Mercoledì, 25 Dicembre 2024

1^ GIORNATA - Prima giornata che rispetta in gran parte i pronostici della vigilia, non sbagliano le big con il Chisola che si conferma la squadra da battere, non mancano gol e vittore al cardiopalma come quelle del Banchette Colleretto sulla Druentina, dell'Acqui sul Nichelino. Rimonte sul finale per Valle Po e Diavoletti Vercelli che evitano la sconfitta. Vanchiglia, Pinerolo, Cuneo Olmo e Asti calano il settebello


GIRONE A
Inizio di campionato da sogno per Gravellona San Pietro e Borgomanero che affermano sin da subito di fare sul serio per questa stagione, e lo fanno una cinquina rispettivamente contro Arona e Biellese. Più composte ma arrivano comunque i primi tre, punti mantenendo la porta inviolata, anche per il Bulè Bellinzago, che supera il Cossato con un 2-0 maturato nel secondo tempo, il Verbania che batte con lo stesso risultato l'Ivrea e l'Union Novara che batte di misura la Chiavazzese grazie alla rete di Nicolini a pochi minuti dal termine. Il Baveno recupera per due volte da situazione di svantaggio e strappa il punto contro il Cameri, mentre c'è stato più equilibrio tra il Novaromentin e il Gozzano che non vanno oltre l'1-1.

GIRONE B
Probabilmente il girone più combattuto in questa prima giornata con il Lascaris costretto alla rimonta negli ultimi 20 minuti dopo lo spavento del gol di Pramotton che aveva illuso il Quincitava, in rimonta anche il Pianezza contro lo Charvensod per 4-2. Pari scintillante tra Virtus Accademia e Pro Eureka che dopo una serie di rimonte e controsorpassi si spartiscono la posta in palio: 3-3 il risultato finale con le doppiette di Delle Cave e De Rosa; grande spettacolo anche nell'altro big match tra Volpiano Pianese e Borgaro Nobis con le Foxes che recuperano per due volte la rete di svantaggio, ma non riescono a sfruttare gli ultimi minuti di gara in superiorità numerica e mettere a segno il colpaccio. Buona vittoria del Caselle a Venaria, così come del Banchette Colleretto che però soffre non poco contro la Druentina, a fare la differenza è stata la freddezza dagli undici metri, la Druentina fallisce infatti tiri dal dischetto, mentre il Banchette non sbaglia le sue due occasioni e vince con il punteggio complessivo di 3-2; tra Atletico CBL e Grand Paradis finisce in parità, al gol iniziale di Ponzin risponde all'ultimo istante Ballerini.

GIRONE C
Fa subito la voce grossa il Vanchiglia che rifila sette gol al malcapitato San Mauro con Gargallo e Lupo autori di due belle doppiette, fatica di più, e non poco, il Lucento che supera il Villarbasse con le reti tardive di Brescia e Parise e resiste poi all'assalto finale degli avversari che riescono solo ad accorciare le distanze nel recupero con Marca. La sfida di lusso tra CBS e Alpignano viene decisa dalla rete di Pennucci in favore della squadra di Rapisarda; cade alla prima lo Spazio Talent in casa del Paradiso Collegno trascinato dal suo rigorista Di Lorenzo, glaciale dal dischetto, e da Zmoshu che sigilla il risultato per il 3-1 finale, vince con il medesimo risultato anche il Pozzomaina ai danni del Mirafiori. Il Gassino spaventa il Rosta rimontando due gol di svantaggio grazie a Galla, ma poi cede sul finale concedendo tre reti nell'ultimo quarto d'ora.

GIRONE D
Girone ricco di gol e spettacolo che si apre con le sonore vittorie per 7-1 del Cuneo Olmo ai danni del Chisole e del Pinerolo contro il Boves Cuneo in cui spicca la tripletta di Ruggero. Non è da meno la sfida tra Saluzzo e Cheraschese che i padroni di casa portano a casa dopo una bella serie di botte e risposte terminata poi 5-3. Partenza da incorniciare anche per il Fossano che chiude la pratica Giovanile Centallo con quattro reti già nel primo tempo complice anche la doppietta di Pupo; stesso canovaccio anche nella partita tra Pinerolese e Bra con gli ospiti che però sul finale subiscono un bello spavento, ma riescono a contenere il tentativo di rimonta della Pinerolese. Il Busca risale la china dopo il vantaggio iniziale del Caraglio e conquista i tre punti, il Valle Po riesce nell'impresa di recuperare il risultato da un doppio svantaggio negli ultimi dieci minuti e strappa il pari contro la Savglianese.

GIRONE E
Parte in quarta l'Asti che schianta l'Alba con un netto 7-1, non sono da meno il favoritissimo Chisola, che vince con risultato tennistico in casa del San Giacomo, e il Chieri che trascinato dal suo bomber Piazza, autore di una splendida tripletta, batte 5-1 l'Accademia Casale. Vincono e convincono anche il Moncalieri, che passa 3-0 contro il PSG con la doppietta di Socco, e il Derthona che segna una rete in più all'Ovadese, mentre l'Acqui conquista i tre punti con qualche brivido in più contro il Nichelino che rischia di recuperare il risultato nel recupero senza successo. Sfida da denti serrati quella tra FC Alessandria e Diavoletti Vercelli con i padroni di casa che si trovano in vantaggio di due gol ad un quarto d'ora dal termine grazie alla doppietta di Tartara, ma vedono i Diavoletti compiere una splendida rimonta spinti dal bomber Berra fino al 3-3 complessivo.

FASE ELIMINATORIA / LA PARTITA- Il Chisola appare già in splendida forma e batte senza troppe discussioni il Chieri, un 2-0 firmato dal 2009 Maiolo che consegna ai ragazzi di Moschini il primo posto nel girone e la consapevolezza di essere una delle rose più forti della categoria


CHIERI-CHISOLA 0-2
RETI: pt 14’ e 31’ Maiolo
CHIERI: De Fazio, Alliu (st 18’ Casale Alloa), Tusha, Calì, Empoli (st 20’ Pavin), Turcan, Balbiano (st 20’ Pomes), Prochilo (st 20’ Porrati), Ledda, Piazza, Piarulli (st 12’ Lazzari). A disp. Amen, Raccosta, Pace, Caputi. All. Vanacore
CHISOLA: Bahadi, Giacchello, Cammarata (st 15’ Siclari), Paneghini (st 18’ Coco), Mazzone (st 24’ Franzè), Parisotto, Manuele (st 18’ Podio), Marini (st 20’ Nanni), Maiolo (st 26’ Messina), Curri (st 5’ Scarangella), Chessa. A disp. Curri, Maiocchi, Fossat. All Moschini.
AMMONITI: pt 7’ Mazzone (Chs)

La partita
Ci si gioca tutto nel bellissimo scontro tra Chieri e Chisola, ultima giornata del girone del Superoscar, ai ragazzi di Vinovo basta un pareggio per avere la matematica certezza del primo posto nel girone. Parte più forte però il Chieri che nei primissimi minuti di gioco prova a sfruttare le disattenzioni in impostazione del Chisola, ma non riesce a rendersi pericoloso a causa della troppa imprecisione nell’ultimo passaggio. Dopo dieci minuti entra in partita anche la capogruppo con Cammarata che recupera palla sulla metà campo e cavalca fino al limite dove lascia partire il destro che termina alto. Poco dopo ci prova Chessa che calcia al volo dopo una respinta di un cross della difesa ma la palla sfiora solo il palo; al 14’ sempre Chessa sponda di testa un lancio lungo per Maiolo che è il più lesto di tutti e insacca con il destro per l’1-0 Chisola. Sul finire del primo tempo il Chieri va vicino al pareggio con una bella punizione di Piazza che trova una grande risposta di Bahadi che vola e devia in angolo, sul ribaltamento di fronte arriva il raddoppio sempre con Maiolo che ribatte in porta il tiro di Chessa inizialmente respinto da De Fazio. Il secondo tempo regala molte meno emozioni del primo con la squadra di Vanacore che prova ad accorciare le distanze prima con un colpo di testa di Turcan parato e poi con il solito Piazza, sicuramente il più acceso dei suoi, che imbuca bene per Lazzari che incrocia ma troppo debolmente per impensierire Bahadi. Allo scadere Messina ha l’opportunità di mettere il sigillo sul match con una buona punizione di mancino da posizione defilata ma è pravo De Fazio a deviare fuori la conclusione. Finisce quindi 0-2 per il Chisola che si qualifica matematicamente da prima del girone e aspetta di conoscere la sua avversaria per i quarti di finale.

UNDER 15 - Il Volpiano Pianese rimonta l'iniziale vantaggio del Lucento grazie a Bardus e Tenca e conquista il torneo organizzato dal Vanchiglia; il Chisola si aggiudica il terzo posto battendo ai calci di rigore un buon Pianezza. Alessio Scanu del Lucento premiato come miglior portiere della competizione, Giulio Conforti del Volpiano miglior difensore, Matteo Gabriel Cozzula del Chisola miglior centrocampista e Filippo Marengo del Pianezza miglior attaccante


FINALE 3°/4° POSTO

CHISOLA-PIANEZZA 1-1 e 5-4 d.c.r.
RETI: pt 10' De Luca (C), 19' Marengo (P)
CHISOLA: Rostagno, Pansini, Florio, Marasco, Pochettino Souza, Brusa, Sottile, Cozzula, De Luca, Baba Hay, Boaglio. A disp. Sapino, Polliotto, Spiridon, Bunjaj, Quero, Calizia, Cantele, Rulfi. All Locandro
PIANEZZA: Carlone, Maccioni, Rotunno, D'Angelo, Scalenghe, Truccero, Benevento, Calarco, Braga Marengo, Pace. A disp. Bosco, Rocchi, Lomoro, Fiume. All Birtolo

Come prevedibile è il Chisola a fare la partita fin da subito con Sottile che parte da sinistra e calcia forte ad incrociare ma Carlone respinge, la palla rimane lì per un altro attaccante ma Carlone si oppone ancora ed anche una terza volta salvando il Pianezza. Poco dopo ancora Sottile arriva sul fondo e crossa teso in mezzo, Carlone ancora puntuale in uscita ma sulla ribattuta arriva De Luca per il vantaggio Chisola. Per tutta la prima parte di gara Sottile è un incubo per la difesa avversaria grazie alla sua esplosività ma non riesce ad essere preciso nella conclusione e al 19' il Pianezza trova il pareggio con Marengo che stoppa in area un lancio dalla difesa e batte il portiere avversario per l'1-1. Nel secondo tempo il Chisola prova a vincerla ancora con De Luca che colpisce subito una traversa clamorosa e poi con Florio e Mansini bloccati dal neoentrato Bosco che a 10' dal termine compie un'altra incredibile doppia parata. Al 25' Rostagno lascia il campo tra gli applausi generali accompagnato dalla passerella d'onore dei suoi compagni, la prossima stagioni infatti lascerà il Chisola per approdare tra i professionisti con la Juventus. Le squadre iniziano a sembrare stanche e le occasioni scarseggiano e quindi si va ai rigori dove Sapino ipnotizza proprio Marengo e Benevento e regala la medaglia di bronzo al suo Chisola.

FINALISSIMA

VOLPIANO PIANESE-LUCENTO 2-1
RETI: pt 14' rig. Carelli (L), 20' Bardus, st 5' Tenca
VOLPIANO PIANESE: Suino, Lo Bianco, Bertot, Cordero, Scaglia, Conforti, Pomero, Tenca, Chira, Defazio, Bardus. A disp. Boscaro, Berkaoui, Giuranna, Igbinobaro, Pucci, Zamuner. All Baseggio
LUCENTO: Scanu, Damici, Foti, Grajdieru, Cardona, Schiavone, Bardinella, Cagliero, Carelli, Perardi, Serra. A disp. Atzeni, Fierro, Lucarelli, Cannistraro, Scutigliani, Lorusso, Argiri, Gilberto
AMMONITI: st 14' Scaglia (V), 24' Bardinella (L)

L'atmosfera è quella delle grandi partite nonostante il meteo avverso, entrambe le squadre sembrano sentire molto la finale e non si sbilanciano fin da subito, prevale il tatticismo almeno fino al 10' quando Chira riceve in mezzo all'area di rigore avversaria, si gira e calcia bene ma Scanu la tocca quel tanto che basta per spedire in calcio d'angolo; qualche minuto dopo ripartenza del Lucento rimasto in attesa fino a quel momento, Perardi scappa sulla sinistra, entra in area e viene atterrato dal difensore conquistando un calcio di rigore che Carelli realizza spiazzando Suino per l'1-0 Lucento. La squadra di Baseggio va vicinissima al raddoppio con una bella punizione dai 25 metri di Cardona che sfiora la traversa, al 20' il Volpiano rimette il punteggio in parità con Bertot che galoppa sulla fascia destra, crossa al centro dove Bardus svetta e di testa segna il gol del pareggio; Volpiano che allo scadere del primo tempo va vicinissimo al raddoppio con Defazio che calcia a botta sicura da pochi metri ma Damici si immola e ribatte il tiro in scivolata. Il secondo tempo riparte con le Foxes in attacco con Chira che inventa e serve in profondità Tenca che da destra lascia partire un tiro fortissimo sul primo palo e fa 2-1; lo stesso Chira poco dopo spreca un'incredibile chance per allungare il vantaggio mettendo fuori un colpo di testa ravvicinato. Nel finale prova a reagire il Lucento per portare la sfida quantomeno ai calci di rigore ma Foti non trova di pochissimo lo specchio della porta di testa dopo un angolo e Bardinella spreca una ghiotta occasione a tu per tu col portiere. Finisce quindi 2-1 per il Volpiano Pianese che conquista così la coppa del 17° Memorial Marco Mercurio.

UNDER 19 - Il Lascaris è ingiocabile, vince 4-1 la finalissima con il Pozzomaina e si laurea campione del torneo dedicato a Maurizio Laudi, il Moncalieri supera la Polisportiva Vianney nella finalina e conquista il gradino più basso del podio. Simone Borinato del Moncalieri è stato premiato come miglior portiere della competizione, Riccardo Conti del Pozzomaina miglior marcatore e Vittorio Beggi del Lacaris miglior giocatore


FINALE 3°/4° POSTO

MONCALIERI-POLISPORTIVA VIANNEY 3-1
RETI: pt 18' Grimaldi, st 2' Cutrone (V), 23' Santomauro, 32' Correale
MONCALIERI: Borinato, Grimaldi, Barbieri A., Raoof, Castiello, Fera, Barbieri P., Markas (st 17' Porpiglia), Santomauro, Correale, Lika (st 25' Mazzoni). A disp. Martino, Redolfi. All Zaza
POLISPORTIVA VIANNEY: Abbruzzese (st 33' Mellas), Buccino, David, Coniglio (st 33' Fornaciari), Cassina (pt 26' Tassone), Loffredo, Ferrero, Mpunsa, Stifanelli (st 16' Sala), Moro, Cutrone (st 7' Vacca). All Costanzo
AMMONITI: st 2' Castiello (M), 26' Ferrero

La partita ha avuto un copione ben definito fin dall'inizio: il Moncalieri che fa la partita e il Vianney che prova a ripartire in contropiede quando riesce. A pochi minuti dall'inizio del match il Moncalieri va vicinissimo al gol con Markas che raccoglie una respinta della difesa avversaria e scaraventa un destro potentissimo sulla traversa, al 10' Lika scappa via sulla fascia sinistra e calcia rasoterra ad incrociare ma il portiere avversario è attento e manda in calcio d'angolo; passa un minuto e l'azione si ripete in maniera identica sempre con Abbruzzese che dice nuovamente no a Lika. Continua a spingere la squadra di Zaza e trova finalmente il vantaggio al 18' con Grimaldi che svetta di testa sul primo palo su un angolo battuto da Correale. Il secondo tempo inizia con una doccia gelata per la squadra in vantaggio perchè il Vianney trova subito la rete del pareggio con Cutrone che riaccende le speranze di vittoria della squadra di Costanzo, da questo momento la partita cambia, c'è più equilibrio e quasi timore di scoprirsi e di sbilanciarsi in avanti fino al 23' quando Santomauro parte sulla fascia destra da solo e scarica fortissimo in porta con il destro per il 2-1. Si apre il campo per il Moncalieri che riparte sempre più in contropiede e si rende pericolosa ancora con Santomauro che si divora un gol di testa a due metri dalla porta; ma allo scadere si fa perdonare recuperando un pallone in zona avanzata e servendo Correale che fa sedere difensore e portiere con una finta e appoggia in rete per il 3-1 definitivo

FINALE

LASCARIS-POZZOMAINA 4-1
RETI: pt 5' Grec, st 2', 16' rig. e 26' Beggi 9' Abbracciavento (P), 
LASCARIS: Albunio, Pomini (st 8' Sesia), Triulcio (st 1' Geme), Girodo (st 8' Destefano), Picheca, Ciancaglini, Gambetti, Stefanelli, Beggi, Mereu, Grec. All Balice
POZZOMAINA: Corigliano, Daria, Brena, Carnevale, Barbera (st 29' Scognamiglio), Canavesi (st 12' Campanile), Pedone (st 5' Veneruso), Craciun (st 20' Torrisi), Arcilasco (st 5' Abbracciavento), Conti, Nardiello (st 19' Canuti). A disp. Rubino, Caputo. All Scardaci

La finalissima non delude e già dai primi minuti regala emozioni ed occasioni, al 4' Mereu riceve al limite dell'area, si gira e calcia alto; passano sessanta secondi e Grec lascia partire un destro potentissimo da fuori area che non lascia scampo a Corigliano per l'1-0 bianconero. Sempre il Lascaris a fare la partita nonostante il vantaggio con Beggi che scappa via velocissimo sulla destra e ci prova da posizione impossibile trovando l'opposizione del portiere avversario, più tardi Beggi scambia con Gambetti che calcia bene ma Corigliano blocca in due tempi; sul finire della prima frazione di gioco è ancora Beggi ad essere pericoloso recuperando sulla trequarti e calciando ancora contro Corigliano che respinge. Il secondo tempo parte ancora con i bianconeri in avanti e finalmente Beggi si sblocca, punzione dai 25 metri, calcia forte e rasoterra e il pallone si infila all'angolino basso: 2-0 per i ragazzi di Balice. Il Pozzomaina, dopo un primo tempo deludente, trova l'episodio giusto, verticalizzazione dalla difesa che buca tutta la retroguardia del Lascaris e trova Abbracciavento che trafigge Albunio e accorcia le distanze; il gol riaccende l'animo della squadra di Scardaci che crede nel pareggio e ci va vicinissimo con Conti che sbuca dopo una mischia in area ma il suo tiro viene deviato e finisce fuori. Poco dopo da un angolo svetta Abbracciavento ma il suo colpo di testa finisce fuori, ancora pericoloso sul gioco aereo il Pozzomaina con Nardiello che colpisce da posizione ravvicinata ma Albunio para bene. Tornano a farsi vedere in avanti i bianconeri che conquistano un rigore che beggi realizza spiazzando il portiere e poco dopo firma la tripletta personale che gli consente di conquistare anche il premio di miglior giocatore del torneo. Festa Lascaris quindi che è sembrato per tutto il torneo imbattibile e alza meritatamente la coppa del Memorial Maurizio Laudi.

UNDER 13 - Si chiude dopo settimane il bello e competitivo torneo organizzato dal Kl Pertusa in memoria di Pieraugusto Righetti, ad alzare la coppa è il Pozzomaina che supera in finale proprio i gialloverdi per 4-1 grazie ad una prestazione incredibile che non ha quasi mai permesso ai padroni di casa di rientrare in partita. Nella finale per il terzo posto la spunta il Gassinosanraffaele di misura sul Rosta, decisivo il bellissimo gol dalla distanza di Serio


FINALE 3°/4° POSTO

GASSINOSANRAFFAELE-ROSTA  1-0
RETE: pt 19' Serio
GASSINOSANRAFFAELE: Mangiavillano (st 1' Mitre), Uras, Gerardi, Zecchino, Tessarin, Roma, Guido, Sena, Serio, Battista, Tamasco (st 1' Balma). A disp. Amoroso. All Salomone, Vianello.
ROSTA: Pinto, Parola (st 1' Gattuso), Martire (st 16' Quattroville), Cibrario (st 8' Barladianu), Baldovini, Turolla, Saccenti, Belmonte, Giannone, Carrasso (pt 16' Baron) , Frighi. A disp. Izzi. All Ceresa.

Parte meglio il Rosta che prova subito a rendersi pericoloso con Saccenti che calcia da fuori area forte ma centrale e Mangiavillano riesce ad intercettare il tiro senza troppi problemi, poco dopo risponde il Gassino con Sena che viene imbucato bene dalla difesa ma a tu per tu col portiere calcia fuori. Sempre più vivace la squadra di Ceresa con Giannone che sfrutta la fisicità e colpisce di testa una punizione che spiove in area ma non riesce a dare forza alla conclusione, al 18' occasione clamorosa con Turolla che calcia da fuori area, ma colpisce in pieno la traversa e sul capovolgimento di fronte trova il vantaggio il Gassino con Serio che parte da sinistra, si accentra e calcia a giro insaccando l'1-0. Nel secondo tempo cala un po' la pressione del Rosta forse a causa della stanchezza, infatti è il Gassino ad avere pù volte l'occasione raddoppiare prima con una bella conclusione di Gerardi da fuori e poi con Carrasso che lanciato a rete calcia addosso a Pinto in uscita. Finisce quindi 1-0 per il Gassino che conquista la medaglia di bronzo del 10° Memorial Pieraugusto Righetti.

FINALE

POZZOMAINA-KL PERTUSA 4-1
RETI: st 2' e 10' Scarantino G., 15' e 25' Conca, 20' Chiritoiu (K)
POZZOMAINA: Talladira (st 14' Scarantino T.), Vitu, Armeni (st 1' Conca) , Spagnoli (st 19' Sociu), Esposito, Crut (pt 23' Imperiale), Peraldo (st 1' Vicidomini), Zenuni, Scarantino G. (st 16' Smeralda), Grisi, Cociorva (st 11' Santoro). All Cantone.
KL PERTUSA: Neagu (st 1' Morales), Cretu, Barbera, Yousri (st 20' Bonetto), Mossucca, D'Errico, Raso, De Angelis, Chiritoiu, Muto, Kirner (st 19' Martucci). A disp. El Fatoum, Galusca. All Severina.
AMMONITI: st 30' Vicidomini (P)
ESPULSI: st 22' Zenuni (P)

Partenza sprint del Pozzomaina nella finale con Gabriel Scarantino che sgasa sulla sinistra in azione solitaria, si accentra e calcia da posizione defilata, sull'esterno della rete, al 20' Spagnoli batte una punizione spiovente in area dalla trequarti che trova Esposito tutto solo davanti alla porta che non riesce a colpire bene al volo la palla e spedisce alto, qualche minuto dopo ancora esposito lancia Zenuni che elude l'uscita del portiere con un tocco anticipato, ma Mossucca fa un salvataggio clamoroso in scivolata prima che la palla varchi la linea di porta. La seconda frazione di gioco è decisamente più divertente e ricca di occasioni da gol: dopo soli due minuti dall'avvio, da un calcio d'angolo sbuca sul secondo palo Scarantino che spedisce in rete per il vantaggio del Pozzomaina; passano pochi minuti e l'azione si ripete in fotocopia, altro calcio d'angolo e ancora Scarantino che trova il gol del raddoppio. La partita sembra ormai aver preso la tinta rossa anche perchè al 15' Conca spedisce in rete e fa 3-0; non mollano però i padroni di casa che provano a rientrare in partita con Chiritoiu che calcia da fuori e con una deviazione la palla si insacca in rete, accorcia quindi le distanze il Pertusa che però non riesce a cavalcare il momento positivo perchè dopo meno di cinque minuti è ancora conca dopo un recupero al limite dell'area a siglare il 4-1 e a mette la parola fine alla partita che consegna meritatamente la coppa alla squadra di Cantone, che può quindi festeggiare.

UNDER 10 - Il Torino conquista il torneo composto da grande girone unico che si è svolto durante il weekend, 9 squadre provenienti da varie regioni italiane, insieme alla componente internazionale rappresentata dal CSKA Mosca si sono sfidate in due giorni di ottimo calcio


Sono stati due giorni due bei giorni di sport nei quali si è disputata la "Dental Pro Kup", torneo a girone unico organizzato da BeKings in collaborazione con Dental Pro sul campo del Caselle in una cornice di festa a cui hanno partecipato tantissimi ragazzi e spettatori. Le nove formazioni che hanno preso parte alla competizione, oltre ai padroni di casa del Caselle Calcio e ai settimesi della Pro Eureka, sono gli astigiani della Pro Villafranca e squadre provenienti da più regioni d'Italia: sono stati presenti infatti i lombardi della provincia di Milano dell'Idrostar, del Viscontini e i comensi dell'Eracle ed infine i toscani della Nuova Grosseto Barbanella. A rendere ancora più prestigiosa la competizione è stata la partecipazione del Torino e dei russi del CSKA Mosca alla loro prima partecipazione ad un torneo in Italia, che hanno portato grande  qualità, entusiasmo e sportività nel corso delle due giornate. A spuntarla e a portarsi a casa il trofeo è il Torino di mister Ruggiaschi che vince tutte la partite compreso lo scontro decisivo con i russi del CSKA che si sono giocati la vittoria fino all'ultimo a suon di grandi prestazioni e tanti gol arrendendosi solo di misura ai granata trascinati, tra gli altri, da Reinero e dal portiere Cielo che in più occasioni ha salvato la sua porta, parando anche un calcio di rigore, in uno dei pochi momenti di difficoltà della sua squadra, e subendo solo una rete in tutto il torneo. Prima tra le dilettanti, e quindi medaglia di bronzo, la Pro Eureka che disputa un torneo straordinario segnando gol a raffica e riuscendo anche a strappare un pareggio al CSKA e a mettere in seria difficoltà i Torelli. Giù dal podio ma comunque in grande forma la Pro Villafranca che si ferma solo al cospetto delle prime tre della classe; a seguire in classifica troviamo la Nuova Grosseto, l'Eracle, il Caselle, il Viscontini e l'Idrostar.

LA FINALE - Il Barcanova sfodera una prestazione monstre e vince 7-0 una finale mai in discussione dal primo minuto, alzando la coppa che vale il titolo di campioni provinciali di Torino, sugli scudi la coppia d'attacco Corda-Mereu


BARCANOVA-CARMAGNOLA 7-0
RETI: pt 4' e 36' Corda, 18' Ike, st 4', 17' e 28' Mereu, 30' rig. Hershelesiv
BARCANOVA: Palumbo, Curcelli, Caarafi (st 29' Di Palo), De Nicolò (st 25'Assanie), Mvita, Mercuri, Hershelesiv, Kalala, Mereu, Corda, Ike (st 23' Said). A disp. Piemontesi, Decarli, Mosca, Recrosio. All Gasparini
CARMAGNOLA: Tuninetti, Boglione (st 1' Sardo), Giordano, Ajdinaj, Donadio (st 5' Stolfi), Merlo (st 23' Milanolo), Nappi, Bono, Mirkov (st 28' Schiera), Spitaleri, Cambareri. A disp. Busso, Zappino. All Bono
AMMONITI: pt 37' Bono (C), st 14' Cambareri (C), 25' Caarafi (B), 34' Sardo (C)

La partita
Parte attaccando a tutta il Barcanova che sviluppa la prima azione pericolosa già dal calcio d'inizio arrivando alla conclusione con Mereu che però non è preciso, al 4' Donadio rinvia dalla difesa colpendo però Mereu, la palla carambola sui piedi di Corda che è bravo a partire velocissivo verso la porta avversaria ed è glaciale per l'1-0 del Barcanova. Poco dopo Mereu va vicinissimo ad un gol capolavoro, parte da metà campo e salta tutti gli avversari in slalom non riuscendo a superare Tuninetti che fa buona guardia e resta in piedi fino all'ultimo; passano una decina di minuti e un lancio lungo della difesa pesca Ike a campo aperto che anticipa il portiere del Carmagnola e fa 2-0. La seconda metà del primo tempo è ancora a favore della squadra di Gasparini con Mereu che cerca e va vicinissimo alla gioia personale più volte ma sempre senza troppa fortuna, prova a reagire la formazione in maglia blu con Spitaleri, sicuramente il più ispirato dei suoi, che prima calcia alto su una sponda di Nappi e poi trova l'ottima opposizione di Palumbo dopo un'azione personale in dribbling; ma proprio nel momento in cui qualcosa sembrava stesse cambiando arriva la batosta per la formazione di Bono, Corda riceve palla sulla sinistra, dribbling ad accentrarsi e destro perfetto che si infila all'incrocio dei pali, un gol bellissimo che sigla il 3-0 con cui si conclude la prima frazione. Prova a partire forte il Carmagnola nella seconda metà di gara ancora con Spitaleri che calcia dal limite, Palumbo respinge, ma il pallone torna sui piedi di Bono che ci riprova trovando ancora una volta un intervento incredibile di Palumbo che sventa la doppia minaccia, sul ribaltamento di fronte Mereu riceve al limite e calcia forte quasi da fermo trovando un gran gol che stronca le speranze di rimonta. Da questo momento in poi è un assolo del Barcanova a cui gira tutto per il verso giusto, Mereu trova un altro grande gol da fuori area e poco dopo mette a segno la tripletta personale saltando il portiere avversario dopo un assist di Said. Al 30' Corda se ne va ancora una volta in dribbling sulla sinistra, viene atterrato da Cambareri e l'arbitro assegna il calcio di rigore che Hershelesiv realizza prontamente per il 7-0 definitivo che consegna partita e titolo di campioni regionali di Torino al Barcanova; molto felice ovviamente mister Gasparini dopo la partita: "Abbiamo coronato in maniera impensabile una stagione assolutamente entusiasmante, siamo partiti ad agosto che molti ragazzi neanche si conoscevano fra loro e siamo arrivati a giocare partite da squadra vera come questa. L'anno prossimo penso che sarò ancora su questa panchina e cercheremo di mantenere i regionali avendo anche qualche ambizione in più, sempre però con la consapevolezza che cambiano le squadre che affronteremo e il livello degli avversari sarà molto alto". Con un po' di rammarico ma sorridente nonostante la sconfitta mister Bono: "La stagione, al netto di questa partita, è stata sensazionale, fino ad oggi non avevamo mai perso una singola gara ufficiale. Il Barcanova ha meritato la vittoria e gli facciamo i complimenti, noi siamo scesi in campo forse con troppa poca convinzione, ma non ho molto da rimproverare ai miei ragazzi, non so se allenerò il Carmagnola anche la prossima stagione, vedremo, ma in ogni caso penso ci siano delle ottime basi per fare bene anche ai regionali".

FASI FINALI - Al termine di una partita bellissima e molto corretta, la spunta l'Alpignano che vince 3-1 grazie alle reti di Locuratolo, Brancato e Zerbi, vola in finale dove affronterà il Lucento. Niente da fare per il Chisola che chiude qui la sua incredibile stagione


CHISOLA-ALPIGNANO 1-3
RETI: pt 22' Locuratolo, st 7' Brancato, 21' Marmo (C), 43' Zerbi
CHISOLA: Bruno, Oliveira Santos, Rossetti, Audisio, Tarucco (st 8' Bruscolini), Ambrosino, Naranjo Barrera, Troia (st 30' Luxardo), Marmo, Ajmar (st 15' Sarkis), Lazzaro (st 8' Giambertone). A disp. Garigliet Brachet, Murroni, Picca, Borello, Stojmenovski. All Moschini
ALPIGNANO: Fasano, Locuratolo, Mapelli, Cottone, Costa, Piazzolla (st 14' Grasso), De Carlo (st 31' Cordola), Brancato, Brunazzo (st 25' Zerbi), Mereu (st 21' Fioccardi) , Zizzo (st 33' Ferlazzo). A disp. Drago, Mannarino, Marangon, Sechi. All Bovolenta
AMMONITI: st 18' Audisio (C), 35' Fioccardi (A), 35' Zerbi (A), 44' Cordola (A)

La partita
Va in scena per la seconda volta in una settimana lo spettacolare big match tra Chisola e Alpignano che mercoledì scorso vide uscire i ragazzi di Moschini vincitori, ma questa è tutta un'altra partita, con un peso decisamente superiore: chi vince è in finale. Fin da subito il ritmo è molto veloce con continui capovolgimenti di fronte e molte occasioni, le prime sono per l'Alpignano con Piazzolla che colpisce di testa un cross di De Carlo ma non riesce ad indirizzarlo verso la porta, trenta secondi più tardi Brancato raccoglie una respinta della difesa e calcia al volo molto bene ma Bruno è bravo a deviare in angolo. Dal decimo si fa vedere anche il Chisola con Lazzaro che parte da destra e calcia di mancino rasoterra ma chiude troppo il tiro che termina sull'esterno della rete, qualche minuto più tardi Ajmar mette in mezzo da punizione, la difesa respinge e Marmo calcia al volo da fuori ma debolmente; ancora il Chisola con Ambrosino che trova Naranjo Barrera solo in mezzo all'area che però non colpisce bene di testa. Al 22' c'è la svolta, Brunazzo lotta a sinistra e riesce a mettere in mezzo il pallone sul quale sbuca sul secondo palo Locuratolo che fa 1-0 Alpignano. Prova a reagire la squadra di Vinovo con Ajmar che prima calcia alto un'imbeccata di Ambrosino e poi conclude da posizione invitante al limite dell'area ma con lo stesso esito. Nel secondo tempo prova a partire fortissimo il Chisola per recuperare lo svantaggio, e va vicinissimo al gol con Troia che riceve da  calcio d'angolo e calcia forte di pochissimo a lato del palo, nel momento di maggiore pressione però arriva il raddoppio dell'Alpignano di Brancato con una pazzesca cavalcata solitaria da prima della metà campo che conclude con un diagonale destro che si insacca all'angolino basso. Moschini prova a cambiare qualcosa inserendo qualche giocatore offensivo in più e il Chisola sfiora la rete con un tiro deviato di Marmo dopo una bella combinazione tra Troia e Giambertone, dall'angolo Fasano esce in maniera non perfetta, Marmo se la ritrova sul destro e calcia al volo in rete per l'1-2 che riapre le speranze. E' sempre Marmo il più pericoloso dei suoi: al 31' raccoglie un rimbalzo in avanti e calcia ma Fasano risponde presente, arriva ancora Marmo sulla ribattuta ma sbatte nuovamente contro Fasano, poco dopo è ancora il numero 9 a provarci di testa senza fortuna. Il tempo scorre e l'Alpignano trova sempre più spazi per ripartire in contropiede, ad un minuto dal termine Fioccardi parte in dribbling, resiste ad un fallo e imbuca per Zerbi che la mette sotto le gambe di Bruno per il definitivo 1-3 che fa esplodere di gioia la panchina e la tifoseria azzurra. Sarà quindi la squadra di mister Bovolenta a giocarsi l'attesissima finale contro la sua avversaria di tutta la stagione: il Lucento; ma onore al Chisola che ha disputato una stagione straordinaria ed ha dimostrato anche oggi fair play ed un comportamento esemplare.

FASI FINALI - Basta un ottimo primo tempo al Chisola per strappare il primo posto del quadrangolare a punteggio pieno, Alpignano battuto 2-1 sotto una pioggia incessante grazie al rigore di Troia e alla rete di Lazzaro


ALPIGNANO-CHISOLA 1-2
RETI: pt 9' rig. Troia, 20' Lazzaro, st 37' Sechi (A)
ALPIGNANO: Drago, Ferlazzo (st 8' Russo), Filippone (st 1' Zerbi), Cottone (st 18' Crudu), Costa, Piazzolla (st 26' Brunazzo), De Carlo (st 18' Mannarino), Grasso (st 1' Comolli), Ainardi, Mereu, Zizzo (st 23' Sechi). A disp. Fasano, Mapelli. All Bovolenta
CHISOLA: Bruno, Murroni, Rossetti (st 1' Oliveira Santos), Audisio, Tarucco, Borello (st 16' Bruscolini), Naranjo Barrera, Troia (st 23' Sarkis), Marmo (st 26' Stojmenovski), Ajmar (st 16' Luxardo), Lazzaro. A disp. Garigliet Brachet. All Moschini
AMMONITI: st 12' Murroni (C), 38' Comolli (A), 40' Russo (A), 42' Costa (A), 45' Mannarino (A), 49' Naranjo Barrera (C)
ESPULSI: st 50' Mannarino (A)

La partita 
Si sfidano sotto una pioggia scrosciante due tra le squadre più forti della categoria, entrambe sono già qualificate alla fase successiva grazie alle vittorie nelle scorse due partite, ma ci si gioca il primo posto del girone: un pareggio avvantaggerebbe l'Alpignano in vantaggio nella differenza reti. Parte all'attacco infatti il Chisola e all'8' c'è la prima svolta, un velocissimo Naranjo Barrera ruba palla a Costa in area, il capitano dell'Alpignano tenta disperatamente di recuperare il pallone in scivolata stendendo però l'ala del Chisola: calcio di rigore che Troia realizza perfettamente calciando all'angolino basso. Provano a reagire i ragazzi di Bovolenta con Piazzolla che scippa il pallone al limite dell'area e serve Filippone che però calcia centrale; poco dopo sulla punizione di Mereu svetta Cottone ma il suo colpo di testa è troppo debole. Torna in avanti il Chisola con Lazzaro che calcia ds fuori, trova una deviazione del difensore avversario e la palla si insacca, 2-0 e portiere immobile. Tenta ancora una volta di rialzare la testa l'Alpignano con Costa che lotta dopo un angolo, recupera e calcia da fuori ma con troppa poca potenza per impensierire Bruno. Il finale del primo tempo torna ad essere a tinte bianco-oro con Lazzaro che pennella sulla testa di Naranjo ma è bravissimo Drago a mantenere la posizione e respingere il colpo di testa; allo scadere ci prova anche Ajmar con una bella conclusione da fuori leggermente deviata e Drago si supera compiendo un vero miracolo. La seconda metà di gioco è ancora a favore del Chisola, pronti via e Naranjo imbuca per Marmo che sbatte contro Drago in uscita, passa qualche minuto ed è ancora Marmo ad essere pericoloso imbeccato da Audisio ma il tiro termina fuori di pochissimo. Al 22' Naranjo e Luxardo scambiano in area con quest'ultimo che calcia da due passi ma è super Drago a mettere in calcio d'angolo. Al 37' angolo per l'Alpignano, Bruno non tiene la palla, diventata scivolosissima a causa della forte pioggia, ed in mischia sbuca Sechi che scaraventa in rete il 2-1 che dà speranza. Il finale è molto nervoso in un campo al limite del praticabile ma il protagonista è ancora Drago che prima salva su un'insidiossimo cross dalla trequarti ed a tempo scaduto respinge al mittente il calcio di punizione di Luxardo. Finisce quindi 2-1 per il Chisola che si aggiudica meritatamente il primo posto del quadrangolare ed affronterà l'Acqui nei quarti di finale, mentre l'Alpignano dovrà vedersela con il Chieri.

FASI FINALI - Una punizione di Francioso permette al Lucento di vincere dopo una grande lotta contro l'Ivrea e di assicurarsi la matematica qualificazione alla fase successiva e il primo posto del quadrangolare con una giornata di anticipo. L'Ivrea si giocherà tutto nell'ultima partita contro il Volpiano Pianese


LUCENTO-IVREA 1-0
RETE: st 26' Francioso 
LUCENTO: Losi, Milito, Tusha, Tomiato, Arfaoui, Barranca, Morlano (st 16' Serra), Melano, Basilio (st 22' Ferraris), Esposito, Francioso. A disp. Lusso, Parise, Sapienza, Qatif, Amuzu, Toukmidine. All Pierro.
IVREA: Peyrani, Audisio, Gamba, Celoria, Ubertino, Faccin, Reda (st 33' Tozzoli), Aime (st 16' Toscano), Piretto (st 30' Paviglianiti), Ardissone, Dublino (st 13' Costa). A disp. Gagliardo, Bravo, Poma, Diadoro, Pascarella. All Lombardo.
AMMONITI: pt 38' Arfaoui (L), st 3' Melano (L), st 27' Tomiato (L), st 47' Esposito (L)

LA PARTITA
Va in scena lo scontro decisivo del primo quadrangolare, chi vince ha un piede nel turno successivo, si affrontano le due migliori difese regionali della categoria e, come prevedibile, l'inizio di gara è molto tattico e poco dedito allo spettacolo, complice il maltempo che rende il campo molto scivoloso e i rimbalzi veloci ed insidiosi. E' l'Ivrea inizialmente a prendere in mano il pallino del gioco con il Lucento che difende con ordine e prova a ripartire in contropiede sfruttando la velocità e la tecnica degli attaccanti, la prima occasione la hanno gli ospiti all'11' con Ardissone che riceve un cross dalla destra, si coordina e calcia al volo con il mancino trovando però un'ottima risposta di Losi; un minuto dopo Touti parte in slalom e dal limite dell'area calcia col destro ma non trova lo specchio della porta di pochissimo. Aumenta la pressione la squadra di Lombardo: Dublino mette un buon pallone in mezzo dalla fascia destra che Touti controlla in area e calcia bene ma Arfaoui è miracoloso nel deviare di testa la conclusione diretta in porta, dal calcio d'angolo che ne scaturisce incorna Ardissone, ma il pallone termina alto sopra la traversa. Nella seconda metà del secondo tempo si fanno vedere in zona avanzata anche i padroni di casa, soprattutto da palla inattiva, con Francioso che batte una punizione dalla trequarti molto insidiosa che il portiere respinge e la difesa è più lesta nel raccogliere la ribattuta spedendo in calcio d'angolo, dal quale Barranca ha una buona opportunità ma spedisce alto; poco dopo Morlano trova in mezzo all'area Basilio tutto solo che colpisce di testa forte ma centrale e Peyrani blocca. La prima frazione termina dunque a reti bianche con qualche occasione da una parte e dall'altra ed un sostanziale equilibrio. Il secondo tempo sembra cominciare con lo stesso canovaccio tattico del primo, dopo pochi minuti l'Ivrea ha una buona opportunità con Touti che calcia alto di prima dopo un bell'assist di Ardissone; con il passare dei minuti si nota sempre di più la stanchezza fisica e mentale in campo e arrivano i primi errori difensivi. Al 23' arriva la prima vera occasione con una bella combinazione di Esposito e Ferraris, la palla arriva infine a Serra che lascia partire un rasoterra incrociato che finisce a lato di pochissimo. Qualche minuto dopo ecco l'episodio che cambia la partita: altra punzione dalla trequarti per il Lucento, batte sempre Francioso con una traiettoria imprevedibile che rimbalza in area senza che nessuno la tocchi nella mischia, prende velocità e si infila alle spalle del portiere avversario, 1-0. Prova a dare il tutto per tutto l'Ivrea negli ultimi minuti, prima Touti imbuca dalla difesa per Ardissone che prova un pallonetto vedendo Losi fuori dai pali, ma senza particolare fortuna e poi a due minuti dal termine ha un'occasione clamorosa per trovare il pareggio: punzione dai venticinque metri che Costa batte verso la porta, Losi respinge e sulla ribattuta da due passi Faccin si divora la rete sparando altissimo. Era l'ultima occasione della partita e quindi parte la festa per il Lucento che è matematicamente qualificato da primo alla fase successiva, non nasconde la gioia il mister Pierro: "Sapevo che sarebbe stata difficilissima oggi, l'Ivrea non ha vinto il girone A casualmente, inoltre dopo il miracolo con il Volpiano Pianese mi sarei aspettato un calo motivazionale e invece i ragazzi sono stati veramente splendidi anche nel reagire perchè nel primo tempo ci hanno messo in grossa difficoltà. Era una partita da 0-0 che per fortuna nostra abbiamo portato a casa con un episodio favorevole, sono molto contento anche perchè avrò la possibilità di far rifiatare qualcuno la prossima partita; ad inizio anno abbiamo ricostruito una squadra quasi da zero perchè molti giocatori erano andati via e sono orgoglioso del percorso che abbiamo fatto fino ad oggi, è il giusto premio". Ancora una chance invece per l'Ivrea che si giocherà tutto nell'ultimo turno dove affronterà il fortissimo Volpiano Pianese in quello che è fondamentalmente uno spareggio.