tati, Mantague (st 25' Carlenzoli), Belussi, Ricchini, Grecu. A disp. Morandi, Bonfadelli, Odainic, Manca, Mena. All. Santoliquido

Riposa: Pro Vercelli

13ª GIORNATA - Giornata pressoché perfetta per la Pro Vercelli, che grazie al sesto risultato utile consecutivo sale a quota 23 punti. Rosicchiati due punti alla capolista Como, che pareggia con la Virtus Entella e permette quindi di agganciare i liguri, al pari del Modena che viene travolto fuori casa dalla Sampdoria. Genovesi che saranno l'avversario del 10 gennaio dopo la meritata pausa, prima della sfida al SudTirol che chiuderà il girone di andata.
 


RENATE-PRO VERCELLI 0-2
RETI: pt 15' Shaker, 32' Fofana
RENATE: Zappa, Nechita (st 22' Guidi), Guerra (st 22' Arioli), Deviardi, Viganò, Stagi, Signore (st 16' Villa), Capozucca (st 37' La Ruffa), Pietropoli, Mapelli, Carta (st 37' Suppa). A disp. Alfieri, Falcone, Lo Re, Fortunato, Pozzi, Pirovano, Gorni. All. Boscolo
PRO VERCELLI: Kamberi, Matella (st 42' Prella), Ayachi, Malaj, Mancino, Crepaldi, Caselli, Orsi (st 16' Pregnolato), Shaker (st 24' Reci), Sibona (st 42' Di Franza), Fofana (st 24' Pllana). A disp. Mazziotti, De Nicolo, Picchedda, Necchio, Quaglino, Money, Ierinò. All. Montanarelli

RECUPERO 10ª GIORNATA - Le due squadre di Torino chiudono i battenti con il derby, ma a festeggiare è una sola delle due. Vecchia Signora ingiocabile, per i Torelli un sabato pre natalizio da dimenticare.
 


JUVENTUS-TORINO 7-1
RETI: pt 3' Pagliano (T), 5', 24' e st 22' Paonessa, pt 18' Marchisio, 36' Corigliano, st 9' Santa Maria, 37' Urbano
JUVENTUS (4-3-1-2): Rostagno, Mosca (st 7' Rigo), Carfora, Brancato, Rocchetti, Osakue (st 21' Demichelis), Banchio (st 28' Basile), Marchisio (st 28' Baba Hay), Paonessa (st 28' Urbano), Corigliano, Santa Maria (st 21' Aresini). A disp. Repaci, Del Fabro, Rogoz. All. Grauso
TORINO (4-3-3): Goralczyk, Antonelli, Cai (pt 25' Houser), Mukerjee (st 20' Cigaina), Gaffurini, Pierro, Moraglio (st 20' Tounousidis), Pagliano, Daba Jawo, Scibilia (st 1' Piano), Marangon (st 1' Boulifi). A disp. Salaroglio, Leonori, Ndime, Di Rienzo. All. Rebuffi
AMMONITI: pt 16' Cai (T), st 26' Cigaina (T)

Risultato pesantissimo in favore di una Juventus sempre più capolista, che arriva alla pausa imbattuta e con un bel +6 sulle prime due inseguitrici Bologna e Genoa. E dire che l'inizio di gara prospettava un incontro molto più equilibrato, perché fin da subito ci sono stati fuochi d'artificio da una parte e dall'altra. Prima Pagliano ha sbloccato la gara dopo appena tre minuti sfruttando al meglio l'azione di Daba Jawo, poi è Paonessa che rende la pariglia con azione fotocopia, depositando facilmente in rete sul servizio di Mosca. Non c'è un attimo di pausa e Marangon va vicino al raddoppio, mentre vi riesce Osakue, pescato però in fuorigioco. E' da questo momento che le cose cambiano e la partita diventa un assolo bianconero. Sale in cattedra Marchisio che prima sigla il 2-1 aiutato anche da una deviazione, poi serve Carfora che sfiora il tris e subito dopo da il là all'azione del 3-1, con lo stesso Carfora che propizia il bel gol di Paonessa. La stessa punta oggi inarrestabile veste anche i panni dell'assist-man permettendo a Corigliano di calare il poker che chiude il primo tempo. Il Torino prima della pausa prova una reazione con Pierro e Mukerjee, ma senza fortuna, e di fatto risulta una sentenza per i Torelli, anche perché pronti via e a inizio ripresa Santa Maria trova la quinta rete, ancora su servizio di Paonessa. Neanche il tempo per Piano e Boulifi di provare a cambiare l'inerzia della gara che i giochi sono fatti, anche se di puro orgoglio Pagliano e Daba Jawo costruiscono una ghiotta palla gol, su cui però è bravissimo Rostagno. A metà ripresa Paonessa completa la sua giornata perfetta regalandosi la tripletta personale, poi a mettere il definitivo punto esclamativo ci pensa il neo entrato Urbano.

INTERVISTA - Che momento per il roccioso leader della difesa bianconera, che con i suoi compagni sta puntando alla vetta del campionato e contro il Gozzano è stato il primo classe 2010 a esordire in serie D. Scopriamo chi è e il suo percorso in maglia bianconera.
 


La Biellese è società molto incentrata sulla cura del suo settore giovanile e a conferma di ciò ci sono gli ottimi risultati che tutte le compagini impegnate nei regionali stanno ottenendo, con anche la Juniores nazionale che sta crescendo in un girone decisamente complicato. In questa stagione uno dei fiori all'occhiello del sodalizio bianconero è il capitano dell'Under 16 Tommaso Lunardon, che dopo tutta la trafila nel settore ha fatto il suo esordio in prima squadra sotto gli occhi attenti del tecnico Luca Prina. Un evento emozionante che lasciamo descrivere al diretto interessato.

"E' stato un bellissimo traguardo da raggiungere. Ho vissuto emozioni alterne, anche perché dall'altra parte c'era mio padre come allenatore. Mi dispiace per la sconfitta della sua squadra, ma è stato bello confrontarmi con lui una volta terminato l'incontro e ricevere le sue considerazioni sul mio esordio. Devo ringraziare con tutto il cuore i compagni che avendo ottenuto un largo risultato mi hanno permesso di scendere in campo, senza ulteriori pressioni. Ringrazio la società per l'opportunità e il tecnico Prina. Con lui si sta sviluppando un bel progetto, è molto attento alla crescita di noi giovani e viene spesso a vederci, in questa società c'è il clima giusto per crescere. Io ho mosso i primi passi nel Ponderano e ora sono qui da ormai 7-8 anni, è bellissimo aver fatto tutta la trafila in un club storico come questo. Come detto grazie al rotondo risultato che la squadra stava ottenendo sono potuto entrare in campo senza pressioni e ho potuto constatare, come già mi era capitato in allenamento con i compagni della prima squadra, come il livello del calcio adulto sia tutta un'altra cosa rispetto a ciò che viviamo nel settore giovanile. Giro palla, intensità, impatto fisico, è davvero un altro mondo".

Il tuo ruolo è al centro della difesa, in più sei il capitano, come vivi questa realtà?
"A parte una piccola parentesi da attaccante quando ero piccolo ho sempre giocato in difesa. Ho buone letture di gioco e grazie al mio fisico posso dire la mia sul gioco aereo. Sto lavorando sulla velocità, sugli appoggi, inizialmente mi sentivo non pronto su questi aspetti, ma sto crescendo anche da questo punto di vista. Caratterialmente sono carismatico ed empatico e cerco sempre di dare una mano ai compagni, di dare la carica ed essere un sostegno nei momenti di difficoltà. E' una responsabilità che sento e mi piace avere, credo che un buon capitano debba essere un supporto per tutti in campo".

Hai un punto di riferimento come calciatore?
"Mi piace tantissimo Fabio Cannavaro. Non perché mi riconosca in lui, ma ho visto tanti video delle sue partite e mi ha impressionato, contando anche che aveva un fisico relativamente minuto rispetto ad altri. In più ha giocato nella Juventus, che è la mia squadra del cuore e in cui ovviamente sognerei di giocare".

Al momento sei stato avvicinato da qualche professionista?
"Per ora no. Certo le formazioni del torinese sono avvantaggiate, ma credo che i grandi club oggi siano molto più attenti alle realtà di provincia, quindi chissà in futuro".

Oltre al singolo è importante fare bene in gruppo, come vedi la stagione della tua squadra fino a questo momento?
"Non voglio togliere nulla agli anni passati, dove davamo tutto in campo, ma credo che questa stagione siamo cresciuti molto a livello tecnico. Stiamo facendo un ottimo campionato e puntiamo alla vittoria, però nel girone di ritorno dobbiamo dare qualcosa in più. Abbiamo perso solo una gara, lo scontro diretto con il Baveno Stresa, e credo sia una sconfitta arrivata più per la testa che per le qualità di gioco. Loro sono molto forti e hanno meritato, bisogna dirlo, a noi è mancato qualcosa dal punto di vista psicologico. In quel frangente è come se fossimo scesi in campo senza crederci davvero e questo ha fatto la differenza. Dovremmo mantenere sempre la concretezza mostrata in quelle che secondo me sono le partite simbolo di questa squadra. Nel primo caso l'amichevole di inizio anno con la Sestese, a oggi credo l'incontro più bello che abbiamo disputato con una prestazione davvero perfetta. In campionato invece direi l'ultima sfida con il Casale, vinta per 2-1. Sono un buon gruppo che all'andata abbiamo travolto con tanti gol, ma sono cresciuti tantissimo nel corso dell'anno e hanno dimostrato quanto valgono, è stato un bel confronto con loro, in cui abbiamo dato ottima prova di noi stessi".

Tornando a te, cosa rappresenta il calcio nella tua vita e quali strade prenderesti se dovessi farne a meno?
"E' tutto per me. Non solo quando scendo in campo, ma anche nel tempo libero. Amo giocare a Fifa, studiare i giocatori, scegliere formazioni e moduli più congeniali. Per questo vorrei rimanere in questo mondo anche al di fuori del ruolo di calciatore. Magari come Ds, anche se l'allenatore è la mansione che mi affascinerebbe di più ricoprire".

Ma c'è qualcosa che non ti piace di questa realtà?
"Nel calcio professionistico rivedrei alcune regole relative al VAR. Nel dilettantismo invece cercherei di promuovere un maggiore impegno di calciatori giovani. Credo questo stia diventando un problema generale, si punta poco sulle nuove leve ed è sempre più difficile vedere giovani esordire. Quando poi fai il confronto con l'estero, dove in una squadra come il Bayern vedi giocare un classe 2008 come Lennart Karl, un vero fenomeno che fa cose incredibili in campionato e in Champions...".

Per finire, vuoi ringraziare qualcuno?
"Come ho già detto un grazie enorme ai ragazzi della prima squadra e al tecnico Prina che mi hanno permesso di scendere in campo senza pensieri e alla società per il supporto. Voglio inoltre ricordare un allenatore che mi sta a cuore come Paolo Magni. In tutta la mia carriera ho bellissimi ricordi di tutti i tecnici che mi hanno seguito, ognuno mi ha lasciato qualcosa, ma Magni è stato importantissimo per la mia formazione. Durante la mia esperienza con gli Esordienti avevo perso la voglia e il piacere di giocare, lui è riuscito a motivarmi e a farmi ritrovare il gusto di scendere in campo, rafforzando le mie convinzioni e portandomi poi a essere un punto di riferimento come capitano".

Per chiudere riportiamo anche le parole del tecnico Marco Fasana, che sta guidando Tommaso e i suoi compagni ai vertici del campionato: "E' un ragazzo che nutre una fortissima passione per il calcio. Ha importanti letture anticipatorie da difensore centrale che gli permettono di leggere le situazioni di gioco con e senza palla. Come altri ragazzi del settore giovanile sta avendo la possibilità di allenarsi con la prima squadra grazie alle sue qualità. Come capitano si impegna al massimo in ogni momento degli allenamenti settimanali e ha notevoli margini di crescita".

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - Al termine del girone di andata vediamo la situazione girone per girone. Tre situazioni molto chiare con indiscusse capoliste che difficilmente cederanno terreno. A Cuneo bene la Roretese U17, in U15 triangolo emozionante. Doppia sfida tra Beiborg e Polisportiva Garino nel pinerolese.
 


CUNEO

UNDER 17

E' la Roretese a laurearsi campione d'inverno, tenendo dietro dopo un bel testa a testa il Racco. Entrambe le squadre hanno disputato l'ultima giornata l'11 dicembre, entrambe in trasferta ed entrambe hanno vinto, rispettivamente 2-0 in casa del Salice e 5-1 con il Piazza. La squadra del tecnico Rossi con 28 mantiene quindi il +2 sulla prima inseguitrice, a sua volta tallonata dall'Auxilium Cuneo a 24. Quest'ultima darà vita alla ripresa a uno scontro diretto caldissimo con la capolista, con la consapevolezza di poter fare male dopo il 3-1 dell'andata, unico k.o. subito dalla battistrada del girone. E' tutta un'altrRoretese però, visto che dopo il pari alla 2ª giornata ha inanellato solo vittorie e si candida a pieno titolo al ruolo di favoritissima. Giochi apertissimi comunque, anche per la lotta al podio, visto che il Salice staziona a 21 punti, il Boves a 20 e potranno giocarsi le loro carte anche Piazza (19) e Pedona (18).

UNDER 16

Nessun dubbio in Under 16, dove salvo tracolli c'è di fatto già un vincitore. Appare difficile però pensare a una debacle della corazzata Monregale, un ciclone passato sulle avversarie che ha inanellato 12 successi su 13 gare, con il solo Bandito Sportgente a uscire indenne dalla sfida al termine di un emozionante 3-3. 48 le reti messe a segno dai rossobianchi, solo 8 quelle subite e soprattutto un netto +10 sulle prime inseguitrici Valle Varaita e Auxilium Cuneo, ferme a 27 punti. Con questo distacco sembra proprio che la lotta sarà tutta per i restanti gradini del podio, con nel lotto delle papabili anche Boves e Bandito (24) e Caraglio (23), mentre il Bisalta a 20 è decisamente più svantaggiato.

UNDER 15

GIRONE A

Un raggruppamento decisamente emozionante, con un terzetto fenomenale che si è dato battaglia punto a punto fino all'ultimo turno. A spuntarla al giro di boa è stato il Bisalta, che ha chiuso da imbattuto con 33 punti e ben 67 reti fatte. Alle sue spalle però premono Elledì e Salice a 32 e con il Racco 4° a 25, per quanto visto fino a questo momento sembra una corsa a tre molto ben delineata. A conferma del grande equilibrio, oltre al fatto che tutte e tre con 11 reti subite si dividono il ruolo di miglior difesa, la capolista ha impattato tra le mura amiche con entrambe le contendenti, mentre l'Elledì si è aggiudicato lo scontro diretto con i fossanesi espugnando il loro campo. Il 24 gennaio per la prima di ritorno subito la rivincita per un inizio di girone di ritorno di fuoco. Dietro come detto sarà difficilissimo rientrare per speare nel podio, oltre al Racco con 25 qualche speranza la può nutrire anche il Caraglio, fermo a 24 punti.

GIRONE B

Non c'è storia nel secondo raggruppamento dei classe 2011, l'Albese è un treno che non conosce ostacoli e si avvia senza patemi alla vittoria del campionato. Praticamente impossibile immaginare che una squadra che ha collezionato 11 vittorie su 11, segnato 91 reti subendone solo una (!) (vera e propria impresa quella del Bagnasco), possa venire rimontata. Al momento il margine sulla seconda è di 6 punti, l'Academy Canale ha dato il massimo con un'ottima prima parte di campionato, ma a 27 punti deve concentrarsi principalmente sul mantenere il vantaggio che la separa dalle inseguitrici. A chiudere il podio infatti c'è poco distante il San Cassiano con 24, tallonato a 23 dal Dogliani e dalla Roretese a 22.

PINEROLO

UNDER 17

Va al Beiborg il lungo braccio di ferro con la Polisportiva Garino valido per la vetta del campionato. La squadra guidata dalla coppia De Maglianis-Cardellicchio è imbattuta avendo vinto 12 gare su 13, con l'unico intoppo nel 2-2 sul campo proprio dei rossoblu. Che dal canto loro hanno ceduto una sola volta, contro lo Sportinsieme Piobesi, concedendo quindi alla concorrente il titolo di campione d'inverno. Lotta per la vetta comunque quanto mai incerta, a certificarlo anche i numeri pressoché identici delle due squadre con entrambe le difese perforate appena 10 volte, mentre l'attacco dei gialloverdi (85) è migliore di appena due marcature. A contendersi l'ultimo posto valido per la qualificazione ai regionali saranno in quattro, con al momento il Valle Po davanti a tutti con 28 reti. A impressionare nella compagine di Sanfront sono soprattutto i numeri di Gioele Parisi, che con 29 reti ha contribuito al 63% delle marcature della sua squadra, vero trascinatore. Sarà comunque una corsa punto a punto, visto che a quota 27 inseguono FC Mirafiori e Pancalieri Castagnole e a 26 lo Sportinsieme Piobesi.

UNDER 16

Rispetto all'annata superiore qui i ruoli sono invertiti. E' infatti la Polisportiva Garino a chiudere in vetta il girone di andata, un punto sopra il Beiborg in virtù dello scontro diretto vinto dai rossoblu per 3-2. Il distacco è comunque minimo (34 punti a 33) visto che la capolista è stata poi bloccata sul 2-2 dal San Secondo, che terzo a 29 punti (una sola sconfitta, proprio con il Beiborg) non è certo tagliato fuori dalla corsa al primo posto. L'unica altra squadra che sembra poter insidiare il terzo posto è l'Orbassano, ma con 23 punti deve recuperare uno svantaggio importante. Da segnalare come anche la sfida per la classifica marcatori è appannaggio delle prime due contendenti, con Robert Bujor del Garino al primo posto con 21 marcature seguito dal gialloverde Simone Russo con 18.

UNDER 15

E' il Luserna a brillare indiscussa tra i ragazzi del 2011. La squadra diretta da Federico Caffaratti ha concluso il girone di andata con un percorso perfetto, conquistando 39 punti su 39 a disposizione, subendo appena 10 reti e mettendone a referto 68, di cui 30 realizzate dal solo Jona Danna, ben il 44,12%. Ritmi impossibili da sostenere per tutti, anche se ha fatto del suo meglio la Rivese, che con 33 punti e due sole sconfitte a fronte di 11 vittorie si è presa con merito il secondo posto. Dietro preme a 3 lunghezze l'Orbassano, che come la capolista può contare su uno strepitoso attacco (68) e su un bomber prolifico come Siani Di Glaudi (22). Il Roletto Val Noce (28 punti) e il San Secondo (25) non sono però certo tagliate fuori e daranno battaglia fino alla fine.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - Come sono andati i gironi d'andata dei campionati provinciali? Chi si è laureato campione d'inverno? Vediamo tutte le categorie con la pausa natalizia alle porte. Per U17 di Alessandria rimandiamo qui, per U15 di Novara qui.
 


ALESSANDRIA

UNDER 16

Lottano solo per il podio i classe 2010 di Alessandria, perché anche se manca un intero girone alla conclusione del campionato c'è un dominatore assoluto che ha spadroneggiato in lungo e in largo con numeri da capogiro. Parliamo ovviamente del Carrosio del tecnico Nicorelli, autentica schiacciasassi capace di incamerare solo vittorie siglando la bellezza di 80 reti e subendone appena 5. Percorso da favola che ha già pesantemente indirizzato la stagione, tanto che sono 8 i punti di vantaggio sulla seconda, ovvero il Monferrato. I gialloblu hanno un piccolo margine da mantenere sulle agguerrite inseguitrici Canelli e Solero, entrambe a 28, ma forte di un attacco decisamente performante arrivato a 61 reti, la seconda forza ha dalla sua il successo negli scontri diretti che permetterà di ripartire con fiducia. Oltre che con la capolista l'altra sconfitta è arrivata con la Fortitudo, che staziona a quota 26 e sarà lì a cercare di insinuarsi tra le prime tre.

UNDER 15

Anche in questa categoria pochi dubbi, è stato un assolo dell'Arquatese, che con 94 reti fatte e 13 subite ha inanellato 13 vittorie consecutive creando un abisso tra se e le inseguitrici. Si dovrà anche in questo caso presumibilmente giocare solo per il resto del podio e qui la lotta si fa più accanita. Al momento la Novese occupa la seconda posizione con 29 punti, ha perso solo con la capolista e deve mantenere il +3 sulla Polisportiva Frugarolese, che nello scontro diretto è stata strapazzata per 5-1. A insidiare i biancoazzurri però c'è anche il Cassine quarto a 25 lunghezze, più attardate Ovadese (23) e Sale (20) che possono comunque giocarsi le loro carte.

NOVARA

UNDER 17

Incerto più che mai il campionato Allievi di Novara. Il Città di Cossato (29) si è laureato campione d'inverno, ma vede negli specchietti Livorno Ferraris (28) e Sportiva Caltignaga (27), con quest'ultima unica squadra a infliggere la sconfitta alla capolista alla prima di campionato. Pronti via quindi e subito match caldissimo in casa gialloblu per la prima di ritorno- Da segnalare come il Caltignaga abbia vinto entrambi gli scontri diretti, mentre prima e seconda si contendono anche la vetta della marcatori, con al momento Mattia Barone del Livorno Ferraris in vetta con 18 reti inseguito da Stefano Testa Martines del Cossato con 16. Dietro al terzetto c'è il Diavoletti Vercelli con 21 punti, serve una gran seconda parte di stagione per nutrire qualche speranza, così come possono fare Tigers Prealpi Biellesi e Polisportiva San Giacomo a 20, e a loro potrebbe unirsi l'Union Novara, qual'ora vincesse il recupero del 21 dicembre con il Ce.Ver.Sa.Ma.

UNDER 16

Tantissimo equilibrio tra i 2010, con Sparta Novara e Crescentinese che chiudono a braccetto a 33 punti la prima parte di stagione. Aggancio in vetta concretizzato proprio nell'ultimo turno, con lo Sparta sconfitto in casa dalla Virtus Vercelli, ma comunque campione d'inverno in virtù dell'1-0 a domicilio con cui si è imposto nello scontro diretto. Le due compagini hanno un margine di 5 punti sul terzo posto, occupato da una Pernatese che cercherà di reinserirsi nella lotta per il primo posto, stando però attenta anche alle su spalle. Potrebbe infatti condividere il gradino basso del podio prima di Natale, tutto dipenderà dal risultato del Cigliano, che a 25 punti deve ancora disputare la sua gara con la Polisportiva San Giacomo. A 25 poi c'è il LB Trino, seguito dappresso da Virtus Vercelli e Borgolavezzaro a 24.