Lunedì, 22 Luglio 2024

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - Vinovesi che dopo due giornate, pur senza la matematica sembra non possano tremare al cospetto di nessuno. Come per le due annate superiori il Caselle si conferma in piena corsa. Cbs alla prova Chieri.


GIRONE A

Da decidere solo il primo posto, dopo che i cicloni Volpiano Pianese e Lascaris si sono abbattuti su Nichelino Hesperia e Vanchiglia. Entrambe si sono fatte valere, ma alla fine le due favorite non hanno fatto sconti, mettendo in mostra da un lato il duo Reci-Ietto che promette valanghe di gol anche quest'anno. Dall'altra un Halip già in forma campionato, con 3 reti in due gare. Nello scontro diretto per il primo posto un assaggio della stagione che verrà.

1^ GIORNATA
VANCHIGLIA-VOLPIANO PIANESE 0-4
RETI: st 3', 8' e 21' Reci, 6' Ietto
LASCARIS-NICHELINO HESPERIA 3-1
RETI: Scognamiglio (N); 2 Hailp, Bianco (L)

2^ GIORNATA
NICHELINO HESPERIA-VOLPIANO PIANESE 0-2
RETI: Reci, Ietto
VANCHIGLIA-LASCARIS 0-1
RETE: Halip

Classifica: Volpiano Pianese 6, Lascaris 6, Nichelino Hesperia 0, Vanchiglia 0

GIRONE B

Nessun intoppo anche per Chieri e Cbs, troppo forti per le pur volenterose Venaria e Mirafioi. Anche qui la terza giornata presenta lo scontro diretto per il primo posto tra due splendide realtà di questa annata.

1^ GIORNATA
MIRAFIORI-CBS 0-4
RETI: Metello, Osipov, 2 Socco
CHIERI-VENARIA 5-1
RETI: Stillavato (V); 2 Palumbo, Marini, 2 Shaker (C)

2^ GIORNATA
VENARIA-CBS 0-2
RETI: Piarulli, Socco
MIRAFIORI-CHIERI 1-6
RETI: rig. Spadaro (M); 3 Garbellini, Rambelli, 2 Palumbo (C)
NOTE: Pedrinola (M) para calcio di rigore a Palumbo (C)

Classifica: Chieri 6, Cbs 6, Venaria 0, Mirafiori 0

GIRONE C

Si lotta per il secondo posto in questo raggruppamento. Alpignano già primo in virtù degli scontri diretti, fatali invece per il Gassino. Pro Eureka e Caselle si affronteranno in un vero e proprio spareggio. Attenzione a Piras, scatenato nel primo incontro.

1^ GIORNATA
PRO EUREKA-GASSINOSANRAFFAELE 3-2
RETI: pt 8' Fresia (G), 18' Turcato (G); 3 Piras (P)
ALPIGNANO-CASELLE 3-0
RETI: 2 Ledda, Molon

2^ GIORNATA
CASELLE-GASSINOSANRAFFAELE 2-1
RETI: pt 1' Meduri (C), 30' Galla (G), st 1' Garani (C)
PRO EUREKA-ALPIGNANO 0-1
RETE: pt 10' Caputi

Classifica: Alpignano 6, Pro Eureka 3, Caselle 3, Gassinosanraffaele 0

GIRONE D

Il Chisola degli invincibili riprende da dove aveva terminato, con vittorie nette condite da due clean sheet. Nulla da fare per il Grugliasco, bravo il Borgaro Nobis a tenere botta, meritandosi un ultimo turno di speranza da giocarsi contro i biancorossi, ora penalizzati dalla differenza reti. Al Lucento servirà una vera impresa per piegare la corazzata di Vinovo, imbattuta tutto lo scorso anno.

1^ GIORNATA
BORGARO NOBIS-LUCENTO 0-2
RETI: Cirry, Presley
CHISOLA-BSR GRUGLIASCO 7-0
RETI: 3 Calamita, 2 Giambertone, Manuele, Rizza

2^ GIORNATA
BSR GRUGLIASCO-LUCENTO 2-0
RETI: pt 10' Surno, st 10' Fioranti
BORGARO NOBIS-CHISOLA 0-2
RETI: pt 16' Rizza, st 11' Calamita

Classifica: Chisola 6, Lucento 3, BSR Grugliasco 3, Borgaro Nobis 0

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - Le big non steccano e dopo due giornate la pratica qualificazione è archiviata quasi per tutte. Chieri, Lascaris e Lucento però non dovranno distrarsi.
 


GIRONE A

Chieri come un treno, ma la qualificazione è ancora in forse. Serve un punto con la Cbs, che dal canto suo si fa sorprendere nella seconda giornata da un coriaceo Caselle, che con Maurino a un minuto dal triplice fischio si conquista un ultimo turno di speranza. Ai rossoneri di Carlo Barberis servirà una grande prova di forza alla terza giornata, sperando in un regalo proprio del Mirafiori, che con una larga vittoria potrebbe ancora agguantare una clamorosa qualificazione.

1^ GIORNATA
MIRAFIORI-CBS 0-3
RETI: pt 26' Calderini, st 11' Aimetti, 23' Buffon
CHIERI-CASELLE 6-0
RETI: pt 2 Dario, Galvagno, st 2 Labardo, Rosano

2^ GIORNATA
CASELLE-CBS 1-0
RETE: st 24' Maurino
MIRAFIORI-CHIERI 0-2
RETI: pt Dario, st Rosano

Classifica: Chieri 6, Caselle 3, Cbs 3, Mirafiori 0

GIRONE B

Tutto deciso nel gruppo B, con Chisola e Volpiano Pianese che nella sfida finale si contenderanno primo e secondo posto. I campioni Regionali U15 non lasciano scampo al Bsr Grugliasco, per poi dover sfoderare tutte le loro qualità al cospetto di un battagliero Vanchiglia. Per i ragazzi di Uranio invece secondo clean sheet consecutivo e un Peradotto dal piede già caldissimo.
Per le due eliminate nessun dramma. Da un lato la soddisfazione del tecnico granata Bettega per l'ottima qualità del calcio mostrato dai suoi ragazzi soprattutto nella seconda gara, al cospetto di un avversario di livello assoluto. Per Gianluca De Masi del Grugliasco invece la consapevolezza che questi tre incontri sono amichevoli di lusso, con avversari sicuramente fuori portata, ma dove i suoi ragazzi non si sono mai disuniti, anche in un primo incontro dove le bocche da fuoco vinovesi hanno fatto sfracelli. L'esperienza accumulata in questo difficile torneo tornerà sicuramente utile, in un torneo provinciale che vedrà i biancorossi protagonisti.

1^ GIORNATA
VANCHIGLIA-VOLPIANO PIANESE 0-2
RETI: pt 15' Finetti, st 36' Peradotto
CHISOLA-BSR GRUGLIASCO 8-0
RETI: pt 8' e st 4' Naranjo, pt 10', 11' e st 7' Marmo, pt 14', st 1' e 2' Di Gioia

2^ GIORNATA
BSR GRUGLIASCO-VOLPIANO PIANESE 0-3
RETI: 2 Peradotto, Menniti
VANCHIGLIA-CHISOLA 1-2
RETI: pt 16' Di Gioia (C), 22' Naranjo (C), st 23' Colaprico (V)

Classifica: Chisola 6, Volpiano 6, Vanchiglia 0, Bsr Grugliasco 0

GIRONE C

L'Alpignano mette subito la freccia e si prende la qualificazione, basterà un pari con il Lucento per essere sicuro del primo posto. Risultato che andrebbe benissimo anche ai ragazzi di Delli Calici, ma meglio non fare calcoli. Il buon Nichelino Hesperia infatti è in piena corsa ed ha dimostrato di avere qualità, sia nella prima gara, non sfruttando la chance del vantaggio su rigore sullo 0-0 e arrendendosi solo nel finale. Sia contro il Lucento, tenendo bene il campo in un incontro intenso e resistendo gli ultimi minuti con l'uomo in meno, per la soddisfazione del tecnico Fasiello.
Fuori dai giochi la Pro Eureka, che si è arresa solo di misura in entrambe le sfide e sa di poter contare su un Nardiello dimostratosi già letale.

1^ GIORNATA
PRO EUREKA-LUCENTO 1-2
RETI: Nardiello (P); Esposito, rig. Melano (L)
ALPIGNANO-NICHELINO HESPERIA 1-0
RETE: st Caci
NOTE: pt Portelli (N) fallisce calcio di rigore

2^ GIORNATA
NICHELINO HESPERIA-LUCENTO 0-0
ESPULSO: st 22' Iemma (N)
PRO EUREKA-ALPIGNANO 1-2
RETI: Nardiello (P); Costa, Ferlazzo (A)

Classifica: Alpignano 6, Lucento 4, Nichelino Hesperia 1, Pro Eureka 0

GIRONE D

Come i cugini dell'Alpignano, anche i bianconeri del Lascaris sono a punteggio pieno, ma gli servirà almeno un punto nell'ultimo turno per non aver sorprese. Attenzione a non sottovalutare il Gassino di Marco Ferreri, che tenterà il colpaccio al pari del Venaria. Pur fermi a 0, i Cervotti daranno battaglia contro il Borgaro di Mario Gentile, che sa come come struire un bel gruppo unito, come ulteriormente dimostrato la scorsa stagione alla guida dell'Under 16 e per metà stagione dell'Under 17. Sarà una terza giornata da seguire con attenzione.

1^ GIORNATA
BORGARO NOBIS-GASSINOSANRAFFAELE 2-0
RETI: st Di Benedetto, Giraulo
LASCARIS-VENARIA 2-0
RETI: Di Matteo, Giarrizzo

2^ GIORNATA
VENARIA-GASSINOSANRAFFAELE 1-2
RETI: Verrecchia (V); st 8' Vivenchio, 15' Coniglio (G)
BORGARO NOBIS-LASCARIS 1-3
RETI: pt 15' Beggi, st 15' Di Matteo, 20' Maniscalco (L); Tamburelli A. (B)

Classifica: Lascaris 6, Borgaro Nobis 3, Gassinosanraffaele 3, Venaria 0

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - Dopo due giornate solo due verdetti certi, nel girone C addirittura la matematica tiene tutte e 4 in corsa. Squadre comunque ancora in rodaggio, una sola goleada vera e propria. Sui campi del Vanchiglia sarà un ultimo turno davvero di fuoco.


GIRONE A

Parte in equilibrio la prima giornata, con soprattutto il Venaria a fare un figurone al cospetto dell'Alpignano e dovendo arrendersi solo di rigore. Nel secondo incontro però non può nulla al cospetto del Volpiano Pianese, che a braccetto con l'Alpignano passa al turno successivo. Nell'ultima tornata lo scontro diretto deciderà l'ordine con cui affronteranno gli ottavi. Pro Eureka fuori con rammarico, avendo perso per dettagli, mentre l'Alpignano di Giorgio Manavella si dimostra essenziale e concreto.

1^ GIORNATA
PRO EUREKA-VOLPIANO PIANESE 0-1
RETE: st 8' Lista
ALPIGNANO-VENARIA 1-0
RETE: pt 15' rig. Carnevale

2^ GIORNATA
VENARIA-VOLPIANO PIANESE 0-4
RETI: pt 13' rig. Romeo, st 1' Fedele, 19' Lucca, 22' Lazzaron
NOTE: Murgia (V) para calcio di rigore
PRO EUREKA-ALPIGNANO 0-1
RETE: st 5' Leccese

Classifica: Volpiano 6, Alpignano 6, Pro Eureka 0, Venaria 0

GIRONE B

Un super Caselle ruba la scena in questo girone. Dopo aver bloccato il Chieri del mister campione Regionale Massimo Ricardo, stende nel secondo turno il Lucento, con Alessandro Pierro che dopo la finale dello scorso anno è costretto a salutare anzitempo la manifestazione. La squadra è ancora in rodaggio e ora proverà a dare un dispiacere proprio a chi lo scorso SuperOscar li ha piegati in finale. Il Chieri però, trascinato da Guida e da una prova di squadra convincente, spegne le velleità del Borgaro Nobis e ora ha due risultati su tre nell'ultimo turno, visto che risulta in vantaggio sul Caselle per differenza reti. I ragazzi di Tonus punteranno alla vittoria con un occhio attento sull'altra sfida.

1^ GIORNATA
BORGARO NOBIS-LUCENTO 1-0
RETE: pt 20' Tridico
CHIERI-CASELLE 1-1
RETI: pt 12' Croce (CH), st 10' Portaluri (CA)

2^ GIORNATA
CASELLE-LUCENTO 2-0
RETI: 2 Esposito
BORGARO NOBIS-CHIERI 0-3
RETI: pt 25' e st 7' Guida, st 17' Ferrante

Classifica: Chieri 4, Caselle 4, Borgaro Nobis 3, Lucento 0

GIRONE C

E' il gruppo più incerto. Non bastano due vittorie al tostissimo Nichelino Hesperia di Elio Bert per passare il turno, nonostante le affermazioni su Chisola e Gassino. Lo stesso Gassino potrebbe con una vera impresa sportiva, ancora passare agli ottavi, ma contro i vinovesi sarà complicatissimo. Il Mirafiori dal canto suo non vuole fare sconti.

1^ GIORNATA
MIRAFIORI-GASSINOSANRAFFAELE 1-0
RETE: Santoro
CHISOLA-NICHELINO HESPERIA 0-1
RETE: pt 8' Cerbone

2^ GIORNATA
NICHELINO HESPERIA-GASSINOSANRAFFAELE 3-1
RETI: Carella (G); pt 7' La Monica, 10' Noviello, st 20' Unkponmwan (N)
MIRAFIORI-CHISOLA 0-4
RETI: Meriacre, Brun, Simonetti, Vada

Classifica: Nichelino Hesperia 6, Chisola 3, Mirafiori 3, Gassinosanraffaele 0

GIRONE D

I campioni Regionali U16 del Lascaris ripartono con una sofferta vittoria con un coriaceo Bsr Grugliasco, per poi venir bloccati dai padroni di casa del Vanchiglia alla seconda giornata, mettendo comunque in mostra un De Luca (match winner nella finale con l'Asti) dal piede già caldissimo. L'ultimo turno sarà però molto complicato, visto che la Cbs di Miles Renzi è squadra impegnativa e solo la vittoria garantirebbe il passaggio sicuro. Per differenza reti rosso neri avanti infatti e il Vanchiglia potrebbe approfittarne, anche se i bianco rossi di Nudo non vogliono certo passare da vittima sacrificale.

1^ GIORNATA
VANCHIGLIA-CBS 0-0
LASCARIS-BSR GRUGLIASCO 2-1
RETI: Cencig (G); De Luca, Favilla (L)

2^ GIORNATA
BSR GRUGLIASCO-CBS 0-2
RETI: pt 4' Macrì, 22' Fucini
LASCARIS-VANCHIGLIA 1-1
RETI: pt 10' De Luca (L), 12' Vitale (V)

Classifica: Cbs 4, Lascaris 4, Vanchiglia 2, Bsr Grugliasco 0

ORGANICO REGIONALE - Per i ragazzi di Stefano Giachino pronta l'avventura ai Regionali, appuntamento a sabato 17 settembre per l'esordio sul campo dell'Oleggio. Di seguito il comunicato ufficiale della federazione.
 


Il Consiglio Direttivo di questo Comitato Regionale, nella riunione del 3/9/2022

- preso atto che la Società ARONA, con propria comunicazione in data 12/8/2022 ha inteso rinunciare a partecipare al Torneo Regionale Under 16 2022/23 dopo essersi regolarmente iscritta nelle modalità e nei termini previsti; - ravvisato che conseguentemente occorre procedere all’integrazione dell’organico del Torneo Regionale Under 16;
- rilevato che trattandosi di attività regionale e che per una corretta gestione delle fasi di playoff e play-out occorre comunque garantire una medesima composizione dei gironi in termini di numero di squadre inserite negli stessi,

ha deliberato di

ammettere al Torneo Regionale Under 16 la Società SALICE, la quale va a sostituire nel girone A la Società ARONA CALCIO, rinunciataria, attingendo dalla specifica graduatoria di merito pubblicata sul comunicato ufficiale n. 7 del 23/7/2022.

Nello specifico calendario gare del girone A del Torneo Regionale Under 16 che si allega al presente comunicato ufficiale di cui fa parte integrante e sostanziale, per effetto di tale deliberazione, deve leggersi SALICE in luogo di ARONA CALCIO.

INTERVISTA - Il neo tecnico dell'Under 15 del Leinì si presenta. Porta la sua grande esperienza al servizio della nuova società, con cui si è creata subito un'ottima intesa. 
 


Un nome importante quello di Fabio Francisca. L'allenatore 63enne vanta un curriculum da calciatore di tutto rispetto: partito dalle giovanili della Juventus, dove esordì niente meno che a Milano contro l'Inter in Coppa Italia, in una stagione che lo vide mettere a segno anche una rete contro il Vicenza, respirò anche l'aria della Coppa Campioni. In quell'annata 77'/78' il sodalizio bianconero si fermò in semifinale dopo aver eliminato l'Ajax, e in panchina sedeva anche Fabio Francisca, che dopo il battesimo con l'Omonia Nicosia vide i suoi da vicino affrontare i Lancieri all'andata e al ritorno e la futura finalista Bruges. Lunga fu poi la militanza tra C1 e C2, con le maglie di Modena, Casale, Mestre e Teramo, prima di approdare alla Biellese. La sua avventura nei dilettanti si concluse nella Sangiustese, in Eccellenza, dove a causa di un infortunio dovette lasciare, passando però a dirigere la squadra dalla panchina. Seguirono poi le vittorie in 1^ categoria con Strambino e Rondissone, quest'ultima storica per il club. La prima esperienza nelle giovanili fu a Volpiano, per poi passare ad Orizzonti United, Rivarolo, Banchette ed infine Torinese, sfortunato epilogo concluso anzitempo a causa della pandemia. Ora il ritorno a casa, per lui che è di Leinì, dove inizia la sua nuova avventura nel campionato Provinciale.

"E' un piacere lavorare a casa, per me che ho girovagato tanto è la prima esperienza nel mio paese. Sono molto contento perché ho trovato un bell'ambiente, una società che sta rinascendo affidandosi a persone di grande esperienza come Roberto Virardi. Hanno costruito una rosa di ottimi allenatori qualificati, sono sicuro che daremo tutto il massimo e spero che nel corso dei mesi si possano ottenere i giusti riconoscimenti per il lavoro svolto. Sono convinto sia il posto ideale per costruire qualcosa di buono, da parte mia cercherò di trasmettere ai ragazzi tutto ciò che ho imparato. Per ora però non facciamo proclami, la squadra ha iniziato la preparazione e stiamo valutando le qualità dei ragazzi".

Quali sono i punti fermi su cui lavorerai?
"Essendo cresciuto nella Juventus, la ricerca della vittoria è una prerogativa. Ottenuta attraverso un calcio propositivo se possibile, ma adeguandosi ai giocatori che hai e aiutandoli a migliorarsi. Quello che più mi preme però è che i ragazzi si divertano. Questo deve essere alla base del calcio, a qualsiasi livello, senza non ha senso proseguire e credo sia uno dei motivi principali per cui tanti lasciano presto".

Quali fattori portano un ragazzo a perdere interesse secondo te?
"Oggi rispetto ad un tempo un giovane ha molte più alternative per divertirsi, può capitare quindi che alla prima difficoltà molli tutto per cercare altro. Questo perché c'è meno spirito di sacrifico, causato anche da aspettative esagerate, create magari da modelli sbagliati, società che non lavorano bene o da genitori troppo esigenti. Persone presuntuose ed incompetenti causano questo allontanamento, spesso mal consigliando. Ciò che deve contare per loro è avere l'opportunità di giocare, crescendo e continuando a studiare, non devono avere fretta di arrivare subito. Non buttarsi giù alla prima difficoltà, se magari il loro impegno o le loro qualità non vengono riconosciute immediatamente. E' vero che alle volte non dipende solo da loro, ci sono aspetti che spesso non sono chiari, ma non devono buttare via tutto perché magari non giocano nei Regionali o perché una grande squadra li ha scartati. A questi livelli non deve essere una questione di prestigio, io ritengo sia molto meglio giocare nei Provinciali, piuttosto che finire in un club di livello che fa i Regionali o Nazionali e magari non vedere mai il campo. Per non parlare del professionismo, dove una dignitosa carriera non vuol dire necessariamente arrivare in Serie A. Purtroppo i modelli odierni non aiutano, si guadagna troppo e a certi livelli tratti il giocatore come fosse una divinità, così si perde il senso, venendo rimarcato solo l'aspetto del profitto e spesso a questi elementi manca umiltà".

Le società cosa possono fare per arginare il problema?
"Io credo che nel calcio con la buona volontà può essere più semplice risolvere i problemi, che sono poi specchio della nostra società. Una società di calcio dovrebbe agevolare il più possibile i suoi ragazzi ed investire il più possibile sui maestri. La dirigenza è importante, ma alla base di tutto c'è l'istruttore che lavora con il gruppo, è su di lui che bisogna puntare in primis. Vedo tante squadre che si concentrano principalmente sulla prima squadra, che è la parte più in vista, oppure quelle che considerano i giovani calciatori solo come quote da riscuotere. Questo è triste, perché contribuisci solo a perdere i ragazzi. Investire su bravi allenatori nelle giovanili vuol dire oltretutto preparare calciatori che possano far parte poi della prima squadra, che ci tengano. E un bravo allenatore deve metterci del suo, cercando di far giocare tutti. E' inutile avere una rosa di 20 giocatori se poi fai entrare sempre gli stessi, è normale che poi gli altri perdano interesse".

Seguire la crescita di questi ragazzi sembra qualcosa che ti entusiasma.
"Un tempo non pensavo che sarei passato al settore giovanile. Allenare mi è sempre interessato, anche se dovetti iniziare anzitempo e quasi costretto, visto che l'infortunio che mi fermò mi faceva stare troppo male. Provai a proseguire, ma quando vidi che era impossibile andare avanti passai alla panchina. Come detto, non pensavo di allenare i ragazzi, anche se spesso mi veniva riconosciuto che avevo ottime qualità comunicative mentre interagivo con loro. Quando c'è stata la possibilità, andando al Volpiano, ho scoperto il piacere di lavorare in queste categorie. La loro freschezza, l'entusiasmo, la possibilità di applicarsi e trasmettere concetti che un calciatore formato difficilmente recepirà. Per non parlare della riconoscenza, che altresì nel calcio adulto non hai allo stesso modo. Non dico di non esser più interessato ad allenare gli adulti, ma ho imparato che entrambe le esperienze sono piacevoli, a patto che ti sia data la possibilità di lavorare".

Cosa intendi?
"Come dicevo prima, certe volte ci sono intoppi o problemi di vario genere che non dipendono da te, e alle volte non sai neanche il perché di certe cose. Mi capitò alla Juventus, quando un anno finii in Seconda Categoria, mentre l'anno dopo giocai a San Siro, non sapendo il perché di questo sali scendi. Episodi spiacevoli che accadono a tutti i livelli, mi capitò anche da allenatore qualcosa di poco simpatico senza capirne il motivo, ma son cose che non devono frenarti. Io tenni duro e stringendo i denti non mi lasciai abbattere e volli restare in bianconero, togliendomi poi le mie soddisfazioni".

Passare dalla Juventus alle serie inferiori però non deve essere stato facile.
"Un aspetto che manca spesso ai modelli calcistici moderni è l'umiltà. Sia chiaro, passare dal professionismo al dilettantismo non è facile, anzi, il calcio nelle categorie inferiori è più complicato. Bisogna avere pazienza e accettare di calarsi appieno nella nuova realtà. Da parte mia cercai di mettere l'esperienza al servizio della squadra, non fu semplice, ma credo cose simili possano aiutare i giovani che crescono in quei contesti".

Un ringraziamento speciale?
"Nella mia carriera di allenatore tutti coloro che mi hanno seguito mi hanno lasciato qualcosa. E guardando ai personaggi famosi è semplice indicare Trapattoni come simbolo e modello. Chi mi sento di celebrare in particolar modo è Mario Pedrale. Persona straordinaria, a cui tra l'altro è intitolato il campo sportivo del Junior Torrazza, è sicuramente colui che posso indicare come mio mentore, avendomi influenzato enormemente con il suo grande spessore umano e sportivo".

PROFESSIONISMO - Dopo una stagione esaltante per entrambi è arrivata la meritatissima chiamata da una formazione che in questa stagione ha mancato di un soffio il ritorno in serie B.
 


Il campionato di Samuel Deljallisi è stato di primissimo piano. Con ben 43 reti nella stagione regolare ha trascinato i suoi alle fasi finali, dove solo un super Asti ha negato la finalissima alla compagine 2006 dei nero-bianco oro. Occhi del professionismo puntati addosso e ad accaparrarsi il bomber è stata la Virtus Entella, sempre molto attenta a monitorare i giovani oltre il confine regionale.

Un mese dopo è stato quindi il turno del campione regionale Antonio Mallamace, che con il Chisola degli invincibili ha messo in riga tutte le squadre dell'annata 2008. L'instancabile centrocampista vinovese metterà ora i suoi polmoni e la sua grinta al servizio del sodalizio Ligure, puntando a nuove vittorie.

PROFESSIONISMO - Dopo essersi messi in bella mostra nel corso del campionato ed essersi affrontati nelle fasi finali, i tre ragazzi del 2006 andranno a giocarsi le loro carte per diventare protagonisti nella nuova realtà.
 


L'ottima stagione del trio Burruano-Guzman-West non poteva lasciare indifferenti e le attenzioni hanno portato infine all'approdo nel professionismo.

Il centrocampista e capitano del Volpiano Angelo Burruano, anima della sua squadra, ha convinto la società a puntare su di lui a suon di ottime prestazioni e dopo i quarti di finale raggiunti la scorsa stagione potrà proseguire il percorso di crescita nei Nazionali. Per lui un ritorno al professionismo, dopo aver vestito la maglia del Torino nella Scuola Calcio e quella della Pro Vercelli nel Settore Giovanile.

Discorso simile per il tuttocampista e capitano Francesco Guzman, che con la sua verve è stato uno dei trascinatori dell'ottimo Alpignano di Alessandro Campasso. La sua stagione, impreziosita da 11 reti, si è conclusa solo in semifinale al cospetto dei futuri campioni del Lascaris. Le sue qualità in proiezione offensiva aspettano solo di essere ulteriormente affinate.

E non potavano mancare le attenzioni per uno dei trascinatori dell'Asti finalista, quel Roberto Omon West che ha blindato con classe e fisicità la porta dell'undici guidato da Alessandro Redento. Il suo poderoso fisico e la capacità di saper giocare il pallone senza paura in difesa, potrà aiutarlo molto nel passaggio ad un campionato ancora più competitivo, in un calcio dove oltre al fisico è richiesto sempre di più un piede educato in tutti i ruoli.

PROFESSIONISMO - Per la bandiera e capitano del Mirafiori il giusto riconoscimento dopo anni di crescita continua, per il portierone classe 2006 un gradito ritorno.
 


Saluta il Mirafiori dopo 7, intensi anni, Leonardo Pregnolato, che va meritatamente a calcare i campi del professionismo, vestendo la gloriosa maglia della Pro Vercelli. Per il fantasista classe 2007 il giusto premio dopo anni che le sue qualità sono state esaltate sul campo di via Geymonat. Neanche la pandemia ha arrestato questo percorso, con riconoscimenti dati da provini, come quello sostenuto con il Cittadella nel novembre dello scorso anno, e le numerose chiamate nella rappresentativa nazionale LND Under 15. Per l'ormai ex capitano azzurro giallo la possibilità di mostrare le sue qualità al servizio di un club storico, che tanto bene sta lavorando nel settore giovanile.

E' un ritorno invece quello dell'estremo difensore Alessandro Mattrel. Arrivato dalla Juventus nell'estate del 2020, si è distinto con i suoi colori nella fantastica scorsa stagione, dove ha conquistato assieme ai compagni del 2007 le fasi finali. Ora per lui l'avventura sull'altra sponda del Pò, con la firma ad inizio mese per il Torino, che ha deciso di credere in lui e riportarlo in alto.

PROFESSIONISMO - Estate intensa per la squadra del presidente Silvano Zoppo. Elia Bionaz già a luglio era approdato al Genoa, ad agosto altre due conferme dell'ottimo lavoro svolto in società.
 


Nonostante una stagione complicata, le diverse annate dell'Aygreville sono state in grado di lavorare proficuamente sui propri ragazzi e prima della nuova stagione arrivano altre due chiamate dal professionismo per le Aquile.

Ai primi di agosto è Leonardo Money a fare il grande salto. Come il collega Bionaz, il ragazzo del 2008 viene notato a stagione in corso, in quello che è il suo primo anno completo giocato con l'Aygreville, essendo arrivato nel 2020 dopo otto anni al Quart. La Pro Vercelli viene colpita dopo un'amichevole delle Aquile contro la Juventus, disputata a marzo, e dopo due provini il talentuoso giocatore convince la società. In bocca al lupo per la nuova avventura, che lo porterà a cambiamenti importanti.

Il classe 2005 Davide Pozzan passa all'Alessandria, nel campionato Primavera 2. Cresciuto nel Fenusma come centrocampista, milita nel sodalizio rosso nero dalla stagione 2016/2017 dove vede esaltate fin da subito le sue doti di finalizzatore. Vince la classifica marcatori nella stagione 2018/2019 facendosi notare proprio dagli osservatori alessandrini, che cominciano a seguirlo. La scorsa, sfortunata stagione, non fa comunque mancare il suo supporto, centrando la rete 20 volte. Ora per lui una nuova avventura in un contesto di spessore.

PANCHINE - Dopo il colpo ad effetto dell'arrivo di Tommaso Schiavo come Direttore Tecnico del Settore giovanile, mancavano solo gli ultimi tasselli per completare il parco allenatori.
 


Tutto pronto al Carmagnola per l'inizio della nuova stagione. Erano già arrivate conferme per Under 17, Under 15 e Under 14, dove i nomi corrispondono rispettivamente a quelli di Mattia Abate Daga, che concluderà il biennio Allievi con i 2006; Ciro Lotti, che terrà la categoria; ed infine Dario Bono, anche lui confermatissimo con i ragazzi del 2009.

In Under 19, che disputerà i Regionali, a tenere le redini sarà il Ds Paolo Biolatto, mentre per l'Under 16 il grande colpo risponde al nome di Giancarlo Schierano. Il neo tecnico proverà a ripetere la splendida annata disputata con i ragazzi del 2007 della Santostefanese, figlia di un immacolato percorso in campionato, condito da 16 vittorie e due pareggi, e chiuso con il meritatissimo riconoscimento di campioni provinciali di Cuneo per la categoria Under 15. Un nome di sicuro affidamento per poter riconquistare i Regionali.