UNDER 13 - Nella fase nazionale, in programma sabato 21 e domenica 22 giugno, entreranno in scena Juventus, Atalanta, Vis Pesaro e Pro Vercelli. Accedono le prime tre classificate della fase regionale. Si gioca a 11, anticipando le modalità dell’Under 14
Volpiano Pianese, Vanchiglia, Chisola e Cirié: sono quattro le squadre a punteggio pieno dopo aver giocato due partite, che di fatto si sono già qualificate per la seconda fase eliminatoria, in un calendario ancora di difficile lettura in quanto alcune partecipanti devono ancora fare l'esordio al torneo. Nelle partite della domenica, da segnalare anche gli inizi convincenti di Borgaro Nobis (5-1 al San Giacomo Chieri, già eliminato), Sisport (addirittura 9 gol al Volpiano FC) e Accademia Casale (doppietta al Vinovo Sport Events nella prima gara del girone D). In programma due partite già questa sera, Sisport-Venaria e Lascaris-FC Volpiano, poi un fitto calendario di partite sabato e domenica prossimi.
4° MEMORIAL SILVANO MAFFEIS
FASE REGIONALE
Girone A: Volpiano Pianese 6 (2), Vanchiglia 6 (2), Settimo 0 (2), Pozzomaina 0 (2)
Risultati: Volpiano Pianese-Settimo 9-3, Vanchiglia-Pozzomaina 2-1, Pozzomaina-Volpiano Pianese 0-3, Vanchiglia-Settimo 6-2
Girone B: Chisola 6 (2), Borgaro Nobis 3 (1), Gassino 0 (1), San Giacomo Chieri 0 (2)
Risultati: Chisola-San Giacomo Chieri 5-0, Chisola-Gassino 1-0, Borgaro Nobis-San Giacomo Chieri 5-1
Girone C: Sisport 3 (1), Lascaris 3 (1), Venaria 0 (1), FC Volpiano 0 (1)
Risultati: Lascaris-Venaria 3-0, Sisport-FC Volpiano 9-0
Girone D: Accademia Casale 3 (1), Vinovo Sport Events 0 (1), Cbs, Bruinese
Risultati: Vinovo Sport Events-Accademia Casale 0-2
Girone E: Cirié 6 (2), Pro Eureka 0 (1), Lucento 0 (1), Mirafiori
Risultati: Cirié-Pro Eureka 3-1, Lucento-Cirié 0-4
Girone F: Alpignano 3 (1), Cenisia 3 (1), Spazio Talent Soccer 0 (1), Banchette Colleretto 0 (1)
Risultati: Cenisia-Spazio Talent Soccer 5-1, Alpignano-Banchette Colleretto 1-0
Lunedì 12 maggio
18.00 Sisport-Venaria
19.00 Lascaris-FC Volpiano
Sabato 17 maggio
10.00 Settimo-Pozzomaina
11.00 FC Volpiano-Venaria
12.00 Alpignano-Spazio Talent Soccer
17.00 Bruinese-Accademia Casale
18.00 Cenisia-Banchette Colleretto
Domenica 18 maggio
9.30 Lascaris-Sisport
10.30 Cbs-Vinovo Sport Events
11.30 Borgaro Nobis-Gassino
12.30 Cirié-Mirafiori
Sabato 24 maggio
15.30 Volpiano Pianese-Vanchiglia
16.30 Accademia Casale-Cbs
17.30 Mirafiori-Pro Eureka
Domenica 25 maggio
14.30 San Giacomo Chieri-Gassino
14.30 Banchette Colleretto-Spazio Talent Soccer
15.30 Chisola-Borgaro Nobis
15.30 Alpignano-Cenisia
16.30 Bruinese-Vinovo Sport Events
17.30 Pro Eureka-Lucento
Domenica 1 giugno
10.30 Lucento-Mirafiori
PLAYOFF
Sabato 7 giugno
15.00 1ª girone A-2ª girone F (1)
16.00 1ª girone B-2ª girone E (2)
17.00 1ª girone C-2ª girone D (3)
Domenica 8 giugno
15.00 1ª girone D-2ª girone C (4)
16.00 1ª girone E-2ª girone B (5)
17.00 1ª girone F-2ª girone A (6)
FINALI FASE REGIONALE
Domenica 15 giugno
15.00 Vincente 1-Vincente 4
16.00 Vincente 2-Vincente 5
17.00 Vincente 3-Vincente 6
Le tre vincitrici accedono alla fase nazionale del 21-22 giugno
NB - Le date e gli orari della fase a gironi potrebbero subire delle variazioni
PANCHINE - Luca Stella, coordinatore tecnico del settore giovanile: “Sono riuscito a convincerlo a tornare da noi, farà molto bene”. Inizia a delinearsi lo staff tecnico, con le conferme di Marco Masera in Under 17 e Fabiano Ribeiro in Under 14. Ufficiale anche la conferma di Natale Esposito alla guida della Juniores
Matteo Negro torna alla Cbs. La notizia è di quelle importanti, perché in rossonero Negro ha vissuto un periodo lungo (5 anni) e vincente, prima delle avventure a Chieri e Pro Vercelli, e di un anno ai box per ricaricare le pile. “Io con Matteo ho un rapporto di amicizia, ci siamo sempre sentiti in questi anni. Voleva ricominciare ad allenare, sono riuscito a convincerlo a tornare da noi. Sono molto contento e sono convinto che farà molto bene” spiega Luca Stella, da poco nominato coordinatore tecnico del settore giovanile, in una struttura dirigenziale coordinata dal responsabile dell’area sportiva Pasquale Blandi (qui i dettagli).
Matteo Negro eredita il gruppo classe 2010 da Giovanni Venera, una squadra capace di arrivare fino ai quarti di finale del campionato regionale Under 15, che quindi si affaccia alla futura Under 16 con grandi ambizioni. Ambizioni che riguardano tutta la società rossonera, al lavoro per costruire uno staff tecnico di altissimo livello. Le ufficialità arriveranno nei prossimi giorni, ma vanno verso la conferma Marco Masera (subentrato a dicembre alla guida dei 2009) in Under 17 e Fabiano Ribeiro con i 2012, per accompagnarli nel passaggio dagli Esordienti all’attività agonistica dell’Under 14. Anche Natale Esposito - questo è ormai sicuro - continuerà con la Juniores, dopo l'ottima seconda parte di stagione con i 2008.
Il discorso dei 2011 va rimandato alla fine del campionato Under 14 provinciale, che vede i rossoneri al comando del girone B di Torino e vicinissimi alla qualificazione ai regionali. Intanto Gianni Carbone, attuale allenatore, è già stato confermato come responsabile della scuola calcio.
Matteo Negro. Sopra: Pasquale Blandi e Luca Stella (Antonio Cunazza / CBS Scuola Calcio)
LA PARTITA - Emozioni a non finire sul campo di Orbassano. Il Chisola (che non gioca al suo livello) passa con Mazzone ma viene ripreso da Cussotto. Nella ripresa Asti avanti con Toso, Calamita pareggia all’ultimo respiro. Nei supplementari Lampitelli centra il palo a colpo sicuro, ai rigori i galletti non sbagliano un colpo e vanno in finale contro il Lascaris
CHISOLA-ASTI 4-6 dcr (2-2 dtr)
RETI: pt 7’ Mazzone (C), 18’ Cussotto (A), st 11’ Toso (A), 44’ Calamita (C).
CHISOLA: Rigaldo, Siclari, Picca (st 37’ Lampitelli), Coco (st 11’ Curri), Mazzone, Parisotto (st 32’ Cammarata), Chessa, Marini, Calamita (sts 5’ Scarangella), Nanni (st 1’ Paneghini), Messina (st 6’ Garbellini). A disp. Maiocchi, Franzé, Giacchello. All. Fabio Moschini.
ASTI: Bassani, Mana, Carakciev (st 26’ D’Auria), Raniero (sts 1’ Forno), Gissi, Toso (sts 2’ Manuele), Margarino (st 40’ Bonfanti), Ortolano, Cussotto (sts 1’ Ujkaj), Rita (st 30’ De Bortoli), Milaqi (st 43’ Ribellino). A disp. Burbello, Dunga. All. Marco Biancardi.
SEQUENZA RIGORI: Marini (C) parato, Manuele (A) gol, Chessa (C) gol, D’Auria (A) gol, Curri (C) alto, De Bortoli (A) gol, Cammarata (C) gol, Bonfanti (A) gol
NOTE: ammoniti pt 28’ Nanni (C), 36’ Siclari (C), 45’ Coco (C), st 3’ Paneghini (C), 8’ Raniero (A), 17’ Mana (A), 23’ Carakciev (A), 32’ De Bortoli (A), 36’ Marini (C), sts 7’ Cammarata (C)
PRIMO TEMPO
La partita inizia con grande agonismo, dopo un minuto Messina prova l’acrobazia ma non prende la palla, dall’altra parte Cussotto non arriva sul traversone di Mana. La fase di studio dura pochi minuti, perché già al 7’ il Chisola passa in vantaggio: calcio d’angolo dalla sinistra, Mazzone (come sempre) stacca più in alto di tutti sul secondo palo e firma il vantaggio per la squadra di Moschini.
L’Asti subisce il colpo e sbanda, il Chisola spinge alla ricerca del raddoppio. Nel giro di pochi minuti Messina calcia di sinistro sui guantoni di Bassani, poi Chessa ha una palla d’oro ma la spara alle stelle. Il calcio però è strano, per risvegliare i galletti serve un regalo del Chisola. Lo confeziona Parisotto, uno che non sbaglia mai un pallone, e invece stavolta “cicca” il retropassaggio: Cussotto ringrazia e realizza di potenza il gol del pareggio.
Stavolta è il Chisola a perdere sicurezza e fa fatica soprattutto con i tre di centrocampo, pur senza strafare l’Asti contiene gli avversari senza rischiare nulla, anche se non riesce quasi mai a ripartire in modo pericoloso. Nanni si riaccende alla mezzora, recupera una bella palla e lancia Chessa, che però si incaponisce nel dribbling e spreca la ripartenza. Anche Messina cerca sempre la solita giocata a rientrare sul mancino, mentre Calamita è di fatto assente.
SECONDO TEMPO
La ripresa inizia con un cambio, Paneghini al posto di Nanni, sottotono e ammonito. Il copione è lo stesso, con il Chisola che attacca, puntando sulle verticalizzazioni e sulle fasce, l’Asti che si difende con ordine e grinta, vedi quando vanno in tre a chiudere sulla sgroppata di Chessa ed esultano quando la palla esce in fallo laterale. Serve un episodio per sbloccare l’equilibrio, e ancora una volta arriva a favore dell’Asti, al minuto 11. Un calcio di punizione dalla trequarti calciato teso in mezzo all’area da Raniero trova la deviazione di Toso, che rende la traiettoria imparabile per Rigaldo. Galletti in vantaggio.
Tocca di nuovo al Chisola fare la partita, ma neanche l’ingresso di Curri risveglia una squadra troppo lunga. Passano i minuti e di tiri in porta non se ne vedono, e anzi dall’altra parte Cussotto, al termine di un contro piede, scarica un sinistro innocuo. Alla mezzora arrivano due occasioni in serie: Mazzone scodella un assiste perfetto per Paneghini, che perde tempo nel controllo e si fa chiudere in angolo. Sul tiro dalla bandierina svetta il solito Mazzone, che però stavolta non trova la porta con il suo colpo di testa. Ora il Chisola ci crede, Curri innesca Calamita, ancora chiuso in angolo dall’ottimo Toso. Gli sforzi vengono premiati a un minuto dalla fine, quando l’Asti già pregustava l’impresa. Lampitelli, uno dei tanti subentrati, centra un pallone basso dalla destra, in mezzo all’area si avventa Calamita che, con un movimento da attaccante vero, anticipa tutti e la butta dentro con un tocco sporco. Si va ai supplementari.
SUPPLEMENTARI E RIGORI
Nonostante i tanti cambi, la stanchezza fisica ed emotiva si fa sentire. Al 10’ Garbellini si libera con un guizzo, ma calcia a lato. Dall’altra parte l’Asti rischia il gollonzo, con una punizione da centrocampo che si trasforma in un tiro beffardo, Rigaldo è reattivo a tornare sui suoi passi e fermare il pallone prima che oltrepassi la linea bianca. Incredibile occasione per il Chisola all’inizio del secondo tempo supplementare, con il colpo di testa a colpo sicuro di Lampitelli che si stampa sul palo. È l’episodio decisivo, perché si va ai rigori: Mazzone e Curri sbagliano, i galletti realizzano tutti i tiri dagli undici metri e conquistano la finalissima regionale.
UNDER 13 - Nella fase nazionale, in programma sabato 21 e domenica 22 giugno, entreranno in scena Juventus, Atalanta, Vis Pesaro e Pro Vercelli. Accedono le prime tre classificate della fase regionale. Si gioca a 11, anticipando le modalità dell’Under 14
Tra i (tanti) tornei di fine stagione, un posto speciale lo merita sicuramente il Memorial Silvano Maffeis, organizzato dalla società Volpiano Pianese per la categoria Under 13, che si distingue per la qualità della manifestazione - l’impianto sportivo e lo staff dirigenziale delle foxes sono una garanzia - e per l’alto livello tecnico delle partecipanti. Alla fase eliminatoria, iniziata già lo scorso week end, partecipano praticamente tutte le migliori squadre della provincia di Torino: le prime vittorie sono state quelle di Vanchiglia, Chisola, Cirié e Cenisia, oltre che dei padroni di casa. Nella fase nazionale, in programma sabato 21 e domenica 22 giugno, entreranno in scena le big Juventus, Atalanta, Vis Pesaro e Pro Vercelli. Da segnalare che il torneo, pur riservato alla categoria Esordienti, si gioca a 11 giocatori, con l’autorizzazione federale: un ulteriore motivo di interesse per partecipanti e addetti ai lavori, visto che si anticipa la modalità di gioco della prossima stagione, quando i 2012 parteciperanno all’attività agonistica della categoria Under 14.
4° MEMORIAL SILVANO MAFFEIS
FASE REGIONALE
Girone A: Volpiano Pianese, Vanchiglia, Pozzomaina, Settimo
Risultati: Volpiano Pianese-Settimo 9-3, Vanchiglia-Pozzomaina 2-1
Girone B: Chisola, Borgaro Nobis, Gassino, San Giacomo Chieri
Risultati: Chisola-San Giacomo Chieri 5-0
Girone C: Lascaris, Sisport, Venaria, FC Volpiano
Girone D: Cbs, Bruinese, Accademia Casale, Vinovo Sport Events
Girone E: Pro Eureka, Lucento, Cirié, Mirafiori
Risultati: Cirié-Pro Eureka 3-1
Girone F: Alpignano, Cenisia, Spazio Talent Soccer, Banchette Colleretto
Risultati: Cenisia-Spazio Talent Soccer 5-1
Sabato 10 maggio
10.00 Lucento-Cirié
11.00 Chisola-Gassino
12.00 Lascaris-Venaria
16.30 Pozzomaina-Volpiano Pianese
17.30 Alpignano-Banchette Colleretto
Domenica 11 maggio
10.00 Vanchiglia-Settimo
11.00 Borgaro Nobis-San Giacomo Chieri
14.00 Sisport-FC Volpiano
15.00 Vinovo Sport Events-Accademia Casale
Lunedì 12 maggio
18.00 Sisport-Venaria
19.00 Lascaris-FC Volpiano
Sabato 17 maggio
10.00 Settimo-Pozzomaina
11.00 FC Volpiano-Venaria
12.00 Alpignano-Spazio Talent Soccer
17.00 Bruinese-Accademia Casale
18.00 Cenisia-Banchette Colleretto
Domenica 18 maggio
9.30 Lascaris-Sisport
10.30 Cbs-Vinovo Sport Events
11.30 Borgaro Nobis-Gassino
12.30 Cirié-Mirafiori
Sabato 24 maggio
15.30 Volpiano Pianese-Vanchiglia
16.30 Accademia Casale-Cbs
17.30 Mirafiori-Pro Eureka
Domenica 25 maggio
14.30 San Giacomo Chieri-Gassino
14.30 Banchette Colleretto-Spazio Talent Soccer
15.30 Chisola-Borgaro Nobis
15.30 Alpignano-Cenisia
16.30 Bruinese-Vinovo Sport Events
17.30 Pro Eureka-Lucento
Domenica 1 giugno
10.30 Lucento-Mirafiori
PLAYOFF
Sabato 7 giugno
15.00 1ª girone A-2ª girone F (1)
16.00 1ª girone B-2ª girone E (2)
17.00 1ª girone C-2ª girone D (3)
Domenica 8 giugno
15.00 1ª girone D-2ª girone C (4)
16.00 1ª girone E-2ª girone B (5)
17.00 1ª girone F-2ª girone A (6)
FINALI FASE REGIONALE
Domenica 15 giugno
15.00 Vincente 1-Vincente 4
16.00 Vincente 2-Vincente 5
17.00 Vincente 3-Vincente 6
Le tre vincitrici accedono alla fase nazionale del 21-22 giugno
NB - Le date e gli orari della fase a gironi potrebbero subire delle variazioni
VERDETTI - La certezza è arrivata con la vittoria per 3-1 sull’Accademia Beiborg. Ancora da definire le qualificazioni ai playoff del girone D, in ballo Aviglianese, Paradiso Collegno e Orbassano. Nel girone B la Cbs mantiene i 3 punti di vantaggio sul Garino
TORINO / GIRONE B - SAN GIORGIO TORINOGIA’ SICURO DEL TERZO POSTO
Il Garino non molla e, con il successo per 1-5 sul Kl Pertusa, rimane testardamente in scia alla capolista Cbs, che ha rifilato ben 11 gol al Beppe Viola e rimane a +3 quando mancano ancora due giornate da giocare. L’unica squadra già consapevole del suo destino è il San Giorgio Torino, terzo e ammesso ai playoff.
TORINO / GIRONE D - IL ROSTA SUPERA LA QUOTA DEI 100 GOL SEGNATI
Il verdetto era già scontato, ma adesso è anche ratificato dalla matematica: il Rosta ha vinto il campionato e conquistato un posto nei futuri regionali. La certezza è arrivata grazie alla vittoria per 3-1 sull’Accademia Beiborg, ultimo successo di una stagione trionfale, fatta di 20 vittorie in 22 partite, con 102 gol fatti (ben 37 del capocannoniere Alessandro Baron) e solo 10 subiti. Sono ancor da assegnare i due posti nei playoff: in vantaggio c’è l’Aviglianese (53 punti) ma sono pienamente in corsa Paradiso Collegno (51) e Orbassano (50), che hanno vinto rispettivamente con Accademia Torino, Almese e Oratorio Orbassano.
SOCIETA’ - La storica promozione in serie C cambia le carte anche per il settore giovanile, che dovrà affrontare i campionati nazionali: il volto nuovo potrebbe essere quello dell’attuale direttore sportivo del Pinerolo. “Al di là di chi ci sarà, il mio impegno sarà di occuparmi e seguire molto più da vicino anche il vivaio” spiega il direttore generale Pietro Sartori.
Neanche il tempo di festeggiare la storica promozione in serie C che a Bra sono già iniziate le grandi manovre in vista della prossima stagione, anche per quanto riguarda il settore giovanile che dovrà affrontare il salto nei campionati professionistici. Un bel salto in alto, considerando i risultati di quest’anno: se la Juniores nazionale è andata molto bene (eliminata all’ultimo turno dei playoff dopo il secondo posto in campionato), nessuna delle squadre che hanno partecipato ai regionali si è qualificata per le fasi finali, e anzi l’Under 16 è arrivata all’undicesimo posto che costa i playout.
A prendere la parola è Pietro Sartori, direttore generale del Bra: “La serie D è una categoria molto impegnativa, e la serie C lo sarà ancora di più, ma devo fare un mea culpa perché come società non abbiamo sostenuto come dovevamo chi ha gestito le giovanili, anche io in prima persona. Al di là di chi ci sarà, vecchio o nuovo che sia, il mio impegno sarà di occuparmi e seguire molto più da vicino anche settore giovanile e scuola calcio. La nostra società rappresenta una città importante e ha un ruolo di rilievo anche nel calcio regionale, dobbiamo gestirla in ogni suo aspetto con sinergia e con la massima attenzione. Detto questo, per fare i nomi è ancora presto”.
Niente ufficialità, quindi, ma le voci impazzano. La prima è che, dopo tre stagioni, sarebbe arrivato alla sua fine naturale il ciclo di Mauro Briano - che in giallorosso è stato anche giocatore importante - come responsabile del settore giovanile, tanto che si fa già il suo nome in ottica Csf Carmagnola (da dove è andato via Giulio Serratore, approdato ufficialmente al Chisola, ma è già stato annunciato Enrico Mogliotti come nuovo direttore generale).
Sul fronte arrivi, si parla insistentemente di Gianfranco Perla, attuale direttore sportivo del Pinerolo: “Lo stimo molto - commenta Sartori - e non posso negare che abbiamo parlato, ma di ufficiale non c’è niente. Vedremo”. Rangers Savonera, Gabetto (quella vera), Collegno Paradiso, Orbassano, Atletico Mirafiori e Atletico Gabetto, PiscineseRiva e oggi Pinerolo: sono le tappe della carriera di Perla, che è partito con le giovanili ma, negli ultimi anni a Pinerolo, ha acquisito un’esperienza importante e ottenuto ottimi risultato anche nel mondo delle prime squadre. Il salto nel professionismo in una società come il Bra, che rappresenta un'eccellenza a livello regionale e non solo, sarebbe il coronamento di un percorso in crescendo. E nel contempo il Bra si assicurerebbe un profilo che manca nello staff attuale.
COMUNICATO UFFICIALE - La società del presidente Marco Ponzio (che è anche affiliata con la Fiorentina) affida la gestione del vivaio all’ex Onnisport e Garino: “Competenza, passione per il calcio e capacità di portare avanti progetti tecnici ambiziosi. Il suo ingresso rappresenta un passo deciso verso un rafforzamento della struttura societaria”. Riportiamo il comunicato pubblicato sui social del Piobesi
“L’ASD Piobesi è lieta di annunciare l’arrivo per la prossima stagione di Marco Tosco nel ruolo di direttore sportivo per il settore giovanile e per la scuola calcio. Marco seguirà anche i rapporti con la Polisportiva Garino, con cui ASD Piobesi collabora da circa un anno.
Marco Tosco è conosciuto per la sua competenza, la passione per il calcio e la capacità di portare avanti progetti tecnici ambiziosi. Il suo ingresso rappresenta un passo deciso verso un rafforzamento della struttura societaria, con l’obiettivo di consolidare e far crescere ulteriormente il progetto ASD Piobesi”.
VERDETTI - Nel girone B il Garino aggancia momentaneamente la capolista Cbs, che giocherà mercoledì contro l’Academy Vanchiglia. I rossoverdi hanno vinto il girone C, dove Moncalieri e Nichelino Hesperia accedono ai playoff. I biancorossi aspettano la gara con l’Accademia Beiborg per chiudere il girone D
GIRONE A - GASSINO CHIUDE A PUNTEGGIO PIENO
Ultima giornata di campionato senza emozioni particolari, visto che i verdetti erano già ufficiali: Gassino campione (con tutte le partite vinte, un risultato incredibile), Barcanova e Academy Lascaris ai playoff.
GIRONE B - SAN GIORGIO TORINO AI PLAYOFF
Con tre partite ancora da giocare, continua il testa a testa tra la Cbs, che giocherà mercoledì contro l’Academy Vanchiglia, e il Garino, che ha calato il settebello al Mirafiori e raggiunto temporaneamente i rossoneri a quota 58 punti. Terzo posto ormai sicuro per il San Giorgio Torino, che giocherà stasera con il Kl Pertusa: basta un punto per mantenere vivo il sogno regionale.
GIRONE C - DUOMO CHIERI ASSENTE GIUSTIFICATO
Con la vittoria a tavolino sul Duomo Chieri (che era a Roma per il Giubileo dei giovani), il Cit Turin si laurea campione e conquista la qualificazione ai regionali. Il Moncalieri, nonostante la vittoria per 7-1 sul Mezzaluna, rimane a -3 punti dai torinesi e deve accontentarsi dei playoff, cui accede insieme al Nichelino Hesperia, che ha chiuso la regular season con il ko di misucra subito dall’Absolute La Loggia.
GIRONE D - LOTTA APERTA TRA AVIGLIANESE, PARADISO COLLEGNO E ORBASSANO
Al Rosta manca un ultimo sforzo per festeggiare: il poker al Go Grugliasco permette ai biancorossi di rimanere con 7 punti di vantaggio sull’Aviglianese (che ha battuto 2-1 il Tetti Rivalta), sarà decisiva la gara casalinga con l’Accademia Beiborg. Nella corsa al terzo posto, utile per i playoff, il Paradiso Collegno (che ha riposato) mantiene un punto di vantaggio sull’Orbassano (che ha superato l’Accademia Torino con il risultato di 4-2).
RITIRI ESTIVI - I primi appuntamenti dell’estate 2025 sono “in casa”, nella sede centrale di Pianezza (Musinè Sport Village, in via dei Prati 16), dal 16 al 20 giugno e dal 30 giugno al 4 luglio. Giordano Piras ed Enzo Friso: “Proponiamo veri e propri ritiri calcistici, pensati sul modello delle società professionistiche. Chi viene ad allenarsi da noi, durante tutto l’anno o per una settimana in estate, lo fa per lavorare in modo professionale e per migliorarsi tecnicamente, tatticamente, agonisticamente e mentalmente. All’ISS formiamo i nostri allievi così come si formano i calciatori professionisti”.
Un istruttore per un allievo, scomposizione del gesto tecnico, correzione analitica, con l’obiettivo della crescita dell’autostima e della riproducibilità nella partita. Le regole che caratterizzano l’ISS - Individual Soccer School fin dalla sua fondazione, pur aggiornandosi quotidianamente in conseguenza dell’evoluzione del gioco del calcio, si ritrovano identiche nelle settimane di formazione tecnico-calcistica organizzate in estate. In alternativa ai classici camp estivi, utili per passare il tempo in modo leggero e divertente, magari con un pallone tra i piedi, ISS propone dei «veri e propri ritiri calcistici, pensati sul modello delle società professionistiche - spiegano Giordano Piras ed Enzo Friso - perché il nostro obiettivo è formare dei calciatori. Ognuno con il suo livello, ovviamente non tutti hanno le qualità per andare in serie A, qui non vendiamo illusioni. Ma chi viene ad allenarsi da noi, durante tutto l’anno o per una settimana in estate, lo fa per lavorare in modo professionale e per migliorarsi tecnicamente, tatticamente, agonisticamente e mentalmente. Poi i ragazzi e le ragazze si divertono, perché giocare a calcio è la cosa più bella del mondo, ma non vengono da noi per divertirsi. All’ISS formiamo i nostri allievi così come si formano i calciatori professionisti, è tutta un’altra cosa».
SETTIMANE DI FORMAZIONE A PIANEZZA
I primi appuntamenti dell’estate 2025 sono “in casa”, nella sede centrale di Pianezza (Musinè Sport Village, in via dei Prati 16), dal 16 al 20 giugno e dal 30 giugno al 4 luglio. Da lunedì a venerdì, 5 giorni intensi per chiudere al meglio la stagione e prepararsi alle vacanze. Possono partecipare ragazzi e ragazze, giocatori di movimento e portieri, di scuola calcio e settore giovanile, che verranno suddivisi in gruppi in base all’età e al livello di preparazione. Attenzione, per garantire la qualità del lavoro, le iscrizioni sono a numero chiuso: chi è interessato a partecipare, deve muovere velocemente.
Seguiranno, come sempre, le settimane di formazione tecnico - calcistica a Vahrn, in Trentino-Alto Adige, dove ormai da 15 anni ISS organizza gli appuntamenti “centrali” dell’estate, cui hanno partecipato numerosi allievi che poi sono diventati calciatori professionisti. Con le stesse modalità organizzative e lo stesso programma tecnico, altri appuntamenti sono fissati in Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Liguria, Sicilia, Sardegna e anche in Francia e Repubblica Ceca
PROGRAMMA TECNICO E OBIETTIVI GIORNALIERI
Le settimane di formazione targate ISS seguono un programma tecnico preciso e collaudato in anni di esperienza diviso in cinque categorie: dominio palla e sviluppo coordinativo; cambi di direzione e frenate; tecnica di base; finte e dribbling; tattica individuale. All’interno di ciascuna categoria, ogni giorno vengono individuati alcuni obiettivi da raggiungere, che cambiano di volta in volta. «Se un allievo vuole partecipare a più di una settimana - spiegano gli organizzatori - affronterà allenamenti sempre diversi, perché cambiano gli obiettivi specifici di ogni seduta, ma all’interno dello stesso programma, che è il medesimo in tutta Italia. Lavoriamo con il metodo ISS, in campo ci sono solo istruttori formati da noi e gli allievi che scelgono la nostra proposta pretendono un livello di qualità altissimo ed è nostro compito garantirlo».
Il programma quotidiano prevede due ore e mezza di allenamento al mattino, un’ora al pomeriggio e poi un’altra ora di partite; una parte a tema rispetto agli obiettivi di giornata e un’altra libera, affinché i ragazzi possano esprimere estro e fantasia. Sono compresi il pranzo, con menù concordati con la nutrizionista sportiva, i momenti di riposo e, a fine giornata, la riunione tecnica in cui si valuta la seduta di allenamento appena terminata con una finestra su quella del giorno successivo.
I NUMERI DELL’ISS
Riassumere in poche parole il mondo ISS è difficile, quasi impossibile. Lo dicono i numeri, snocciolati da Giordano Piras ed Enzo Friso: «Oggi abbiamo circa 20 strutture in Italia e qualche altra all'estero, in Francia, Repubblica Ceca e Romania e da poco anche in Svizzera, che collaborano con noi. Un centinaio di istruttori, tutti formati nella nostra accademia, che utilizzano il nostro metodo e con cui ci confrontiamo di frequente. E indicativamente almeno tremila ragazzi e ragazze all’anno. In tutto, tra allenamenti e stage estivi, hanno conosciuto il mondo ISS quasi 30mila atleti e tra questi un buon numero ha fatto una carriera nel professionismo, dalla Lega Pro alla serie A». Il segreto? Solo il metodo di lavoro, che si può riassumere - come detto in precedenza - nella formula un istruttore per un allievo, scomposizione del gesto tecnico e correzione analitica.
LA PARTITA - La doppietta nel primo tempo del bomnber (conclusione dal limite dell'area e rigore trasformato con freddezza) regala il titoilo regionale ai torinesi di Gianfranco Maione. L'Acqui gioca una gara orgogliosa ma non riesce a sfruttare la superiorità numerica, anche per merito delle parate di Losi
LUCENTO-ACQUI 2-0
RETI: pt 23’ Tucci (L), 41’ rig. Tucci (L)
LUCENTO: Losi, Doria, Delli Calici (st 31’ Ponzano), Milito, Falcone, Ferla, Tine (st 10’ Melano), Tomiato, Cirillo (st 25’ Francioso), Buffone, Tucci (st 41’ Almondo). A disp. Okojie, Lombisani, Melano, Francioso, Sapienza, Ponzano, Paviglianiti, Shaker, Almondo. All. Gianfranco Maione.
ACQUI: Laiolo, Lanza (st 17’ Massa), Badano, Giachero (st 6’ Siriano), Pavia, Abdlahna, Anguiletti, El Hlimi (st 30’ Filippini), Gai (st 37’ Leone), Gillardo, Biglia (st 19’ Cestari). A disp. Bello, Filippini, Massa, Cestari, Garberoglio, Zunino, Leone, Siriano, Gallo. All. Alessandro Moscardini.
NOTE ammoniti pt 19’ Falcone (L), 19’ Gai (A), 42’ Milito (L), st 6’ Falcone (L), 12’ Ferla (L). Espulso st 6’ Falcone (L) per doppia ammonizione, st 49’ Filippini (A) per proteste.
PRIMO TEMPO
La finale inizia subito ai mille all’ora, con l’agonismo e la “cattiveria” sportiva inevitabile quando la posta in palio è così alta. Il Lucento si presenta con il modulo 4-3-3, sulle corsie esterne Tine e Cirillo hanno il compito di innestare la potenza di capitan Tucci. L’Acqui risponde con il 4-4-2 a rombo, con il numero 10 Gillardo in appoggio a bomber Gai.
Il primo affondo è di Tine, imprendibile sulla destra ma impreciso nell’assist per Tucci, dall’altra parte una bella combinazione tra Badano e Angiuiletti produce un traversone pericoloso, ma senza finalizzazione. Passata la sfuriata iniziale, le squadre si assestano in campo in cerca del guizzo giusto, ma senza scoprire il fianco agli avversari: torinesi più manovrieri, termali più verticali. Al 20’ un lancio lungo innesca Gai, che difende alla grande il pallone da Falcone e lo costringe al fallo al limite dell’area (con tanto di cartellino giallo, che ci sta perché i compagni di reparto stavano recuperando). Gallardo calcia di sinistro ma trova la risposta di Losi, bravo nella parata bassa sul suo palo. Si passa subito dall’altra parte e i centrali dell’Acqui commettono l’errore fatale di lasciare un po’ di spazio a Tucci: il bomber si gira in una mattonella e calcia da fuori area in modo imparabile, con la palla che si infila nell’angolino basso: Lucento in vantaggio.
La partita, se possibile, si accende ancora di più, con i ragazzi in maglia bianca che si lanciano subito alla ricerca del pari: ci prova Biglia con un sinistro da fuori area, ma la palla finisce alta. Ben più pericolosa l’azione alla mezz’ora: Anguiletti sguscia con agilità sulla destra e mette un traversone perfetto sulla testa di Gai, che incorna alto. L’Acqui spinge, il Lucento passa ancora: un retro passaggio corto di Badano (ancora frastornato da un colpo al volto subito in precedenza) libera Cirillo, che anticipa l’uscita bassa del portiere Laiolo e si procura un calcio di rigore, che ancora Tucci trasforma con freddezza. Sì va al riposo sul 2-0.
SECONDO TEMPO
Si riparte con gli stessi 22 giocatori in campo, nessun cambio nell’intervallo. Il Lucento ha la testa più leggera e si rende subito pericolosissimo. Tine calcia con violenza e colpisce metà il guantone di Laiolo e metà il palo, sul seguente calcio d’angolo si scatena una mischia clamorosa in cui nessuno riesce a buttarla dentro: il terzo gol avrebbe chiuso definitamente la contesa. L’Acqui ha bisogno di una scossa per tornare in partita: al 5’, su calcio d’angolo, Pavia calcia al volo in modo fin troppo perfetto, la palla schizza centrale e Losi riesce a bloccarla prima che superi la linea di porta. Subito dopo Falcone commette un’ingenuità, tira la
maglietta di Gallardo in modo plateale e si merita il secondo cartellino giallo.
La superiorità numerica riaccende le speranze dei termali, che si gettano in attacco alla ricerca della rimonta, con forze fresche in campo e un modulo iper offensivo. A rendersi pericoloso è però ancora il Lucento in contropiede, con il destro a giro di Cirillo che chiama Laiolo alla parata plastica. Il 4-4-1 senza fronzoli dei torinesi non lascia spazio agli avversari, che faticano terribilmente a trovare trame di gioco pulite: arriva qualche traversone e nulla di più. Al 35’ la percussione di Siriano dà la scossa, sul seguente angolo Gai ha la palla buona per il colpo di testa, ma Losi para con sicurezza. Ancora Siriano si esibisce in una serpentina e calcia, il portiere lucentino respinge di piede. È la volta di Gallardo che al 40’ cerca una punizione mancina, ma la sua traiettoria beffarda non trova lo specchio della porta. L’Acqui ci mette il cuore, ancora il 10 calcia da fuori area senza fortuna, non è giornata. Neanche 5 minuti di recupero servono a cambiare il risultato: dopo 7 stagioni (era il 2018) il Lucento torna sul tetto del Piemonte nella categoria Juniores.